Avvelenamento da cioccolato nei gatti: cause, sintomi e trattamento

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Immagine cautelativa raffigurante un gatto vicino a un pezzo di cioccolato.

Il cioccolato è una leccornia gustosa per gli esseri umani, ma è altamente tossico per molti animali, tra cui cani e gatti. Questo articolo si propone di spiegare il contesto dell'avvelenamento da cioccolato, aiutando i proprietari di gatti a capire perché accade, cosa si può fare se il loro gatto ne è affetto e come prevenirlo in primo luogo.

Alcuni gatti mangiano il cioccolato come premio, se ne hanno la possibilità, anche se sono meno propensi a farlo rispetto ai cani. E a volte i proprietari amano viziare i loro amici felini dando loro dei premi, e se non sanno come fare, potrebbero offrire del cioccolato.

Informazioni sull'avvelenamento da cioccolato nei gatti

Il cioccolato contiene i cosiddetti alcaloidi xantinici metilati o metilxantine, in particolare teobromina e un po' di caffeina. Queste sostanze chimiche danno agli esseri umani una sensazione piacevole e leggermente euforica, ma i gatti non sono in grado di metabolizzarle efficacemente, quindi i livelli aumentano rapidamente nel flusso sanguigno dopo l'ingestione, portando ad alcuni gravi effetti tossici.

Come il cioccolato influenza i gatti

L'intossicazione del cioccolato provoca una serie di effetti tossici nei gatti, tra cui la stimolazione del sistema nervoso centrale (SNC), un aumento della forza e della frequenza delle contrazioni cardiache, un aumento delle secrezioni gastriche, un aumento del rilassamento della muscolatura liscia di tutto il corpo e un aumento della produzione di urina (diuresi).

Quanto cioccolato è velenoso?

gatto che guarda un pezzo di torta al cioccolato

Le dosi tossiche di teobromina sono pari a 20 mg per kg di peso corporeo del gatto (9 mg/libbra), mentre una dose gravemente tossica è il doppio di questa dose (40 mg/kg o 18 mg/libbra).

Il nome botanico dell'albero da cui deriva il cioccolato è Theobroma cacao, mentre cacao è il nome del seme (noto anche come fava di cacao) utilizzato per realizzare vari prodotti al cioccolato, da Hershey a Cadburys e molti altri, dalle uova di Pasqua alle barrette di cioccolato fino alle bevande al cioccolato.

Diversi tipi di cioccolato contengono diverse quantità di teobromina, che è il principale componente tossico. Più il cioccolato è scuro, più è tossico. Quindi il cioccolato fondente da forno è altamente tossico, il secondo è il normale cioccolato fondente, il cioccolato al latte è meno tossico e il cioccolato bianco non contiene teobromina, quindi non è affatto tossico.

Nello specifico, le dosi tossiche di teobromina sono pari a 20 mg per chilogrammo di peso corporeo del gatto (9 mg/libbra), con una tossicità molto grave se viene somministrata una dose doppia (da 40 mg/kg a 18 mg/libbra).

  • Un gatto medio pesa circa 5 kg, quindi la dose tossica totale sarebbe di 100 mg, oppure di 200 mg in caso di tossicità grave.
  • Il cioccolato al latte contiene 1,5 mg/grammo (44 mg per oncia) di teobromina, il cioccolato fondente da tavola (noto anche come semi-fondente) ne contiene 5 mg/grammo (150 mg per oncia) e il cioccolato da forno ne contiene 14 mg/grammo (390 mg per oncia), mentre il cacao in polvere contiene circa 2 mg/g (56 mg/oncia)
  • Quindi le dosi tossiche di ciascuna per un tipico gatto da 5 kg sarebbero 66 g o 2,3 once di cioccolato al latte, 20 g o 0,7 once di cioccolato fondente, solo 7 g o 0,25 once di cioccolato da forno, o 50 g (poco meno di due once) di cacao in polvere. E una grave tossicità sarebbe causata dal doppio di queste quantità.
  • Esistono molti calcolatori online della tossicità del cioccolato, come questo http://veterinaryclinic.com/chocolate/calc.html

La maggior parte dei calcolatori di questo tipo menziona solo i cani, perché sono più comunemente colpiti rispetto ai gatti. Tuttavia, i gatti hanno la stessa sensibilità dei cani alla tossicità del cioccolato, quindi valgono gli stessi calcoli.

Un ulteriore rischio di cui i proprietari di gatti dovrebbero essere consapevoli: quando le fave di cacao vengono tostate, il guscio si separa dalla fava e, se questi gusci vengono raccolti, possono essere utilizzati per creare pacciame di gusci di cacao, che viene poi venduto per essere utilizzato nei giardini. C'è un piccolo rischio di tossicità se i gatti ingeriscono il pacciame di cacao.

Sintomi di avvelenamento da cioccolato nei gatti

Immagine che illustra un gatto affetto da diarrea.

I segni di avvelenamento da cioccolato nei gatti sono molteplici, ma i più comuni sono vomito, diarrea e aumento della minzione.

I principali sintomi di avvelenamento da cioccolato sono vomito, diarrea, aumento della minzione, agitazione e iperattività, tremori, spasmi e convulsioni, tremori muscolari, respirazione accelerata, aumento della frequenza cardiaca, con ritmi cardiaci anormali e, nei casi gravi, anche la morte.

