Benazepril per gatti: dosaggio, sicurezza ed effetti collaterali

Condividere Email Pinterest Linkedin Twitter Facebook

un gatto che assume Benazepril, evidenziando il ruolo di questo farmaco nella gestione di alcune condizioni mediche nei felini e l'importanza di una corretta guida veterinaria nella sua somministrazione.

Il benazepril è un farmaco per la pressione alta utilizzato per curare i gattini affetti da insufficienza cardiaca, ipertensione (pressione alta), malattia renale cronica e condizioni di perdita di proteine attraverso l'urina.

Potrebbe anche essere conosciuto con il nome commerciale Lotensin. In questo articolo, imparerai come funziona il benazepril, le situazioni in cui è più comunemente usato, gli effetti collaterali e alcune domande frequenti.

Benazepril per gatti Panoramica

Tipo di farmaco:
Inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE)
Modulo:
Compressa orale
È richiesta la ricetta medica?:
Approvato dalla FDA?:
NO
Nomi di marca:
Lotensin; Lotrel contiene anche amlodipina; Lotensin HCT contiene anche idroclorotiazina
Nomi comuni:
Benazepril
Dosaggi disponibili:
Tabelle da 5 mg, 10 mg, 20 mg e 40 mg.

Informazioni su Benazepril per gatti

Il benazepril è classificato come inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE).

Gli ACE inibitori agiscono bloccando la conversione dell'ormone proteico angiotensina-I in angiotensina-II. L'angiotensina-II provoca la costrizione dei vasi sanguigni e stimola anche la produzione di un ormone chiamato aldosterone.

La costrizione dei vasi sanguigni e gli alti livelli di aldosterone nel corpo possono aumentare la pressione sanguigna. Bloccando la conversione in angiotensina-II, gli ACE inibitori aiutano ad abbassare la pressione sanguigna.

Negli animali domestici affetti da insufficienza cardiaca congestizia (CHF), la dilatazione dei vasi sanguigni aiuta anche a ridurre lo sforzo sul cuore, poiché non deve lavorare così duramente per spingere il sangue attraverso il corpo.

Cosa fa il Benazepril per i gatti?

Il benazepril ha tre principali applicazioni nei gatti:

Il primo è un farmaco di seconda linea per la pressione sanguigna per trattare la pressione alta, o ipertensione . Molti veterinari inizieranno prima con un farmaco diverso chiamato amlodipina. Tuttavia, nei casi in cui l'amlodipina migliora l'ipertensione di un gatto, ma la pressione sanguigna non è ancora normale, è necessario aggiungere un secondo farmaco. Una scelta comune è spesso il benazepril. Anche il telmisartan, un farmaco più recente che sta guadagnando popolarità per l'uso nei gatti negli ultimi anni, può essere preso in considerazione.

Il benazepril può anche essere usato per trattare alti livelli di proteine nelle urine. Ciò indica che le proteine corporee, che i reni solitamente conservano, vengono perse in quantità maggiori. In molti casi (ma non in tutti), alti livelli di proteinuria possono indicare una disfunzione renale.

Il benazepril può aiutare ad abbassare la pressione nei piccoli vasi sanguigni capillari del glomerulo, che è la principale struttura di filtrazione del rene. Ciò migliora il flusso sanguigno renale e può aiutare a ridurre la perdita di proteine.

La terza applicazione del Benazepril è quella di coadiuvare il trattamento dell'insufficienza cardiaca congestizia. Non è sempre la prima scelta in tutti i casi, ma può aiutare riducendo la pressione sanguigna e il carico di lavoro sul cuore.

Effetti collaterali del Benazepril per i gatti

il rifiuto di un gatto di mangiare, sottolineando la preoccupazione di una perdita di appetito e i potenziali problemi di salute sottostanti che potrebbero richiedere l'attenzione del veterinario per una diagnosi e un trattamento adeguati.

La sicurezza del Benazepril per gli animali in gravidanza o in allattamento è discutibile. È considerato controindicato in alcuni paesi per gli animali in gravidanza o in allattamento.

Benazepril è in genere ben tollerato e gli effetti avversi sono rari se usato a dosaggi appropriati. A volte, possono verificarsi vomito o diarrea. Mentre il farmaco può essere somministrato con o senza cibo, la somministrazione con il cibo può aiutare a ridurre l'insorgenza di disturbi digestivi.

