Salmonella nei gatti: cause, sintomi e trattamento

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Gatto arancione e bianco sdraiato su un cuscino bianco; salmonella nei gatti immagine in evidenza

La salmonellosi è un’infezione causata dal batterio Salmonella. Può causare malattie in qualsiasi animale o essere umano tramite l’ingestione di materiale (solitamente cibo o acqua) contaminato da feci. I gatti si ammalano raramente, a meno che non abbiano un sistema immunitario soppresso, tuttavia possono trasmettere la malattia.

Ecco alcune cose da sapere se pensate che il vostro gatto abbia la salmonellosi.

Che cosa è la salmonella?

La Salmonella è un genere di batteri Gram-negativi a forma di bastoncello appartenenti alla famiglia delle Enterobacteriaceae. Esistono due specie di Salmonella, Salmonella enterica e Salmonella bongori, che vengono ulteriormente suddivise in sei sottospecie e in oltre duemila sierotipi.

La salmonella può causare malattie nei mammiferi (compreso l’uomo), negli uccelli e nei rettili e può diventare un vero problema di salute pubblica in tutte le parti del mondo.

Quali sono i segni e i sintomi della salmonella nei gatti?

Persona guantata che palpa l'addome di un gatto

I sintomi della salmonella nei gatti (salmonellosi) si manifestano se il gatto soffre di enterite o di setticemia sistemica, una forma di avvelenamento del sangue.

La salmonellosi (malattia causata dalla Salmonella) si manifesta più spesso se il gatto soffre di enterite o di setticemia sistemica, nota anche come tifo.

L’enterite è un’infiammazione e un’infezione del tratto intestinale, in cui i batteri della Salmonella invadono l’intestino e causano malattie gastrointestinali; può anche essere definita gastroenterite quando coinvolge lo stomaco e l’intestino tenue.

La setticemia è un’infezione del sangue, nota anche come avvelenamento del sangue, e si verifica quando i batteri entrano nel flusso sanguigno e si diffondono in tutto il corpo. Esistono altre malattie meno comuni causate dalla Salmonella, come infezioni respiratorie, meningite, aborti e artrite.

Il tipo più comune di infezione equivale in realtà allo stato di portatore. Si tratta di una situazione in cui l’animale infetto trasporta grandi quantità di batteri nel suo tratto gastrointestinale e li elimina nelle feci, ma non mostra alcun segno di malattia. In questo caso, si parla comunemente di portatore asintomatico. Lo stato di portatore è lo stato in cui la malattia viene diffusa più frequentemente ad altri animali.

La salmonellosi nei gatti è in realtà piuttosto rara.

La situazione più comune è che il gatto infetto da Salmonella si trovi nello stato di portatore, vale a dire che non mostra la malattia, ma è in grado di diffonderla. I gatti che si ammalano di Salmonella hanno in genere un sistema immunitario soppresso con malattie come il virus della leucemia felina o il virus dell’immunodeficienza felina o di altro tipo.

Anche i gattini che sono stati esposti a una grande quantità di batteri sono più predisposti all’infezione da Salmonella perché il loro sistema immunitario non è ancora completamente sviluppato.

Enterite

Il segno più comune nei gatti con enterite da Salmonella è la diarrea. La diarrea a volte contiene sangue o muco. Questi gatti possono anche risultare letargici, avere la febbre, vomitare, diventare anoressici, avere dolori addominali, perdere peso e possono disidratarsi con diarrea prolungata o semplicemente non bevendo abbastanza acqua a causa del mal di stomaco.

Setticemia

I gatti con la forma setticemica di Salmonella sono tipicamente letargici, hanno la febbre, sono anoressici, presentano mucose pallide, manifestano un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria e possono andare in shock. Questi gatti presentano talvolta linfonodi ingrossati e segni gastrointestinali.

Come si diagnostica la salmonella nei gatti?

Se si sospetta che un gatto abbia la salmonellosi, è opportuno portarlo subito da un veterinario.

Nella maggior parte dei casi, il gatto presenterà sintomi vaghi come diarrea cronica o uno qualsiasi degli altri sintomi menzionati in precedenza. Il veterinario eseguirà un esame fisico che potrebbe restituire risultati nella norma o rilevare anomalie, a seconda dello stato della malattia.

Per sapere con certezza se un gatto ha la Salmonella, il batterio deve essere isolato e identificato tramite un test di coltura e sensibilità. Il batterio può essere coltivato dal sangue, dall’urina, dal midollo osseo o dal liquido spinale, ma è più comunemente isolato dalle feci di animali infetti. Una volta che il batterio è cresciuto in laboratorio, è possibile eseguire un test di specificità per determinare gli antibiotici a cui risulta sensibile per un trattamento accurato ed efficiente.

