Questo articolo ha l’obiettivo di chiarire i dettagli sulla secrezione auricolare nei gatti, un disturbo che può presentarsi per varie ragioni. L’intento è fornire ai proprietari di gatti una spiegazione semplice e chiara su questo problema.
Cos’è la secrezione auricolare?
Di solito, le orecchie di un gatto risultano pulite, senza secrezioni né residui visibili all’interno o intorno ad esse, sia nel padiglione auricolare che nella parte superiore dell’apertura dell’orecchio. Quando invece è presente una secrezione, questa si manifesta come materiale crostoso di colore marrone, giallo o verdastro, che si accumula all’interno dell’orecchio e spesso si estende anche alla pelle vicina.
Quanto è comune la secrezione auricolare?
La secrezione auricolare è piuttosto frequente, soprattutto nei gattini o nei gatti randagi che hanno vissuto in gruppo. Tuttavia, può comparire in qualunque gatto e in qualsiasi momento.
Come avviene la secrezione dalle orecchie nei gatti?

I gatti sviluppano secrezioni auricolari per una serie di motivi, principalmente l’irritazione del rivestimento dell’orecchio.
La secrezione auricolare si forma come conseguenza di diversi disturbi che colpiscono l’orecchio. Quando il rivestimento interno si irrita (ad esempio in caso di otite esterna), il condotto uditivo produce una quantità maggiore di secrezioni.
Si tratta di una risposta del sistema immunitario, ad esempio contro i batteri, poiché queste secrezioni hanno un’azione antimicrobica. Quando però si accumulano, il proprietario può notarle sotto forma di materiale ceroso che, spostandosi verso l’alto, tende a raccogliersi attorno all’apertura dell’orecchio.
Sintomi di secrezione auricolare nei gatti

La secrezione auricolare può essere marrone, verde o gialla. Questo tipo di secrezione è comunemente chiamata “cerume”.
Quando il proprietario controlla le orecchie del gatto, la superficie cutanea dovrebbe apparire pulita e asciutta e, osservando il condotto uditivo, il rivestimento dovrebbe risultare libero e privo di materiale liquido o solido visibile.
Se invece è presente una secrezione, questa può manifestarsi come materiale di colore marrone, giallo o persino verde attorno all’apertura dell’orecchio. In alcuni casi, osservando con più attenzione, tali secrezioni possono essere notate solo all’interno del condotto uditivo.
Questo tipo di secrezione è comunemente chiamata cerume.
I gatti colpiti spesso scuotono la testa o si grattano le orecchie con la zampa, a causa del problema in corso. Nella maggior parte dei casi è interessato solo l’orecchio esterno, ma se la malattia coinvolge anche l’orecchio medio o interno (otite interna), possono comparire altri sintomi, come inclinazione della testa, perdita di equilibrio e, in alcuni casi, riduzione dell’udito.
Cause di secrezione auricolare nei gatti
Le cause più comuni di secrezione auricolare includono:
- Infestazioni da acari dell’orecchio
- Infezioni del condotto uditivo esterno (otite esterna)
- Presenza di polipi o escrescenze nel condotto uditivo
- Corpi estranei all’interno del condotto uditivo, come semi d’erba
Diagnosi di secrezione auricolare
La diagnosi della secrezione auricolare è piuttosto semplice, poiché si basa sull’osservazione visiva. Tuttavia, è fondamentale che il veterinario DVM identifichi con precisione la causa del problema, e per farlo può essere necessario seguire diversi passaggi diagnostici.
- Raccolta di dati anamnestici dettagliati
Il veterinario parlerà con te di ogni aspetto della vita e della salute del gatto. Poiché esistono diverse possibili cause della secrezione auricolare, questa anamnesi aiuta a distinguerle. - Esame fisico generale
Il veterinario visiterà con attenzione il gatto, valutando anche la presenza di eventuali altri segni di malattia. - Esame otoscopico delle orecchie
Per osservare nel dettaglio l’interno dell’orecchio è necessario un otoscopio (o “auroscopio”), uno strumento portatile con luce, cono auricolare e lente di ingrandimento, che permette di vedere chiaramente il condotto uditivo fino al timpano. A volte può essere collegato a uno schermo, così il veterinario può mostrarti ciò che osserva. Questo esame consente di diagnosticare direttamente molte cause della secrezione, come acari, polipi o piccoli corpi estranei. In alcuni casi può essere necessaria una sedazione per eseguirlo in modo efficace. - Altri test
Il veterinario potrebbe prelevare campioni dal condotto uditivo, inclusi frammenti di secrezione da analizzare al microscopio (citologia), oppure effettuare un tampone per colture batteriche e fungine se si sospetta un’infezione. Se viene individuato un polipo, si può procedere con una biopsia, mentre radiografie del cranio possono essere consigliate per valutare eventuali problemi all’orecchio medio o interno. In alcuni casi, possono essere proposti anche test per malattie sistemiche come FIV o FeLV (leucemia felina).
Quanto costa curare un gatto con secrezioni auricolari?
È difficile stimare il costo, perché esistono molte possibili cause della secrezione auricolare. È sempre consigliabile chiedere al veterinario un preventivo dettagliato prima di accettare qualsiasi trattamento.
In alcuni casi semplici, come la presenza di acari dell’orecchio, la spesa può essere inferiore ai 100 \$. Nei casi più complessi, ad esempio se il gatto ha un polipo che richiede un intervento chirurgico e cure di follow-up, il costo può superare i 1000 \$.
Trattamento per le secrezioni auricolari nei gatti

Indipendentemente dalla causa sottostante della secrezione, in genere si consiglia la pulizia dell’orecchio per rimuovere la secrezione.
Le opzioni di trattamento per la secrezione auricolare dipendono dalla causa che la provoca. Ad esempio:
- Le infestazioni da acari possono richiedere l’applicazione regolare di un unguento antiacari per un periodo fino a tre settimane.
- Le infezioni batteriche del condotto uditivo esterno (otite esterna) possono richiedere l’uso di un unguento con azione antibatterica e antimicotica, oltre a ulteriori indagini per identificare la causa, soprattutto nei casi cronici.
- La presenza di polipi o altre escrescenze nel condotto uditivo può rendere necessario un intervento chirurgico complesso per rimuoverli.
In tutte le situazioni può essere indicata la pulizia dell’orecchio, così da eliminare le secrezioni ed evitare che peggiorino il problema principale. Le gocce auricolari possono essere utilizzate per ammorbidire il cerume, mentre cotton fioc o batuffoli di cotone possono servire per rimuovere l’eccesso, facendo però molta attenzione a non spingere il materiale più in profondità. È importante prestare cautela nella scelta e nell’uso delle gocce: se non si esclude una rottura del timpano, l’impiego di quelle sbagliate può causare sordità.
Monitoraggio e prognosi
Le secrezioni auricolari possono essere controllate facilmente ispezionando regolarmente le orecchie. Con il trattamento adeguato, nella maggior parte dei casi il problema si risolve completamente.