- Motivi per cui un gatto potrebbe aver bisogno di esami del sangue
- Con quale frequenza bisogna fare gli esami del sangue ai gatti?
- Quanto costano gli esami del sangue?
- A cosa servono le analisi del sangue?
- Come vengono prelevati i campioni di sangue?
- Tipi di analisi del sangue per gatti
- Biochimica, comprese le misurazioni degli ormoni
- Conclusione
- Domande frequenti
Quando ti rechi presso lo studio del tuo veterinario di fiducia, in molti casi ti verrà proposto di fare delle analisi del sangue per il tuo gatto.
Lo scopo di questo articolo è spiegare perché le analisi del sangue possono essere raccomandate, che tipo di costi possono essere coinvolti e quali tipi di livelli di diversi parametri del sangue sono normali. L'analisi delle urine viene spesso eseguita contemporaneamente alle analisi del sangue, ma questo è un argomento per un altro articolo.
Gli esami del sangue sui gatti non dovrebbero mai essere avviati da un profano: dovrebbero sempre essere richiesti da un veterinario dopo un'attenta analisi professionale della salute del gatto. Dovrebbe esserci sempre una valida motivazione clinica dietro la decisione di effettuare un esame del sangue.
Motivi per cui un gatto potrebbe aver bisogno di esami del sangue
La prima visita dal veterinario di un gatto sano . A volte può essere utile effettuare uno screening di base una tantum per effettuare un'analisi dettagliata del metabolismo interno di un gatto.
Ciò consente di identificare eventuali problemi nascosti sottostanti (ad esempio anomalie congenite come malattie epatiche o renali), consente di effettuare screening per malattie infettive (come FIV o FeLV) e stimare una linea di base che può essere utilizzata per confrontare i risultati degli esami del sangue in seguito nella vita del gatto.
- Controlli di benessere regolari. Molti veterinari raccomandano controlli di salute di routine, ogni sei o dodici mesi. Oltre a esaminare attentamente il tuo gatto, potrebbero essere suggeriti esami del sangue come un modo per confermare che non si stanno sviluppando problemi nascosti. Potrebbero essere raccomandati anche esami delle urine. Gli esami particolarmente di benessere di routine sono importanti per i gatti anziani. La rilevazione precoce di anomalie nella funzionalità degli organi può essere fondamentale per identificare le condizioni di salute in una fase precoce, in modo che possa essere somministrato un trattamento tempestivo e più efficace.
- Visita pre-operatoria. Quando si pianifica un intervento che prevede anestesia o intervento chirurgico, è sensato essere doppiamente sicuri che un gatto sia sano quanto sembra. Per questo motivo, spesso vengono raccomandati esami del sangue preoperatori, per esaminare il metabolismo interno di un gatto per eventuali anomalie. Se ci sono parametri anomali, una procedura può talvolta essere rinviata.
- Gatti malati. Quando un gatto si ammala per qualsiasi motivo, spesso si raccomanda di fare analisi del sangue come metodo chiave per cercare eventuali segni di malattia dei vari apparati interni. In questo caso può essere utile avere valori di base per un gatto, in modo che eventuali anomalie possano essere riconosciute come nuove e quindi più probabilmente significative. L'indagine sulle malattie pericolose per la vita include quasi sempre analisi del sangue dettagliate.
Con quale frequenza bisogna fare gli esami del sangue ai gatti?
La risposta a questa domanda dipende dal gatto: un gatto giovane e sano potrebbe non aver bisogno di ripetere gli esami del sangue per diversi anni, mentre un gatto anziano e malato potrebbe aver bisogno di un esame del sangue ogni mese. Il veterinario ti guiderà nella decisione su quanto spesso effettuare gli esami del sangue.
Quanto costano gli esami del sangue?
Il costo delle analisi del sangue felino varia enormemente, a seconda dei test precisi che vengono eseguiti. Un semplice test potrebbe costare 20 $, mentre una serie di test dettagliati e complessi potrebbe costare 400 $ . È meglio discutere in anticipo il prezzo di qualsiasi test proposto, in modo da sapere cosa aspettarsi.
