Personalità e temperamento
Un tempo noto come British Blue e allevato esclusivamente per la sua colorazione blu-grigio, il gatto British Shorthair è oggi disponibile in una moltitudine di colori, ma conserva il suo tipico profilo arrotondato e la sua personalità deliziosa, seppur un po' riservata.
In poche parole, i gatti British Shorthair sono versioni con pedigree dei gatti domestici British Shorthair, selezionati nel tempo per creare un aspetto distintivo e tratti della personalità prevedibili.
Questi gatti amano le loro famiglie e amano stare vicini, ma non sono molto inclini alle coccole. Preferiscono sdraiarsi accanto a te piuttosto che occupare il tuo grembo e non sono terribilmente esigenti o eccessivamente vocali. I gatti British Shorthair sono animali domestici eccellenti per la maggior parte delle famiglie, ma non tollerano la mancanza di rispetto e non amano essere tenuti in braccio o trasportati.
Questi tratti non indicano necessariamente una personalità cattiva o asociale; al contrario, indicano che il British Shorthair potrebbe non essere la razza ideale per le famiglie con bambini piccoli che non sono ancora in grado di comprendere i limiti.
Cura
Nutrizione
Toelettatura
Esercizio
Salute
I gatti British Shorthair non hanno particolari esigenze nutrizionali; tuttavia, sono inclini all'obesità con l'avanzare dell'età. È importante fornire una dieta di alta qualità che sia relativamente povera di carboidrati e ricca di proteine.
Anche se la razza è caratterizzata dal pelo corto, ha la tendenza a perdere pelo. Spazzolare il gatto due o tre volte a settimana aiuterà a prevenire l'accumulo di pelo sul divano, oltre a ridurre la probabilità di palle di pelo.
Puoi aiutare a mantenere il tuo gatto in salute spazzolandogli i denti regolarmente. Il taglio regolare delle unghie può aiutare a prevenire danni ai mobili.
I gatti British Shorthair hanno una vena giocosa, in particolare durante la loro giovinezza. Quando questi gattini crescono, potresti aver bisogno di incoraggiarli a giocare con giocattoli interattivi come bacchette piumate e puntatori laser. Anche i giocattoli a batteria possono incoraggiare più attività.
Il British Shorthair è un gatto robusto che in genere gode di ottima salute. Esistono due disturbi genetici noti che possono colpire i gatti British Shorthair. Fortunatamente, gli allevatori possono effettuare lo screening per entrambi e ridurre notevolmente la probabilità di produrre gattini con questi disturbi.
Se stai pensando di prendere un gatto British Shorthair, assicurati che l'allevatore abbia testato i genitori per l'emofilia B e la cardiomiopatia ipertrofica. Sebbene sia impossibile promettere che i gatti non svilupperanno mai la cardiomiopatia ipertrofica, lo screening dei potenziali genitori e il non allevamento di quelli con segni del disturbo riduce notevolmente il rischio nella prole.
Storia
La storia del gatto British Shorthair è affascinante. Si ritiene che questa antica razza risalga al primo secolo d.C., quando i Romani invasero la Gran Bretagna e portarono con sé dei gatti. Questi primi gatti domestici avevano l'importante compito di tenere gli accampamenti romani liberi da topi e altri parassiti.
I gatti dei Romani si accoppiarono con i gatti selvatici locali e, con il passare del tempo, la prole sviluppò un aspetto distintivo. I British Shorthair contemporanei mantengono l'aspetto dei loro antenati, che erano grandi e robusti, con un pelo folto e corto che forniva protezione dagli elementi.
L'appassionato di gatti e artista Harrison Weir è accreditato per aver contribuito a sviluppare la razza come la conosciamo oggi. Durante il XIX secolo, lui (e forse altri allevatori) iniziarono a selezionare la variante blu-grigia che alla fine divenne il British Blue. Il British Shorthair appena standardizzato occupò un posto d'onore alla prima mostra felina della storia, che si tenne al Crystal Palace di Londra nel 1871.
Incredibilmente, il gatto British Shorthair rischiò l'estinzione durante la prima guerra mondiale e, insieme a molte altre razze, fu nuovamente quasi annientato alla fine della seconda guerra mondiale.
Nel tentativo di salvare il gatto preferito della Gran Bretagna, gli allevatori di British Shorthair introdussero i persiani nelle loro linee di sangue, creando infine i gatti British Longhair . La prole a pelo corto fu anche incrociata con gatti Blu di Russia e gatti Certosini francesi nel tentativo di enfatizzare la desiderabile colorazione grigio-blu.
Il British Blue è stato riconosciuto dall'American Cat Association nel 1967.
Nel 1980, il British Shorthair aveva ottenuto il riconoscimento da parte dell'International Cat Association e della Cat Fanciers Association. Tutte le associazioni feline ora riconoscono la razza.
Al giorno d'oggi, il gatto British Shorthair è disponibile in quasi tutti i colori e i modelli immaginabili. Il blu rimane il colore più diffuso, e il più popolare, del gatto British Shorthair.
Fisionomia
Occhi
Gambe e zampe
Coda
Fisionomia
Corporatura
Testa
Orecchie
Mantello
Colore
Domande frequenti
Quanto costa un gatto british shorthair?
Un gatto british shorthair costa €300-€5,000.
Quanto è grande il gatto di questa razza?
Un gatto british shorthair adulto pesa 4 - 8 kg in media ed è alto 28 - 36 cm
Quali sono le aspettative di vita del gatto British Shorthair?
Un gatto british shorthair vive in media 12-16 anni e oltre.