Una Domanda che molti amanti dei gatti si sono posti è: i gatti possono camminare nel sonno? La Risposta breve è no!
Le Abitudini di sonno dei gatti possono apparire strane ai nostri occhi: mentre noi siamo rannicchiati nei nostri letti, è comune sentire o vedere i nostri gatti muoversi per casa.
Potresti pensare che questo comportamento sia sonnambulismo, ma non lo è. Il Comportamento felino può essere difficile da interpretare, tuttavia sappiamo con certezza che i gatti non sono capaci di sonnambulismo. Continua a leggere per scoprire il perché.
Quanto dormono i gatti?
Il Sonno è fondamentale per i gatti, che trascorrono gran parte della loro giornata dormendo profondamente. Non a caso hanno la fama di essere dei veri dormiglioni: si potrebbe dire che sono i re e le regine della cura di sé, proprio perché danno così tanta importanza al riposo.
Molti pensano che i gatti siano animali notturni, ma in realtà sono crepuscolari. Questo significa che sono più vigili e attivi soprattutto all’alba e al tramonto. Durante la notte fonda e nelle ore centrali del giorno, invece, tendono a dormire più a lungo e in modo più profondo. Proprio all’alba e al tramonto si concentrano i loro picchi di energia, che in natura corrispondono ai momenti ideali per la caccia.
I Gatti più giovani tendono a essere molto più attivi, consumano più energia e di conseguenza hanno bisogno di dormire più a lungo rispetto agli adulti. I Gattini alternano momenti di gioco sfrenato e scorribande per la casa a improvvisi crolli, cadendo in un sonno profondo quasi senza preavviso.
I Gatti adulti, invece, spesso passano le ore di veglia con attività minime, preferendo conservare energia piuttosto che sprecarla. Per questo motivo, il loro fabbisogno di sonno non è elevato quanto quello dei gattini.
Con L’avanzare dell’età, il ciclo si ripete: i gatti anziani o geriatrici tendono a dormire nuovamente per gran parte della giornata, poiché le loro necessità di riposo aumentano con l’età e con il rallentamento del metabolismo.
In media, i gatti dormono circa 15 ore al giorno. Dove, quando e per quanto tempo il tuo gatto riposa dipende dal singolo animale. Alcuni gatti hanno bisogno di più sonno rispetto ad altri. Alcuni gatti domestici, soprattutto quelli più anziani, possono arrivare a dormire fino a 20 ore al giorno! Ma cosa succede davvero durante questi lunghi pisolini?
Fasi del sonno per i gatti
I gatti attraversano diverse fasi del sonno, proprio come gli esseri umani. Queste fasi si dividono in sonno REM e sonno non-REM. REM significa sonno con movimenti oculari rapidi. Quando il tuo gatto entra nella fase REM, si trova nel momento del ciclo del sonno in cui sogna.
È uno stato di sonno profondo in cui il corpo del gatto è completamente rilassato e i muscoli principali non riescono a muoversi. Il termine movimento rapido degli occhi richiama alla mente quelle volte in cui hai visto il tuo gatto muoversi leggermente, le palpebre tremolare o emettere piccoli suoni mentre dorme.
Questo perché, anche se i muscoli grandi sono “spenti” in quel momento, alcuni movimenti restano possibili e il gatto reagisce ai sogni mentre li sta vivendo. Durante la fase REM, potrebbe sognare una battuta di caccia riuscita o rivivere momenti della sua giornata.
Poiché i gatti sono predatori molto adattabili, restano vigili per gran parte del tempo, anche nel sonno! Non possono permettersi di dormire profondamente troppo a lungo. Infatti, solo il 25% del loro riposo è sonno profondo, mentre il restante 75% è costituito da sonnellini leggeri, in cui riescono a svegliarsi e reagire a qualsiasi stimolo in un attimo.
1. Il sogno del gatto

Come le persone, i gatti sognano, sia sogni piacevoli che incubi.
