Non è certo un segreto che la maggior parte dei gatti adori il sapore del pesce, e probabilmente anche tu hai offerto al tuo micio un po’ di tonno o qualche sardina di tanto in tanto. Ma che dire dei gamberetti? I gatti possono mangiarli in sicurezza? Scopriamolo insieme.
Molti gatti adorano il sapore dei gamberetti, tanto che per alcuni diventano uno dei premi preferiti. Tuttavia, prima di offrirli al tuo gatto, ci sono alcune cose importanti da considerare.
Vediamo insieme quali sono i benefici nutrizionali dei gamberetti per i gatti, i possibili rischi e quanta quantità è sicuro offrire al tuo amico felino.
I gamberetti fanno bene ai gatti?
I gamberetti sono noti per i loro numerosi benefici per la salute umana, ma offrono vantaggi anche ai gatti?
La risposta è sì: i gamberetti rappresentano una fonte di cibo gustosa, povera di grassi e calorie, ma ricca di proteine, il che li rende adatti ai gatti se somministrati con moderazione. Inoltre, le vitamine, i minerali e gli antiossidanti presenti nei gamberetti possono fornire ai gatti benefici simili a quelli che offrono agli esseri umani, contribuendo al benessere generale e alla salute del loro sistema immunitario.
I gamberetti sono una buona fonte di vitamina B12, acidi grassi omega-3 e omega-6 e colina, nutrienti che contribuiscono a mantenere la pelle sana, favoriscono la funzione cardiaca e cerebrale e aiutano a ridurre l’infiammazione.
I gatti possono mangiare quasi tutte le parti del gambero, inclusi testa e coda, ma è consigliabile evitare di dare loro il guscio, poiché potrebbe rappresentare un rischio di soffocamento o causare irritazioni all’apparato digerente.
I gatti possono mangiare i gamberetti cotti?
Sì, i gatti possono mangiare gamberetti cotti come piccolo premio occasionale, ma non dovrebbero far parte regolare della loro dieta, poiché non contengono tutti i nutrienti di cui un gatto ha bisogno per restare in salute.
Prima di offrirli, assicurati sempre di rimuovere il guscio e la coda e di cuocere bene i gamberetti, lasciandoli raffreddare completamente. In questo modo ridurrai il rischio di problemi digestivi o di contaminazioni batteriche.
I gatti possono mangiare le code dei gamberi?
Sebbene non siano tossiche, le code di gambero possono rappresentare un rischio di soffocamento, quindi è sempre consigliabile rimuoverle prima di offrire i gamberetti al tuo gatto. Eliminando le code, riduci i potenziali pericoli e permetti al tuo micio di gustare i gamberetti in tutta sicurezza, beneficiando del loro apporto proteico senza rischi.
I gatti possono mangiare i gusci dei gamberetti?
Proprio come per le code, i gatti possono tecnicamente mangiare i gusci di gambero e alcuni potrebbero persino apprezzarne la consistenza croccante. Tuttavia, i gusci possono rappresentare un rischio di soffocamento o causare irritazioni digestive, quindi è generalmente consigliato rimuoverli prima di offrire i gamberetti al tuo gatto.
Se decidi comunque di lasciargliene un piccolo pezzo, assicurati di supervisionarlo attentamente mentre mangia e osserva eventuali segni di disagio o problemi digestivi nelle ore successive.
I gatti possono mangiare gamberetti crudi?
Sebbene i gatti possano mangiare gamberetti crudi, è molto più sicuro offrirglieli completamente cotti. I gamberetti crudi possono infatti contenere batteri nocivi, pesticidi o altre sostanze chimiche che potrebbero causare problemi di salute al tuo gatto, mentre la cottura elimina gran parte di questi rischi.
Quando li prepari, non aggiungere mai oli, condimenti o spezie, poiché possono irritare lo stomaco del gatto. Inoltre, rimuovi sempre il guscio prima di servirli, poiché potrebbe rappresentare un rischio di soffocamento o di blocco intestinale.
Quanti gamberetti può mangiare un gatto?