Diagnosi dell'avvelenamento da cioccolato nei gatti

1. Raccolta dettagliata della storia clinica

Un veterinario discuterà ogni aspetto del background del tuo gatto e delle cure generali, oltre a raccogliere dettagli su quando, quanto e che tipo di cioccolato è stato consumato. La quantità e il tipo di cioccolato che è stato mangiato sono altamente significativi per determinare il rischio tossico, e un centro antiveleni per animali locale o una linea di assistenza per veleni per animali domestici possono essere contattati come parte di questa discussione iniziale per effettuare calcoli specifici del rischio.

2. Esame fisico

Il veterinario esaminerà attentamente il gatto, verificando la presenza di eventuali segni che possano suggerire un avvelenamento da cioccolato, ad esempio ascoltando eventuali anomalie nella frequenza e nel ritmo cardiaco.

​3. Esami del sangue di routine

Il veterinario specialista in medicina veterinaria potrebbe effettuare analisi del sangue di routine, tra cui i consueti test diagnostici, come l'ematologia (emocromo) e i profili biochimici, per verificare eventuali danni agli organi interni causati dalle tossine presenti nel cioccolato.

6. Altri test

Per controllare altri aspetti della salute del tuo gatto potrebbero essere eseguiti esami delle urine, ECG, misurazione della pressione sanguigna, radiografie (raggi X) ed ecografie.

Trattamento dell'avvelenamento da cioccolato nei gatti

Immagine raffigurante un gatto durante una visita dal veterinario.

Vomito o lavanda gastrica, carbone attivo o trattamenti di supporto possono essere tutti metodi efficaci per rimuovere o bloccare il cioccolato dall'organismo del gatto.

L'induzione dell'emesi (vomito) o la lavanda gastrica possono essere un metodo efficace per rimuovere il cioccolato dallo stomaco del gatto, se eseguiti tempestivamente (idealmente entro un'ora dall'ingestione).

Anche il carbone attivo può essere consigliato nel tentativo di limitare l'assorbimento del cioccolato da parte del tratto digerente.

In caso contrario, vengono somministrati trattamenti di supporto per contrastare gli effetti negativi della tossicità del cioccolato; è molto probabile che per somministrarli il gatto debba essere ricoverato in una clinica veterinaria.

Possono essere somministrati farmaci di tipo sedativo per controllare agitazione e iperattività, così come tremori e spasmi. Se si sviluppano convulsioni, potrebbe essere necessaria un'anestesia generale completa.

Se sono presenti aritmie cardiache, potrebbero essere necessari farmaci specifici per controllarle.

È importante anche un trattamento di supporto generale, che includa liquidi per via endovenosa, protettori dell'apparato digerente e altri farmaci per tenere sotto controllo eventuali sintomi manifestati dal gatto.

Prevenzione dell'avvelenamento da cioccolato nei gatti

I proprietari di animali domestici dovrebbero conservare tutto il cioccolato in modo sicuro, fuori dalla portata degli animali domestici, e non dovrebbero mai darlo ai gatti.

Conclusione

L'avvelenamento da cioccolato è un avvelenamento insolito nei gatti, ma può accadere. Se si sa che un gatto ingerisce cioccolato in quantità pericolose, è essenziale agire tempestivamente portando il gatto dal veterinario d'urgenza e può salvare la vita.

Domande frequenti

Quanta quantità di cioccolato è tossica per i gatti?

Un gatto medio del peso di 5 kg subirebbe un avvelenamento se ingerisse 100 mg di teobromina, ovvero circa 66 g di cioccolato al latte, 20 g di cioccolato fondente o 7 g di cioccolato da forno.

Quanto dura l'avvelenamento da cioccolato nei gatti?

I sintomi dell'avvelenamento possono manifestarsi entro poche ore dall'ingestione e potrebbero volerci fino a quattro giorni prima che il cioccolato venga assorbito dall'organismo del gatto.

Il mio gatto morirà se mangia cioccolato?

La morte è possibile se un gatto ha consumato una dose sufficientemente elevata di cioccolato: utilizzare un calcolatore online della tossicità del cioccolato per calcolare il rischio, come questo http://veterinaryclinic.com/chocolate/calc.html

Cosa devo fare se il mio gatto mangia cioccolato?

Dovresti usare un calcolatore online per calcolare il rischio di tossicità e, se il tuo gatto ha consumato una quantità di cioccolato potenzialmente tossica, dovresti contattare immediatamente il veterinario d'urgenza locale.

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Informazioni su Dr. Pete Wedderburn, DVM

Il dott. Pete Wedderburn si è qualificato come veterinario a Edimburgo nel 1985 e gestisce il suo studio per animali da compagnia con 4 veterinari nella contea di Wicklow, Irlanda, dal 1991. Pete è noto come veterinario dei media con spazi regolari in TV, radio e giornali nazionali, tra cui una rubrica settimanale sul Daily Telegraph dal 2007. Pete è noto come "Pete the Vet" sulle sue affollate pagine Facebook, Instagram e Twitter, dove pubblica regolarmente informazioni su argomenti di attualità e casi reali dalla sua clinica. Tiene anche un blog regolare su www.petethevet.com. Il suo ultimo libro: "Pet Subjects", è stato pubblicato da Aurum Press nel 2017.