Perché il mio gatto ansima? Quali sono i sintomi e cosa si può fare?

+ 1 Di più
Avatar photo
Revisionato dal punto di vista medico da JoAnna Pendergrass, DVM
Condividere Email Pinterest Linkedin Twitter Facebook

Maine Coon che ansima

Sebbene nei cani l’ansimare sia un comportamento normale, nei gatti l’affanno (respirazione rapida a bocca aperta) è molto meno comune. Vediamo quindi alcune delle cause più frequenti di questo fenomeno e i possibili problemi che possono renderlo motivo di preoccupazione.

Cosa causa l’affanno nei gatti?

immagine in evidenza del gatto che respira pesantemente

Un episodio occasionale e di breve durata di respiro affannoso nei gatti può rientrare nella normalità, ma in molti casi l’ansimare può essere il segnale di condizioni gravi e potenzialmente pericolose per la vita. Tra le cause più comuni ci sono:

  • Anemia (riduzione del numero di globuli rossi)
  • Asma
  • Difficoltà respiratorie (dispnea)
  • Bronchite
  • Insufficienza cardiaca congestizia
  • Eccessivo sforzo fisico
  • Filariosi cardiopolmonare
  • Surriscaldamento o colpo di calore
  • Polmonite
  • Infezioni respiratorie
  • Presenza di liquidi nei polmoni o nell’addome

Cause normali dell’affanno del gatto

Gattino che ansima

Alcuni gattini potrebbero ansimare brevemente dopo periodi di esercizio particolarmente intenso.

Anche se non è comune come nei cani, alcuni gatti possono ansimare dopo uno sforzo intenso. Ad esempio, se il gatto ha corso e giocato per 10-15 minuti, può fermarsi e respirare affannosamente a bocca aperta. Questo non è necessariamente preoccupante, soprattutto se l’ansimare si interrompe rapidamente e il gatto torna a comportarsi normalmente. Questo tipo di respirazione, detto ansimare da sforzo, si osserva più spesso nei gattini giovani.

I gatti possono ansimare anche quando hanno troppo caldo. Se si trovano in un ambiente molto caldo, l’ansimare può aiutarli a rinfrescarsi. In queste situazioni, il respiro affannoso dovrebbe risolversi in breve tempo, purché il gatto abbia la possibilità di spostarsi in un luogo più fresco. Se si trova in casa, puoi aiutarlo accendendo l’aria condizionata o un ventilatore, oppure offrendo un asciugamano bagnato e fresco su cui possa sdraiarsi.

Se il gatto è all’aperto in una giornata calda, è bene portarlo subito in un ambiente più fresco. Se l’ansimare dura più di qualche minuto e l’animale non riesce a rinfrescarsi, può essere a rischio di colpo di calore, una condizione grave e potenzialmente letale che richiede cure veterinarie immediate.

Alcuni gatti possono ansimare anche in situazioni di forte stress o ansia. Tra i contesti che possono scatenare questa reazione ci sono le visite dal veterinario, i viaggi in macchina, i traslochi o le trasferte, ma anche l’essere inseguiti da un altro gatto che li minaccia o cerca di litigare. In questi casi, l’ansimare tende a risolversi spontaneamente una volta che il gatto si calma e non è più sottoposto a stress o paura.

A volte i gatti possono respirare a bocca aperta quando vengono stimolati da un odore particolarmente interessante. Questo perché, respirando così, permettono all’odore di raggiungere l’organo di Jacobson, o organo vomeronasale, situato nel palato e collegato sia alla bocca che al naso tramite piccoli condotti. Questo comportamento può somigliare all’ansimare, ma in realtà non lo è e tende a risolversi spontaneamente una volta che il gatto ha “analizzato” e assimilato l’odore.

Cause anomale dell’affanno del gatto

Cause dell'alito cattivo nei gatti

L’alito cattivo nei gatti è

Se l’ansimare di un gatto si presenta regolarmente o dura a lungo, può essere il segnale di un problema medico. Anche un respiro affannoso che compare senza un motivo evidente, come un gioco intenso, deve essere considerato un campanello d’allarme per una condizione di salute più seria.

