Allergie alimentari nei gatti: sintomi, cause, diagnosi e trattamento

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Questo articolo si propone di spiegare nel dettaglio le allergie alimentari per gatti e di fornire una spiegazione semplice e chiara di questo tipo comune di malattia allergica per i proprietari di animali domestici.

Cosa sono le allergie alimentari?

Le allergie alimentari negli animali domestici sono reazioni allergiche alle proteine ​​presenti nel cibo, con infiammazione di varie parti del corpo a seguito di una reazione allergica a tali proteine ​​(allergeni). Le allergie alimentari (note anche come sensibilità alimentare) si riscontrano nei cani e nei gatti, con cibo per cani e cibo per gatti ugualmente inclini a provocare una reazione allergica.

Quanto sono comuni le allergie alimentari?

Le allergie al cibo per gatti sono un problema comune, che causa il 12-21% dei casi di prurito cutaneo nei gatti. Sono anche una causa comune di malattia infiammatoria intestinale nei gatti , che causa segni di disturbi gastrointestinali, come vomito e diarrea.

Come vengono contratte le allergie alimentari nei gatti?

I gatti affetti potrebbero avere una predisposizione genetica a sviluppare questa condizione allergica. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, non ci sono cause specifiche note e le allergie alimentari non sono più comuni in alcune razze rispetto ad altre.

Sintomi delle allergie alimentari nei gatti

I segni clinici associati alle allergie alimentari includono:

1. Infiammazione della pelle

  • Prurito (prurito, prurito diffuso, leccamento delle zampe, ecc.)
  • Otite esterna (infezioni dell'orecchio)
  • Lesioni cutanee ricorrenti e infezioni cutanee (piodermite)
  • Alopecia (calvizie)
  • Dermatite miliare (chiazze ruvide di pelle screpolata)
  • Granuloma eosinofilo (aree sollevate di pelle rosa e dall'aspetto dolente, note anche come placche eosinofile)

2. Infiammazione del tratto digerente

Cause delle allergie alimentari nei gatti

Si tratta di una malattia immunomediata (una malattia del sistema immunitario): i gatti colpiti hanno una predisposizione genetica a sviluppare intolleranze alimentari o ipersensibilità agli allergeni presenti nel loro cibo.

Qualsiasi ingrediente alimentare può provocare un'allergia. Gli allergeni alimentari più comuni sono manzo (18%), pesce (17%), pollo (5%), grano, mais, latticini e agnello (meno del 4% ciascuno).

Altri colpevoli meno comunemente segnalati includono uova, maiale, coniglio, carne di balena e orzo. I carboidrati hanno meno probabilità di provocare allergie rispetto alle proteine. I gatti possono avere un'allergia a più di un ingrediente alimentare alla volta.

Diagnosi delle allergie alimentari

Se il veterinario sospetta che il tuo gatto possa avere allergie alimentari dovute a problemi cutanei o disturbi digestivi, potrebbero essere necessarie le seguenti misure.

Raccolta di dati anamnestici dettagliati

Cosa fare se il tuo gatto inizia a tossire

La tosse di un gatto non sempre richiede una visita dal veterinario, ma in alcuni casi può essere essenziale. Il veterinario può aiutarti a identificare e risolvere la causa sottostante della tosse del tuo gatto.

Il veterinario discuterà ogni aspetto della salute e dello stile di vita del tuo gatto. È importante avere una storia clinica generale (ad esempio starnuti , tosse , altri segni di malattia) per ottenere un quadro completo della salute del gatto. Esistono altre cause degli stessi tipi di segni delle allergie alimentari e questa storia clinica aiuterà a differenziare le varie possibili cause.

Il prurito causato da allergia alimentare tende a verificarsi tutto l'anno, mentre altri tipi di malattie allergiche della pelle (ad esempio atopia o allergie ambientali) possono essere stagionali (ad esempio correlate ai pollini). Una buona anamnesi alimentare è essenziale, con un attento esame della dieta del gatto, inclusi i dettagli di tutti gli alimenti per animali domestici attuali e precedenti, il tipo preciso di cibo, snack, dolcetti, farmaci e giocattoli.

Se l'allergia alimentare provoca sintomi gastrointestinali, valgono gli stessi principi: è essenziale un'anamnesi alimentare completa.

Esame fisico

Il veterinario esaminerà attentamente il tuo gatto.

Se il prurito è la manifestazione di un'allergia alimentare, si presterà particolare attenzione all'esame della pelle, notando la natura precisa e la tipologia delle lesioni cutanee, comprese le aree pruriginose e le aree di perdita di peli.

