
Come proprietari, sappiamo bene che i gatti adorano il pesce! Ma i gatti possono davvero mangiare il tonno?
Il tonno è da sempre considerato un classico bocconcino per i gatti. In passato, quando non esisteva la grande varietà di cibo per gatti disponibile oggi, molti proprietari offrivano ai loro mici tonno in scatola. Tuttavia, con l’avanzare delle conoscenze nutrizionali, sappiamo ora che i gatti hanno esigenze alimentari molto più complesse di quanto si pensasse un tempo.
Quindi, è sicuro dare il tonno ai nostri gatti? Scopriamolo insieme.
Il tonno fa bene ai gatti?

Se consumato con moderazione, il tonno apporta numerosi benefici alla salute dei gatti, tra cui una pelle e un pelo più sani, l’eliminazione dei radicali liberi e molto altro.
Se somministrato con moderazione, il tonno può essere uno spuntino sano per la maggior parte dei gatti.
È un alimento ricco di proteine e povero di carboidrati e, come tutti i pesci, contiene acidi grassi essenziali omega-3 (AGE), che contribuiscono alla salute della pelle e del pelo del gatto, mantenendoli morbidi e lucenti.
Il tonno può offrire diversi benefici per la salute del tuo gatto, se inserito in una dieta equilibrata e somministrato in quantità moderate, in armonia con il resto del suo cibo abituale. Tra i principali vantaggi troviamo:
- Crescita: il tonno è ricco di proteine e amminoacidi che favoriscono la crescita e aiutano a mantenere una buona massa muscolare.
- Supporto al sistema immunitario: le vitamine presenti nel tonno contribuiscono a rafforzare le difese immunitarie del gatto.
- Maggiore energia: gli acidi grassi omega-3 possono aumentare i livelli di energia e vitalità.
- Azione antiossidante: il tonno contiene antiossidanti che aiutano a contrastare i radicali liberi, favorendo la salute generale e contribuendo anche al mantenimento di una pressione sanguigna equilibrata.
Il tonno fa male ai gatti?

Quali sono gli svantaggi del tonno? Di seguito sono elencati alcuni dei potenziali rischi derivanti dal dare il tonno al tuo gatto.
Obesità
L’obesità nei gatti si verifica quando si accumula una quantità eccessiva di grasso nelle aree adipose del corpo. Questo aumento può avvenire in due modi: attraverso l’ingrandimento delle cellule adipose già presenti (obesità ipertrofica) oppure per una combinazione di ingrandimento e aumento del numero delle cellule adipose (obesità iperplastica).
L’obesità felina è una condizione seria, poiché può contribuire allo sviluppo di diversi problemi di salute, tra cui diabete mellito, malattie urinarie e artrite, riducendo così la qualità e l’aspettativa di vita del gatto.
Per prevenire l’obesità, un buon punto di partenza è dare meno dolcetti e cibo umano. Come proprietari di gatti, è bello premiare il vostro gatto. Ma se intendete condividere dei dolcetti, assicuratevi che rimangano un dolcetto, non una fonte regolare di calorie aggiuntive.
Allergie
Che ci crediate o no, alcuni gatti possono essere allergici al pesce. Se notate che il vostro gatto mostra segni di problemi alla pelle o disturbi digestivi, potrebbe trattarsi di un’allergia alimentare. Se compare qualsiasi sintomo o se il vostro gatto non sembra stare bene, contattate immediatamente un veterinario.
Il tonno è ricco di mercurio
Il tonno contiene mercurio, un metallo potenzialmente tossico. Un consumo eccessivo di tonno può portare, nel tempo, ad un accumulo di mercurio nell’organismo. Anche se è un’evenienza rara, i segnali da tenere d’occhio includono mancanza di coordinazione, perdita di equilibrio e difficoltà nei movimenti. Se noti uno di questi sintomi, contatta subito il veterinario, poiché potrebbero esserci anche altre condizioni di salute sottostanti.
Tiaminasi
Se il tuo gatto mangia troppo tonno, nel suo organismo può aumentare la produzione di un enzima chiamato tiaminasi. Questo enzima scompone la tiamina, una vitamina B essenziale per la salute del gatto, e un’eccessiva perdita di questa vitamina può portare a una condizione pericolosa nota come carenza di tiamina.
Mangiatori schizzinosi
Alcuni gatti che mangiano tonno regolarmente possono sviluppare preferenze alimentari difficili, arrivando a rifiutare il loro cibo per gatti completo e bilanciato nella speranza di ottenere qualcosa di più gustoso, come il tonno. Questo comportamento può portare a problemi alimentari e a squilibri nutrizionali.
D’altra parte, il tonno può essere utile in situazioni particolari, ad esempio per incoraggiare un gatto malato o inappetente a mangiare. In questi casi, va somministrato solo in piccole quantità e come supporto temporaneo, non come alimento principale.
Quindi, è sicuro per i gatti mangiare il tonno?
Se desideri offrire al tuo gatto un po’ di tonno come spuntino occasionale, insieme a una dieta completa e ben bilanciata, va bene; tuttavia, una quantità eccessiva può essere dannosa.
Dare al tuo gatto solo tonno non gli fornirà il corretto equilibrio di nutrienti necessari per mantenersi in salute. È sempre consigliabile consultare il veterinario prima di introdurre nuovi alimenti nella dieta del tuo gatto, così da assicurarti che siano sicuri e adatti alle sue esigenze.
Che tipo di tonno dovrei dare al mio gatto?
È meglio offrire al tuo gatto tonno in scatola al naturale, conservato in acqua, evitando quello sott’olio o con l’aggiunta di sale e aromi. Questi ingredienti possono infatti causare problemi di salute e rendere il tonno meno adatto alla dieta del tuo gatto.
Quanto tonno posso dare al mio gatto?
Il tonno non rappresenta una dieta completa da solo. Può essere offerto solo come spuntino occasionale e in piccole quantità, idealmente non più di una volta alla settimana e non oltre un cucchiaino per ogni 10 libbre (circa 4,5 kg) di peso corporeo. Un consumo eccessivo può infatti portare ad avvelenamento da mercurio e ad altri problemi di salute. Come sempre, è consigliabile consultare il veterinario prima di introdurre nuovi alimenti nella dieta del tuo gatto.
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