Ti stai chiedendo cosa definisce un gatto di razza? Oppure se il tuo micio rientra tra questi?
I gatti di razza sono il risultato di un allevamento mirato, volto a fissare determinate caratteristiche fisiche o comportamentali tipiche di quella razza. Hanno entrambi i genitori appartenenti alla stessa razza, ufficialmente riconosciuta da registri felini come la Cat Fanciers’ Association (CFA), la International Cat Association (TICA) o il Governing Council of the Cat Fancy (GCCF).
Alcune razze di gatti con pedigree hanno avuto origine in modo naturale, sviluppandosi come piccole colonie in aree isolate. In questi casi, i gatti si sono evoluti in maniera simile, influenzati dall’ambiente circostante e dalla loro particolare genetica. Altre razze, invece, sono state create intenzionalmente dall’uomo, partendo da razze naturali più antiche o da gatti nati con mutazioni genetiche che hanno dato origine a colori, mantelli o caratteristiche fisiche uniche.
Oggi, anche per le razze che si sono sviluppate naturalmente, l’intervento umano gioca un ruolo fondamentale. Gli allevatori selezionano con cura i riproduttori e seguono standard di razza definiti, con l’obiettivo di far nascere gattini che rispecchino pienamente le caratteristiche tipiche della razza.
Perché i gatti con pedigree sono così popolari?

I gatti di razza vengono allevati con cura per mantenere caratteristiche fisiche e caratteriali coerenti.
I gatti di razza sono spesso considerati unici e preziosi perché frutto di anni di selezione mirata che li ha resi quelli che conosciamo oggi. Alcune razze, proprio per la loro rarità e caratteristiche distintive, possono essere vendute a prezzi molto elevati.
Molti allevatori e proprietari amano presentare i loro gatti alle esposizioni feline, dove vengono valutati in base allo standard di razza e premiati per il loro aspetto. Un gatto che conquista titoli e riconoscimenti acquisisce uno status di vera e propria celebrità nel mondo felino, aumentando così anche il suo valore. I gattini con pedigree nati da un campione di razza possono arrivare a costare migliaia di dollari.
I gatti senza pedigree, noti come razze miste o “moggies”, sono i più comuni e possono derivare da qualsiasi incrocio tra razze diverse. Vengono generalmente classificati in base alla lunghezza del loro mantello: domestici a pelo corto, domestici a pelo medio o domestici a pelo lungo.
Svantaggi dei gatti di razza

Pool genetici più piccoli significano che i gatti di razza possono talvolta trasmettere malattie ereditarie geneticamente collegate dai genitori ai gattini.
Poiché il numero di gatti di razza è relativamente ridotto, anche il loro pool genetico risulta limitato. Questo permette di mantenere i tratti distintivi e le caratteristiche che li rendono riconoscibili e apprezzati.
Lo svantaggio, però, è che eventuali problemi di salute o disturbi genetici tendono a essere trasmessi facilmente di generazione in generazione. Quasi tutte le razze possono portare con sé malattie ereditarie, e quelle più comuni per ciascuna razza sono di solito ben note e documentate. Per questo motivo, molti allevatori eseguono test genetici sui propri gatti prima della riproduzione, così da ridurre il rischio di trasmettere problemi di salute ai gattini.
Gli standard ufficiali di ogni razza, insieme a informazioni utili, sono disponibili su siti come quelli della CFA e della TICA.
Gatti di razza popolari
La maggior parte delle razze feline è di origine relativamente recente. Alcune razze antiche, sviluppatesi naturalmente, esistono da secoli o persino millenni, ma i gatti, a differenza dei cani, non sono stati sottoposti a un processo di addomesticamento altrettanto lungo e strutturato. L’intervento umano mirato sulle razze di gatti è iniziato circa 150 anni fa: da allora molte razze hanno cominciato a distinguersi e a essere riconosciute ufficialmente, anche se il percorso è stato graduale.
Ecco un elenco delle razze di gatti di razza più diffuse.
#1 Abissino

Ogni singolo pelo del mantello screziato dell’Abissino presenta bande alternate di colore più chiaro e più scuro.
Gli Abissini sono gatti a pelo corto che si ritiene abbiano avuto origine nel sud-est asiatico. Il loro caratteristico mantello screziato (*ticked*) può presentarsi in diverse tonalità, tra cui cannella, blu e fulvo. Sono gatti molto attivi, vivaci e al tempo stesso affettuosi, noti per il loro forte legame con la famiglia umana.
#2 Bengala

