I gatti possono mangiare il cioccolato? Tutto quello che occorre sapere.

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Revisionato dal punto di vista medico da Dr. Joanna Woodnutt, MRCVS
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Immagine che illustra un gatto con del cioccolato, sottolineando i pericoli del consumo di cioccolato per i gatti

Essere proprietari di gatti significa sapere bene quanto un’alimentazione corretta sia fondamentale per la salute e il benessere dei nostri amici felini. Ogni tanto, con un sorriso complice, ci lasciamo tentare e li viziamo un po’. Ma… i gatti possono mangiare il cioccolato?

È più comune sentire di cani che si sono ammalati dopo aver mangiato accidentalmente del cioccolato, ma anche per i gatti questo alimento rappresenta un serio pericolo per la salute. Il cioccolato è tossico per i gatti e può causare danni gravi, quindi non è affatto salutare permettere loro di mangiarlo.

Il cioccolato fa male ai gatti?

Il cioccolato contiene sostanze chiamate teobromina e caffeina, entrambe tossiche per i gatti se assunte in quantità anche modeste. La teobromina, in particolare, viene metabolizzata molto più lentamente dai gatti rispetto agli esseri umani, motivo per cui anche una piccola quantità di cioccolato può risultare pericolosa per loro.

Cosa fare se il tuo gatto mangia cioccolato?

Se sospetti che il tuo gatto abbia mangiato del cioccolato, fai attenzione a uno qualsiasi dei seguenti sintomi:

  • Irrequietezza
  • Vomito
  • Diarrea
  • Respirazione rapida
  • Aumento della frequenza cardiaca
  • Temperatura elevata
  • Convulsioni
  • Rigidità muscolare

Se noti uno di questi sintomi nel tuo gatto, contatta immediatamente un veterinario.

Immagine di un veterinario che tiene in braccio un gatto, con particolare attenzione al gatto nero

Se noti sintomi di malattia, contatta un veterinario il prima possibile.

Se sorprendi il tuo gatto mentre mangia cioccolato, portalo dal veterinario il prima possibile. Se la situazione viene individuata in tempo, il veterinario può indurre il vomito per cercare di eliminare la sostanza tossica prima che venga assorbita.

Il tuo gatto potrebbe vomitare da solo dopo aver mangiato cioccolato, ma non provare a provocarlo a casa senza il parere del veterinario.

Vedere il proprio gatto stare male può essere un momento molto stressante, ma è importante fornire al veterinario quante più informazioni possibili — ad esempio, la quantità e il tipo di cioccolato che ha ingerito. Conservare gli involucri o le confezioni può essere utile, perché durante la visita il veterinario potrà valutare la concentrazione di cioccolato e stimare meglio il rischio.

Conoscere le dimensioni e il peso del tuo gatto sarà altrettanto utile quando parlerai con il veterinario, anche solo per telefono: questi dati possono aiutare a valutare più precisamente la gravità della situazione.

Una volta arrivati dal veterinario, il medico eseguirà vari controlli, tra cui un esame fisico e analisi del sangue. Potrebbe anche effettuare un elettrocardiogramma (ECG) per verificare eventuali anomalie nella frequenza cardiaca del gatto, poiché uno degli effetti del cioccolato è proprio l’aumento del battito cardiaco.

Se il tuo gatto mostra sintomi di avvelenamento da cioccolato, il veterinario interverrà con un trattamento mirato, ad esempio somministrando liquidi per via endovenosa. Se il fegato risulta compromesso, verrà intrapresa anche una terapia specifica per supportare la funzionalità epatica.

Come proteggere il gatto dal cioccolato in casa?

Immagine di un gatto che riposa con un giocattolo mentre ha il raffreddore

Anche se è raro che un gatto voglia mangiarlo, tenere il cioccolato ben chiuso in una credenza e impedire al gatto di esplorare i ripiani della cucina aiuterà a prevenire l’ingestione di cioccolato e a proteggere il micio.

Come per qualsiasi alimento potenzialmente tossico, la prevenzione è sempre la scelta migliore. Evitare che il gatto ingerisca cibi pericolosi e offrirgli una dieta equilibrata è il modo più sicuro per proteggerne la salute.

  • Conserva il cioccolato in armadietti chiusi e, se possibile, in contenitori a prova di gatto, poiché questi animali sono abili nel raggiungere anche i posti più alti e nel superare porte o ostacoli.
  • Evita di lasciare incustoditi prodotti da forno o utensili usati per cucinare e, se puoi, tieni il gatto lontano dalla cucina mentre prepari i cibi.
  • Non permettere al tuo gatto di salire sul tavolo durante la preparazione dei pasti.

In conclusione, anche se il tuo gatto dovesse mostrare un certo interesse per il cioccolato, non dovresti mai cedere alla tentazione di offrirgliene. È importante scegliere solo dolcetti appositamente formulati e sicuri per i felini: il cioccolato, anche in piccole quantità, non è mai una buona idea per loro.

Oggi esistono moltissimi snack per gatti sani e gustosi, compresi quelli ricchi di nutrienti o studiati per favorire la salute dentale. Con così tante opzioni sicure e di qualità disponibili, non c’è alcun motivo per viziare il tuo gatto con qualcosa che possa nuocergli.

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Cats.com

Il team editoriale di Cats.com è composto da veterinari esperti, comportamentalisti e altri esperti di gatti, tutti impegnati nella nostra missione: fornire ai proprietari di gatti le informazioni più sicure e affidabili.