Cosa fare quando il tuo gatto causa problemi di relazione mettendosi in mezzo tra te e il tuo partner?

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Uno dei segreti per far funzionare una relazione è integrarla in armonia con gli altri aspetti della tua vita. Che si tratti della famiglia, degli amici, del lavoro o dei tuoi hobby, tutto scorre meglio quando la persona che ami è in sintonia con ciò che per te conta davvero. E, da proprietari di gatti, includiamo naturalmente anche i nostri amici felini tra le cose di cui desideriamo che il nostro partner si prenda cura.

Non è detto che il partner che scegli amerà i tuoi gatti quanto li ami tu (anche se, idealmente, sarebbe così!). Quello che conta è che mostri compassione verso il tuo gatto e rispetti l’importanza che il tuo amico peloso ha per te.

Cosa fare quando i gatti causano conflitti nelle relazioni

Per essere davvero compatibili, il tuo partner dovrebbe accettare e apprezzare il ruolo che il tuo gatto ha nella vostra vita insieme. Quando questo non accade, per vari motivi, possono nascere difficoltà che finiscono per pesare sulla relazione.

1. Il tuo partner è allergico al tuo gatto

Il medico del tuo partner può consigliargli farmaci antistaminici o trattamenti di desensibilizzazione allergica che potrebbero aiutare con le allergie ai gatti.

Purtroppo, le allergie ai gatti sono più comuni di quelle ai cani: fino al 20% delle persone nel mondo ne soffre. I peli e la forfora dei gatti tendono a diffondersi ovunque in grandi quantità, e questo può rendere difficile la convivenza per chi è allergico.

Sintomi come prurito alla gola, naso che cola e occhi irritati sono in genere lievi e non pericolosi, ma possono comunque rendere meno piacevole il tempo passato in casa di un amante dei gatti, fino a scoraggiare la persona dal trascorrere momenti con te nel tuo spazio.

Soluzione

Fortunatamente, ci sono diverse strategie che possono aiutare! Se il tuo gatto vive in casa o si muove liberamente in ogni stanza, potresti pensare di limitarne l’accesso ad alcune aree, soprattutto alla camera da letto, così il tuo partner avrà spazi liberi dal pelo.

Pulire spesso con l’aspirapolvere e lavare a vapore i tessuti e gli arredi morbidi contribuisce a ridurre l’accumulo di allergeni. Anche diminuire il tempo che il gatto trascorre in casa può essere utile, ma va considerato con attenzione: lasciarlo uscire comporta dei rischi, soprattutto se non è mai stato abituato alla vita all’aperto.

È sempre consigliabile che il tuo partner parli con un medico, per valutare l’uso di antistaminici o eventuali trattamenti di desensibilizzazione allergica che possano aiutarlo a gestire meglio la situazione.

2. Il tuo gatto è geloso o troppo possessivo

Presenta il tuo partner al tuo gatto in modo graduale e positivo, coinvolgendolo nei pasti e nei momenti di gioco.

Non solo le relazioni tra persone possono essere influenzate dalla gelosia: anche i gatti possono manifestarla, soprattutto se si tratta di gatti anziani, più legati alle loro abitudini, o di gatti adottati che hanno avuto poca socializzazione.

Questi problemi possono presentarsi come aggressività verso il tuo partner oppure come un attaccamento eccessivo nei tuoi confronti. Anche se nessuno dei due comportamenti è piacevole per il partner, è importante ricordare che il tuo gatto probabilmente si sente insicuro di fronte alla nuova presenza nella tua vita e sta solo cercando di riaffermare il suo ruolo di “migliore amico”.

Soluzione

Prendi tutto con calma e introduci gradualmente il nuovo membro della famiglia al tuo gatto, accompagnando il processo con tanto rinforzo positivo ed incoraggiamento. Coinvolgi il tuo partner nei momenti piacevoli della vita del gatto, come i pasti o le sessioni di gioco.

Come in qualsiasi fase di stress o cambiamento, puoi valutare integratori o alimenti anti-ansia, oltre a diffusori di feromoni come Feliway per ridurre la tensione del tuo gatto. E, cosa fondamentale, non rimproverarlo: il suo comportamento è solo un modo per comunicarti che si sente a disagio, e la punizione non farebbe altro che peggiorare la situazione.

Se i tuoi tentativi di gestire i problemi comportamentali non portano risultati, rivolgiti al tuo veterinario o a un comportamentalista animale: potranno offrirti indicazioni utili e guidarti verso la soluzione più adatta.

3. Il tuo partner non è un amante dei gatti

Se il tuo partner è compassionevole e tollerante nei confronti del tuo animale domestico, il tuo gatto potrebbe conquistarlo.

Sì, può succedere che, una volta svanita la fase iniziale di entusiasmo della relazione, tu scopra che il partner che hai scelto è più un amante dei cani, o magari non è affatto un amante dei gatti. Per noi proprietari di gatti questo può sembrare strano, ma non tutti la pensano allo stesso modo e la persona in questione potrebbe avere comunque tante altre qualità preziose.

Proprio come un genitore guarda con meraviglia i primi passi del proprio bambino, ricordiamo che noi, da proprietari di animali, siamo naturalmente più affascinati e colpiti dalle stranezze dei nostri gatti rispetto a chiunque altro.

Soluzione

Cerca di moderare quanto parli del tuo gatto. È normale coccolarlo e raccontare aneddoti, ma se il tuo partner non è un grande amante dei gatti, probabilmente avrà una soglia limitata di storie o video felini che può ascoltare ogni giorno. Per condividere i dettagli del comportamento del tuo gatto, rivolgiti piuttosto ai tuoi amici proprietari di gatti o ai forum dedicati.

Ricorda: ciò che conta davvero è la compassione e l’accettazione del tuo partner verso la tua famiglia felina. Dagli tempo e occasione di legare con il gatto, e lascia che sia il fascino naturale del micio a conquistarli!

4. Possedere un animale domestico sta mettendo a dura prova la tua relazione

I proprietari di cani e gatti sanno bene quanto possa essere impegnativa la “co-genitorialità” di un amico peloso all’interno di una relazione. Gli animali portano gioia, compagnia e divertimento senza fine, ma avere un animale comporta anche responsabilità, spese e… lettiere da pulire!

Rispetto a chi non ha animali, i proprietari di gatti hanno meno possibilità di essere spontanei, perché devono tener conto della routine del micio. Inoltre, la gestione può diventare stressante e costosa, soprattutto quando il gatto si ammala o ha bisogno di cure particolari.

Soluzione

Stabilisci regole chiare su chi si occupa delle varie incombenze quotidiane, come dare da mangiare, somministrare eventuali farmaci e pulire la lettiera. Decidete insieme un budget per il mantenimento e il benessere del gatto e concordate se queste spese rientrano tra i costi condivisi della relazione.

Non possiamo controllare se i nostri animali si ammaleranno o meno, ma avere un’assicurazione di buona qualità per loro può ridurre lo stress nella coppia, evitando tensioni legate alle spese impreviste per cure veterinarie di emergenza.

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  1. Andrew H. Sparks ottobre 2021 Allergia umana ai gatti: una revisione dell'impatto sui gatti

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Dr. Alexandra Warner BVMS

Alexandra ha lavorato in studi misti nel Regno Unito e in Australia, curando animali grandi e piccoli. Esperta in nutrizione e comportamento, ora è veterinaria senior per uno studio prevalentemente dedicato agli animali da compagnia nella parte alta dell'Isola del Sud della Nuova Zelanda.