Possono essere osservate aree arrossate (eritema), eruzioni cutanee simili a punture di ortica (papule e pomfi) ed escoriazioni (aree di autolesionismo da grattamento). Le aree interessate possono includere le ascelle, l'inguine (area inguinale), sotto la coda (perianale), intorno agli occhi (perioculare), intorno alla bocca (periorale) e anche le orecchie e la testa.

Se il problema è una malattia gastrointestinale, è importante un esame completo e approfondito.

Test cutanei

Se l'allergia alimentare si manifesta con prurito cutaneo, il veterinario potrebbe suggerire una serie di test cutanei per indagare il problema. Alcuni veterinari primari potrebbero preferire indirizzarti a un veterinario con un particolare interesse per la dermatologia (un dermatologo veterinario) per far eseguire parte o tutto questo lavoro. Spesso sono necessari trattamenti antiparassitari approfonditi (ad esempio, l'implementazione di un controllo completo delle pulci) per escludere completamente i parassiti della pelle.

Coltura fungina

Potrebbe essere necessario escludere la tigna (dermatofitosi) mediante coltura di campioni di pelle e pelliccia.

Raschiamento cutaneo e citologia

Il prurito è comunemente causato da parassiti come allergia alle pulci, pidocchi, demodex, notoedres e altri, quindi questi devono essere esclusi. Anche le infezioni batteriche/infezioni da lievito devono essere identificate, nel caso in cui aggravino un'allergia sottostante.

Biopsia cutanea

Una biopsia cutanea non rivela alterazioni specifiche che consentano la diagnosi diretta di allergie alimentari nei felini, ma l'istopatologia di un campione di pelle consente di escludere altre diagnosi differenziali.

Test del tratto gastrointestinale

Se l'allergia alimentare si manifesta come una sospetta malattia infiammatoria intestinale (IBD), ulteriori accertamenti potrebbero includere ecografie, esami del sangue e, infine, una biopsia dello stomaco o della parete intestinale per confermare la diagnosi.

Prova terapeutica con dieta speciale

L'unico modo definitivo per escludere o meno un'allergia alimentare è una dieta sperimentale o di eliminazione (EDT), che prevede solo una dieta speciale con antigeni limitati e una fonte proteica limitata per 6-12 settimane.

Il gatto non deve avere accesso ad altro che alla speciale dieta ipoallergenica per questa durata. Se il gatto migliora durante la prova di eliminazione, la diagnosi è confermata, mentre se il gatto continua a mostrare segni di infiammazione (sia della pelle che del tratto digerente), la diagnosi è esclusa.

A volte, alla fine del periodo di prova, si può provare una sfida alimentare, interrompendo deliberatamente le esclusioni e somministrando l'allergene sospetto per vedere se si verifica una reazione. Spesso, tuttavia, questo non viene fatto perché, comprensibilmente, i proprietari di animali domestici non vogliono che il loro gatto sviluppi di nuovo i sintomi.

Trattamento per le allergie alimentari

Esistono diverse opzioni terapeutiche.

La pietra angolare del trattamento è l'alimentazione con una dieta ristretta che non contenga nessuno degli allergeni che provocano una reazione. Questa potrebbe essere la dieta con ingredienti limitati utilizzata per la sperimentazione alimentare, oppure potrebbe essere una dieta diversa.

Esistono diverse diete prodotte commercialmente che sono generalmente consigliate, ma è anche possibile preparare in casa una dieta a ridotto apporto proteico.

Sono disponibili due tipi di dieta con restrizione allergenica:

  • Diete proteiche innovative , che sono diete con antigeni limitati in cui la proteina specifica non è stata mangiata in precedenza dal gatto. Esempi includono carne di cervo, coniglio, pesce specifico e altri. Queste diete possono essere preparate commercialmente o cucinate in casa (ad esempio, realizzate utilizzando ingredienti alimentari per uso umano). Le migliori diete commerciali sono le diete prescritte (realizzate da aziende come Purina e Hills) generalmente ottenute tramite il veterinario, poiché i prodotti da banco provenienti dai negozi di animali hanno maggiori probabilità di includere allergeni comuni o altri ingredienti extra che possono provocare un'allergia.
  • Le diete proteiche idrolizzate sono diete ad antigeni limitati in cui la proteina è stata idrolizzata (predigerita) in frammenti proteici più piccoli (peptidi) che hanno scarse probabilità di provocare una reazione allergica.

