La guida definitiva alla toelettatura del gatto persiano

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L’allevamento naturale, affinato nel corso della nostra storia, ha dato vita ai nostri splendidi mantelli lunghi, folti e lussuosi. E siamo davvero magnifici! Siamo bellezze naturali, ma serve comunque impegno per mantenere questa bellezza al suo livello migliore.

Per via delle nostre abitudini raffinate, veniamo spesso considerati una razza “che richiede molta cura”. Il mantello persiano, lo ammetto, richiede effettivamente un po’ più di attenzioni.

Come prendersi cura di un gatto persiano?

La natura ci ha regalato numerosi peli ruvidi sulla nostra lingua rosa, che funzionano come setole naturali per pettinare e districare il nostro mantello.

La mia umana dice che quando le do i baci sembra carta vetrata a grana grossa sulla guancia, ma a lei piace! Con tutto questo pelo, però, serve davvero tanto tempo in più per mantenerlo.

Per questo motivo, ricevere assistenza regolare alla toelettatura dai nostri custodi ci porta grandi benefici e ci alleggerisce, soprattutto nei periodi di muta stagionale. Ci piace trascorrere questo tempo con il nostro umano, purché sia fatto con delicatezza e con una mano leggera. La mamma ed io usiamo questi momenti anche per rafforzare il nostro legame.

Come si fa la toelettatura di un gatto persiano a casa? Se non è probabile riuscire a gestire le sedute di toelettatura in casa, allora il micio avrà bisogno di appuntamenti regolari con un toelettatore professionista.

Sono stata portata da un toelettatore professionista per prepararmi alla mia nuova famiglia adottiva, ma da allora non ci sono più tornata perché ora ho la mia toelettatrice personale che si prende cura di me: la mamma!

Va ricordato che una visita dal toelettatore professionista di solito include un bagno con acqua e shampoo, a meno che non venga richiesto diversamente.

Ora del bagno

Non è raro che gli umani lavino i loro gatti persiani con acqua e shampoo. Questa pratica è particolarmente apprezzata dai proprietari e dagli allevatori di gatti da esposizione che desiderano mantelli perfetti per essere valutati nelle diverse competizioni.

Con quale frequenza dovresti fare il bagno al tuo gatto persiano?

Secondo il mio veterinario, non è necessario fare il bagno a un gatto persiano che non partecipa alle esposizioni, perché i gatti sono animali molto puliti e si lavano da soli più volte al giorno.

Tuttavia, se sei un umano allergico alla forfora felina, lavare il gatto con acqua e shampoo può aiutare a ridurre i sintomi dell’allergia.

La mamma ha provato a farmi un bagno una volta sola! Era un tentativo di alleviare il prurito alla mia pelle. Mi ha messo nel lavandino della cucina con un po’ di acqua calda e bassa, ma io non ne volevo proprio sapere! Quindi, a chi decide di fare il bagno ai propri gattini, tanto di cappello.

E vi auguro davvero buona fortuna!

Suggerimenti Pro

I gattini dovrebbero iniziare a familiarizzare con l’acqua fin da piccoli, così da tollerare meglio il momento del bagno quando saranno adulti.

Se decidi di usare lo shampoo sul tuo gatto, scegli un prodotto ipoallergenico e senza profumo, formulato appositamente per i gatti.

I gatti possono essere molto sensibili alle fragranze e a determinati ingredienti contenuti nei prodotti. Il seguente shampoo mi è stato consigliato dal mio veterinario:

Perdita di pelo e palle di pelo

toelettatura del gatto persiano

La muta stagionale cambia in base alle temperature e al fatto che il gatto viva solo in casa o alterni tra interno ed esterno.

Io non esco all’aperto, quindi quando si accendono i termosifoni a parete in tardo autunno e all’inizio dell’inverno, mi sdraio subito davanti a loro. Perdo molto pelo tra dicembre e gennaio, e ho un’altra muta più leggera a fine primavera, quando le giornate di sole iniziano a scaldare la casa.