Con qualsiasi farmaco per la pressione sanguigna, c'è sempre la possibilità che si verifichi una bassa pressione sanguigna , chiamata ipotensione. Ciò accade soprattutto se viene somministrata accidentalmente una dose extra o una dose troppo alta. Ecco perché gli aggiustamenti del dosaggio devono essere effettuati solo in base a misurazioni della pressione sanguigna di controllo.

Sebbene il benazepril possa essere utilizzato per assistere i gatti in caso di insufficienza cardiaca congestizia, deve essere utilizzato con cautela, soprattutto se ci sono anomalie degli elettroliti nel sangue o alcune complicazioni di malattie cardiache . Questi tipi di controindicazioni al suo utilizzo possono solitamente essere determinate quando un gatto è sotto la cura di un cardiologo veterinario certificato.

Il benazepril deve essere usato con cautela nei gatti con patologie renali esistenti. Parte del ruolo del benazepril per aiutare a ridurre la perdita di proteine nelle urine è rallentare la velocità di filtrazione nei reni. Tuttavia, rallentare la velocità di filtrazione può anche aumentare i livelli di alcuni prodotti di scarto nel flusso sanguigno, come l'azoto ureico nel sangue (BUN) e la creatinina. Un aumento di questi prodotti di scarto come riscontrato nelle analisi del sangue è chiamato azotemia.

I gatti con insufficienza renale da lieve a moderata/insufficienza renale potrebbero non essere interessati e i benefici per la riduzione della pressione sanguigna e della perdita di proteine potrebbero superare i potenziali rischi. Tuttavia, il benazepril viene solitamente utilizzato con molta attenzione negli animali domestici con livelli moderati di azotemia ed è considerato inappropriato da utilizzare nei gatti con malattia renale avanzata/insufficienza renale o danno renale acuto (come quello causato da un'infezione renale o da una tossina).

La sicurezza del Benazepril per gli animali in gravidanza o in allattamento è discutibile. È considerato controindicato in alcuni paesi per gli animali in gravidanza o in allattamento.

Il benazepril può interagire con molti altri farmaci; un altro motivo per cui dovresti consultare il veterinario è per verificare se questo medicinale può essere usato insieme ad altri farmaci che il tuo gatto potrebbe assumere.

Infine, benazepril può a volte suonare simile all'antistaminico Benadryl e la grafia può anche apparire simile su alcune prescrizioni scritte a mano. Controlla sempre due volte una prescrizione che prendi in farmacia per assicurarti che sia il farmaco corretto.

Benazepril per gatti Dosaggio

Il dosaggio del benazepril per gatti, così come la frequenza di somministrazione, può variare a seconda dell'uso previsto. Si tratta inoltre di un farmaco che deve essere utilizzato con cautela, soprattutto in presenza di determinate condizioni mediche. Per questo motivo, è meglio che il veterinario determini se è possibile iniziare con il benazepril e con quale dosaggio iniziare.

I dosaggi di benazepril dovrebbero essere regolati solo in base a test di controllo, tra cui misurazioni della pressione sanguigna e controllo dei livelli di proteine nelle urine. Non è consigliabile regolare i dosaggi di benazepril da soli, senza test di controllo con il veterinario.

Conclusione

Immagine che affronta il tema dell'ipertensione nei gatti, facendo luce su questa condizione medica e sulle sue potenziali implicazioni per la salute felina, sottolineando l'importanza di monitorare e gestire la pressione sanguigna sotto la supervisione di un veterinario.

La pressione sanguigna del tuo gatto è influenzata da molteplici fattori, tra cui il cuore e i vasi sanguigni, insieme a un complesso sistema di regolazione che interessa tutto il corpo.

Il benazepril può essere un farmaco molto utile per trattare alcune condizioni come ipertensione, perdita di proteine nelle urine e malattie cardiache nei gatti.

Tuttavia, dovrebbe essere usato con molta attenzione poiché non è un farmaco appropriato per queste condizioni in tutte le situazioni. Se pensi che il tuo gatto possa trarre beneficio dal benazepril, assicurati di parlarne con il tuo veterinario.

Disclaimer sul dosaggio dei farmaci: siamo in grado di fornire solo dosi per farmaci approvati dalla FDA per l'uso nei gatti e solo come stabilito dalle linee guida dell'etichetta. Per i farmaci utilizzati off-label possiamo solo fornire linee guida e informazioni sulla sicurezza per l'uso. Il dosaggio sicuro e appropriato per i farmaci off-label può essere determinato solo da un veterinario di medicina generale.

