
L’amore e la fiducia che un animale domestico ci dona sono incondizionati. La maggior parte dei gatti non chiede molto in cambio: basta offrire loro cibo e riparo, prendersene cura e arricchire il loro ambiente in modo che possano soddisfare i loro naturali bisogni e desideri.
Per molte persone, il proprio compagno peloso è “l’amore” della vita, con cui condividono gioie e difficoltà quotidiane. Ma come possiamo sapere se questo sentimento è ricambiato, considerando che i gatti sono noti per essere animali solitari ed enigmatici?
Vediamo più da vicino in che modo i gatti esprimono il loro “amore” e come possiamo aiutarli a sentirsi sereni e felici accanto a noi.
I gatti ci amano?
I gatti sono una specie unica, intelligente e complessa, che costruisce legami particolari con i propri proprietari. Questi legami dipendono da fattori come la genetica, il temperamento, la socializzazione precoce e le esperienze vissute in passato.
Pur non provando o manifestando l’amore nello stesso modo degli esseri umani, i gatti sono guidati da motivazioni emotive, sia positive che negative. Un recente studio ha evidenziato che i felini si affidano agli esseri umani come fonte di conforto e sicurezza, soprattutto nei momenti di angoscia.
La devozione che un gatto può provare e condividere con il suo umano può essere forte quanto quella di un cane. In alcuni casi, i gatti si affezionano così tanto da soffrire di disturbi legati alla separazione.
Se il tuo gatto sceglie di passare del tempo con te, attende con gioia il tuo ritorno a casa e ti dimostra affetto, allora significa che ha creato con te un legame speciale!
Come dimostrano l’amore i gatti?

Sebbene i gatti possano esprimere “amore” con comportamenti che a noi appaiono insoliti, restano animali cauti e comunicano affetto e serenità verso un umano o un altro animale attraverso modalità multisensoriali — combinando segnali visivi, olfattivi e tattili per trasmettere diversi significati.
In generale, la postura del corpo e il comportamento offrono un’idea complessiva dello stato emotivo e delle intenzioni del gatto, mentre le espressioni facciali trasmettono segnali più immediati, che possono cambiare rapidamente in base alle circostanze.
Pertanto, è importante osservare nel complesso sia le espressioni facciali sia la postura per capire davvero come si sente il tuo gatto.
Alcuni segnali visivi indicano il desiderio di prendere le distanze — si tratta di segnali ostili chiamati segnali di aumento della distanza. Altri, invece, comunicano l’intenzione opposta, cioè quella di avvicinarsi e favorire l’armonia, e vengono definiti segnali di riduzione della distanza.
Questi segnali armoniosi sono solitamente riservati agli individui con cui il gatto ha familiarità e con cui desidera interagire.
Tra i segnali visivi che indicano la volontà di ridurre la distanza rientrano: la coda tenuta sollevata, il rotolarsi sul dorso e il battito lento delle palpebre.
Gli scienziati stanno studiando sempre più da vicino il modo in cui gatti e persone si connettono tra loro. Le prime ricerche hanno mostrato che i gatti sono in grado di seguire i gesti indicativi degli esseri umani, ma non presentano alcuni comportamenti tipici dei cani, come il fissare ripetutamente il padrone. Inoltre, le fusa vengono spesso utilizzate da alcuni gatti per chiedere cibo, attenzioni o altri desideri.
È stato anche osservato che i gatti rispondono ai richiami vocali dei loro proprietari, ma non a quelli di estranei che imitano la stessa voce (Heath, 2016).
Sulla base di questi studi e della conoscenza attuale sulla comunicazione felina, sono stati individuati diversi segnali che dimostrano quando un gatto si sente a proprio agio in tua presenza.
Segnali che il tuo gatto ti ama
I nostri compagni felini segnalano il loro “amore” manifestando alcuni dei seguenti comportamenti:
1. Bandierine
Il bunting si verifica quando il gatto lascia messaggi chimici strofinando le guance sul tuo corpo, sugli oggetti, sulle pareti o sui mobili. Molti gatti, inoltre, danno piccole testate con la fronte ai loro umani o si strofinano con la testa.
