I vermi sono purtroppo una parte inevitabile della vita di un gatto. Un piccolo carico di vermi potrebbe non causare danni eccessivi, tuttavia, man mano che i vermi crescono o si riproducono e il carico di vermi aumenta, possono risultare estremamente dannosi causando effetti come gravi malattie e persino la morte.
La sverminazione e l’uso di prodotti antiparassitari sono importanti per un gatto, non solo per la sua salute, ma anche per quella degli altri animali e per voi stessi e la vostra famiglia. Alcuni vermi sono cosiddetti zoonotici, ovvero possono essere facilmente trasmessi dal gatto all’uomo.
Analizziamo più approfonditamente i vermi che colpiscono i gatti.
1. Ascaridi

Gli ascaridi vengono comunemente trasmessi ai gattini dalla madre durante l’allattamento.
Gli ascaridi (Toxocara cati, Toxascaris leonina) sono molto comuni nei gatti. Prendono il nome dalla forma distintiva del loro corpo. Sono lunghi e circolari, con due estremità appuntite. Le loro uova sono microscopiche, quindi non possono essere viste a occhio nudo. Il verme vive nell’intestino del gatto e le uova vengono rilasciate nelle feci.
Le larve di ascaridi possono essere trasmesse dalla madre ai gattini durante l’allattamento. Molti tipi di piccoli mammiferi e uccelli possono essere infettati dalle larve di ascaridi. Questi tipi di animali sono solitamente le prede tipiche dei gatti, quindi quando il gatto mangia la preda, si infetta.
Un altro modo in cui i gatti si infettano, o si reinfettano, è trasferendo le uova di vermi presenti nelle feci in una lettiera che non viene in seguito pulita correttamente. Il gatto trasferirà le uova dalle zampe alla bocca durante la pulizia, quindi l’igiene della lettiera è di fondamentale importanza.
Leggete anche: Parassiti intestinali del gatto: cause, sintomi e trattamento
2. Tenie

Le tenie possono essere viste a occhio nudo quando passano attraverso le feci.
La maggior parte dei proprietari di animali domestici avrà sentito parlare della tenia (Dipylidium caninum, Taenia taeniaeformis) e probabilmente l’avrà anche vista. Le tenie si attaccano all’interno della parete intestinale e sviluppano corpi lunghi con segmenti caratteristici. All’estremità del verme si trova la sacca delle uova.
Il verme si spezza e viene eliminato dal sedere del gatto. Si tratta di segmenti che assomigliano a piccoli chicchi di riso, che sono visibili nella cacca del gatto o nel materiale fecale attaccato al pelo. Nel loro ciclo di vita, le tenie vivono in un ospite intermedio che contribuisce notevolmente alla loro capacità di insediarsi nel gatto. I gatti prendono la tenia quando ingoiano una pulce o ingeriscono un piccolo mammifero ospite.
Leggete anche: Perché il mio gatto ha il posteriore magro?
3. Anchilostomi

Gli anchilostomi possono causare grave anemia e diarrea soprattutto nei gatti più piccoli.
Gli anchilostomi (Ancylostoma spp, Uncinaria stenocephala) sono vermi più piccoli che si attaccano alla mucosa intestinale e succhiano il sangue del gatto. Possono causare grave anemia e diarrea, soprattutto nei gattini piccoli o nei gatti immunodepressi. Gli anchilostomi rappresentano un rischio zoonotico anche per gli esseri umani, poiché le larve possono penetrare nella nostra pelle.
Leggete anche: I 9 migliori alimenti per gatti contro la diarrea
4. Filariosi

Non esiste un trattamento per la filariosi nei gatti, quindi la prevenzione è estremamente importante.
La filariosi è estremamente pericolosa per i gatti. I gatti vengono infettati tramite la puntura di una zanzara infetta. La carica di vermi è solitamente molto bassa in un gatto, ma ne bastano uno o due per causare seri problemi. La filariosi può causare la morte improvvisa del gatto. Un grande svantaggio è che non esiste un trattamento per la filariosi adatto ai gatti, quindi la prevenzione è fondamentale.
Leggete anche: Le 10 malattie più pericolose nei gatti
5. Tricocefali

