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I gattini, con i loro occhi grandi, il pelo soffice e i miagolii teneri, conquistano subito chiunque li incontri. Tuttavia, i loro piccoli denti affilati e gli artigli possono facilmente provocare graffi o morsi.
Il morso nei gattini è un comportamento naturale, legato alla fase di dentizione, al gioco e alla curiosità esplorativa. In alcuni casi, però, può essere scatenato anche da paura o dolore. Per questo è fondamentale comprenderne la causa e affrontarla tempestivamente, così da evitare che il comportamento si consolidi con la crescita.
In questa guida vedremo come scoraggiare in modo delicato e positivo il morso del gattino, aiutandoti a prevenire problemi futuri e a costruire un legame solido e sereno con il tuo piccolo compagno felino.
Perché il mio gattino mi morde?
Mordere è un comportamento del tutto istintivo per i gattini. Fin da piccoli usano bocca e zampe per esplorare il mondo, testando oggetti e persone con piccoli morsi. Questo atteggiamento riflette la loro natura di predatori, programmati per afferrare e uccidere prede. Proprio per questo è importante insegnare loro, fin dal primo giorno in cui arrivano a casa, le regole del “morso corretto” e i limiti dell’interazione con gli umani.
Ecco i principali motivi per cui un gattino potrebbe mordere:
Esperienze di apprendimento precoce
I gattini imparano l’inibizione del morso principalmente grazie alla madre e ai fratellini della cucciolata. Quando un gattino morde troppo forte, riceve subito un rimprovero: la madre può allontanarlo o i fratelli possono interrompere il gioco. Attraverso queste esperienze sociali, i gattini capiscono che mordere con troppa forza provoca dolore e iniziano ad adattare il loro comportamento.
Se un gattino non ha l’opportunità di apprendere questa lezione fondamentale, sarà molto più incline a sviluppare un’abitudine al morso inappropriato anche in seguito, rendendo necessario un intervento educativo da parte del proprietario.
Dentizione
Proprio come accade nei bambini, anche i gattini attraversano una fase di dentizione: perdono i denti da latte e sviluppano quelli permanenti. Questo processo inizia intorno ai tre mesi e mezzo o quattro mesi e può durare fino ai sette mesi circa. Durante questo periodo i denti da latte cadono e vengono sostituiti dai denti da adulto.
La dentizione può risultare fastidiosa o dolorosa, motivo per cui il gattino potrebbe aumentare i comportamenti di masticazione e rosicchiamento. Per aiutarlo, è importante offrirgli giocattoli sicuri e adatti da mordere e, allo stesso tempo, rimuovere dalla sua portata oggetti pericolosi, come i cavi elettrici, che potrebbero attirare la sua attenzione.
Riflessi infermieristici
I gattini nascono con un riflesso naturale di suzione, indispensabile per l’allattamento. Questo riflesso è presente fin dalla nascita e tende a scomparire entro la terza settimana di vita o al termine dello svezzamento. Quando però un gattino resta orfano o viene separato troppo presto dalla madre, l’istinto di succhiare e mordicchiare può trasferirsi su altri oggetti, come coperte, vestiti o persino parti del corpo umano, e può durare diversi mesi.
È bene ricordare che succhiare o dare piccoli morsi non è sempre un segnale negativo: spesso rappresenta un gesto di conforto o persino di affetto. Ad esempio, la tua esperienza con la gattina adottata a due settimane di vita, che a sei mesi mostra ancora questi comportamenti, riflette proprio questa dinamica legata alla separazione precoce dalla madre.
Aggressività del gioco e comportamento esplorativo
I gattini sono pieni di energia e nei primi mesi di vita dedicano molto tempo al gioco, sia con i fratelli che con oggetti intorno a loro. Verso la fine del secondo mese iniziano a manifestare comportamenti tipici dei predatori, come saltare, colpire con le zampe e mordere.
Il gioco non è solo divertimento: è fondamentale per aiutarli a conoscere l’ambiente, affinare le capacità di caccia e imparare le regole delle interazioni sociali. Se però un gattino non ha abbastanza opportunità per sfogare questa energia attraverso il gioco, può sviluppare comportamenti indesiderati come cercare attenzione in modo aggressivo, inseguendo le persone o attaccando mani e piedi con piccoli morsi e graffi.
