Melanosi dell’iride nei gatti: cause, sintomi e trattamento

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Gatto soriano arancione a pelo corto con melanosi dell'iride

Mary Swift / Shutterstock.com

La melanosi dell’iride è una forma di iperpigmentazione che interessa la parte colorata dell’occhio, l’iride, il cui colore nei gatti può variare dal giallo o ambra al nocciola, verde o blu. In questa condizione compaiono macchie scure o chiazze di pigmento marrone sull’iride, generalmente ben visibili anche senza strumenti specialistici.

Queste macchie possono essere paragonate alle lentiggini sulla pelle umana e nella maggior parte dei casi sono innocue. Tuttavia, in alcune situazioni la melanosi dell’iride può evolvere in melanoma uveale, un tumore maligno. Per questo motivo è fondamentale monitorare con attenzione la condizione, nonostante la sua natura solitamente benigna.

Cause della melanosi dell’iride

La causa della melanosi dell’iride non è conosciuta. In questa condizione, le cellule pigmentate chiamate melanociti presenti nell’iride iniziano a moltiplicarsi e a produrre più pigmento del normale, formando una lesione marrone o nera dall’aspetto anomalo. Una piccola macchia pigmentata può essere definita “lentiggine dell’iride”, mentre una macchia più estesa viene chiamata “nevo dell’iride” (plurale: nevi dell’iride).

Sintomi della melanosi dell’iride nei gatti

La melanosi dell’iride è una condizione piuttosto comune, che si osserva più frequentemente nei gatti di mezza età. Può colpire qualsiasi gatto, senza particolari predisposizioni di razza.

I segni sono in genere facilmente riconoscibili dal proprietario: compaiono chiazze di pigmento marrone scuro o nero in uno o in entrambi gli occhi, facendo apparire l’iride diversa dal normale. Nella maggior parte dei casi interessa un solo occhio, ma talvolta possono essere coinvolti entrambi.

Complicazioni della melanosi dell’iride nei gatti

In alcuni casi la melanosi dell’iride può evolvere in melanoma uveale, un tumore maligno capace di diffondersi a linfonodi, polmoni, milza, reni, ossa e altre parti del corpo. Questa diffusione metastatica può condurre a una morte prematura. Proprio per la potenziale gravità del melanoma uveale è fondamentale monitorare attentamente la melanosi dell’iride. La situazione è simile a quella delle lentiggini nella pelle umana, che devono essere osservate nel tempo per il rischio di trasformazione in melanoma maligno. Il melanoma uveale è anche conosciuto come melanoma diffuso dell’iride felino (FDIM).

Esiste inoltre una condizione distinta, non correlata, chiamata cisti uveale. Si tratta di piccole strutture circolari, marroni o gialle, piene di liquido, che possono essere attaccate all’iride oppure fluttuare nella camera anteriore dell’occhio. In alcuni casi possono essere confuse con la melanosi dell’iride.

Diagnosi della melanosi dell’iride

Macchie nere nell'iride (occhi) di un gatto nero

La melanosi dell’iride è solitamente evidente, ma qualsiasi cambiamento negli occhi di un gatto dovrebbe essere controllato da un veterinario. siamionau pavel / Shutterstock.com

Se il veterinario sospetta la melanosi dell’iride nel tuo gatto, eseguirà un esame accurato e ti chiederà quando hai notato per la prima volta i cambiamenti. Successivamente effettuerà una valutazione oculare approfondita con un oftalmoscopio o con una lampada a fessura. Potrebbe occuparsi direttamente di questo controllo oppure, dopo una prima valutazione, indirizzarti a uno specialista. Un veterinario oftalmologo può eseguire un esame oculare ancora più dettagliato e ravvicinato.

Cercheranno segni che le aree pigmentate siano dovute a una melanosi benigna dell’iride, con l’obiettivo di escludere il melanoma uveale. I segnali di avvertimento che potrebbero indicare una trasformazione in melanoma uveale includono:

  • Cambiamenti nella superficie dell’iride, che da liscia e uniforme diventa ruvida e irregolare
  • Ispessimento o crescita dell’iride
  • Estensione del pigmento ad altre parti dell’occhio o a una porzione più ampia dell’iride
  • Alterazioni nella forma della pupilla, che diventa irregolare (discoria)
  • Uveite secondaria, cioè infiammazione dell’iride

Il veterinario può anche misurare la pressione intraoculare (IOP) oppure esaminare l’occhio con uno scanner a ultrasuoni. Per arrivare a una diagnosi definitiva, può essere necessario il supporto di uno specialista oftalmologo veterinario, che preleverà un campione del tessuto pigmentato dell’iride per sottoporlo a istopatologia, cioè a un esame microscopico.

Trattamento della melanosi dell’iride

Macchie marroni nell'iride di un gatto bianco e nero.

La melanosi dell’iride è un cambiamento benigno dell’occhio che non influisce sulla vista e non richiede cure. Barbarajo / Shutterstock.com

La melanosi dell’iride non richiede un trattamento specifico, poiché si tratta di una condizione benigna che non compromette la vista del gatto. È però fondamentale monitorarla con attenzione. È consigliabile programmare controlli veterinari ogni 3-4 mesi per valutare eventuali variazioni della pigmentazione. Durante le visite possono essere eseguite fotografie e raccolti dati oggettivi, come la dimensione dell’area pigmentata, la pressione intraoculare (PIO) e l’angolo iridocorneale, da archiviare insieme alla cartella clinica per confronti futuri.

Se vi è il sospetto che le aree pigmentate possano evolvere in melanoma uveale, le possibili opzioni terapeutiche comprendono la terapia laser (fotocoagulazione) nei casi iniziali oppure, in alternativa, l’enucleazione precoce, ossia la rimozione chirurgica dell’occhio. Quest’ultima opzione mira a prolungare la sopravvivenza nei casi di melanoma dell’iride, ma la decisione può essere difficile: comporta infatti la perdita di un occhio funzionante in presenza di un rischio sospetto, quando in realtà la condizione potrebbe rimanere benigna.

Consigli per la cura del gatto

La melanosi dell’iride non necessita di trattamento, ma richiede un monitoraggio attento. Ecco alcuni consigli utili:

  • Controlli regolari: porta il gatto a visite veterinarie periodiche, che permettono di individuare precocemente eventuali problemi.
  • Documentazione fotografica: se il gatto presenta melanosi dell’iride, scatta foto regolari o annota osservazioni, così da facilitare il riconoscimento rapido di eventuali cambiamenti.
  • Attenzione ai cambiamenti: la melanosi dell’iride è benigna e tende a modificarsi lentamente. Se noti un peggioramento rapido o altri segni, come disturbi della vista, contatta subito il veterinario.
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Dr. Pete Wedderburn, DVM

Il dott. Pete Wedderburn si è qualificato come veterinario a Edimburgo nel 1985 e gestisce il suo studio per animali da compagnia con 4 veterinari nella contea di Wicklow, Irlanda, dal 1991. Pete è noto come veterinario dei media con spazi regolari in TV, radio e giornali nazionali, tra cui una rubrica settimanale sul Daily Telegraph dal 2007. Pete è noto come "Pete the Vet" sulle sue affollate pagine Facebook, Instagram e Twitter, dove pubblica regolarmente informazioni su argomenti di attualità e casi reali dalla sua clinica. Tiene anche un blog regolare su www.petethevet.com. Il suo ultimo libro: "Pet Subjects", è stato pubblicato da Aurum Press nel 2017.