I tricocefali presentano una forma a frusta.
I tricocefali (Trichuris vulpis, Trichuris serrata) sono meno comuni nei gatti rispetto ad altri vermi. Presentano una forma caratteristica che è letteralmente uguale a quella di una frusta. I gatti si infettano ingerendo qualsiasi sostanza contaminata dalle larve o dalle uova del tricocefalo, tra cui terreno, cibo, acqua e carne o feci di altri animali contaminati. I tricocefali risiedono nell’intestino dei gatti.
Leggete anche: Apparato digerente del gatto: anatomia, malattie e trattamento
6. Vermi dello stomaco

I vermi dello stomaco vengono trasmessi ad altri gatti attraverso il vomito di un gatto infetto.
I vermi dello stomaco (Ollanulus tricuspis, Physaloptera spp) sono più comuni nei gatti che vivono all’aperto e nei gatti che vivono in case con più gatti. Di solito si diffondono tramite il contatto con il vomito di un gatto infetto. Alcuni gatti potrebbero non mostrare alcun sintomo; altri, invece, vomitano a intermittenza e perdono gradualmente peso.
Leggete anche: Cancro allo stomaco nei gatti: cause, sintomi e trattamento
7. Vermi polmonari

I vermi polmonari iniziano nell’intestino del gatto, arrivando alla fine a raggiungere i polmoni.
L’infezione da vermi polmonari (Aelurostrongylus abstrusus, Capillaria aerophila) si verifica quando i gatti mangiano o bevono qualcosa che è stato contaminato dallo stadio larvale del verme. Le larve escono dall’intestino e raggiungono i polmoni viaggiando nel flusso sanguigno. Nei polmoni, si sviluppano in vermi adulti e depongono le uova. Le uova vengono espulse con la tosse o espulse nelle feci del gatto continuando a diffondersi.
Leggete anche: Cancro ai polmoni nei gatti: cause, sintomi e trattamento
8. Trematodi epatici

I trematodi epatici colpiscono il fegato, l’apparato biliare e l’intestino tenue del gatto.
I gatti solitamente prendono i trematodi epatici (Opisthorchis felineus) da un ospite secondario. Un ospite secondario è un ospite che consuma l’ospite intermedio e poi viene solitamente consumato dal gatto. Il trematode epatico del gatto vive nell’acqua, ad esempio nei laghi o negli stagni. Preferisce i climi più caldi. Un’infestazione nel gatto colpisce solitamente il fegato, l’apparato biliare e l’intestino tenue.
Leggete anche: Insufficienza epatica nei gatti: cause, sintomi e trattamento
9. Vermi della vescica

Sebbene rari nei gatti, i vermi della vescica potrebbero causare sintomi simili a un’infezione della vescica.
I vermi della vescica (Pearsonema feliscati, Capillaria plica) sono relativamente rari nei gatti. È anche raro che causino segni clinici, per cui risulta difficile individuarli. In presenza di una grande carica di vermi, i gatti possono mostrare i segni di una classica infezione del tratto urinario. Vengono espulsi durante la minzione.
Leggete anche: Calcoli vescicali nei gatti: cause, sintomi e trattamento
10. Vermi oculari

Nei casi più gravi, i vermi oculari possono causare cecità.
I vermi oculari (Thelazia callipaeda) sono lunghi da pochi millimetri a un centimetro e si muovono sulla superficie dell’occhio come farebbe un serpente sul terreno. In caso di infestazione, spesso si trovano a centinaia nella congiuntiva e nel sacco congiuntivale. Le mosche sono solitamente l’ospite intermedio: depositano le larve sul bulbo oculare quando atterrano sul gatto.
I sintomi includono occhi acquosi che sono estremamente pruriginosi, congiuntiva infiammata e, occasionalmente, in casi molto gravi, cecità. Il trattamento di solito prevede la loro rimozione fisica, che viene eseguita sotto sedazione profonda o anestesia generale.
Leggete anche: Infezioni agli occhi dei gatti: cause, sintomi e trattamento
[/su_row]Come capire se il vostro gatto ha i vermi