Sovrastimolazione
Può sorprendere, ma gattini e gatti possono mordere anche quando sono sovrastimolati. Un eccesso di stimoli, come un ambiente troppo rumoroso o una sessione di gioco prolungata, può portarli a reagire con un morso improvviso.
Anche le carezze possono scatenare questo comportamento: accarezzare un gattino troppo a lungo o toccare zone che non gradisce può provocare quella che viene definita aggressività indotta dalle carezze. In questi casi il morso non è un atto di malizia, ma una reazione al sovraccarico sensoriale, che il gatto manifesta interrompendo bruscamente l’interazione.
Scarsa socializzazione
Durante la fase di socializzazione, i gattini imparano le regole di comportamento e come interagire con fratelli di cucciolata, altri animali domestici e persone. I piccoli che crescono senza compagni di gioco spesso impiegano più tempo a sviluppare queste abilità sociali.
Un gattino cresciuto da solo, infatti, non ha l’opportunità di esercitarsi nel gioco agonistico con i fratelli, dove normalmente imparerebbe a controllare la forza del morso. In questi casi, è facile che prenda di mira mani e piedi umani come bersagli di gioco, ma per una persona è molto più difficile insegnargli i limiti fisici rispetto a quanto farebbe un altro gattino.
Risposte paurose e malattie
Quando un gattino si sente spaventato o percepisce una minaccia, può ricorrere al morso come forma di difesa. Ad esempio, un piccolo che non è abituato alla presenza di molte persone potrebbe reagire con paura se si trova improvvisamente davanti a uno sconosciuto in casa.
In queste situazioni, se il gattino viene tenuto in braccio, potrebbe mordere chi lo sta sorreggendo nel tentativo di liberarsi e correre a rifugiarsi in un luogo sicuro. È un comportamento istintivo di sopravvivenza, tipico soprattutto nei gattini con esperienze limitate di socializzazione, come accade spesso con quelli semi-selvatici appena adottati.
I gattini possono essere soggetti a diversi problemi di salute, come la sindrome del gattino sbiadito, infestazioni parassitarie, infezioni delle vie respiratorie superiori, malattie virali e disturbi digestivi. Quando provano dolore o disagio a causa di queste condizioni, possono reagire mordendo.
Per questo è essenziale osservare attentamente il loro comportamento: se un gattino che normalmente è giocoso e affettuoso inizia a mordere in modo insolito o appare irritabile, potrebbe esserci una causa medica sottostante. In tali casi, è importante rivolgersi tempestivamente al veterinario per garantire cure adeguate.
8 Consigli per impedire al tuo gattino di mordere

Reindirizzare sempre il morso di gioco verso giocattoli adatti. Joseph Jacobs / Shutterstock.com
Tra i tre mesi e un anno di età, i gattini spesso mostrano comportamenti come la dentizione, il gioco violento e il graffiare. Insegnare al tuo gattino a non raschiare o mordicchiare prima che diventi adulto è essenziale.
Ecco 8 consigli per scoraggiare i morsi.
1. Reindirizzare il comportamento
Incoraggia il tuo gattino a usare giocattoli che stimolino i suoi istinti naturali di caccia, permettendogli di inseguire, tendere agguati, catturare e “sconfiggere” la sua preda. Ottimi esempi sono piumette, topolini di stoffa, palline da ping-pong o semplici tappi di sughero. Puoi anche appendere alcuni di questi giochi ai tiragraffi per spingerlo a usarli in modo corretto e gratificante.
Quando giochi con lui, lancia i giocattoli lontano dal tuo corpo: in questo modo sarà incoraggiato a correre e balzare sull’oggetto, invece che sulle tue mani o braccia. Anche se può sembrare simpatico lasciare che un gattino ti salti addosso ai piedi o alle dita, questo comportamento diventerà doloroso e problematico quando sarà adulto, quindi non usare mai parti del tuo corpo come strumenti di gioco.
