I gatti possono avere i pidocchi?

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Immagine in evidenza dei pidocchi del gatto

I pidocchi dei gatti colpiscono pochissimi gatti in Italia. Oltre al fatto che i pidocchi sono parassiti esterni poco comuni, l’uso sempre più diffuso di prodotti antiparassitari preventivi topici ha contribuito a impedire che i gatti ne vengano infestati. Tuttavia, se il tuo gatto dovesse davvero prendere i pidocchi, liberarsene potrebbe essere complicato, fastidioso per lui e, diciamolo, piuttosto disgustoso!

In questo articolo scoprirai i dettagli sui pidocchi dei gatti, tra cui come i gatti li contraggono, cosa fanno e come puoi aiutarli.

Che aspetto hanno i pidocchi dei gatti?

I pidocchi del gatto sono minuscoli insetti che si annidano nel pelo del tuo gatto, un po’ come piccole macchie bianche o giallastre, soprattutto vicino alla base del mantello. Se noti che il tuo micio si gratta in continuazione o che la sua pelle appare irritata, potrebbero essere proprio questi piccoli parassiti la causa del problema. Qui sotto trovi un video informativo di Harmony Vet Care che mostra da vicino i pidocchi del gatto nel pelo.

Quali sono le cause dei pidocchi dei gatti?

Il pidocchio del gatto, Felicola subrostrata, è un pidocchio masticatore. Si tratta di un piccolo insetto strisciante senza ali che vive nel pelo del gatto e mordicchia o mastica la pelle.

Questo parassita si nutre della forfora del gatto, delle secrezioni cutanee oleose, dei detriti della pelle, del sangue secco e persino del pelo. L’adulto è un insetto piatto, privo di ali, con sei zampe, di colore marrone chiaro o giallastro.

Questi piccoli parassiti esterni hanno minuscoli artigli che permettono loro di muoversi nella pelliccia e di attaccarsi al fusto del pelo. Le femmine depongono le uova, chiamate lendini, sul pelo in una sostanza adesiva che le fa restare ben attaccate e difficili da togliere.

Le lendini assomigliano a piccole uova o scaglie ovali bianche o traslucide. Servono circa 21 giorni perché un uovo di pidocchio si schiuda e diventi adulto. I pidocchi, pur essendo minuscoli, sono comunque visibili a occhio nudo. Anche le lendini si possono vedere senza strumenti, il che le rende relativamente facili da individuare nella pelliccia.

Per quanto tempo i gatti hanno i pidocchi?

La durata della vita dei pidocchi del gatto, come Felicola subrostratus, varia di solito da poche settimane a circa un mese. Questi parassiti attraversano tre fasi nel loro ciclo vitale: uovo (lendine), ninfa e adulto. L’intero ciclo dura generalmente dalle tre alle quattro settimane, a seconda delle condizioni ambientali e di altri fattori.

I pidocchi sono parassiti specifici per ogni ospite. Questo significa che i pidocchi del gatto colpiscono solo i gatti, quelli del cane colpiscono i cani e i pidocchi umani colpiscono le persone. Ma i pidocchi del gatto possono passare all’uomo? Possono essere trasmessi, ma non restano sull’essere umano e di solito non provocano prurito o altri sintomi come accadrebbe sul loro ospite naturale.

Quali sono i sintomi dei pidocchi del gatto?

Il sintomo più comune dei pidocchi nel gatto è un forte prurito. Questi parassiti mordono e masticano la pelle, provocando irritazione e spingendo il gatto a grattarsi, mordersi, strofinarsi e leccarsi in continuazione.

Il prurito può portare a perdita di pelo, mantello trasandato o incolto, diradamento del pelo, nodi, rottura dei fusti e, in alcuni casi, a irritazioni cutanee come graffi, croste, dermatite diffusa o infezioni secondarie della pelle. A volte il gatto infestato appare ansioso o agitato perché prova disagio e continua sensazione di prurito.

In caso di infestazioni gravi, un gatto o un gattino colpito può sviluppare anemia. Questa condizione si osserva più spesso nei gattini molto piccoli con un’elevata presenza di pidocchi. Poiché i pidocchi mordono e masticano la pelle, possono causare una perdita di sangue che risulta più significativa nei gattini giovani e di piccola taglia.

Come si diagnostica la presenza dei pidocchi del gatto?

Diagnosi veterinaria dei pidocchi del gatto

Per diagnosticare i pidocchi del gatto, un veterinario in genere osserva i pidocchi che si muovono sulla pelle del gatto, ne raccoglie uno e poi lo esamina con una lente di ingrandimento o un microscopio.

Un’infestazione da pidocchi è chiamata pediculosi e di solito viene diagnosticata dal veterinario durante una visita. Anche se sono molto piccoli, i pidocchi adulti sono comunque visibili e possono spesso essere notati mentre si muovono sulla pelle quando il pelo viene diviso.

Le lendini, pur essendo minute, si vedono a occhio nudo come piccole macchioline bianche alla base del fusto del pelo quando questo viene separato. Osservarle con una lente di ingrandimento e sotto una buona luce può renderle ancora più facili da individuare.

Per identificare meglio un pidocchio, si può utilizzare un pezzo di nastro adesivo trasparente per raccoglierlo e poi osservarlo al microscopio. Un altro metodo consiste nell’usare un pettine a denti stretti per raccogliere pidocchi e lendini e fissarli al nastro adesivo trasparente per un esame più accurato.

