Con quale frequenza dovresti portare il tuo gatto dal veterinario?

Condividere Email Pinterest Linkedin Twitter Facebook

La domanda su quanto spesso portare il proprio gatto dal veterinario è davvero importante. Alcuni proprietari non vi si recano per anni, mentre altri tendono a portare il gatto dal veterinario molto frequentemente.

Questo articolo ha l’obiettivo di approfondire l’argomento e di offrirti indicazioni specifiche su quanto spesso il tuo gatto dovrebbe essere visitato dal veterinario.

Con quale frequenza i gatti dovrebbero andare dal veterinario?

Le esigenze veterinarie del tuo gatto cambiano nel corso della sua vita. Come linea guida generale:

  • Gattini: dovrebbero essere portati dal veterinario ogni due o quattro settimane fino ai tre mesi di età. Durante il primo anno di vita, sono raccomandate visite periodiche ogni pochi mesi per controlli di routine sul loro stato di salute.
  • Gatti adulti: è consigliabile una visita veterinaria all’anno.
  • Gatti anziani: dovrebbero essere sottoposti a un controllo ogni sei mesi.
  • Gatti con problemi legati all’età: in caso di disturbi cronici o condizioni persistenti, si raccomandano visite mensili per monitorare meglio la loro salute.

Per i gattini, sono necessarie visite veterinarie frequenti per assicurarsi che ricevano tutte le vaccinazioni fondamentali contro le comuni malattie infettive. Queste includono i cicli di vaccinazioni contro la panleucopenia felina (FP) o cimurro, l’herpesvirus felino (FHV-1) — noto anche come rinotracheite virale felina — e il calicivirus felino (FCV). Tutti questi fanno parte del vaccino combinato FVRCP. Inoltre, viene spesso consigliata anche la vaccinazione contro la leucemia felina (FeLV). La protezione antiparassitaria è altrettanto importante, poiché i gattini sono particolarmente vulnerabili a pulci, zecche e vermi nei primi mesi di vita.

Per i gatti adulti e anziani (di solito oltre i 10 anni), sono spesso necessari richiami periodici dei vaccini per mantenere una protezione ottimale contro le principali malattie virali. In alcune zone, la vaccinazione antirabbica è addirittura richiesta per legge.

In generale, si raccomanda di garantire al gatto trattamenti antiparassitari regolari per tutta la vita, per prevenire infestazioni da vermi, pulci e zecche e assicurare il suo benessere nel lungo periodo.

Perché è necessario sottoporre i gatti a visite veterinarie regolari?

Alcune condizioni non sono rilevabili e richiedono una diagnosi veterinaria per un trattamento adeguato.

La cura preventiva è una componente fondamentale delle linee guida per una buona salute generale. Inoltre, un controllo veterinario di benessere, anche per un gatto che sembra in perfetta forma, può rivelare problemi inaspettati. L’approccio preventivo si basa sull’idea che una vita lunga e sana sia più facilmente raggiungibile grazie a visite veterinarie regolari.

Pesare regolarmente il gatto è importante sia per monitorare il suo stato di salute generale sia per determinare correttamente le dosi dei farmaci, se necessari. Diverse malattie comuni, come l’ipertiroidismo, il diabete e le patologie epatiche o renali, spesso si manifestano inizialmente con una perdita di peso, che può essere un segnale precoce di problemi di salute.

I gatti possono soffrire di diverse malattie che spesso passano inosservate ai loro proprietari. Poiché non possono comunicare quando non si sentono bene o provano dolore, alcuni disturbi possono rimanere nascosti a lungo. Tra le condizioni che possono essere difficili da individuare senza una visita veterinaria ci sono le malattie dentali, le patologie cardiache e l’artrite. Se diagnosticate precocemente dal veterinario, queste condizioni possono essere trattate tempestivamente, portando spesso a un miglioramento immediato del comportamento e della qualità di vita del gatto.

Esistono anche malattie silenziose che possono avere conseguenze molto gravi, persino letali, se non vengono curate. Tra queste rientrano l’ipertensione e la malattia renale, che richiedono esami del sangue o delle urine per essere diagnosticate con precisione.

Infine, alcuni gatti possono sviluppare problemi comportamentali o manifestare comportamenti indesiderati. In molti casi, queste situazioni possono essere notevolmente migliorate grazie a semplici consigli del veterinario durante le visite di routine.

Cosa cercherà il tuo veterinario

Indipendentemente dal problema che il tuo gatto potrebbe avere, un veterinario dovrebbe sottoporlo a un esame approfondito per affrontare altri potenziali problemi.

Durante un controllo di benessere, prima di procedere con l’esame fisico, il veterinario parlerà con te dell’ambiente domestico del tuo gatto. Ti verranno poste diverse domande sul suo stile di vita e sulle sue abitudini, per comprendere meglio come mangia, beve, utilizza la lettiera e svolge le sue attività quotidiane. Anche la dieta del gatto verrà discussa in modo approfondito.