Tieni presente che il pelo del tuo gatto si manterrà in condizioni generali migliori se il tuo micio resta in casa.

Mentre le razze a pelo corto perdono il pelo come una sorta di nebbia di peli sottili, la nostra pelliccia si stacca in piccoli “ciuffi di lanugine” che tiriamo via o grattiamo e lasciamo in giro.

La nostra pelliccia setosa può aggrovigliarsi di tanto in tanto, perciò è importante trattare subito i nodi. Se trascurati, possono provocare irritazioni sulla nostra pelle delicata, causando dolore. Ahi! In certi casi i nodi devono essere rimossi con attenzione usando le forbici o con una leggera rasatura.

Il mio papà umano rompe i piccoli nodi che si formano tenendo fermo il tappetino con le dita di una mano e separando i ciuffi con movimenti rapidi e decisi usando l’altra. Non mi dà alcun fastidio, perché fa molta attenzione a non causarmi dolore.

Come altri gatti, ogni tanto anche noi possiamo espellere una palla di pelo, ma spazzolare e pettinare regolarmente aiuta a ridurre il problema. Quando buttiamo fuori palle di pelo, significa che stiamo ingerendo più peli di quanti il nostro organismo riesca a gestire.

Questo può succedere se il micio si pulisce in modo eccessivo, ad esempio durante la muta stagionale. Leccarsi troppo la pelliccia, accompagnato da frequenti palle di pelo, può essere legato alla muta, ma anche indicare la presenza di pulci, allergie cutanee o altre condizioni.

Se le palle di pelo diventano più frequenti, è importante consultare il veterinario per capire la causa e individuare la soluzione più adatta. Potrebbe consigliare crocchette specifiche con la dicitura “controllo delle palle di pelo”, gocce liquide o trattamenti topici come rimedio.

Strumenti per la toelettatura

Sul mercato esistono molti prodotti per la toelettatura dei gatti, di marche come Hartz, Whisker City, Oster e altre.

La mamma ha avuto ottimi risultati con me e con i gattini persiani che ha avuto prima di me, usando una combinazione di diversi strumenti per la toelettatura.

Di seguito l’elenco di ciò che si trova nel mio armadietto dei trucchi:

  • Pettine per toelettatura Hartz: ha perni in acciaio inossidabile ampiamente distanziati che aiutano a districare la pelliccia e a spazzolare il sottopelo. Il pettine per il mio gatto persiano era stato acquistato anni fa per il Samoiedo di famiglia, da usare sulla sua folta pelliccia, ma funziona benissimo anche sul mio mantello! Hartz oggi propone un’opzione simile: Groomer’s Best Deluxe Comb.
  • Pettine antipulci: ha perni sottili e ravvicinati in acciaio inossidabile che servono a catturare le pulci o a rimuovere piccole particelle dal pelo. Il mio è un modello più vecchio, ma uno simile disponibile attualmente è: Groomer’s Best Flea Comb For Cats.
  • Spazzola lisciante: ha setole di plastica con punte arrotondate ed è utile per la spazzolatura generale, in particolare sulla schiena. Dona anche una bella lucentezza al mantello. Un modello simile al mio, ormai datato, è: Groomer’s Best Slicker Brush for Cats.
  • Spazzola per bambola Barbie: tutta in plastica dura con denti di plastica. Le sue piccole dimensioni la rendono perfetta per una spazzolatura delicata delle aree del viso, come fronte, guance e mento. È utile anche per i peli più sottili della pancia sensibile. Le spazzole per bambole vintage come la mia si trovano ancora su eBay o altri rivenditori online, oppure se ne possono acquistare di nuove nei negozi di giocattoli.

Informazioni sull’autore

ValentinoPersianoRosa
-San Valentino il gatto persiano
Da Noir Kitty Mews
noirkittymews.com

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