Lacrimazione degli occhi del gatto: cause, sintomi e trattamento

Condividere Email Pinterest Linkedin Twitter Facebook

Occhi di gatto che lacrimano

Ci sono diverse ragioni per cui gli occhi dei gatti possono lacrimare. Una piccola quantità di secrezione o una lieve crosticina all’angolo dell’occhio è normale, ma una lacrimazione costante o la presenza di secrezioni appiccicose e giallastre possono essere segnali di un problema.

Gli occhi che lacrimano in modo anomalo sono chiamati epifora. Questa condizione può dipendere da vari fattori: un’eccessiva produzione di lacrime, allergie, infezioni o la presenza di un corpo estraneo incastrato nell’occhio.

Cosa significa se gli occhi del gatto lacrimano?

Ci sono molte possibili cause per cui gli occhi del gatto possono lacrimare e, anche se alcune sono innocue, è sempre importante capirne l’origine per escludere problemi più seri.

Gli occhi di un gatto sano dovrebbero apparire chiari e luminosi, con la pupilla nera e l’iride ben visibile.

Una secrezione acquosa e trasparente occasionale potrebbe non essere preoccupante, ma se diventa frequente, persistente o cambia colore diventando giallastra o appiccicosa, può indicare un problema. Altri segnali di fastidio agli occhi includono aspetto opaco, sfregamento del muso con le zampe o ammiccamenti e strizzamenti frequenti.

Cause degli occhi acquosi nei gatti

Cause degli occhi acquosi nei gatti

I gatti sviluppano occhi acquosi per una vasta gamma di motivi, tra cui infezioni delle vie respiratorie superiori, lesioni alla cornea, dotti lacrimali ostruiti e altro ancora.

Alcune delle cause più comuni degli occhi lacrimosi nei nostri amici felini includono:

Infezioni delle vie respiratorie superiori

Le infezioni delle vie respiratorie superiori nei gatti, come l’influenza felina, possono causare naso che cola, occhi lacrimosi e un generale stato di letargia e malessere. Queste infezioni sono per lo più di origine virale, ma possono anche essere batteriche. Nei casi non trattati, un’infezione batterica può evolvere in una polmonite, che rappresenta una condizione potenzialmente pericolosa per la vita del gatto.

Lesioni corneali

Tra le possibili cause ci sono anche graffi o ulcere sulla superficie dell’occhio di un gattino. Si tratta di lesioni molto dolorose che richiedono cure immediate per evitare danni più gravi all’occhio, che in alcuni casi potrebbero rendere necessario un intervento chirurgico.

Condotti lacrimali bloccati

Sono diversi i fattori che possono causare l’ostruzione dei condotti lacrimali del gatto, ma i più comuni sono polvere o muco. Quando i condotti si bloccano, le lacrime non riescono a defluire correttamente e si accumulano, facendo apparire gli occhi e il muso del micio costantemente bagnati.

Corpi estranei

Il corpo estraneo più comune negli occhi dei gatti è rappresentato dai semi di erba, che si trovano soprattutto a fine estate e in autunno. Questi semi possono rimanere incastrati sotto la terza palpebra, causando irritazione e un aumento della produzione di lacrime.

Anche l’entropion, una condizione in cui le ciglia si ripiegano verso l’interno, può agire come corpo estraneo e provocare irritazione oculare.

Congiuntivite (batterica o virale)

La congiuntivite è l’infiammazione della mucosa rosa che riveste gli occhi del gatto e li fa apparire gonfi e arrossati. La secrezione può essere limpida e acquosa oppure, in caso di infezione batterica, più densa e di colore giallo.

Allergie

Come gli umani, i gatti domestici possono essere allergici a una serie di cose, tra cui polvere e pollini, e gli occhi lacrimanti possono essere un segno di tale allergia. Alcuni felini con queste allergie possono anche apparire pruriginosi o pulirsi eccessivamente.

