Carattere
Una personalità spiccata e un portamento elegante contraddistinguono il gatto orientale bicolore.
Questo splendido gatto assomiglia molto ai suoi cugini Oriental Shorthair e Oriental Longhair. Prima di proseguire con le origini della razza, definiamo il carattere dell'orientale bicolore.
Oltre ad essere affascinanti, i gatti di questa razza sono docili e amano la compagnia dei propri padroni. Sono di indole gioiosa e giocosa, come i siamesi dai quali provengono. Come loro, sono molto chiacchieroni e con il loro miagolio riescono a farsi capire benissimo!
I gatti orientali bicolore amano giocare anche con i cani e gli altri animali domestici della famiglia, oltre che con gli umani. Cercano attenzioni e vorrebbero che ci sia sempre qualcuno a tenergli compagnia.
Senza dubbio, le premure che riserverai al tuo gatto verranno ricompensate dal suo affetto. L'orientale bicolore sa essere un compagno fedele e speciale!


Cura
Nutrizione
Toelettatura
Attività fisica
Salute
I gatti orientali bicolore non hanno esigenze nutrizionali particolari. Tuttavia, una dieta a base di ingredienti freschi, come carne e pesce, apporterà notevoli benefici al tuo gatto. Più curerai la sua alimentazione, migliore sarà la sua salute.
Grazie a un mantello corto e privo di sottopelo, l'orientale bicolore non ha la tendenza a perdere il pelo. Per mantenerlo sempre brillante, basterà spazzolarlo una volta a settimana. Se vuoi esaltarne ancora di più la lucentezza, accarezzalo con una pelle di daino o un panno di seta!
Per completare la tolettatura, dovrai occuparti anche del taglio delle unghie. È consigliabile tagliargliele regolarmente, in modo da proteggere mobili e tende da graffi indesiderati. L'orientale bicolore, infatti, è un abile arrampicatore! Abitualo a questa pratica già da piccolo, così sarà più semplice gestirla, anche se alcuni gatti possono trovarla poco piacevole.
I gatti orientali bicolore sono atleti provetti, quindi non avrai problemi a tenerli in movimento. Correre, saltare e arrampicarsi sono le loro attività preferite, oltre a divertirsi a riportare gli oggetti.
Per agevolare la natura vivace del tuo amico, potresti creare in casa uno spazio tutto per lui, magari con un tiragraffi a torre e un sedile da finestra. In mancanza del suo angoletto, potrebbe esercitarsi in altri luoghi e affilarsi le unghie su mobili a cui tieni particolarmente!
I gatti orientali bicolore adorano esplorare e trovare oggetti con cui giocare. Fornisci loro una buona quantità di giocattoli per tenerli occupati e scongiurare l’interesse verso gli oggetti sparsi per casa. Le loro scelte potrebbero non essere di tuo gradimento!
I gatti orientali bicolore sono robusti e godono di una buona salute generale. Anche se, in alcuni casi, possono presentare una predisposizione a patologie come asma, cardiomiopatia dilatativa, megaesofago, amiloidosi epatica, malattia del tratto urinario inferiore felino e atrofia progressiva della retina. Inoltre, alcuni esemplari possono manifestare strabismo. Queste malattie, anche se si presentano in rari casi, sono comuni a tutte le razze di gatti orientali.
Storia
I gatti orientali bicolore cominciarono a svilupparsi negli Stati Uniti, grazie alla selezione avviata nel 1979 da Lindajean Grillo, proprietaria dell’allevamento Ciara Cattery. Lindajean decise di accoppiare gatti siamesi con American Shorthair bicolore, selezionando i cuccioli che meglio rispecchiavano le caratteristiche desiderate. Questi furono successivamente incrociati con gatti siamesi o orientali per perfezionare la razza.
In Europa, soprattutto in Francia e nei Paesi Bassi, gli allevatori svilupparono linee di orientale bicolore adottando approcci diversi. Tra questi, l’incrocio tra un gatto randagio marocchino rosso e bianco e un siamese, oppure tra un Cornish Rex bianco e nero e un siamese, contribuì alla creazione di questa varietà.
Per ampliare la diversità genetica, vennero importati gatti dagli Stati Uniti. L'International Cat Association (TICA, Associazione internazionale del gatto) riconobbe ufficialmente gli orientali bicolore nel 1983 e premiò la gatta Ciara Quite-N-Oreo come prima campionessa di questa razza.
Nel 2004, gli orientali bicolore arrivarono nel Regno Unito, dove il Governing Council of the Cat Fancy (GCCF, Consiglio direttivo dell'allevamento felino) ne concesse il riconoscimento nel 2006. Nel 2008, la razza ottenne lo status provvisorio, sancendo il suo sviluppo anche in questo paese.
Diverse organizzazioni feline classificano gli orientali bicolore in modi differenti. Il GCCF ( Consiglio direttivo dell’allevamento felino) considera gli orientali bicolore una razza separata rispetto agli orientali a tinta unica (Oriental Shorthair solid) o ad altre varianti di orientali che non presentano il caratteristico mantello bicolore, permettendo incroci solo con gatti siamesi, balinesi, orientali a pelo lungo e orientali a pelo corto.
Nel caso in cui nascono esemplari con una quantità di bianco inferiore agli standard richiesti per gli orientali bicolore, questi vengono registrati come gatti orientali.


Fisionomia
Occhi
Zampe
Coda
Fisionomia
Corporatura
Testa
Orecchie
Mantello
Colore
Domande frequenti
Quanto costa un gatto orientale bicolore?
Un gatto orientale bicolore costa 400-2000 €.
Quanto è grande il gatto di questa razza?
Un gatto orientale bicolore adulto pesa 4 - 5 kg in media ed è alto 20 - 25 cm
Quali sono le aspettative di vita del gatto Orientale bicolore?
Un gatto orientale bicolore vive in media 8-12 anni e oltre.