Come effettuare il test per la salmonella nei gatti?

Per identificare il batterio della Salmonella può essere utilizzato anche il test PCR (reazione a catena della polimerasi).

Altri test come le analisi del sangue potrebbero mostrare anomalie secondarie alla setticemia o all’enterite causate dai batteri, come, ad esempio, segni di disidratazione, infezione, infiammazione, anemia o insufficienza d’organo.

Come si cura la salmonella nei gatti?

Gatto che riceve fluidi sottocutanei

Gatto che riceve fluidi sottocutanei, un trattamento comune per la perdita di liquidi dovuta alla diarrea.

Terapia antibiotica

Molti veterinari non usano antibiotici per curare la salmonellosi nei gatti, soprattutto se il gatto è un portatore asintomatico o ha una lieve malattia gastrointestinale. L’uso di antibiotici può contribuire alla resistenza dei batteri e a peggiorare le infezioni.

La terapia antibiotica è in genere riservata ai gatti estremamente malati con infezioni sistemiche e ai gatti immunodepressi. Il tipo di antibiotico viene selezionato in base ai risultati del test colturale e alla sensibilità del batterio isolato.

Cure di supporto

La terapia di supporto viene selezionata in base ai segni clinici dell’infezione da Salmonella e alla gravità della malattia del gatto. È molto importante che il gatto malato venga adeguatamente idratato con liquidi, soprattutto in caso di diarrea.

Idratazione

Nei casi lievi trattati in ambulatorio, i fluidi vengono somministrati per via sottocutanea (sotto la pelle). Nei casi gravi con malattia sistemica o setticemia, il gatto viene ricoverato in ospedale e sottoposto a fluidi per via endovenosa, antibiotici per via endovenosa e talvolta, per i gatti affetti da setticemia, è necessaria una trasfusione di plasma o sangue.

Controllo della nausea

I farmaci anti-nausea vengono usati se il gatto vomita e occorre somministrare una dieta blanda, povera di grassi e digeribile. I casi lievi presentano una buona prognosi e possono essere curati in regime ambulatoriale a casa. La prognosi per i casi gravi che richiedono l’ospedalizzazione o per i gatti immunodepressi è solitamente peggiore.

Come fanno i gatti a contrarre la salmonella?

Veterinario che guarda nella bocca di un gatto

I gatti possono contrarre la salmonella ingerendo cibo, acqua o terreno contaminati da feci infette.

Il gatto si infetta con la Salmonella attraverso la via di infezione oro-fecale, vale a dire quando il gatto ingerisce cibo, acqua o terreno contaminati da feci infette da Salmonella.

Il fenomeno di un gatto che si ammala mangiano cibo contaminato è più comunemente noto come intossicazione alimentare o malattia trasmessa dagli alimenti.

Uno dei fattori di rischio più significativi per la salmonellosi nei gatti si verifica quando il gatto viene nutrito con cibo crudo, in particolare carne cruda.

In alcuni studi, il Center for Disease Control (CDC) ha scoperto che il 25% dei campioni di cibo crudo per animali domestici è risultato positivo ai test per batteri nocivi come la Salmonella. È a causa di questo rischio di intossicazione alimentare da Salmonella e altri patogeni nocivi che la maggior parte dei veterinari non raccomanda una dieta a base di cibo crudo per i gatti.

Poiché i gatti sono solitamente portatori asintomatici, un gatto infetto da Salmonella può infettare gli esseri umani, che sono più suscettibili a questa malattia. Un patogeno che può essere trasmesso tra animali domestici e persone è definito zoonotico.

Una forma meno probabile di trasmissione della Salmonella è quella attraverso l’aria nelle vie respiratorie.

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Amanda Jondle, DVM

La dott. ssa Amanda Jondle è una veterinaria che pratica medicina e chirurgia per piccoli animali e medicina integrativa come l'agopuntura su animali di tutte le taglie. Cresciuta in una piccola fattoria, ha saputo fin da piccola che voleva lavorare con gli animali e ha iniziato a trascorrere del tempo in una clinica veterinaria locale all'età di 11 anni. Oltre a lavorare a tempo pieno in un ospedale per animali, ora le piace aiutare gli animali domestici e istruire i clienti scrivendo e modificando articoli per informare i proprietari di animali domestici su come prendersi cura al meglio dei loro animali. Lei e suo marito hanno attualmente 4 cani salvati e 3 gatti e spesso si prendono cura di animali domestici con problemi di salute finché non trovano una casa per sempre.