2. Scoraggiare il comportamento
Se il tuo gattino diventa aggressivo mordendo o graffiando, è importante insegnargli subito che questo comportamento non è accettabile. Il modo migliore è interrompere immediatamente l’interazione e allontanarsi dalla stanza, ignorandolo completamente per circa dieci minuti. In questo modo imparerà che i comportamenti indesiderati portano alla perdita di attenzione e gioco.
Puoi anche comunicare chiaramente il tuo disappunto con un segnale vocale: un “no” deciso, un “ahi” pronunciato con fermezza, o persino un piccolo guaito di dolore possono fargli capire che ti ha fatto male. Subito dopo, distogli la tua attenzione: questo rafforzerà l’idea che mordere o graffiare porta a conseguenze negative, senza bisogno di punizioni fisiche.
3. Offri giocattoli o masticativi per i denti
Quando il tuo gattino attraversa la fase della dentizione, è normale che abbia un forte bisogno di mordere. Anche se può sembrare eccessivo, si tratta di un comportamento temporaneo. Per aiutarlo, puoi offrirgli masticativi dentali o giocattoli appositamente pensati per essere masticati in sicurezza dai gattini.
Un’alternativa naturale sono i bastoncini dentali di Silvervine/Matatabi, al 100% naturali, che possono essere introdotti intorno ai sei mesi di età. Questi bastoncini hanno un effetto euforico sui gatti e stimolano comportamenti come strofinarsi il muso, masticarli, leccarli o persino prenderli a calci con le zampe posteriori, proprio come farebbero con una preda.
4. Insegnare ai gattini il gioco appropriato

Melina Grin / Cats.com
Assicurati che il tuo gattino abbia abbastanza momenti di gioco ogni giorno. Una buona regola è organizzare due sessioni da circa venti minuti ciascuna. Il gioco regolare aiuta a scaricare l’energia in eccesso, rafforza il legame tra voi e riduce la possibilità che il gattino morda per gioco.
Durante le sessioni, utilizza un gioco a bacchetta con piume o fili attaccati: è perfetto per stimolare l’inseguimento e allo stesso tempo mantiene mani e piedi al sicuro, fuori dalla sua portata. Evita di accarezzarlo o prenderlo in braccio durante o subito dopo il gioco, perché questo potrebbe confonderlo e portarlo ad associare le tue mani ai giocattoli. Invece, lascia che alla fine “vinca” il gioco, afferrando il giocattolo per morderlo o rosicchiarlo: in questo modo si calmerà e si sentirà soddisfatto.
Se hai un gattino solo e fatichi a tenerlo occupato, soprattutto se trascorri molte ore fuori casa per lavoro, può essere utile considerare l’adozione di un secondo gattino. Un compagno ben scelto, con cui possa creare un buon legame, offrirà al tuo micio attuale qualcuno con cui giocare, interagire e imparare. Questo non solo ridurrà la noia e la solitudine, ma lo aiuterà anche a sfogare la sua energia in modo positivo, diminuendo la tendenza a mordere.
5. Fornire arricchimento ambientale in un ambiente calmo
Per offrire al tuo gatto un ambiente che sia allo stesso tempo calmante e stimolante puoi seguire alcuni accorgimenti:
- Assicuragli nascondigli sicuri, come trasportini, tunnel o scatole, in cui possa rifugiarsi quando ne sente il bisogno
- Mantieni una routine regolare di pasti e momenti di gioco ed evita rumori forti o cambiamenti improvvisi che potrebbero stressarlo
- Se deve restare solo a lungo, lascialo impegnato con attività autonome come mangiatoie rompicapo o piccole cacce al tesoro con il cibo
- Investi in accessori come alberi per gatti, amache da finestra e tiragraffi: in questo modo gli offrirai opportunità di arrampicarsi, graffiare e giocare, proteggendo allo stesso tempo i tuoi mobili dagli artigli
6. Insegnare tecniche di manipolazione delicata
È fondamentale conoscere almeno le basi del linguaggio del corpo del tuo gattino, così potrai interpretare correttamente i suoi stati d’animo, capire quando è il momento giusto per interagire e quando, invece, è meglio lasciarlo tranquillo.
