Epifora nei gatti: cause, sintomi e trattamento

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Epifora nei gatti Immagine in evidenza

Hai notato macchie marroni o rossastre sul pelo intorno agli occhi del tuo gatto? Il tuo gatto presenta una lacrimazione acquosa che devi pulire spesso? Potrebbe trattarsi di epifora.

Le cause dell’epifora nei gatti possono essere diverse. Alcune sono del tutto innocue, mentre altre richiedono l’intervento del veterinario. Vediamo come riconoscere e gestire la lacrimazione oculare, nota come epifora.

Cause dell’epifora nei gatti

Epifora significa lacrimazione eccessiva, cioè una produzione abbondante di lacrime. Il gatto ha ghiandole lacrimali attorno all’occhio e nelle palpebre che producono una pellicola protettiva.

Questa pellicola mantiene umida la superficie del bulbo oculare e rimuove polvere o piccoli corpi estranei. Quando il gatto sbatte le palpebre, la pellicola viene distribuita sulla superficie dell’occhio e le lacrime in eccesso vengono drenate attraverso un piccolo condotto nella palpebra, chiamato dotto nasolacrimale. Se una parte di questo sistema non funziona correttamente, si manifesta la lacrimazione eccessiva, ovvero l’epifora.

Anatomia anormale

Le lacrime escono normalmente dall’occhio attraverso il punto lacrimale, piccole aperture situate nell’angolo interno della congiuntiva, cioè il tessuto rosa che circonda l’occhio.

Da queste aperture parte il dotto nasolacrimale, un tubicino che collega la congiuntiva al naso. In questo modo, le lacrime scorrono attraverso il dotto fino alla cavità nasale, dove vengono assorbite e poi deglutite.

In alcuni gatti, il tessuto può ostruire i puntini o il dotto nasolacrimale, impedendo alle lacrime di defluire. In questo caso, le lacrime si riversano sul pelo, causando umidità e, a volte, macchie. I dotti nasolacrimali anomali sono più frequenti nelle razze dal naso corto, o brachicefale, come persiani e himalayani. Quando questo è il problema, il veterinario può aprire i puntini e i dotti, rimuovere l’ostruzione e permettere il corretto deflusso delle lacrime.

Altre anomalie anatomiche che favoriscono l’epifora sono quelle che provocano irritazione. L’entropion, ad esempio, si verifica quando le palpebre, soprattutto quelle inferiori nei gatti, si arrotolano verso l’interno.

Questo provoca irritazione perché i peli attorno all’occhio sfregano sulla superficie oculare, causando una lacrimazione eccessiva. La correzione chirurgica dell’entropion risolve il problema e riduce dolore e fastidio.

La distichia e le ciglia ectopiche sono due disturbi delle ciglia che possono causare epifora. La distichia consiste nella crescita di peli in direzioni anomale sulla palpebra, mentre le ciglia ectopiche sono singoli peli che spuntano attraverso la congiuntiva verso la superficie dell’occhio. In entrambi i casi si verifica irritazione della cornea e della sclera, con conseguente epifora.

Altre malattie dolorose dell’occhio

Gatto giovane con occhio infetto che perde

I gatti con un occhio infetto spesso strizzano gli occhi e hanno secrezioni oculari.

Oltre all’irritazione meccanica provocata dalle ciglia, l’epifora può insorgere anche a causa di altre patologie o lesioni oculari.

Lesione corneale

La cornea, la parte trasparente dell’occhio, permette ai gatti di sfruttare la loro vista acuta per cacciare e interagire. Si tratta di una struttura molto sensibile.

Quando la cornea subisce una lesione, il dolore è intenso e l’organismo reagisce producendo un’eccessiva quantità di lacrime per lubrificare e proteggere l’occhio. Un graffio corneale, o ulcera corneale, può essere causato da una zuffa con un altro gatto, dal passaggio veloce tra i cespugli oppure da una malattia sottostante, come l’occhio secco.

In caso di lesione corneale, potresti notare che il gatto tiene l’occhio socchiuso, accompagnato da epifora e arrossamento della zona circostante. Si tratta di un’emergenza ed è fondamentale rivolgersi subito al veterinario. Il veterinario applicherà un collirio anestetico sulla superficie oculare e utilizzerà una colorazione speciale con fluoresceina per individuare l’ulcera. Se l’ulcera viene confermata, colliri antibiotici per prevenire infezioni e farmaci antidolorifici aiuteranno il gatto a stare meglio in poco tempo.

