Tutto quello che c’è da sapere sulla razza di gatti Lykoi

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Wow, il gatto Lykoi.

Che cos’è? Da dove proviene? Perché ha quell’aspetto così particolare?

Sono domande che vengono fatte continuamente da quando i Lykoi sono stati riconosciuti come razza. Nella storia che segue cercherò di rispondere a queste e a molte altre curiosità.

Storia

I Lykoi hanno iniziato il loro percorso come razza nel 2011. Il primo esemplare destinato al programma di allevamento nacque nell’autunno di quell’anno da Brittney Gobble e da me, con l’obiettivo di dimostrare che questi gatti possedevano un gene unico.

Nello stesso anno, i cinque gatti fondatori furono registrati ufficialmente presso The International Cat Association (TICA). Da allora, grazie all’impegno di allevatori, proprietari e appassionati, il Lykoi ha conquistato sempre più popolarità, fino a raggiungere uno status quasi da rockstar nel mondo felino.

Sviluppo della razza

Nel corso di cinque anni di selezione, i Lykoi hanno raggiunto traguardi che li hanno resi una razza davvero unica e diversa da tutte le altre.

Un aspetto fondamentale è che tutti i gatti utilizzati come base per lo sviluppo della razza provenivano da randagi, rifugi o colonie di gatti selvatici. Il Lykoi, infatti, nasce da una mutazione naturale che può comparire spontaneamente nei gatti domestici, rendendolo un fenomeno raro ma autentico.

Il gene responsabile del Lykoi è emerso spontaneamente in diverse parti del mondo e ben 17 di queste mutazioni naturali sono state integrate nel programma di allevamento.

Per questo motivo i Lykoi sono stati soprannominati affettuosamente “la razza della seconda possibilità”: tutti i gatti fondatori provenivano infatti da situazioni di salvataggio, e molti di loro erano stati abbandonati nei rifugi perché nessuno aveva riconosciuto quanto fossero speciali.

In secondo luogo, i Lykoi hanno ottenuto sovvenzioni per la ricerca sulla loro genetica, sulla pelle e sul pelo. Un gruppo di scienziati — tra cui genetisti e dermatologi — continua a studiarli per comprendere meglio come il gene recessivo influenzi il colore, il mantello e il caratteristico modello di parziale assenza di pelo.

In terzo luogo, nell’autunno del 2016 la razza ha raggiunto lo status di campione presso la TICA, il che significa che dal maggio 2017 i Lykoi possono partecipare alle competizioni ufficiali accanto a qualsiasi altra razza felina. Questo traguardo ha sancito il loro riconoscimento da parte di uno dei principali registri internazionali di gatti.

E quarto, grazie al contributo di numerosi allevatori di Lykoi, dei membri della TICA, dei ricercatori, della grande diversità genetica garantita dai tanti gatti fondatori e del sostegno dei proprietari dei cuccioli, i Lykoi si sono evoluti in una razza robusta, sana e affascinante, che oggi può essere apprezzata da un vasto pubblico.

Aspetto

Alcuni sostengono che i Lykoi abbiano un aspetto poco attraente, mentre molti altri li considerano incredibilmente affascinanti. Ciò che li rende davvero unici è un gene esclusivo della razza, responsabile non solo del caratteristico modello roano (un mix di peli colorati e bianchi), ma anche della particolare calvizie a zone del mantello.

Nel corso degli anni sono stati osservati diversi gatti con tratti simili a quelli dei Lykoi, ma per essere riconosciuti come tali è necessario che presentino sia il mantello parzialmente peloso sia la colorazione roana.

I gattini nascono con un mantello normale e hanno lo stesso aspetto di qualsiasi altro gattino normale. Non hanno calvizie o colorazione roana.

Dopo circa una o due settimane dalla nascita, i gattini Lykoi iniziano a perdere il pelo e ad assumere un aspetto soffice. In alcuni casi possono persino perdere tutto il mantello durante questo processo.

Dopo qualche settimana, però, il pelo comincia a ricrescere e, di solito, entro i tre o quattro mesi di età, il gattino sviluppa pienamente il tipico aspetto dei Lykoi.

Il mantello dei Lykoi può sembrare rigido o setoloso, ma in realtà è incredibilmente morbido e setoso al tatto, cosa che sorprende sempre chi li accarezza per la prima volta.

Questo pelo, però, non è sempre stabile: i Lykoi possono perdere l’intero mantello e farne ricrescere uno nuovo, che può essere più folto o più rado rispetto a prima. Con la muta può cambiare anche la colorazione roana, facendo sembrare il gatto più scuro o più chiaro. Alcune linee di sangue risultano più stabili di altre, ed è per questo che i Lykoi possono avere un aspetto così diverso tra loro.

Alcuni Lykoi possono sembrare più glabri, simili a uno Sphynx, mentre altri appaiono quasi completamente ricoperti di pelo. Alcuni presentano una maschera più definita, altri invece una pelliccia più folta. Tuttavia, ci sono caratteristiche che i Lykoi mantengono in modo costante: le orecchie e il naso sono sempre privi di pelo, il mantello è roano e i piedi hanno pochissimo pelo. Questi tratti rimangono invariati indipendentemente dalle mute.

Il colore del mantello può corrispondere a qualsiasi tonalità comune nei gatti domestici, ma il nero è lo standard più diffuso e riconoscibile, quello che ha fatto guadagnare al Lykoi il soprannome di “gatto lupo mannaro”. Inoltre, il roano nero è l’unico colore accettato nelle esposizioni feline.