Anche una raschiatura cutanea può rivelarne la presenza. La citologia è il procedimento impiegato per diagnosticare i pidocchi del gatto attraverso l’osservazione microscopica.

Le infestazioni da pidocchi compaiono più spesso nei gatti che vivono in condizioni sfavorevoli. Sono più comuni nei gatti e gattini randagi, selvatici, trascurati, malnutriti, debilitati, malati, sporchi o tenuti in ambienti sudici e sovraffollati.

Come si curano i pidocchi dei gatti?

Se pensi che il tuo gatto possa avere i pidocchi, portalo dal veterinario per confermare che siano davvero loro la causa del problema.

Altri parassiti esterni, come pulci e acari, oppure malattie della pelle come la tigna, possono infatti provocare sintomi molto simili.

Il veterinario valuterà anche se ci sono infezioni cutanee secondarie o lesioni provocate dal prurito e dal grattarsi, che dovranno essere trattate.

Il primo passo per affrontare e eliminare un’infestazione da pidocchi è cercare di rimuovere sia i parassiti adulti sia le lendini.

Per questo si può utilizzare un pettine a denti stretti, così da riuscire a rimuovere il maggior numero possibile di pidocchi e lendini.

Tuttavia, la sola pettinatura non è sufficiente, perché non permette di eliminarli del tutto ed è un procedimento molto lungo e faticoso, soprattutto se il gatto è irrequieto. Anche un bagno con uno shampoo antiparassitario approvato dal veterinario può contribuire a eliminare parte dei pidocchi.

A volte il veterinario può consigliare di rasare tutto il gatto o solo alcune zone per facilitare la rimozione dei pidocchi. La rasatura è utile anche quando il pelo è molto aggrovigliato.

Il passo successivo consiste nell’applicare un trattamento che elimini i pidocchi e impedisca la schiusa delle lendini.

Il metodo più efficace è l’uso di un prodotto antiparassitario topico raccomandato dal veterinario, specifico e formulato appositamente per il trattamento dei pidocchi nei gatti.

Gatto che viene lavato

Dopo aver pettinato il pelo del tuo gatto, dovrai applicare un trattamento antiparassitario.

Questi prodotti possono includere trattamenti spot-on, spray, shampoo, soluzioni da immersione e collari. Tra i più efficaci ci sono i trattamenti spot-on con principi attivi come la selamectina, presente in Revolution o Revolution Plus, e il fipronil, presente in Frontline Plus e Frontline Gold.

Il trattamento deve essere proseguito seguendo attentamente le indicazioni del veterinario e in genere dura diverse settimane o mesi, così da coprire l’intero ciclo di vita dei pidocchi.

È fondamentale consultare sempre il veterinario per sapere quali prodotti utilizzare contro i pidocchi del gatto. Alcuni antiparassitari, infatti, sono altamente tossici per i gatti e possono risultare persino letali.

Se il gatto presenta anche un’infezione cutanea, graffi o piaghe, il veterinario può prescrivere farmaci o prodotti aggiuntivi, che possono essere orali, iniettabili o topici.

Il trattamento dell’ambiente è una parte fondamentale sia della cura che della prevenzione di un’infestazione da pidocchi nei gatti.

È importante lavare regolarmente tutta la cuccia del gatto con acqua calda e sapone e trattarla con spray antiparassitari adeguati.

Altri oggetti come collari, vestiti, spazzole, asciugamani, tiragraffi, alberi per gatti e qualsiasi altra cosa con cui il tuo gatto sia entrato in contatto devono essere puliti e disinfettati. Questo vale anche per la tua biancheria da letto e i tuoi vestiti. Passa spesso l’aspirapolvere e tratta moquette e mobili fino a quando l’infestazione non sarà sotto controllo.

Presta attenzione quando utilizzi prodotti per la pulizia ambientale o antiparassitari vicino al gatto, perché possono irritare occhi, bocca e vie respiratorie. Se la casa viene trattata con prodotti professionali o fai-da-te, tieni il gatto lontano finché tutto non sarà asciutto e sicuro.

Chiedi sempre consiglio al disinfestatore riguardo ai prodotti da usare e alle misure di sicurezza da adottare in presenza di gatti.

Assicurati di trattare tutti i gatti presenti in casa o con cui il tuo gatto entra in contatto. I pidocchi sono infatti altamente contagiosi tra i gatti.

Prevenire i pidocchi del gatto

Mantieni sempre pulito l’ambiente del gatto per ridurre il rischio di una nuova infestazione. È altrettanto importante che il tuo gatto riceva regolarmente trattamenti contro pulci e zecche, poiché la maggior parte di questi prodotti aiuta a prevenire anche le infestazioni da altri parassiti cutanei, come pidocchi e diversi tipi di acari.

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Amanda Jondle, DVM

La dott. ssa Amanda Jondle è una veterinaria che pratica medicina e chirurgia per piccoli animali e medicina integrativa come l'agopuntura su animali di tutte le taglie. Cresciuta in una piccola fattoria, ha saputo fin da piccola che voleva lavorare con gli animali e ha iniziato a trascorrere del tempo in una clinica veterinaria locale all'età di 11 anni. Oltre a lavorare a tempo pieno in un ospedale per animali, ora le piace aiutare gli animali domestici e istruire i clienti scrivendo e modificando articoli per informare i proprietari di animali domestici su come prendersi cura al meglio dei loro animali. Lei e suo marito hanno attualmente 4 cani salvati e 3 gatti e spesso si prendono cura di animali domestici con problemi di salute finché non trovano una casa per sempre.