Una piccola quantità di gamberetti è uno spuntino gustoso e nutriente per il tuo gatto.
I gatti devono seguire una dieta basata su cibo commerciale completo ed equilibrato, che fornisca tutti i nutrienti essenziali di cui hanno bisogno per restare in salute. Tuttavia, aggiungere occasionalmente un po’ di pesce fresco può offrire varietà e stimolare i loro sensi. Come leccornia, mezzo gambero è più che sufficiente per un gatto di piccola taglia, mentre un gambero intero va bene per un gatto più grande.
Nonostante i gamberetti offrano diversi benefici nutrizionali, possono anche essere relativamente calorici e, se somministrati troppo spesso, contribuire all’aumento di peso. Ricorda che i premi, inclusi i gamberetti, non dovrebbero mai superare il 10% dell’assunzione giornaliera totale di cibo del tuo gatto.
Con quale frequenza un gatto può mangiare i gamberetti?
A tutti noi piace viziare i nostri gatti con qualche premio ogni tanto e aggiungere un po’ di varietà alla loro dieta per mantenerli interessati al cibo. I gamberetti possono essere un’ottima scelta per questo scopo.
Tieni però presente che i premi non dovrebbero mai superare il 10% dell’assunzione giornaliera complessiva di cibo del tuo gatto, e i frutti di mare come i gamberetti vanno offerti solo di rado. In generale, da mezzo a un gambero intero, una o due volte a settimana, è una quantità appropriata per la maggior parte dei gatti.
I gamberetti vengono utilizzati nel cibo commerciale per gatti?
Gli alimenti commerciali per gatti sono studiati con grande attenzione per garantire al tuo micio tutti i nutrienti necessari a mantenersi sano ed energico. Sono disponibili in un’ampia varietà di gusti, così da soddisfare anche i palati più esigenti.
Il pesce è una delle fonti proteiche più comuni, grazie al suo sapore e al suo profumo invitante, che stimolano l’appetito dei gatti. I gamberetti, in particolare, vengono spesso utilizzati come fonte di proteine nei cibi per gatti e si trovano di frequente in deliziose combinazioni con altri frutti di mare, come salmone e tonno.
I gamberetti fanno male ai gatti?

Non dare al tuo gatto i gusci dei gamberetti perché potrebbero rappresentare un rischio di soffocamento.
Sebbene i gamberetti siano un alimento sicuro e gustoso per i gatti, ci sono alcuni rischi da tenere a mente prima di offrirli.
I gamberetti crudi, in particolare, possono contenere contaminanti come pesticidi, sostanze chimiche e antibiotici provenienti dall’acqua in cui vengono allevati. Questi residui possono essere ancora presenti quando i gamberetti arrivano nei supermercati. Inoltre, i gamberetti crudi possono ospitare batteri potenzialmente pericolosi, come Escherichia coli o Salmonella, che potrebbero causare disturbi gastrointestinali o infezioni nel tuo gatto.
Dovresti sempre cuocere i gamberetti prima di offrirli al tuo gatto, in modo da eliminare eventuali sostanze chimiche e batteri nocivi. Ricorda anche di rimuovere il guscio, poiché potrebbe rappresentare un rischio di soffocamento o causare problemi digestivi.
Evita di servire gamberetti preparati in oli, condimenti o salamoia. Quest’ultima, in particolare, contiene molto sale, che può provocare sete eccessiva, disidratazione, letargia e debolezza — e nei casi più gravi può persino risultare fatale se non trattata. Anche condimenti e oli possono essere tossici o causare disturbi allo stomaco, quindi gamberetti fritti, pastellati o conditi vanno assolutamente evitati nella dieta del gatto.
Un’altra cosa importante da ricordare è che i gamberetti dovrebbero essere offerti al gatto solo come premio occasionale. Una quantità eccessiva può contribuire all’aumento di peso e, nel tempo, aumentare il rischio di sviluppare problemi di salute come il diabete.
Come per tutti i dolcetti, la moderazione è fondamentale per garantire che il tuo gatto resti sano, in forma e con una dieta equilibrata.