È interessante notare che i gatti sognano proprio come gli esseri umani. L’ippocampo, una parte del loro cervello, sembra avere un ruolo importante nei sogni ed è strutturato in modo molto simile a quello degli altri mammiferi. Anche il modello di attività elettrica registrato durante il sonno nei gatti coincide con quello degli umani.
Questo significa che probabilmente i gatti vivono la stessa attività cerebrale che genera i sogni, proprio come noi. È quindi verosimile che sognino episodi o interazioni vissute durante le loro ore di veglia.
Questo può essere qualcosa di positivo o di negativo, proprio come accade a noi con i sogni piacevoli o gli incubi. Anche i gatti, infatti, durante il sonno rielaborano gli eventi vissuti nella giornata attraverso i sogni.
Un bel sogno per un gatto di solito riguarda un ricordo felice legato a te, al momento in cui riceve il suo cibo preferito o a una carezza sulla pancia particolarmente gradita. In questi casi potresti notarlo fare le fusa mentre dorme, segno che si sente contento e rilassato.
Un brutto sogno per un gatto potrebbe riguardare, ad esempio, l’essere inseguito da un altro gatto o un’esperienza traumatica come la lontananza da te per molto tempo. Durante questi sogni negativi, può capitare che pianga, si agiti o si contorca come se cercasse di scappare da qualcosa.
Anche se la tua prima reazione potrebbe essere quella di svegliarlo per consolarlo, è meglio lasciarlo dormire. In quel momento, infatti, potrebbe trovarsi in uno stato di allerta elevata e, se lo tocchi o lo disturbi, rischi che reagisca mordendo o graffiando.
2. Sonnambulismo
Sognare e sonnambulismo sono due fenomeni completamente diversi. Il cervello dei gatti è molto simile a quello degli esseri umani per quanto riguarda l’elaborazione dei ricordi e l’attività onirica. Tuttavia, esiste una grande differenza quando si parla di capacità di sonnambulismo. Questo disturbo, infatti, è conosciuto anche come sonnambulismo.
Si manifesta con attività come camminare, che tendono a verificarsi nelle prime ore di sonno o durante risvegli improvvisi ma brevi, tipici della fase di sonno a onde lente non-REM (NREM). Negli studi condotti sugli esseri umani, si ritiene che la causa del sonnambulismo sia legata a una riduzione del flusso sanguigno in specifiche aree del cervello.
La ragione per cui restiamo generalmente immobili durante il sonno è legata a un neurotrasmettitore chiamato GABA, o acido gamma-amminobutirrico.
Il GABA è un amminoacido che agisce come principale neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale. La sua funzione è quella di ridurre l’eccitabilità neuronale, bloccando la trasmissione nervosa. Viene rilasciato quando tu o il tuo gatto entrate nella fase REM del sonno.
Questo processo serve a impedire i movimenti muscolari mentre un gatto o un essere umano sta sognando. Quando però i livelli di GABA nel corpo non sono sufficienti, possono comparire movimenti a scatti o di flessione. Negli esseri umani questo deficit può anche favorire episodi di sonnambulismo, ma nei gatti no.
I gatti possono muoversi, contorcersi o sussultare durante il sonno, ma non hanno la capacità di camminare mentre dormono. L’unico caso in cui è stato osservato un comportamento simile al sonnambulismo nei gatti è in presenza di lesioni cerebrali. Un professore universitario francese, il dottor Michel Jouvet, condusse diversi esperimenti a riguardo.
Scoprì che i gatti con lesioni localizzate vicino al locus coeruleus, una parte del tronco encefalico, si comportavano in modo normale da svegli, ma durante la fase REM del sonno agivano diversamente: si muovevano come se stessero mettendo in scena i loro sogni.
Negli anni ’90, un noto neurologo veterinario, Adrian Morrison, scrisse una recensione sul lavoro del dottor Jouvet. Osservò che, durante la fase REM, i gatti a volte muovono la testa come se stessero seguendo una preda in agguato o osservando qualcosa. Questo suggerisce che i gatti sognano le attività vissute durante la loro giornata.
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