Occhio secco

L’occhio secco, o cheratocongiuntivite secca, può causare ulcere e manifestarsi in modo simile all’epifora. Ma come può la secchezza oculare sembrare una lacrimazione eccessiva? Le lacrime sono composte da diverse molecole, e talvolta l’organismo produce una combinazione sbilanciata.

Questo provoca secchezza sulla superficie dell’occhio, ma il corpo cerca di compensare producendo muco in eccesso o dando l’impressione di epifora. La misurazione della reale produzione lacrimale permette di arrivare a una diagnosi corretta e a un trattamento adeguato.

Infiammazione intorno all’occhio

Anche l’infiammazione dei tessuti che circondano l’occhio può provocare epifora. La congiuntivite, ad esempio, è un’infiammazione della congiuntiva che può essere causata da virus come l’herpesvirus felino, da infezioni batteriche o da reazioni allergiche. In questi casi, se la congiuntiva si infiamma, il gatto può aver bisogno di colliri o pomate specifiche prescritti dal veterinario per ristabilire la normalità.

Occhi prominenti

Alcuni gatti hanno occhi naturalmente grandi e prominenti, con un’anatomia che li rende più esposti. In razze come i persiani, ad esempio, il bordo orbitale può essere poco profondo e le palpebre catturano meno lacrime, che finiscono per scorrere sul pelo. In questi casi, la macchia lacrimale può sembrare epifora, pur non essendolo realmente.

Se però gli occhi del gatto cambiano forma o dimensione, è importante contattare subito il veterinario. Il glaucoma, infatti, è una malattia che aumenta la pressione interna dell’occhio e può causare ingrossamento, dolore e perdita della vista.

Trattamento delle macchie di lacrime

immagine in evidenza infezione agli occhi di gatto

Il trattamento appropriato per le macchie lacrimali dipende dalla gravità dell’epifora. Nei casi lievi, potrebbe essere sufficiente mantenere la zona asciutta e pulita. È anche importante trattare la causa sottostante dell’epifora.

Se l’epifora è causata da una condizione medica, il primo passo è trattare la causa alla radice. È importante collaborare con il veterinario per individuare il problema. Nei casi più complessi o gravi, una visita con un oftalmologo veterinario può offrire le migliori opzioni terapeutiche.

Mantenere la zona degli occhi pulita e asciutta

Nei casi lievi, o quando l’epifora è legata all’anatomia e alla razza, la cosa più importante è mantenere pulita e asciutta la zona attorno agli occhi. Per questo è utile abituare il gatto a una pulizia regolare del muso e dell’area oculare.

I proprietari dovrebbero sempre utilizzare un panno morbido e pulito per la detersione. È fondamentale non impiegare sostanze chimiche come il perossido di idrogeno, che possono danneggiare la cornea e i tessuti circostanti. Un panno leggermente inumidito con acqua è, in genere, la scelta più sicura.

Farmaco

La congiuntivite è definita come infiammazione all’interno e intorno all’occhio.

In passato, la lacrimazione eccessiva veniva trattata con determinati antibiotici, ma questo approccio non è corretto. L’uso di dosi sub-terapeutiche o troppo basse può infatti favorire la resistenza batterica e rendere più difficile il trattamento delle infezioni in futuro.

L’umidità costante della pelle e delle pieghe cutanee intorno all’occhio può inoltre causare infezioni cutanee, come la piodermite. In questi casi si possono notare arrossamento, gonfiore e cattivo odore nella zona del muso.

Il veterinario può stabilire se sia necessario un trattamento farmacologico. Non bisogna mai applicare sull’occhio o nei suoi dintorni medicinali destinati all’uso umano, poiché i gatti sono molto sensibili a determinati ingredienti e potrebbero sviluppare reazioni avverse.

Nella maggior parte dei casi, l’epifora è una condizione benigna. Anche se comporta una pulizia più frequente, di solito non provoca danni. In caso di dubbi, è sempre consigliabile far visitare il gatto dal veterinario.

Affrontare la causa sottostante, come un’ostruzione dei dotti lacrimali o un’infezione, permette un recupero più rapido e confortevole. Ancora più importante, non bisogna applicare alcun trattamento o farmaco nell’area oculare senza indicazioni precise. Gli occhi sono tra le strutture più sensibili, preziose e affascinanti del tuo compagno felino.

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Dr. Jessica Taylor, DVM

La dott. ssa Jessica Taylor è una veterinaria per piccoli animali della Carolina del Nord con una passione per la comunicazione con i clienti. Condivide la sua casa con il marito e le sue 2 figlie, il cane da caccia più pigro del mondo e un gatto tiranno. Nel tempo libero, le piace correre, leggere e scrivere.