Ti invitiamo a collaborare con il tuo veterinario per determinare se un farmaco specifico è appropriato per il tuo gatto. Cambiare o aggiustare una dose per il tuo gatto da solo senza consultare un veterinario può comportare dei rischi. Non incoraggiamo l'uso di farmaci prescritti per uso umano negli animali domestici senza prima consultare un veterinario di base.

Domande frequenti

A cosa serve il Benazepril nei gatti?

Benazepril è un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina (ACE) utilizzato come farmaco per la pressione sanguigna per l'ipertensione. Ha anche applicazioni per aiutare a ridurre la perdita di proteine attraverso i reni e l'urina e può essere utile come farmaco aggiuntivo per gatti con malattie cardiache e insufficienza cardiaca congestizia.

Quali sono gli effetti collaterali del Benazepril nei gatti?

Benazepril è generalmente molto ben tollerato dalla maggior parte dei gatti. Possono essere osservati segni di disturbi digestivi e, in tal caso, è meglio somministrare questo farmaco con il cibo.

Deve essere usato con cautela nei casi di malattia renale avanzata e insufficienza cardiaca e pertanto deve essere sempre prescritto sotto la supervisione di un veterinario.

Il benazepril aumenta l'appetito nei gatti?

Ciò è stato descritto, ma in gran parte solo per gatti con malattia renale cronica. Ciò può verificarsi secondariamente ai suoi effetti sulla riduzione della perdita di proteine e della pressione sanguigna. Il benazepril non è in genere utilizzato come stimolante dell'appetito in senso generale e in effetti potrebbe causare effetti preoccupanti negli animali domestici con pressione sanguigna normale.

Se il tuo micio ha difficoltà a mangiare, è importante innanzitutto capire qual è la causa sottostante. Ci sono un paio di altri stimolanti dell'appetito, come la mirtazapina e la capromorelina, che i veterinari usano molto più spesso.

Il Benazepril è dannoso per i reni?

La risposta breve è: dipende. Nei gatti con malattia renale cronica, il benazepril ha dimostrato di abbassare la pressione sanguigna, inclusa la pressione dei vasi sanguigni capillari nel sistema di filtrazione dei reni chiamato glomerulo. Allo stesso tempo, aumenta il flusso sanguigno attraverso i reni e preserva la velocità di filtrazione. Quindi ha effettivamente alcuni benefici per la funzionalità renale, motivo per cui viene utilizzato.

Tuttavia, nei gatti con azotemia, in cui i prodotti di scarto tossici come BUN e creatinina sono elevati in laboratorio, c'è il rischio che questi livelli possano aumentare con l'uso di benazepril. Il benazepril è in genere considerato inappropriato per l'uso nei gatti con danno renale acuto, come da infezione renale o da una tossina, e probabilmente non dovrebbe essere usato nemmeno nei gatti con malattia renale avanzata.

Quando l'azotemia inizia a svilupparsi nelle analisi del sangue di un gatto, sappiamo che circa il 65% della funzionalità renale è già stata persa a quel punto. Tuttavia, potrebbero esserci indicatori di insufficienza renale precoce prima che si sviluppino anomalie nelle analisi del sangue, tra cui una concentrazione diluita nelle urine o una perdita di proteine attraverso le urine, che possono essere monitorate con analisi di laboratorio annuali o semestrali. Il benazepril può essere il più utile e sicuro da usare in questi casi per affrontare la perdita di proteine o l'ipertensione, prima che si sviluppi l'azotemia.

Nel contesto di come viene metabolizzato ed escreto, il benazepril non è affatto molto duro per i reni. Viene principalmente metabolizzato ed eliminato dal corpo dal fegato, con solo una percentuale minore dai reni. L'enalapril al contrario, che appartiene alla stessa famiglia del benazepril, viene escreto quasi interamente dai reni.

Avatar photo

Informazioni su Dr. Chris Vanderhoof, DVM, MPH

Il dott. Chris Vanderhoof si è laureato nel 2013 presso il Virginia-Maryland College of Veterinary Medicine (VMCVM) presso il Virginia Tech, dove ha anche conseguito un Master in Salute Pubblica. Ha completato un tirocinio rotativo presso il Red Bank Veterinary Hospital nel New Jersey e ora lavora come medico di medicina generale nell'area di Washington DC. Il dott. Vanderhoof è anche un copywriter specializzato nel campo della salute animale e fondatore di Paramount Animal Health Writing Solutions, che può essere trovato su www.animalhealthcopywriter.com. Il dott. Vanderhoof vive nell'area della Virginia settentrionale con la sua famiglia, inclusi 3 gatti.