Cura speciale del pelo e della muta

Anche se i Lykoi sono una razza particolare, non richiedono attenzioni straordinarie. Essendo derivati dal gatto domestico, possono essere accuditi come qualsiasi altro micio: mangiano cibo per gatti comune, utilizzano la stessa lettiera e dormono nelle stesse cucce dei normali felini di casa.

L’unica differenza riguarda la cura del mantello e della pelle. A causa del loro pelo parzialmente rado, alcuni Lykoi tendono ad accumulare oli sulle unghie e all’interno delle orecchie. È sufficiente passare un panno sulle unghie e pulire regolarmente le orecchie quando necessario. Inoltre, hanno bisogno di protezione extra dal freddo e dal sole, dato che la pelle è più esposta rispetto a quella di un gatto normale. In estate la loro pelle può abbronzarsi, mentre in inverno il pelo tende a diventare più folto.

Abbiamo incontrato Lykoi randagi provenienti da colonie selvatiche che riescono a vivere all’aperto sia in inverno senza particolari problemi, sia in estate senza riportare scottature. Come gli altri gatti, anche i Lykoi perdono il pelo normalmente.

Non sono gatti ipoallergenici e la maggior parte delle persone allergiche ai felini manifesterà reazioni anche con loro. Un piccolo numero di persone allergiche afferma di non avere problemi con il proprio Lykoi, ma questo non basta per dire che siano adatti a chi soffre di allergie. Al di là di questo, prendersi cura di un Lykoi significa soprattutto amarli: molti li considerano gatti comuni con un affascinante aspetto da lupo mannaro.

Comportamento

Il comportamento dei Lykoi è un po’ diverso rispetto a quello di altri gatti. Amano stare in compagnia, farsi accarezzare e giocare con le persone, ma non sono sempre dei gatti da grembo. Possono restare vicino a te per un po’, poi la loro curiosità li porta ad alzarsi e a esplorare l’ambiente.

Molti Lykoi mostrano un atteggiamento di “guardia” nei confronti dei bambini e degli altri gatti, come se si considerassero i veri padroni della casa con il compito di sorvegliare tutto. Sono anche gatti intelligenti e versatili: alcuni imparano a giocare a riporto, a usare il water, a stare sulle zampe posteriori e persino a usare le zampe anteriori come mani per afferrare oggetti nascosti.

Ci è persino capitato di vedere un Lykoi che, durante il gioco, teneva un oggetto tra le zampe mentre saltava sul pavimento appoggiandosi solo alle posteriori. Sono gatti pieni di energia, che si ricarica velocemente e li spinge a ricominciare a giocare senza sosta.

Quando ci sono più Lykoi nella stessa stanza, tendono a comportarsi come un branco: giocano insieme, si inseguono e spesso si muovono in gruppo. Abbiamo osservato intere cucciolate in cui, se uno dei gattini percepiva un odore interessante e decideva di indagarlo, tutti gli altri fratelli lo seguivano con la coda alzata, proprio come un branco di lupi sulle tracce di una preda.

Il loro comportamento è la ragione per cui molti li descrivono come una razza più simile a un cane rispetto a tante altre razze feline. Tuttavia, alla fine restano sempre gatti, e per la maggior parte della loro vita li vedrai comportarsi proprio come dei comuni gatti domestici.

Ottenere un Lykoi

Quando le persone li vedono o leggono di loro, la domanda che sorge spontanea è: “Come posso averne uno?”. Ottenere un Lykoi non è più complicato come lo era un tempo. Dal momento in cui sono stati visti per la prima volta nel 2011, l’interesse per questa razza è cresciuto rapidamente.

All’inizio non nascevano abbastanza gattini da poter essere affidati come animali domestici, ma oggi la maggior parte degli allevatori ha qualche cucciolo disponibile per le famiglie, anche se l’offerta resta molto limitata. In tutto il mondo ci sono meno di 150 Lykoi standard, un numero che comprende sia i gatti da compagnia che quelli destinati alla riproduzione.

Anche se si tratta di una razza recente, purtroppo esistono già truffe e vendite ingannevoli di gatti che non sono veri Lykoi. Ci sono persone che promettono di venderti un gatto e poi spariscono appena ricevuto il denaro.

Per questo consiglio a chiunque sia interessato a un Lykoi di mettersi in contatto diretto con un allevatore serio, parlare con lui e solo dopo decidere se procedere.

Voglio esprimere un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno sostenuto i Lykoi nel corso degli anni, soprattutto ai fan più appassionati. Senza il loro supporto, non sarebbe stato possibile far conoscere al mondo questa affascinante razza.

Informazioni sull’autore:

Johnny Gobble è un veterinario che esercita a Vonore, Tennessee, da oltre 21 anni. Vive a Sweetwater, sempre in Tennessee, insieme alla moglie Brittney e ai loro tre figli, Ali, Brooklynn e Obadiah.

Johnny e Brittney si occupano di allevamento di gatti e sono attivi all’interno della TICA da quasi dieci anni, con oltre vent’anni di esperienza complessiva nel settore. Johnny è co-fondatore, primo allevatore e principale promotore della razza Lykoi.

Attualmente ricopre il ruolo di presidente della razza presso la TICA ed è in costante collaborazione con i ricercatori che studiano i Lykoi. Più del 70% dei Lykoi presenti nel mondo oggi sono il risultato diretto del lavoro svolto da Johnny e Brittney.

Sito ufficiale: https://lykoikitten.com/

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Cats.com

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