
Se avete un armadietto dei medicinali ben fornito, è probabile che vi sia anche un tubetto di Neosporin®. Si tratta di una pomata comunemente utilizzata per trattare tagli, graffi e piccole ferite nelle persone, quindi può essere naturale pensare di usarla anche sul vostro gatto in caso di ferite o ascessi.
Tuttavia, l’uso di Neosporin nei gatti presenta rischi specifici che lo rendono poco adatto per il trattamento delle ferite nei felini. Anche se può sembrare un rimedio sicuro, alcuni dei suoi ingredienti possono provocare reazioni avverse, rendendo necessaria la massima cautela e la consulenza del veterinario prima di applicarlo.
Che cos’è il Neosporin?

Neosporin è un unguento antibiotico da banco ampiamente utilizzato per trattare piccole ferite superficiali. È conosciuto come pomata antibiotica tripla perché contiene tre diversi antibiotici: neomicina, polimixina B e bacitracina. In alcune versioni, può includere anche un anestetico locale, come il cloridrato di pramoxina, che aiuta ad alleviare il dolore nella zona interessata.
Questo prodotto è impiegato per curare piccoli tagli, abrasioni, punture e altre ferite leggere. Gli antibiotici presenti nel Neosporin contribuiscono a prevenire le infezioni batteriche e possono anche aiutare a trattare infezioni superficiali già in corso. Negli esseri umani, questi principi attivi risultano sicuri e ben tollerati, garantendo un efficace effetto antibatterico con un rischio minimo di effetti collaterali.
Neosporin è sicuro per i gatti?

Mentre Neosporin è sicuro per gli esseri umani, presenta alcuni rischi per i gatti. I gatti si puliscono da soli, il che significa che potrebbero ingerire il Neosporin che è stato applicato sulla loro pelle e sul loro pelo.
I gatti non tollerano il Neosporin come gli esseri umani. Anche se ci sono casi in cui il Neosporin è stato applicato ai gatti senza causare effetti negativi, in alcuni di essi possono manifestarsi gravi reazioni avverse.
Quando resta sulla pelle del gatto, il Neosporin è generalmente piuttosto sicuro. Alcuni gatti possono sviluppare una leggera reazione allergica agli ingredienti, ma queste situazioni sono piuttosto rare con l’uso topico. La neomicina e la polimixina B sono le sostanze più spesso associate a reazioni allergiche, rispetto alla bacitracina.
Sfortunatamente, però, il Neosporin rimane raramente sulla pelle dei gatti.
I gatti tendono a pulirsi spesso, soprattutto quando hanno sulla pelle o sul pelo un unguento appiccicoso. Gli stessi antibiotici che possono provocare una lieve reazione allergica cutanea (come la neomicina e la polimixina B) possono causare una reazione allergica molto più grave se ingeriti.
Sebbene la maggior parte dei gatti che ingeriscono Neosporin manifesti solo lievi disturbi gastrointestinali, una piccola percentuale può sviluppare una reazione allergica più seria. In alcuni casi, questa può includere uno shock anafilattico e, in rari episodi, risultare persino fatale.
A causa di questo rischio di reazioni potenzialmente gravi, la maggior parte dei veterinari sconsiglia l’uso di Neosporin nei gatti.
Effetti del Neosporin sui gatti

Un gatto che manifesta una reazione cutanea al Neosporin può mostrare segni di irritazione localizzati nella zona in cui è stato applicato l’unguento. La pelle può apparire arrossata, gonfia e pruriginosa, portando il gatto a leccarsi eccessivamente l’area interessata.
Se compaiono questi sintomi, è importante lavare accuratamente via ogni residuo di Neosporin dalla pelle del gatto, utilizzando uno shampoo delicato specifico per animali domestici.
È inoltre consigliabile evitare di usare nuovamente il Neosporin sul gatto. Se i segni della reazione allergica non scompaiono dopo la rimozione del prodotto, è opportuno consultare il veterinario, che potrà prescrivere i farmaci necessari per trattare la reazione allergica.
Se il gatto ha ingerito Neosporin, è importante osservarlo con attenzione. Potrebbe verificarsi un episodio temporaneo di vomito, che nella maggior parte dei casi si risolve spontaneamente in breve tempo. Tuttavia, se il gatto continua a vomitare, ha diarrea o rifiuta il cibo, è consigliabile contattare il veterinario per ricevere assistenza.
È inoltre fondamentale rivolgersi al veterinario se compaiono altri segni di una possibile reazione grave, come letargia, debolezza o difficoltà respiratorie.
Alternative al Neosporin per i gatti

Invece di usare Neosporin per piccoli graffi o altre ferite, pulite delicatamente la zona con acqua e sapone neutro.
Non è semplice utilizzare antibiotici topici nei gatti, poiché sono animali estremamente attenti alla propria pulizia. È molto probabile che qualsiasi pomata applicata venga leccata via prima di poter agire in modo efficace.
Inoltre, un gatto che tenta di leccare il Neosporin o un altro unguento dalla pelle o dal pelo può finire per irritare o peggiorare la ferita, anziché favorirne la guarigione.
Se il gatto presenta una ferita cutanea a rischio di infezione, la scelta migliore è pulirla con cura utilizzando acqua e sapone neutro.
Se la ferita si infetta nonostante il primo soccorso di base, è importante evitare l’uso del Neosporin e contattare il veterinario per una visita. Il veterinario potrà prescrivere antibiotici per via orale, molto più efficaci nel trattamento di un’infezione cutanea rispetto a una pomata topica.