Questo deposito di segnali olfattivi ha più funzioni: serve a marcare il territorio, aiuta il gatto a sentirsi più a suo agio nell’ambiente e, soprattutto, è legato al benessere e alle interazioni sociali positive con chi ama e di cui si prende cura.
2. Rotazione sociale
Questo comportamento si manifesta in diverse situazioni e può essere rivolto alle persone, ad altri gatti e, talvolta, anche ad altri animali domestici con cui il gatto ha instaurato un buon rapporto.
Quando un gatto si rotola durante un’interazione sociale con il proprietario — come mostrato anche in alcuni video — sta esprimendo un saluto, comunicando intenzioni amichevoli e invitando all’avvicinamento.
Tuttavia, questo gesto viene spesso frainteso come un invito ad accarezzare la pancia. In realtà non lo è: il gatto potrebbe sentirsi colto di sorpresa e reagire mordendo. Per questo, non è consigliabile toccare quella zona, a meno che tu non sappia che al tuo gatto piace davvero.
3. Fusa

Sebbene i gatti possano occasionalmente fare le fusa anche per confortarsi in una situazione spiacevole, le fusa di solito indicano una sensazione di conforto e benessere.
Le fusa nei gatti sono generalmente associate a piacere e contentezza. I mici le producono in diversi contesti positivi, come ad esempio:
- I gattini durante l’allattamento e le madri mentre nutrono i piccoli,
- Quando vengono accarezzati, coccolati o mentre riposano sulle ginocchia di una persona,
- Quando si sdraiano accanto o si strofinano contro un compagno animale domestico preferito,
- Durante la toelettatura reciproca con un altro gatto o quando vengono curati da una persona.
Le fusa in situazioni positive possono essere ulteriormente rinforzate dall’interazione con gli esseri umani: chi le ascolta tende a prolungare il comportamento che le ha provocate perché trova piacevole sentirle. Così, il gatto impara che facendo le fusa ottiene la continuazione di ciò che desidera.
Vale la pena ricordare che i gatti fanno le fusa anche in contesti che possiamo considerare negativi: quando provano dolore, durante il travaglio o persino negli ultimi momenti di vita.
4. Impastare
L’impastamento è un comportamento tenero in cui i gatti muovono ritmicamente le zampe anteriori, di solito su una superficie morbida o sul grembo del proprietario. Ha origine nell’infanzia, quando i gattini impastano la madre durante la poppata per stimolare la produzione di latte.
Quando questo comportamento persiste anche in età adulta, di solito compare poco prima che il gatto si accoccoli per riposare, oppure quando si sente rilassato, sereno e coccolato.
5. Toelettatura
I gatti dedicano molto tempo alla toelettatura di sé stessi e al grooming reciproco (quando due gatti si puliscono a vicenda). Allo stesso modo, quando il tuo gatto ti lecca la pelle, ti mordicchia leggermente la mano o succhia i vestiti, sta probabilmente scambiando odori per creare un “profumo di gruppo”. In questo modo ti considera parte della sua famiglia.
6. Lampeggio lento
Gli occhi svolgono un ruolo fondamentale nella comunicazione degli stati d’animo. Un segnale attualmente oggetto di studi scientifici è il battito lento delle ciglia. Si tratta di una sequenza di ammiccamenti lenti, spesso con mezzi ammiccamenti seguiti da un restringimento o da una chiusura più prolungata degli occhi.
Questo comportamento sembra rivolgersi soprattutto agli esseri umani, più che ad altri gatti, e trasmette un messaggio emotivo positivo: indica che il gatto si sente a suo agio in presenza della persona e che accetta la sua attenzione e fiducia. Non è però necessariamente un invito ad avvicinarsi.
Per aiutare il tuo gatto a rilassarsi, puoi rispondere con lo stesso gesto: sbatti lentamente le palpebre nella sua direzione e poi distogli lo sguardo, così da apparire meno minaccioso.
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