Come cacciano i gatti?

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Illustrazione informativa che raffigura gli istinti naturali di caccia dei gatti.

Quando accogli per la prima volta un gattino in casa, è difficile pensare che discenda da uno dei predatori più abili della natura. Eppure, lasciati liberi, i gatti cacciano numerose specie di piccoli mammiferi, lucertole e uccelli, arrivando a uccidere ogni anno solo negli Stati Uniti tra 1,3 e 4 miliardi di uccelli e tra 6,3 e 22,3 miliardi di mammiferi.

Guardando il tuo soffice batuffolo di pelo, può sembrare incredibile immaginarlo mentre insegue, uccide e divora una preda. Ma come cacciano i gatti? Hanno momenti della giornata in cui preferiscono cacciare? E quali tipi di animali scelgono come prede?

Cosa cacciano i gatti?

Quando apri la porta e lasci uscire il tuo gatto, potresti chiederti cosa vada a cacciare. Essendo piccoli predatori, i gatti scelgono prede limitate dalle loro dimensioni e tendono a puntare su animali molto più piccoli di loro.

Come tutti i predatori, anche i gatti rischiano di ferirsi durante la caccia, per questo preferiscono catturare animali che oppongano poca resistenza. Inoltre, è bene ricordare che i gatti sono cacciatori solitari, a differenza dei leoni che cacciano in branco. Questo li porta a scegliere prede meno grandi o pericolose rispetto a quelle che un gruppo potrebbe affrontare insieme.

Quindi, cosa scelgono di cacciare i gatti? Un gatto adulto tende a inseguire piccoli mammiferi come topi, toporagni e coniglietti. I cacciatori più esperti, soprattutto quelli abituati a stare all’aperto, possono spingersi a catturare prede più impegnative come conigli adulti, ratti e persino scoiattoli.

Questi animali, però, sono in grado di reagire: un calcio di un coniglio o il morso di un topo o di uno scoiattolo possono ferire seriamente un gatto inesperto, motivo per cui alcuni preferiscono lasciarli perdere. Anche i piccoli uccelli sono tra i bersagli preferiti, con grande disappunto dei proprietari di gatti e degli amanti degli uccelli.

I gatti cacciano anche piccoli rettili e anfibi, come rane, rospi, scinchi e gechi, quando ne hanno l’occasione. Anche gli insetti possono diventare un loro bersaglio.

In altre parole, se una creatura è più piccola di un coniglio e si muove come una preda, è molto probabile che un gatto tenti di cacciarla.

I gatti cacciano i conigli?

Immagine dinamica che ritrae un gatto nel bel mezzo di una battuta di caccia, che ha come bersaglio un coniglio.

Sì, i gatti cacciano anche i conigli. I coniglietti, essendo meno in grado di difendersi, risultano prede più facili e quindi più frequentemente catturate. Tuttavia, i gatti possono riuscire a catturare anche conigli adulti.

I gatti cacciano gli scoiattoli?

Sì, i gatti cacciano anche gli scoiattoli. Alcuni, però, imparano a rispettare i morsi e i graffi dolorosi che questi animali possono infliggere e scelgono di non inseguirli. Altri gatti, invece — soprattutto quelli che da cuccioli hanno imparato da una madre esperta come dare il colpo finale con un calcio — affrontano volentieri anche gli scoiattoli. Tuttavia, la velocità e l’agilità di questi roditori fanno sì che non vengano catturati molto spesso.

I gatti cacciano i topi?

Sì, alcuni gatti cacciano i topi. Tuttavia, non tutti lo fanno: alcuni, soprattutto quelli che non provengono da linee di cacciatori naturali, tendono a evitarli perché i topi possono essere relativamente grandi e aggressivi. Se desideri un gatto che dia la caccia ai topi nella tua proprietà, la scelta migliore è un gatto da fattoria semi-selvatico, che sia stato allevato e addestrato dalla madre alla caccia. In questo modo avrà imparato anche il fondamentale “calcio mortale” che gli permette di affrontare con successo prede di dimensioni maggiori.

I gatti cacciano le donnole?

La maggior parte dei gatti non caccia le donnole. Si tratta infatti di animali grandi, agili e aggressivi, predatori a tutti gli effetti, quindi potenzialmente pericolosi da affrontare. Alcuni gatti potrebbero riuscire a catturarne una, ma la maggior parte preferisce rivolgersi a prede più facili e meno rischiose.

Metodi che i gatti usano per cacciare

Immagine informativa che illustra i vari metodi utilizzati dai gatti per cacciare.

Se non vuoi che il tuo gatto uccida la fauna selvatica che si trova nei pressi della tua casa, tienilo in casa o in un recinto per gatti all’aperto.

Quindi, come cacciano i gatti? Per prima cosa scrutano l’ambiente circostante alla ricerca di prede, utilizzando le loro orecchie estremamente sensibili per captare i movimenti tra le foglie, nell’erba alta o sotto gli oggetti.

Una volta individuato il bersaglio, si avvicinano con lo **stalking**, cioè una camminata furtiva e silenziosa che li porta a distanza utile per il balzo. Se la preda è nascosta, il gatto si accovaccia e resta immobile, pronto a scattare al momento giusto. A quel punto entrano in gioco gli occhi, finemente tarati per rilevare il movimento: non appena qualcosa si muove nel loro campo visivo, scattano con un balzo fulmineo.

Quando si avventano, i gatti allungano gli artigli e li conficcano nella preda per bloccarla. Subito dopo sferrano un morso per ucciderla. Nel caso di prede più grandi, possono rotolare sulla schiena mentre tengono stretta la preda con la bocca e la colpiscono con forti calci delle zampe posteriori per finirla.

I gatti cacciano di notte?

I gatti sono animali **crepuscolari**, il che significa che risultano più attivi all’alba e al tramonto. Questi momenti coincidono con l’attività di gran parte delle loro prede. Dopo il tramonto, in genere non cacciano molto e preferiscono attendere le prime ore del mattino, quando gli animali di cui si nutrono tornano a muoversi. Tuttavia, questo comportamento può variare in base alla zona: nei paesi dove vivono molte specie notturne, i gatti possono dedicarsi maggiormente alla caccia durante la notte.

A che età i gatti smettono di cacciare?

Grafico informativo che indica l'età in cui solitamente i gatti riducono il loro comportamento venatorio.

Se ai gatti piace cacciare, potrebbero praticare questo comportamento per la maggior parte della loro vita.

Non esiste un’età precisa in cui i gatti smettono di cacciare. Alcuni non mostrano mai grande interesse per la caccia, mentre altri continuano a farlo fino all’età avanzata. In genere, i gatti riducono questa attività quando la loro forma fisica diminuisce: potresti notare un calo graduale delle loro catture prima che smettano del tutto.

Se un gatto che in passato era un cacciatore instancabile smette improvvisamente di cacciare, questo potrebbe essere un segnale di artrite o di altri problemi di salute. In tal caso, è consigliabile prenotare una visita veterinaria per accertamenti.

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Dr. Joanna Woodnutt, MRCVS

La dott. ssa Woodnutt è una veterinaria per piccoli animali e scrittrice di comportamento e nutrizione dei gatti. La sua passione è aiutare i proprietari a saperne di più sui loro animali domestici per migliorarne il benessere. Nel tempo libero, la dott. ssa Woodnutt riceve consulenze sulla piccola isola di Guernsey.