Cheratocongiuntivite secca

Comunemente chiamata “occhio secco”, questa condizione è dovuta a una ridotta produzione del film lacrimale naturale. Di conseguenza, gli occhi del gatto non vengono lubrificati a sufficienza e la polvere non viene eliminata correttamente dalle lacrime.

Se non trattata, la secchezza oculare può portare alla cecità. I gatti che ne soffrono tendono a sbattere le palpebre molto spesso e a presentare una secrezione densa e gialla dagli occhi.

Disturbi correlati alla razza

Alcune razze di gatti sono più predisposte a sviluppare problemi oculari, in particolare quelle brachicefale, cioè con il muso piatto. I Persiani e i British Shorthair, ad esempio, presentano spesso occhi molto lacrimosi e macchie di lacrime sul muso, in parte a causa della conformazione del cranio e della forma sporgente dei loro occhi.

Cosa fare se gli occhi del gatto lacrimano?

Trattamento degli occhi acquosi nei gatti

Se gli occhi del tuo gatto sembrano lacrimosi, osserva attentamente il suo comportamento e il suo aspetto. Se il tuo gatto mostra altri segni di malattia, contatta immediatamente un veterinario.

Hai notato che gli occhi del tuo gatto sono un po’ lacrimosi? La cosa migliore da fare è controllare se ci sono segni di dolore, come strizzare gli occhi o toccarsi il muso, oppure se noti rossore o opacità dell’occhio e dei tessuti intorno.

Se l’occhio appare gonfio o se il gatto mostra altri sintomi, come starnuti o febbre, è importante contattare subito il veterinario.

Se invece il gatto si comporta normalmente e c’è solo una lieve secrezione comparsa da poco, puoi monitorarlo per qualche ora. Puoi anche pulire delicatamente le lacrime con un batuffolo di cotone per vedere se la secrezione persiste: a volte basta un granello di sporco nell’occhio per causare lacrimazione, che poi passa spontaneamente.

Trattamento per gli occhi acquosi nei gatti

Trattamento degli occhi acquosi del gatto

Il trattamento degli occhi acquosi del tuo gatto dipenderà dalla causa sottostante.

Il trattamento della secrezione oculare nei gattini dipende dalla causa sottostante. Se il problema è un’infezione batterica, il veterinario prescriverà colliri o unguenti antibiotici e, se necessario, anche antidolorifici. Nei casi in cui siano presenti febbre o infezione respiratoria, il gatto potrebbe aver bisogno di fluidoterapia e di farmaci decongestionanti.

La congiuntivite può essere trattata con colliri o unguenti contenenti steroidi per ridurre l’infiammazione. Tuttavia, se è presente un’ulcera corneale, questi farmaci possono peggiorare la situazione, motivo per cui il veterinario esaminerà attentamente l’occhio prima di prescrivere qualsiasi terapia. In alcuni casi di lesioni corneali, può rendersi necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto danneggiato, anche se questa opzione è fortunatamente poco frequente.

I dotti lacrimali ostruiti vengono generalmente trattati sotto sedazione o anestesia, poiché il veterinario deve inserire un piccolo catetere nel dotto e far passare soluzione salina sterile per liberarlo.

Altri disturbi oculari, come la secchezza oculare o le allergie, possono richiedere terapie a lungo termine, che spesso prevedono l’uso quotidiano di lacrime artificiali, steroidi o farmaci immunosoppressori.

Avatar photo

Edele Grey, BSc (Hons), MVB (Hons), Cert ESM (Hons), CertAVP, MRCVS

Laureata nel 2013, Edele ha una passione per la scrittura e l'istruzione, ulteriormente stimolata durante il completamento di un tirocinio in medicina e chirurgia equina presso l'ospedale equino dell'Università di Liverpool, Regno Unito. Dopo la laurea, ha continuato a scrivere per riviste scientifiche e siti Web principalmente volti a massimizzare il legame e il benessere tra animale domestico e proprietario attraverso un'istruzione accessibile a tutti.