A cosa servono le analisi del sangue?
Gli esami del sangue misurano i componenti del sangue di un gatto, tra cui cellule, ormoni e sostanze chimiche, per comprendere meglio la salute dell'animale.
I volumi dei campioni di sangue variano, ma solitamente una quantità compresa tra 0,5 ml e 2,5 ml è sufficiente per effettuare tutti i test necessari. Si tratta di una piccola siringa di sangue, o meno di mezzo cucchiaino.
Come vengono prelevati i campioni di sangue?
Esistono tre modi comuni per raccogliere un campione di sangue da un gatto. In genere, il gatto viene semplicemente tenuto fermo e con delicatezza; a volte, può essere utilizzato un asciugamano per aiutare a trattenerlo, per evitare che il gatto morda o usi gli artigli per graffiare.
- Vena cefalica. Questa è la posizione più comune: una piccola quantità di pelo viene tagliata da una delle zampe anteriori, appena sotto il gomitolo. Un tecnico quindi trattiene delicatamente il gatto, posizionando il pollice e l'indice attorno alla zampa a livello del gomito. Questa azione blocca il ritorno del sangue dall'arto al cuore, causando il gonfiore della vena cefalica e rendendola visibile. Il veterinario quindi usa una siringa e un ago per estrarre il sangue dalla vena.
- Vena giugulare. A volte, soprattutto se è necessario un volume di sangue maggiore, viene utilizzata la vena giugulare, nel collo. Di nuovo, la pelliccia viene tagliata sopra la vena (su un lato del collo) e un tecnico trattiene delicatamente il gatto, tenendo entrambi i piedi in una mano e usando l'altra mano per sollevare il mento del gatto, esponendo il collo. Il veterinario quindi solleva la vena posizionando un dito sulla parte inferiore del collo prima di usare una siringa e un ago per raccogliere il campione di sangue dalla vena.
- Vena safena. A volte, la zampa posteriore verrà utilizzata per raccogliere un campione di sangue. Come per la zampa anteriore, la pelliccia viene tagliata dalla parte inferiore della zampa, un assistente tiene la zampa per sollevare la vena e il veterinario raccoglie il campione.
Tipi di analisi del sangue per gatti
Ci sono molti diversi possibili esami del sangue che possono essere eseguiti, ma i principali sono riassunti di seguito. Spesso, gli esami del sangue semplici possono essere eseguiti "in-house" nel laboratorio interno dell'ambulatorio veterinario, mentre altri test più complessi potrebbero dover essere inviati a un laboratorio esterno.
Prova il virus sui
Due virus comuni, la leucemia felina (FeLV) e il virus dell'immunodeficienza felina (FIV), possono causare gravi malattie e possono essere esclusi o esclusi tramite un semplice esame del sangue. È meno comune effettuare test per altri virus, ma il veterinario potrebbe avere delle ragioni specifiche se ciò dovesse mai essere suggerito.
Ematologia o emocromo completo (CBC)
Questo esame consiste nel contare le diverse cellule presenti nel flusso sanguigno, tra cui i globuli rossi, le piastrine ei vari tipi di globuli bianchi.
Le variazioni nel conteggio delle cellule forniscono informazioni utili sul sistema immunitario del gatto, e si possono osservare in caso di infiammazione, tossicità, disturbo della coagulazione del sangue o molti altri processi patologici nell'organismo del gatto.
Possono essere effettuate anche altre misurazioni, come il livello di emoglobina nel sangue, che può essere molto importante in alcune patologie come l'anemia.
Una misurazione particolare, chiamata Packed Cell Volume (PCV), indica la quantità totale di cellule solide rispetto al liquido (siero) nel campione di sangue, e rappresenta un'utile guida in caso di condizioni quali disidratazione o anemia.
Biochimica, comprese le misurazioni degli ormoni
Generalmente, viene analizzato un ampio pannello di sostanze chimiche nel sangue del gatto. I livelli di queste sostanze chimiche sono solitamente mantenuti entro parametri ristretti nel flusso sanguigno di un gatto sano. Livelli ematici elevati, o ridotti, spesso forniscono un forte indizio sulla natura del processo patologico sottostante.