Farmaci antiallergici come corticosteroidi o glucocorticoidi (ad esempio prednisolone orale) possono essere usati come un modo aggiuntivo per attenuare i segni allergici. Le iniezioni di glucocorticoidi depot a lunga durata d'azione sono un'alternativa utile per i gatti che sono difficili da medicare.

Gli integratori di acidi grassi essenziali (AGE) possono aiutare a lungo termine ottimizzando la salute della pelle e riducendo così la dose necessaria di farmaci più forti come i corticosteroidi.

Gli inibitori della calcineurina come la ciclosporina ("Atopica") e il tacrolimus sono modulatori del sistema immunitario che possono essere utili come parte del trattamento a lungo termine.

Altri farmaci antinfiammatori sviluppati più di recente, come l'Oclacitinib ("Apoquel"), potrebbero non essere ancora autorizzati per i gatti, ma potrebbero essere consigliati dai veterinari in determinati casi.

In alcuni casi possono essere utili shampoo e bagni (ad esempio bagni medicati specifici se l'infezione da Malassezia aggrava il prurito).

Per alleviare i sintomi del vomito o della diarrea si possono usare farmaci per l'apparato digerente.

Quanto costa curare un gatto con allergie alimentari?

allergie al cibo per gatti

Il costo medio per curare un gatto con allergie alimentari è di 50-150 $ al mese per cure continuative per gatto.

Il costo dipende da molti fattori dei singoli casi. Dovresti chiedere al tuo veterinario un preventivo dettagliato prima di accettare di procedere con il trattamento. In genere, potrebbe costare da $ 400 a $ 1000 per effettuare un esame iniziale, poi da $ 50 a $ 150 al mese per le cure continue, tra cui una dieta speciale e farmaci antiallergici.

Monitoraggio e prognosi

allergia al cibo per gatti

Qualsiasi ingrediente alimentare può provocare un'allergia. Gli allergeni alimentari più comuni sono manzo (18%), pesce (17%), pollo (5%), grano e mais.

Poiché il segno principale delle allergie alimentari è il prurito o il disturbo gastrointestinale, è generalmente semplice per i proprietari monitorare questa malattia, sebbene controlli veterinari regolari siano utili. La maggior parte dei casi risponde bene al trattamento con una dieta ristretta.

Conclusione

Le allergie alimentari causano comunemente malattie allergiche della pelle e malattie gastrointestinali, causando prurito e rash cutanei o disturbi gastrointestinali nei gatti. Spesso necessitano di una gestione per tutta la vita con una dieta speciale a lungo termine e talvolta farmaci continui sotto la supervisione veterinaria.

Leggi anche: Diete di eliminazione per gatti: cosa c'è da sapere?

Domande frequenti

Come si curano le allergie alimentari nei gatti?

Di solito è necessaria una combinazione di trattamenti, tra cui una dieta speciale a lungo termine, talvolta più farmaci antinfiammatori orali, acidi grassi essenziali e prodotti topici come shampoo e bagni.

Come posso curare a casa le allergie alimentari del mio gatto?

Se riesci a identificare e rimuovere la causa delle allergie alimentari del tuo gatto (ad esempio una dieta particolare), allora potrebbe essere possibile un trattamento a casa evitando gli allergeni. Puoi anche usare prodotti disponibili gratuitamente come acidi grassi essenziali e shampoo a casa. Tuttavia, per altri farmaci antinfiammatori che potrebbero essere necessari, è necessaria una prescrizione veterinaria, quindi dovrai andare dal veterinario.

Cosa posso mettere sulla pelle pruriginosa del mio gatto?

Il veterinario potrebbe consigliarti creme o spray antinfiammatori per le zone della pelle particolarmente pruriginose, ma nella maggior parte dei casi la malattia della pelle guarisce se si evita l'alimento che provoca l'allergia.

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Informazioni su Dr. Pete Wedderburn, DVM

Il dott. Pete Wedderburn si è qualificato come veterinario a Edimburgo nel 1985 e gestisce il suo studio per animali da compagnia con 4 veterinari nella contea di Wicklow, Irlanda, dal 1991. Pete è noto come veterinario dei media con spazi regolari in TV, radio e giornali nazionali, tra cui una rubrica settimanale sul Daily Telegraph dal 2007. Pete è noto come "Pete the Vet" sulle sue affollate pagine Facebook, Instagram e Twitter, dove pubblica regolarmente informazioni su argomenti di attualità e casi reali dalla sua clinica. Tiene anche un blog regolare su www.petethevet.com. Il suo ultimo libro: "Pet Subjects", è stato pubblicato da Aurum Press nel 2017.