Maneggialo sempre con delicatezza e in più momenti della giornata, ma per periodi brevi. Nel corso delle settimane, introducilo gradualmente a persone diverse, compresi i bambini, in modo che si abitui a vari tipi di interazioni sociali. Interrompi subito se noti che appare a disagio o sopraffatto: un’eccessiva esposizione rischia infatti di causare ansia invece che favorire la socializzazione.
7. Incoraggiare la socializzazione con le persone e gli animali domestici
I gattini, proprio come i cuccioli di cane, hanno bisogno di socializzare e abituarsi gradualmente al mondo che li circonda. Per aiutarli a crescere sicuri di sé puoi seguire queste linee guida:
- Presenta il gattino a nuove persone e situazioni, lasciando che sia lui a decidere se avvicinarsi o allontanarsi
- Associa ogni nuova esperienza a qualcosa di positivo, come un premietto o un momento di gioco
- Esponilo in modo graduale a immagini, suoni, odori e incontri con altri animali domestici, assicurandoti sempre che resti tranquillo e rilassato
8. Utilizzare l’addestramento con rinforzo positivo
Per addestrare il tuo gattino in modo efficace, affidati al rinforzo positivo con giochi e premietti. Un metodo semplice consiste nell’usare un gioco a canna da pesca o un bastoncino bersaglio per guidarlo verso un tappetino: una volta che lo raggiunge, premialo permettendogli di giocare o offrigli un bocconcino.
L’addestramento con il clicker è particolarmente utile per insegnare fin da piccolo i comportamenti desiderati. Invece di ripetere “no”, premia i comportamenti corretti così da incoraggiarli a ripetersi. Se il tuo gattino tende ad afferrare il cibo con le zampe, utilizza un cucchiaio o un bastoncino di ghiacciolo per offrirgli i premi: in questo modo eviterai morsi o graffi accidentali e manterrai le tue mani al sicuro durante l’addestramento.
Cosa non fare quando il tuo gattino morde

Non usare mai le mani o i piedi per giocare con il tuo gattino. Beachbird / Shutterstock.com
Non punire mai il tuo gattino
È fondamentale evitare l’uso di punizioni con i gattini, perché possono generare ansia e paura. Azioni come urlare, sgridare, spruzzare acqua o peggio colpire un gattino quando morde non fanno che creare esperienze negative, che possono aumentare lo stress e persino peggiorare il problema, portando a più morsi.
Al contrario, è molto più efficace concentrarsi sul rinforzo positivo: premia i comportamenti desiderati e reindirizza quelli indesiderati verso alternative appropriate. In questo modo il gattino imparerà in maniera naturale e serena le azioni corrette da ripetere.
Non usare le mani o i piedi come giocattoli
Evita di invogliare il tuo gattino a giocare con un piccolo giocattolo che hai in mano. Il tuo gattino potrebbe scambiare la tua mano per una parte del giocattolo e attaccarla anche dopo che hai smesso di giocare. Inoltre, evita di stuzzicare o solleticare la pancia del tuo gattino, di muovere la pancia del tuo gatto con le dita dei piedi o di afferrare il tuo gattino durante il gioco.
Il gattino potrebbe associare le tue parti del corpo a giocattoli o giochi, il che può portare a problemi futuri. Invece, usa giocattoli interattivi fatti in casa o acquistati in negozio per giocare con il tuo gattino, per garantire un momento di gioco sicuro e piacevole.
Scoraggiare i giochi violenti
Evitate di giocare in modo violento o di lottare con il vostro gattino, poiché queste attività possono causare sovrastimolazione e comportamenti difensivi, che potrebbero portare il gatto ad aggressività.
Quando consultare un comportamentista
Se il tuo gattino o gatto giovane continua ad attaccare e mordere le tue mani o caviglie, non vergognarti di chiedere aiuto. Un morso occasionale è normale quando si cresce un gattino, ma un morso doloroso e persistente è più una sfida e potrebbe richiedere l’intervento di un professionista.
I comportamenti di morso continui potrebbero indicare che il tuo gattino non sta bene, è ansioso o a disagio nel suo nuovo ambiente. Consulta il tuo veterinario o un comportamentalista animale per una guida esperta.
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Salute e benessere comportamentale dei felini - 1a edizione | Elsevier Shop . (5 agosto 2015).