I gatti con infezioni parassitarie potrebbero non presentare sintomi o non presentarne sintomi gravi.
I sintomi dei vermi manifestati dal gatto variano in larga misura a seconda del tipo di verme presente. I gatti possono essere completamente asintomatici o presentare sintomi abbastanza gravi da diventare potenzialmente letali. Di seguito, presentiamo un elenco dei segni più comuni, che sono generalmente associati ai vermi intestinali, poiché sono quelli più frequenti.
- Diarrea o alterazioni della consistenza fecale
- Sangue nelle feci
- Vomito
- Perdita di appetito
- Perdita di peso
- Aspetto panciuto
- Scarsa condizione fisica e pelo opaco
- Problemi della pelle
- Debolezza/collasso
- Membrane mucose pallide
- Disidratazione
- Vedere vermi nelle feci o nel vomito del gatto
Inutile dire che se notate uno qualsiasi di questi sintomi nel vostro gatto, rivolgetevi immediatamente a un veterinario.
Leggete anche: 10 segnali minori che indicano che il vostro gatto potrebbe essere malato
Trattamento per i vermi

Vermi diversi richiedono farmaci diversi per essere debellati.
Si consiglia sempre di rivolgersi al veterinario per un consiglio sui prodotti vermifughi. Potreste riuscire ad acquistare alcuni farmaci da banco in farmacia, ma i migliori prodotti sul mercato sono quelli prescritti dal veterinario. È molto importante tenersi aggiornati sui trattamenti vermifughi per voi e per il vostro gatto. Alcuni dei vermi menzionati sono estremamente comuni.
Gli ascaridi possono essere trasmessi attraverso il latte materno dalla madre al gattino, quindi la cosa più sicura è supporre che tutti i gattini siano infetti e richiedano una sverminazione regolare fin da piccoli. Ciò significa iniziare il trattamento a 3 settimane di età e continuare ogni due settimane fino a quando i gattini non avranno 8 settimane. A questo punto, dovrebbero venire sverminati mensilmente fino all’età di 6 mesi.
Il trattamento dei gatti adulti dipende dal loro stile di vita. Se escono e cacciano spesso, si raccomanda di sverminarli ogni mese, mentre se stanno in casa e non interagiscono con altri animali o cacciano, ogni tre mesi è un intervallo sufficiente.
Le tenie di solito colpiscono solo i gatti più anziani, a meno che il gatto non sia interessato da una grande infestazione di pulci. Basta una sola pulce infetta per provocare un’infestazione di vermi unitamente a un’infestazione di pulci. I gatti adulti che non escono o cacciano dovrebbero essere trattati ogni tre mesi, mentre i gatti che sono appassionati esploratori e cacciatori dovrebbero essere trattati una volta al mese.
Se il gatto ha le pulci, è importante usare un prodotto attivo contro il dipylidium caninum, un tipo di tenia diffuso dalle pulci. Il vostro veterinario saprà quale prodotto prescrivere.
Leggete anche: i 5 migliori vermifughi per gatti
Vermi nei gatti: considerazioni finali

I gattini hanno bisogno di essere sverminati regolarmente; solitamente verrà fatto dal veterinario al momento dell’iniezione di richiamo per la vaccinazione.
Essere proprietari di un gatto significa che prima o poi vi imbatterete nei vermi. Ciò potrebbe diventare rapidamente un problema di salute molto serio se non siete proattivi con il trattamento anti-vermi per il vostro gatto. Esistono ottimi prodotti per la sverminazione che funzionano in modo rapido ed efficace per liberare il gatto dai vermi.
Tenere i gatti in casa e somministrare loro solo cibo cotto (non crudo) contribuirà a prevenire un’infestazione da vermi. Anche la prevenzione delle pulci svolge un ruolo importante. È sempre buona norma sverminare regolarmente il gatto, qualunque sia la sua situazione.
Leggete anche: Come pulire il sedere di un gatto in 6 semplici passaggi