Come alcuni dei membri più incompresi del mondo dei gatti, i gatti neri non sono sempre ciò che sembrano. Alcuni dicono che portino sfortuna.
Altri vedono un gatto di colore scuro e evocano immagini di streghe e mostri. Queste associazioni ingiustificate con tutto ciò che è inquietante hanno dato ai gatti neri una reputazione ingiusta e decisamente sbagliata. In realtà, i gatti neri sono amichevoli, leali e sbalorditivi.
Sono membri affettuosi della famiglia e sono altrettanto affabili e socievoli quanto qualsiasi altro felino colorato. Ci sono molte caratteristiche interessanti che rendono speciali i gatti neri. Dalla loro storia di adorazione ai geni che conferiscono loro vantaggi fisici, c’è molto da amare in questi gatti color inchiostro. Ecco quindi 7 curiosità poco note sui gatti neri…
1. Il colore più dominante del gatto
Il colore del gatto dipende sempre dai geni. Ogni gatto riceve due serie di geni codificanti il colore, uno da ciascun genitore. Alcuni colori sono recessivi e altri sono dominanti. Senza tirare fuori gli appunti di biologia del liceo, la spiegazione di base è che alcuni geni del colore ne prevalgono altri e rendono più probabile che un gatto abbia quel colore di pelliccia.
Quando si tratta di gatti neri, il gene che codifica per la pelliccia nera è il più dominante tra tutti i possibili colori di pelliccia. Ciò significa che se due gatti che possiedono entrambi il gene per la pelliccia nera (anche se non sono neri loro stessi), si riproducono, la loro prole sarà nera.
Anche se solo un genitore ha il gene, c’è comunque un’alta probabilità di gattini neri. Il gene per la pelliccia nera addirittura sostituisce il gene che richiede il comune motivo tabby . Di conseguenza, ci sono più gatti neri che di qualsiasi altro colore.
2. La pelliccia nera può nascondere i motivi
Sebbene i gatti neri siano i più comuni tra tutti i gatti, non tutti i felini di colore scuro che vedi sono davvero dei gatti completamente neri. Il gene per la pelliccia nera ha il potere di reprimere il gene per il motivo del mantello tigrato, ma non lo elimina. Nei gatti che hanno un solo gene della pelliccia nera, il motivo tigrato potrebbe essere ancora lì.
Spesso chiamati “tabby sotto copertura”, questi gatti neri hanno in realtà delle sottili strisce, vortici o macchie. Quando li guardi con una certa illuminazione o da certe angolazioni, puoi vedere che il gene del tabby non è stato completamente ignorato.
3. Gatti che cambiano colore
Oltre ad avere dei pattern di mantello nascosti, alcuni gatti neri cambiano persino colore. Quando un gatto che vive all’esterno trascorre molto tempo a crogiolarsi al sole, i raggi UV possono scomporre il pigmento nero della sua pelliccia.
Questo fenomeno è chiamato “ruggine” e fa sì che il gatto assuma un colore rosso-brunastro ruggine con l’età. Questo fenomeno cromatico spesso aiuta a rivelare il motivo del mantello tigrato che si nascondeva sotto quella pelliccia scura.
4. Non tutte le razze di gatti neri sono uguali
Un altro equivoco sui gatti neri è che siano tutti della stessa razza. In realtà, ci sono 22 razze di gatti che possono potenzialmente avere una pelliccia nera uniforme . Alcune di queste razze hanno una pelliccia lunga e soffice, mentre altre sono a pelo corto e dall’aspetto liscio. I gatti neri non sono necessariamente rari. Detto questo, ci sono razze specifiche come il Bombay o l’Oriental Shorthair che sono prevalentemente di colore nero.
La razza di gatto nero più rinomata è il Bombay. Questi gatti a pelo corto e di colore uniforme sono stati allevati per assomigliare a delle pantere nere in miniatura. Sono l’unica razza che è sempre di colore uniforme nero; non ci sono altri colori accettati nei loro standard di razza.
Oltre al Bombay , l’ American Bobtail , il Ragamuffin , lo Sphynx , il Persiano , lo Scottish Fold e diverse altre razze hanno la pelliccia nera. La pelliccia nera è comune anche nei gatti di razza mista.
5. Un colpo di fortuna
Non c’è un’origine chiara all’idea che i gatti neri portino sfortuna. Alcuni pensano che l’idea derivi da una storia della mitologia greca in cui la dea Era punì un servo trasformandolo in un gatto nero. Il servo unì quindi le forze con la dea della stregoneria.
Nel 1233, Papa Gregorio IX annunciò la sua convinzione che i gatti neri fossero demoni travestiti. La giusta dichiarazione di un uomo portò a secoli di disinformazione.
Tuttavia, i gatti neri non sono sempre stati disprezzati. Ci sono stati alcuni luoghi e alcuni periodi in cui i gatti neri erano considerati portafortuna. In Giappone, ad esempio, si ritiene che i gatti neri siano forieri di successo economico e vero amore.
Molti marinai europei consideravano i gatti neri portafortuna e spesso li cercavano per portarli a bordo delle loro navi. Anche le mogli dei marinai tenevano gatti neri in casa per assicurarsi che i loro mariti tornassero a casa sani e salvi. Amavano i gatti neri e li consideravano amichevoli, affettuosi e amorevoli come i gatti di qualsiasi altro colore.
6. Gatti degni di adorazione
I fatti e i miti sui gatti neri risalgono alla storia primordiale. Oltre a essere fortunati, alcune culture antiche credevano addirittura che i gatti neri fossero dei. Gli antichi egizi credevano nella dea Bastet che aiutava a proteggere le donne e i raccolti. Si credeva che la forma fisica di Bastet fosse una donna con la testa di un gatto nero. Ogni gatto nero, quindi, era l’incarnazione di Bastet. Erano venerati in tutta la comunità e uccidere un gatto nero portava a una condanna a morte.
7. Un vantaggio fisico e una personalità accattivante
I gatti neri hanno sopportato più della loro giusta quota di diffamazione, ma la loro genetica suggerisce che hanno non solo un vantaggio fisico che manca agli altri gatti, ma anche una personalità estroversa e amichevole.
La ricerca ha scoperto che il gene che codifica per il colore della pelliccia nera possiede anche attributi che supportano il sistema immunitario. Con un sistema immunitario rafforzato, i gatti neri hanno una maggiore resistenza alle malattie comuni e gravi . Gli scienziati non sono sicuri se ci sia una ragione evolutiva dietro questo fenomeno o se sia una fortunata coincidenza che avvantaggia i gatti neri.
L’idea che i gatti neri siano prevalentemente maschi potrebbe derivare da superstizioni storiche o credenze culturali piuttosto che da statistiche demografiche effettive.
La società non è sempre gentile con i gatti neri, ma sono animali domestici adorabili che meritano una buona casa tanto quanto qualsiasi altro gatto.
Leggi anche: Comprendere il significato spirituale dei gatti neri
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