Carattere
Non riesci a scegliere tra un abissino e una razza a pelo lungo? Il gatto somalo unisce il meglio di entrambi, con un mantello incredibilmente morbido e screziato, marcature facciali affascinanti e tutta la vivacità che ha reso l’abissino così amato.
Conosciuti anche come abissini a pelo lungo, i gatti somali sono compagni affettuosi. Di solito molto legati ai loro padroni, possono mostrarsi un po’ riservati con gli estranei, ma stringono facilmente nuove amicizie.
Se accogli un gatto somalo in famiglia, preparati a tanto divertimento e a qualche marachella! Questi felini sono curiosi, attenti e con un pizzico di spirito dispettoso. Adorano osservare ciò che fanno le persone e colgono ogni occasione per partecipare a quello che succede intorno a loro.
Apri un armadio e li troverai lì, pronti a ficcarci la testa dentro. Stai mettendo i vestiti nei cassetti? Troveranno subito un modo per “darti una mano”! Apri un rubinetto e non è raro che il somalo ci infili una zampetta. Con il tempo, imparano persino ad aprire da soli cassetti, porte e rubinetti, così da potersi divertire con l’acqua senza bisogno del tuo aiuto.
Quando arriva il momento del riposo, il somalo si accoccola volentieri sul grembo più vicino, spesso impastando con le zampe e regalando dolci testatine. Nelle fredde notti invernali, diventano veri maestri delle coccole, facendo apprezzare ancora di più alla loro famiglia il loro mantello setoso e morbidissimo.


Cura
Nutrizione
Toelettatura
Attività fisica
Salute
I gatti somali non hanno esigenze nutrizionali specifiche, ma si mantengono al meglio con una dieta ricca di proteine e povera di carboidrati. L’ideale è offrire loro cibo fresco e/o un alimento commerciale di alta qualità che abbia carne o pesce veri come ingredienti principali.
Grazie al loro fitto doppio mantello morbido e soffice, i gatti somali hanno bisogno di spazzolature regolari per eliminare i peli morti e prevenire la formazione di nodi. Come per molte altre razze, anche la pulizia dei denti a casa è consigliata per mantenere una buona salute orale.
Essendo molto attivi, può essere utile tagliare loro gli artigli con regolarità, così da ridurre i rischi di danni a mobili, vestiti e persino alla pelle.
Prima abituerai il tuo gattino a rilassarsi e ad accettare la routine della toelettatura, più semplici diventeranno queste pratiche nella sua vita adulta.
I gatti somali sono atleti straordinari, capaci di compiere salti lunghi e spettacolari e di balzare a quote che possono sembrare incredibili. Sono famosi anche per la loro velocità quando sfrecciano da una stanza all’altra, alternando esplosioni di energia a momenti di riposo.
Quando si vive con un somalo, è essenziale garantire spazio e strutture adeguate per il gioco. Questi gatti hanno bisogno di un solido albero tiragraffi, almeno una buona superficie per farsi le unghie e tanti giochi, compresi quelli che permettono di interagire con te.
Essendo gatti socievoli ed estroversi, i somali spesso apprezzano le passeggiate all’aperto al guinzaglio. Come per altre abitudini, è molto più semplice insegnare loro a camminare con il guinzaglio quando sono ancora cuccioli, prima che abbiano sviluppato comportamenti consolidati.
I gatti somali sono generalmente sani e robusti. Esistono alcune patologie ereditarie da tenere presenti, come l’anemia infettiva felina (FIA), l’anemia emolitica autoimmune (AIHA), la carenza di piruvato chinasi, la mielodisplasia, la degenerazione retinica, la fragilità osmotica e l’amiloidosi renale. Tuttavia, nessuna di queste condizioni è particolarmente comune.
Storia
La razza somala affonda le sue origini negli anni ’40, ben prima che ottenesse un riconoscimento ufficiale dai registri felini. Un allevatore di abissini, Jante Robinson, esportò gattini dalla Gran Bretagna verso Nuova Zelanda, Nord America e Australia. Ogni tanto, da queste linee, nascevano abissini a pelo lungo.
Il primo gatto a suscitare grande interesse fu Raby Chuffa di Selene, un abissino a pelo lungo esposto negli Stati Uniti. Nel 1963 l’allevatrice canadese Mary Mailing presentò un Aby a pelo lungo a una mostra locale per animali domestici. Il giudice, Ken McGill, rimase così impressionato da chiederle uno di quei gatti per avviare un proprio programma di allevamento.
Nonostante il crescente interesse per gli abissini a pelo lungo, molti allevatori li consideravano indesiderati e cercarono di limitarne la diffusione. Allo stesso tempo, altri allevatori che ne apprezzavano l’aspetto e il carattere iniziarono invece a lavorare per sviluppare e valorizzare questa nuova varietà.
Fu un’allevatrice americana, Evelyn Mague, a dare il nome “Somalo” alla razza. I gatti di Ken McGill e di un altro allevatore canadese, Don Richings, furono incrociati con i Somali di Mague, contribuendo a far crescere l’interesse internazionale verso questa razza.
La Cat Fanciers’ Association (CFA) fondò l’International Somali Cat Club nel 1975 e concesse il riconoscimento ufficiale alla razza nel 1979. Ci vollero però oltre dieci anni prima che il gatto somalo ottenesse un riconoscimento internazionale più diffuso.


Fisionomia
Occhi
Zampe
Coda
Fisionomia
Corporatura
Testa
Orecchie
Mantello
Colore
Domande frequenti
Quanto costa un gatto somalo?
Un gatto somalo costa 1000 - 1500 €.
Quanto è grande il gatto di questa razza?
Un gatto somalo adulto pesa 4-5 kg in media ed è alto 20-25 cm
Quali sono le aspettative di vita del gatto Somalo?
Un gatto somalo vive in media 11-12 anni e oltre.