Il Bengala è una razza ibrida originariamente sviluppata incrociando gatti domestici con il gatto leopardo asiatico selvatico.
I Bengala sono gatti a pelo corto dal mantello straordinariamente vivace e colorato, caratterizzato da motivi unici come marmorizzazioni, rosette, strisce e macchie ben definite. Sono gatti estremamente curiosi, agili e pieni di energia, sempre pronti a esplorare e a giocare.
#3 Birmano

I birmani hanno sempre gli occhi azzurri e quattro zampe bianche.
I Birmano sono gatti a pelo lungo caratterizzati da zampe completamente bianche e da un mantello con motivo a punti. Sono animali dolci, affettuosi e molto legati alla famiglia. Le loro origini restano in parte misteriose, ma si ritiene che questa splendida razza possa aver avuto origine in Birmania.
#4 British Shorthair

I British Shorthair sono spesso blu, ma possono essere anche di altri colori.
I British Shorthair hanno un mantello corto, molto folto e liscio. Sebbene il colore blu sia il più comune e iconico, possono presentarsi anche in molte altre varianti cromatiche. Originariamente erano gatti randagi, ma con il tempo sono stati selezionati e raffinati fino a raggiungere l’aspetto e il temperamento che conosciamo oggi. Sono gatti rilassati, tranquilli e apprezzati per la loro indole socievole e la facilità con cui si affezionano alle persone.
#5 Burmese

La razza birmana è stata creata negli Stati Uniti incrociando una piccola gatta color noce proveniente dalla Birmania con un gatto siamese.
I Burmese a pelo corto sono gatti dal fisico muscoloso e atletico. Il loro mantello può presentarsi in diverse colorazioni, tra cui zibellino, blu, platino e champagne. Sono noti per il loro carattere estremamente amichevole e affettuoso, che li rende ottimi compagni per la vita domestica.
#6 Cornish Rex

Tutte le razze di Cornish Rex hanno le loro origini in un gattino nato con una mutazione genetica del mantello in una cucciolata di gatti da fattoria in Cornovaglia, Inghilterra.
I Cornish Rex sono gatti a pelo corto con un mantello unico, morbido e riccio, dall’aspetto vellutato. Sono gatti molto attivi ed energici, sempre pronti al gioco, ma allo stesso tempo amano ricevere attenzioni e coccole dai loro proprietari.
#7 Il Devon Rex

La razza Devon Rex è il risultato di un gattino randagio nato con una mutazione genetica nel Devonshire, in Inghilterra, negli anni ’50.
I Devon Rex sono simili ai loro cugini Cornish Rex: hanno anch’essi il pelo corto e un caratteristico mantello arricciato. Possono presentarsi in una vasta gamma di colori e sono spesso descritti come gatti dall’aspetto “fatato” o “pixie”, con una personalità vivace, affettuosa e giocosa che ben si abbina al loro look particolare.
#8 Gatto Maine Coon

I Maine Coon sono una delle razze di gatti più grandi, con alcuni maschi che pesano 20 libbre o più.
I Maine Coon sono gatti imponenti e maestosi dal pelo lungo. Sono tra le razze più grandi e possono presentarsi in un’ampia varietà di colori e fantasie. Nonostante la mole, sono conosciuti come “giganti gentili”: gatti attivi, socievoli e affettuosi, che amano interagire con le persone e giocare.
#9 Gatto delle foreste norvegesi

I gatti delle foreste norvegesi, noti come Skogkatt, vivevano e viaggiavano con i Vichinghi, fornendo controllo sui parassiti.
I gatti delle foreste norvegesi vengono talvolta confusi con i Maine Coon, ma sono una razza distinta, sviluppatasi naturalmente in Scandinavia. Sono gatti robusti e resistenti, con un corpo solido e un mantello folto e pesante che richiede cure regolari. Nonostante la loro imponenza, sono agili, in ottima forma fisica e molto affettuosi con la famiglia.
#10 Oriental

L’Orientale è disponibile in molti colori diversi, solidi e fantasia, che non si trovano nella razza Siamese.
L’Oriental Shorthair e l’Oriental Longhair sono strettamente imparentati con i Siamesi, ma a differenza di questi non presentano le tipiche marcature colorate. Possono avere un’ampia varietà di colori e motivi nel mantello. Sono gatti molto vocali, socievoli e affettuosi, che amano interagire con i loro proprietari e ricevere attenzioni costanti.
#11 Persiano

Il gatto persiano ama rilassarsi a casa con le sue persone preferite.
I Persiano sono gatti a pelo lungo, con corpo compatto e robusto e un mantello sontuoso e folto, disponibile in un’ampia gamma di colori. Hanno una testa rotonda caratterizzata da un piccolo naso piatto, che conferisce loro l’aspetto tipico e inconfondibile. Dal punto di vista del carattere, sono gatti tranquilli, calmi e molto affettuosi, ideali per chi cerca un compagno sereno e coccolone.
#12 Ragdoll

