I gatti esistono in tutte le taglie: grandi, piccoli, tozzi, snelli e in molte varianti intermedie. La loro dimensione finale dipende da diversi fattori, tra cui la razza, l’alimentazione, l’ambiente e altre condizioni simili.
Parlando di nutrizione, va ricordato che si tratta di una variabile importante quando si considera la crescita fino al raggiungimento della piena dimensione. Non bisogna confondere la circonferenza con la lunghezza normale di un gatto: un gatto in sovrappeso o obeso può risultare molto più pesante, pur non essendo più lungo del normale. Una situazione paragonabile si osserva anche negli esseri umani.
Se una persona è alta 1,80 m, resterà comunque alta 1,80 m indipendentemente dal peso, perché quella è la sua “altezza” naturale.
Con lo stesso principio, vediamo quando un gatto raggiunge le sue dimensioni massime.
A che età i gatti smettono di crescere?

Si considera che un gatto diventi adulto intorno ai 12 mesi di età. In questa fase la sua personalità è già formata, ma ciò non significa che la crescita sia terminata. In genere, i gatti continuano a crescere fino ai 18 mesi, momento in cui raggiungono le dimensioni complete. Tuttavia, le razze più grandi, come i Maine Coon, possono continuare a svilupparsi fino ai 5 anni.
La questione si complica ulteriormente se il gatto possiede nel proprio patrimonio genetico una parte di DNA di Maine Coon: anche se appare come un comune soriano, siamese, a pelo corto o di altra razza, potrebbe continuare a crescere per anni oltre i 18 mesi.
Tabella di crescita del gatto

Nutrizione

Quando i gatti raggiungono le dimensioni definitive?
I gatti nutriti correttamente e in quantità adeguata tendono a raggiungere le dimensioni complete intorno ai 18 mesi. Al contrario, quelli che da cuccioli non hanno ricevuto abbastanza cibo o una dieta bilanciata possono crescere in modo incompleto, raggiungendo le dimensioni definitive troppo presto o sviluppando rachitismo.
I gatti abbandonati sono tra i casi più comuni di felini rachitici. Se adotti un gatto da un rifugio, è possibile che sia stato abbandonato e che non raggiunga mai la taglia potenziale della sua razza. In questi casi, la crescita può interrompersi molto prima del normale, perché l’organismo ha dovuto concentrare le proprie energie sulla sopravvivenza.
Puoi offrirgli tutto l’amore, le cure, la gentilezza e il cibo che desideri, ma se la crescita è già stata interrotta dalla mancanza di nutrimento, il tuo gattino potrebbe non svilupparsi oltre la taglia che ha raggiunto in quel momento.
Sterilizzazione e castrazione
Fino a poco tempo fa, le dimensioni raggiunte da un gatto e la durata della sua crescita dopo la sterilizzazione o la castrazione erano considerate solo un mito. Le ricerche più recenti hanno fatto chiarezza su questo aspetto.
Si è spesso affermato che un gatto sterilizzato o castrato diventi più grande rispetto a uno non sterilizzato, e gli studi lo hanno confermato, con una precisazione importante: se la procedura viene eseguita in giovane età, il gatto tenderà a crescere di più, sia in circonferenza sia in lunghezza. Se invece viene sterilizzato o castrato da adulto, in genere raggiungerà le dimensioni naturali previste per la sua razza.
Un gatto che non è stato sottoposto a sterilizzazione o castrazione in genere rispetterà il normale limite di crescita di circa 18 mesi, a condizione che il suo DNA sia puro.
Un gatto che invece ha subito la procedura svilupperà una struttura ossea più lunga e potrà continuare a crescere oltre i 18 mesi. La durata di questa crescita supplementare non è prevedibile con certezza, ma sterilizzazione e castrazione tendono ad allungare il periodo di sviluppo e ad aumentare le dimensioni complessive.
Il costo della procedura si aggira solitamente tra i 50 e i 100 dollari, un investimento che consente di osservare direttamente questi effetti benefici.

Quanto tempo impiegano a crescere i gatti?
Nella maggior parte dei casi, i gatti raggiungono le dimensioni complete intorno ai 18 mesi, mentre per i Maine Coon il processo può richiedere fino a 5 anni. Oltre a nutrizione, sterilizzazione e castrazione, che influenzano la crescita, esistono altri fattori da considerare.
I gatti affetti da nanismo o deformità ossee possono smettere di crescere molto prima e raggiungere precocemente la loro taglia adulta. All’opposto, esistono segnalazioni di gatti selvatici che arrivano a superare i 4 piedi di lunghezza, una misura paragonabile a quella di una lince.
Se in qualche modo questo DNA dovesse arrivare a un gatto domestico, cosa che potrebbe essere possibile se una gatta che vive all’aperto non fosse stata sterilizzata, chissà a che età potrebbe smettere di crescere e raggiungere le dimensioni definitive.
La conclusione è questa: date al vostro micio tanto amore, dategli cibo per gatti di qualità e, per voi e per il vostro migliore amico a quattro zampe, le dimensioni non avranno mai importanza.
Informazioni sull’autore
Mary Nielsen è la fondatrice di FelineLiving.net, oltre che un’appassionata amante dei gatti, blogger e insegnante di musica part-time. Ha creato il suo blog per condividere le sue esperienze, tra alti e bassi, come madre di un gruppo di adorabili gattini e gatti. Quando non gioca con loro o non insegna, ama dedicarsi a nuove sperimentazioni in cucina.