Dal diabete alle malattie epatiche e renali, c'è una lunga lista di condizioni che possono essere diagnosticate tramite esami del sangue. Sono disponibili anche test per misurare gli ormoni, anche se l'unico ormone comunemente misurato di routine è il T4 totale, o tiroxina: livelli elevati sono diagnostici per l'ipertiroidismo, una condizione comune che colpisce soprattutto i gatti più anziani.
Di seguito sono elencati gli esami del sangue più comunemente eseguiti in un tipico campione di screening.
Albumina (ALB): è una delle proteine del siero (l'altra è la globulina), i cui livelli sono utili per valutare l'idratazione e l'emorragia, nonché per valutare la funzionalità dell'intestino, del fegato e dei reni.
Fosfatasi alcalina (ALKP): gli aumenti di questo enzima sono indicativi di malattia epatica, malattia della cistifellea e malattia del pancreas. Valori normali elevati possono essere normali nei gatti giovani, stimolati dalla crescita ossea attiva.
Alanina aminotransferasi (ALT): livelli elevati suggeriscono un danno alle cellule epatiche, anche se non è possibile determinare la causa precisa del danno: per questa valutazione potrebbe essere necessaria una biopsia epatica.
Aspartato aminotransferasi (AST): livelli elevati suggeriscono danni al fegato, al cuore o ai muscoli scheletrici.
Azoto ureico nel sangue (BUN): livelli elevati sono indicativi di una malattia renale, ma sono possibili altre cause, mentre livelli ridotti possono indicare una malattia epatica.
Calcio (Ca): alterazioni nei livelli di questo minerale possono essere causate da numerose patologie, dalle malattie renali a quelle ormonali fino ad alcuni tipi di cancro.
Colesterolo: livelli elevati di colesterolo possono essere riscontrati in una serie di malattie ormonali e di altro tipo.
Cloruro (Cl): Il cloruro è un cosiddetto "elettrolita" (una sostanza che conduce elettricità quando disciolta in acqua). I livelli si riducono in condizioni come il vomito e aumenta quando un gatto è disidratato.
Creatinina (CREA): i livelli aumentati sono indicativi di malattia renale. Il modello di BUN e CREA insieme viene utilizzato per ottenere una migliore comprensione della funzionalità renale rispetto a entrambi i parametri presi singolarmente. L'urea tende ad essere un prodotto di degradazione delle proteine provenienti dal cibo, mentre la creatinina tende a riflettere le proteine provenienti dai muscoli, quindi questo può essere un indicatore più affidabile in alcuni casi.
Gamma-glutamil-transferasi (GGT): è un enzima che viene rilasciato nel sangue quando si verificano danni al fegato, alla cistifellea e alle vie biliari.
Globulina (GLOB): è la seconda proteina principale del sangue (l'altra è l'albumina). Livelli elevati suggeriscono un'infiammazione cronica e una serie di altre possibilità.
Glucosio (GLU): il glucosio è il principale zucchero nel sangue; i livelli elevati indicano principalmente diabete mellito, mentre i livelli ridotti sono causa da numerose condizioni e possono portare a collasso, convulsioni o perdita di coscienza.
Potassio (K): Questo è un altro elettrolita. Come il cloruro e il sodio, può essere perso dal corpo in caso di disturbi gastrointestinali come vomito e diarrea, portando a livelli ridotti.
Livelli elevati possono indicare insufficienza renale, disidratazione o ostruzione dell'uretra e possono portare a un rallentamento della frequenza cardiaca (bradicardia) o addirittura ad un arresto cardiaco.
Sodio (Na): il sodio è un altro elettrolita, anch'esso perso con sintomi successivi a episodi di vomito e diarrea, quindi in queste condizioni si possono osservare livelli ridotti. È spesso collegato allo stato di idratazione.