I Ragdoll amano le coccole; la razza deve addirittura il suo nome al modo in cui questi gatti si rilassano tra le tue braccia.
I Ragdoll sono gatti a pelo lungo con un mantello folto, soffice e dall’aspetto elegante, caratterizzato dal colore più scuro concentrato sulle punte (testa, zampe e coda). Sono noti per il loro temperamento estremamente docile: gatti accomodanti, placidi e affettuosi, che amano la compagnia e si distinguono come compagni ideali per le coccole.
#13 Blu di Russia

Oltre al mantello blu-argento, i gatti blu di Russia hanno sempre gli occhi verdi vivaci.
I gatti Blu di Russia sono a pelo corto, con un mantello denso, soffice e di un elegante blu-grigio arricchito da riflessi argentati. La razza ha origine in Russia, dove era già conosciuta nel XIX secolo. Sono gatti pacifici, discreti e molto aggraziati, apprezzati per il loro portamento elegante e il carattere tranquillo.
#14 Siamese

Il siamese è disponibile in quattro colori a punta: foca, cioccolato, lilla e blu, e ha sempre gli occhi azzurri.
I Siamesi sono gatti a pelo corto con la testa a forma di cuneo e un corpo sottile, elegante e tubolare. Presentano il tipico pattern *pointed*, con colore più scuro concentrato sulle punte (orecchie, muso, zampe e coda). Le varietà di colore più comuni sono cioccolato, seal (foca), lilla e blu. Sono gatti che richiedono molte attenzioni, noti per essere molto vocali e comunicativi, ma allo stesso tempo estremamente affettuosi e legati alla loro famiglia.
#15 Scottish Fold

La razza Scottish Fold è stata sviluppata da un gattino nato con una mutazione genetica per le orecchie piegate in una cucciolata di gatti da fattoria in Scozia.
Gli Scottish Fold si distinguono per le loro orecchie piegate in avanti, che conferiscono loro un aspetto unico e dolce. Hanno occhi grandi e rotondi, disponibili in molte tonalità diverse. Sono gatti dal carattere affettuoso, gentile e tranquillo, molto legati ai loro proprietari e perfetti come compagni di vita.
#16 Sphynx

Lo Sphynx ha avuto origine in Ontario, Canada, quando qualcuno scoprì un gattino senza pelo nato con una mutazione genetica.
Gli Sphynx sono gatti privi di pelo, caratterizzati da grandi orecchie e da un aspetto inconfondibile. Nonostante l’assenza di mantello, sono estremamente agili e atletici. Hanno un carattere socievole e affettuoso, amano il contatto con le persone e si distinguono per la loro energia e vivacità.
Nuove razze di gatti

Alcuni amanti dei gatti creano nuove razze incrociando due o più esemplari di razza pura, oppure allevando gatti domestici con piccole specie di gatti selvatici.
Le nuove razze di gatti sono piuttosto rare, ma possono nascere in diversi modi.
- Nuove razze naturali: si sviluppano quando, in un gatto domestico, compare una mutazione genetica spontanea. A partire da quel singolo esemplare, viene creato un piccolo gruppo riproduttivo che trasmette la variazione genetica alla discendenza, dando origine a una nuova razza.
- Incrocio di due razze esistenti: in questo caso, gli allevatori selezionano e accoppiano intenzionalmente due razze con caratteristiche desiderabili, con l’obiettivo di combinarle in una nuova varietà. In alcuni casi, gli allevatori hanno anche incrociato gatti domestici con gatti selvatici per ottenere razze ibride. Tuttavia, non tutti i registri felini riconoscono ufficialmente queste razze ibride.
Qual è la differenza tra un gatto di razza e uno con pedigree?
Queste due espressioni vengono spesso confuse, ma hanno significati diversi.
Di razza pura indica che un gatto possiede le caratteristiche, l’aspetto e il temperamento tipici della razza a cui appartiene, in conformità agli standard di razza, cioè le linee guida scritte che descrivono l’esemplare ideale.
Un pedigree, invece, è il registro scritto della genealogia del gatto. Riporta tutti gli antenati conosciuti e documentati, compresi genitori e nonni della stessa razza, oltre agli eventuali titoli di esposizione vinti dai parenti. Un gatto può sembrare di razza pura, ma senza un pedigree ufficiale e registrato non è tecnicamente considerato un gatto con pedigree.
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