Eventuali segni di cattiva salute, come vomito o diarrea, dovranno essere segnalati. Il veterinario esaminerà inoltre la storia vaccinale del tuo gatto e potrà consigliarti eventuali richiami necessari. Dopo questa fase di raccolta delle informazioni anamnestiche, si procederà con l’esame completo del gatto, dalla testa alla coda. L’esame fisico rappresenta una parte fondamentale della visita di controllo.

L’esame fisico di solito si svolge nel seguente modo:

  • Il veterinario pesa il gatto e confronta il peso attuale con quello registrato nelle visite precedenti.
  • Controlla la testa, gli occhi, le orecchie, la bocca e i denti, annotando eventuali anomalie.
  • Esamina l’intero organismo del gatto, valutando le sue principali funzioni corporee.
  • Ispeziona e, se necessario, accorcia gli artigli. Questo passaggio è particolarmente importante per i gatti anziani, che tendono a consumare meno le unghie a causa della ridotta attività fisica.
  • Controlla attentamente la pelle e il mantello.
  • Segnala e discute eventuali noduli, grumi o protuberanze trovati durante la visita.
  • Raccoglie un campione di urina per l’analisi.
  • Preleva campioni di sangue per eseguire test diagnostici.
  • Richiede campioni di feci per verificare la presenza di uova di parassiti intestinali.
  • Misura la pressione sanguigna, un parametro molto importante poiché l’ipertensione è un disturbo silenzioso ma piuttosto comune nei gatti anziani.

E se non te lo puoi permettere?

La cura preventiva a casa è sempre un passaggio necessario per mantenere il tuo gatto il più sano e felice possibile.

Se non puoi permetterti di portare il tuo gatto dal veterinario per controlli di routine, cerca almeno di programmare i richiami vaccinali ogni tre o quattro anni. È inoltre importante utilizzare regolarmente prodotti antiparassitari adeguati per evitare che il tuo gatto soffra a causa di pulci, zecche o altri parassiti.

Ricorda che investire in un’assicurazione per animali domestici può aiutare a coprire le spese veterinarie. Molte compagnie assicurative rimborsano tra il 70 e il 100% delle spese dopo la franchigia, e i premi possono partire da circa 10 dollari al mese.

Leggi la nostra recensione sulla Lemonade Pet Insurance.

Ci sono anche alcune azioni che puoi intraprendere a casa per prevenire possibili problemi di salute. Le informazioni che raccogli osservando il tuo gatto con un approccio proattivo possono essere molto utili per il veterinario e contribuire a individuare precocemente eventuali cambiamenti nel suo stato di salute.

Ecco alcuni esempi di controlli utili che puoi eseguire a casa per monitorare la salute del tuo gatto:

  • Pesa regolarmente il tuo gatto e annota i valori con le relative date. Se noti una perdita di peso, è importante portarlo subito dal veterinario.
  • Registra periodicamente la frequenza respiratoria del tuo gatto. Quando è rilassato, non dovrebbe superare i 25 respiri al minuto. Se la respirazione è più rapida, è necessario farlo visitare.
  • Controlla quanta acqua beve il tuo gatto. Annota ogni giorno la quantità che aggiungi alla ciotola: un aumento improvviso del consumo d’acqua può essere un segnale di problemi di salute e richiede un controllo veterinario.
  • Monitora quanto mangia il tuo gatto, registrando le quantità di cibo umido e secco che consuma. Questi dati saranno utili al veterinario in caso di problemi futuri.
  • Esamina delicatamente i denti del tuo gatto ogni pochi mesi. Dovrebbero essere puliti, senza tartaro, carie o recessione gengivale. In caso contrario, è consigliabile una visita veterinaria per cure dentistiche. Se possibile, spazzola i denti del tuo gatto ogni giorno per ridurre il rischio di malattie orali.
  • Osserva come si muove il tuo gatto in casa. Se noti difficoltà a saltare, salire le scale o muoversi normalmente, è importante consultare il veterinario: potrebbe trattarsi di artrite o di un altro problema articolare.
  • Controlla regolarmente la lettiera. Fai attenzione alla presenza di sangue nelle urine, diarrea o altri segni insoliti, che potrebbero indicare un problema di salute da non trascurare.

Leggi anche: Gatto improvvisamente letargico e debole: cause e trattamento

Avatar photo

Dr. Pete Wedderburn, DVM

Il dott. Pete Wedderburn si è qualificato come veterinario a Edimburgo nel 1985 e gestisce il suo studio per animali da compagnia con 4 veterinari nella contea di Wicklow, Irlanda, dal 1991. Pete è noto come veterinario dei media con spazi regolari in TV, radio e giornali nazionali, tra cui una rubrica settimanale sul Daily Telegraph dal 2007. Pete è noto come "Pete the Vet" sulle sue affollate pagine Facebook, Instagram e Twitter, dove pubblica regolarmente informazioni su argomenti di attualità e casi reali dalla sua clinica. Tiene anche un blog regolare su www.petethevet.com. Il suo ultimo libro: "Pet Subjects", è stato pubblicato da Aurum Press nel 2017.