Fosforo (PHOS): Livelli elevati di fosforo possono essere osservati in caso di malattie renali, ipertiroidismo, disturbi emorragici e altre condizioni.
Dimetilarginina simmetrica (SDMA): si tratta di un test più recente che fornisce una valutazione più sensibile della funzionalità renale. Urea e Crea sono aumentati solo quando il 70% della funzionalità renale è stato perso, mentre SDMA tende a essere elevato quando solo il 30-50% della funzionalità renale è interrotta.
Bilirubina totale (TBIL): la bilirubina è un pigmento giallo che viene escreto dal corpo attraverso la cistifellea e che passa nella bile fino al tratto digerente.
Livelli elevati causano ittero, che può essere visibile o meno durante un esame fisico dell'animale. Le cause più probabili sono o una maggiore degradazione dei globuli rossi (anemia emolitica) o una ridotta escrezione di pigmento nella bile (malattia della cistifellea o del dotto biliare).
Proteine totali: il livello di proteine totali è la somma dei livelli di albumina e globulina: viene spesso utilizzato per valutare lo stato di idratazione ed è utile per valutare fegato e reni, oltre a fornire informazioni pertinenti ad alcune malattie infettive.
Tiroxina (T4): la tiroxina è il principale ormone tiroideo (noto anche come livello tiroideo totale); livelli elevati indicano ipertiroidismo nei gatti.
Ci sono molti altri esami del sangue specifici che possono essere raccomandati quando si esamina un gatto malato. Spesso, questi test devono essere eseguiti da un laboratorio commerciale esterno. La risposta migliore è discutere tali test in dettaglio con il veterinario, in modo da capire esattamente cosa viene fatto.
Le informazioni sopra elencate ti aiuteranno a comprendere i risultati delle analisi del sangue felino, ma dovrai discuterne in dettaglio con il tuo veterinario per comprendere appieno il significato dei diversi risultati.
Si tratta di una scienza complessa e la maggior parte dei proprietari di gatti non riesce ad avere una comprensione completa e dettagliata del significato dei modelli dettagliati dei risultati delle analisi del sangue.
Conclusione
L'interpretazione delle analisi del sangue è una scienza complessa ei consigli in questo ambito devono essere guidati dalla supervisione professionale del veterinario.
Le informazioni contenute in questo articolo costituiscono un utile briefing di base sull'argomento, ma per comprendere più a fondo cosa sta accadendo esattamente al tuo animale domestico, è essenziale un colloquio dettagliato con il veterinario che ha in cura il tuo gatto.
Domande frequenti
Cosa mostrano gli esami del sangue sui gatti?
Gli esami del sangue forniscono informazioni sul funzionamento interno del corpo di un gatto, confermando che è completamente sano o fornendo indizi sulle cause per cui un gatto malato non sta bene.
Le analisi del sangue possono rilevare il cancro nei gatti?
Non esiste un semplice esame del sangue per confermare o negare la diagnosi di cancro. Tuttavia, a volte gli esami del sangue possono suggerire la possibilità di cancro, indirizzando il veterinario verso altri test che possono confermare definitivamente la presenza di questa malattia (come la diagnostica per immagini o le biopsie).
I gatti dovrebbero sottoporsi annualmente alle analisi del sangue?
Diversi veterinari hanno opinioni diverse su questo argomento. Le analisi del sangue annuale consentono di stabilire una linea di base accurata per il metabolismo interno di un gatto. Tuttavia, è improbabile che facciano alcuna differenza per un gatto giovane e sano. Per i gatti anziani (ad esempio di età superiore ai 10 anni), è più probabile che vengano raccomandati esami del sangue regolari, poiché alcune malattie diventano più comuni in età avanzata e una diagnosi precoce tramite esami del sangue può consentire un trattamento più precoce e più efficace.
Quando dovrei sottoporre il mio gatto a un esame del sangue?
Dovresti discutere di questo argomento con il tuo veterinario: ogni gatto è diverso e la necessità di effettuare esami del sangue è una decisione professionale presa dopo aver preso in considerazione molti aspetti diversi della salute del tuo gatto.