In alcuni casi, i gatti ansimano perché hanno difficoltà respiratorie (dispnea). Un gatto in questa situazione può mostrare altri segni associati, come sibili, tosse, riluttanza a stare in piedi oppure la tendenza a mantenere la testa abbassata verso il pavimento mentre respira affannosamente.

Molte condizioni di salute possono causare difficoltà respiratorie nei gatti, tra cui anemia, asma, bronchite, infezioni respiratorie batteriche o polmonite. Se sospetti che il tuo gatto abbia problemi a respirare, si tratta di un’emergenza: portalo immediatamente dal veterinario o in una clinica veterinaria d’urgenza.

Se il gatto ansima dopo un’attività lieve, come salire le scale, potrebbe essere il segnale di una patologia cardiaca, ad esempio un’insufficienza cardiaca congestizia. Anche i gatti colpiti da filariosi possono presentare sintomi come ansimare o tosse. Altri segni di malattie cardiache nei gatti includono letargia (affaticamento), scarso appetito e perdita di peso.

Quando dovresti consultare un veterinario se il tuo gatto ansima?

Gatto che ansima nel trasportino

I gatti possono ansimare quando sono stressati, ad esempio quando li metti nel trasportino per andare dal veterinario.

Se il tuo gatto è un cucciolo e ansima solo occasionalmente dopo un’attività intensa, oppure ansima leggermente ma per il resto sembra in buona salute, non c’è motivo di grande preoccupazione. Tuttavia, qualsiasi episodio di ansimare che si ripete regolarmente o che non si risolve in breve tempo deve essere valutato da un veterinario.

Allo stesso modo, è importante fissare subito una visita se il gatto ansima e mostra anche altri segnali preoccupanti, come mancanza di appetito, apatia, vomito, diarrea, eccessiva salivazione o altri comportamenti anomali. Se invece il gatto ha vere e proprie difficoltà respiratorie, si tratta di un’emergenza: non rimandare la visita veterinaria, anche se accade durante la notte.

Durante il viaggio verso l’ambulatorio veterinario, cerca di mantenere il tuo gatto il più calmo possibile, ad esempio mettendo della musica rilassante. Lo stress e l’ansia in auto possono peggiorare i problemi respiratori, quindi è importante ridurli al minimo.

È anche una buona idea chiamare in anticipo il veterinario o la clinica di emergenza prima di uscire di casa. In questo modo, lo staff sarà pronto ad accoglierti e ad avviare immediatamente un eventuale trattamento d’urgenza.

Il veterinario procederà con un esame fisico completo, che comprenderà la misurazione della temperatura corporea, il controllo della frequenza respiratoria e l’auscultazione di cuore e polmoni. In base ai risultati, potrà consigliare ulteriori accertamenti come analisi del sangue, radiografie del torace o altri test per stabilire se l’ansimare è legato a una condizione medica più seria.

Nei gatti con difficoltà respiratorie gravi, la priorità è la stabilizzazione prima di un esame approfondito. I trattamenti di emergenza possono includere ossigenoterapia, somministrazione di fluidi per via endovenosa e farmaci specifici.

Qual è il trattamento per l’affanno del gatto?

Il trattamento dell’ansimare nei gatti dipende interamente dalla causa sottostante. Per esempio, un’infezione respiratoria batterica viene trattata con antibiotici, mentre in caso di bronchite possono essere prescritti steroidi per ridurre l’infiammazione polmonare.

Dopo aver valutato i risultati degli esami diagnostici e individuato la causa del problema, il veterinario ti proporrà il piano terapeutico più adatto per il tuo gatto.

Avatar photo

Jackie Brown

Jackie Brown è una senior content editor del team editoriale di cats.com. Scrive anche su tutti gli argomenti veterinari e sugli animali domestici, tra cui salute e cura generale, nutrizione, toelettatura, comportamento, addestramento, argomenti veterinari e sanitari, salvataggio e benessere degli animali, stile di vita e legame uomo-animale. Jackie è stata l'ex editor di numerose riviste per animali domestici ed è una collaboratrice abituale di riviste e siti Web per animali domestici.