Quante ore dormono i gattini?

Condividere Email Pinterest Linkedin Twitter Facebook

Immagine di un gattino addormentato.

La maggior parte dei proprietari di gatti conosce bene l’incredibile capacità dei propri animali di addormentarsi in qualsiasi luogo, posizione o momento. I gatti sembrano passare gran parte della giornata sonnecchiando: sulle ginocchia del loro umano, accoccolati nel loro letto o magari distesi su un davanzale assolato. Non a caso esiste il termine “pisolino”!

In media, i gatti dormono tra le 16 e le 18 ore al giorno, mentre i gattini arrivano a dormire fino a 22 ore in un ciclo di 24 ore. Anche se può sembrare un tempo eccessivo, questo sonno è fondamentale per la loro crescita, il loro sviluppo e per sostenere il loro stile di vita attivo.

Vediamo perché il sonno è così importante, quali sono le abitudini di riposo dei gattini e come incoraggiare un ciclo di sonno sano, sia per un cucciolo appena nato che per un gatto adulto.

Perché i gattini hanno bisogno di dormire

Il sonno è una funzione vitale. Permette alla mente e al corpo del gattino di recuperare le energie. Senza un riposo adeguato, le funzioni cerebrali si indeboliscono e la mancanza di sonno può compromettere anche il sistema immunitario, rendendo i gattini più vulnerabili alle malattie.

Il periodo della cucciolata è caratterizzato da una crescita e da uno sviluppo rapidissimi, che richiedono enormi quantità di energia. Il cibo fornisce calorie, ma è il sonno a sostenere i cambiamenti evolutivi fondamentali, in particolare lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso. Inoltre, i lunghi periodi di riposo permettono al corpo di rigenerarsi, così che i gattini siano pronti per le loro intense esplosioni di attività quando sono svegli: dal gioco agli inseguimenti, fino al momento dei pasti.

Modelli di sonno del gatto

I cicli del sonno e la quantità di riposo necessari sono regolati principalmente dalla luce diurna, che influisce sulla produzione di melatonina. Questo meccanismo, noto come ritmo circadiano, varia da specie a specie e anche tra individui.

I gatti domestici discendono da antenati selvatici che vivevano nei deserti e nelle pianure del Nord Africa, dove sopravvivevano cacciando piccole prede. Per questo si sono evoluti come animali crepuscolari, più attivi all’alba e al tramonto, momenti ideali per trovare piccoli uccelli e mammiferi. Queste abitudini del sonno sono rimaste: i gatti tendono a dormire in più fasi brevi e non è raro che siano completamente svegli nel cuore della notte.

I gatti selvatici erano allo stesso tempo predatori e prede, e per questo i gatti domestici conservano la capacità di svegliarsi rapidamente anche da un sonno profondo. Spesso li si può vedere sonnecchiare con un occhio semiaperto, apparentemente rilassati ma sempre vigili.

Nonostante ciò, i periodi di sonno profondo restano fondamentali. Per ridurre la loro vulnerabilità durante il riposo, i gatti possono scegliere di accoccolarsi accanto a un compagno di fiducia oppure di dormire in alto, in un luogo sicuro che offra anche un buon punto di osservazione.

Di quante ore di sonno hanno bisogno i gattini?

Immagine di adorabili gattini.

All’età di 2 mesi, i gattini dormono in media 18 ore al giorno.

I gatti adulti dormono in media circa 18 ore al giorno, con variazioni che vanno dalle 16 alle 20 ore, mentre i gattini possono arrivare a dormire fino a 22 ore quotidiane.

Nelle prime due settimane di vita, un gattino neonato può dormire per oltre 20 ore al giorno. Questo periodo è caratterizzato da una crescita rapidissima e da un intenso adattamento alla vita. Il loro sonno è prevalentemente “sonno rapido” o REM (rapid eye movement), durante il quale sono comuni piccoli movimenti spasmodici di muso e occhi. I gattini così piccoli non sono ancora in grado di regolare la temperatura corporea e tendono quindi a dormire stretti alla madre e ai fratellini.

Tra le 2 e le 3 settimane di età, i gattini iniziano a inserire fasi di sonno più profondo e a dormire leggermente meno durante la giornata, pur mantenendo ancora circa 19-20 ore di riposo. In questo periodo iniziano anche a dormire da soli e a mostrare più vivacità nei momenti di veglia, esplorando l’ambiente che li circonda.

Intorno ai 2 mesi, i gattini dormono in media 18 ore al giorno, spesso da soli. Scelgono luoghi caldi, comodi e sicuri, come una cuccia rialzata in un punto soleggiato della casa. Tra un riposino e l’altro hanno molta energia, giocano volentieri con i loro giochi e interagiscono con i fratelli o con altri compagni di gioco.

Il sonno dei gattini è organizzato in cicli: circa cinque minuti di sonno REM seguiti da 20-25 minuti di sonno più profondo. Anche quando crescono e non sono più neonati, il riposo deve rimanere una priorità, perché continuano a svilupparsi rapidamente.

Incoraggiare buone abitudini del sonno

Se adotti un nuovo gatto, che sia adulto o cucciolo, è fondamentale favorire un programma di sonno equilibrato. Il riposo è essenziale per la salute e né tu né il tuo micio trarreste vantaggio da notti insonni. Ecco alcuni suggerimenti:

Avere una routine

I gatti sono animali molto abitudinari e, se la loro routine rimane costante, tenderanno a mantenere anche un ritmo di sonno regolare. È quindi utile che gli orari dei pasti, la pulizia della lettiera e i momenti di gioco siano sempre prevedibili e stabili.

Gioco attivo

Immagine di una persona che gioca con un gattino.

Se vuoi che il tuo gattino dorma di più durante la notte, assicurati che faccia abbastanza esercizio e giochi durante il giorno.

I gattini hanno tantissima energia e più tempo dedicano al gioco e all’attività durante il giorno, maggiore sarà il bisogno di riposo per recuperare. Rendere le ore diurne attive e stimolanti aiuta il gattino a dormire più a lungo durante la notte.

Detto questo, sia i gatti che i gattini devono poter riposare liberamente durante il giorno, perché le loro esigenze di sonno sono molto più elevate rispetto a quelle di un essere umano. Non andrebbero disturbati mentre dormono, ma è importante rendere i loro momenti di veglia spontanei ricchi di giochi e interazioni piacevoli.

Una cena tardiva

Dai da mangiare al tuo gattino poco prima di andare a dormire: una pancia piena lo aiuterà a riposare più a lungo. Poiché i gattini hanno bisogno di essere nutriti spesso, è utile lasciare sempre a disposizione del cibo, se possibile, così da evitare che ti sveglino con miagolii insistenti nelle prime ore del mattino per chiedere da mangiare!

Fornire un letto perfetto

I gatti possono essere molto selettivi riguardo al posto in cui dormire! Il mio, ad esempio, ha deciso di snobbare la cuccia costosa e accuratamente scelta per accoccolarsi su una pila di scarpe (sì, davvero!). Quindi non scoraggiarti se anche il tuo gattino dovesse fare una scelta insolita.

Detto questo, il letto ideale per un gatto dovrebbe avere i lati alti per offrire protezione, una coperta calda per maggiore comfort, trovarsi in un luogo accogliente e possibilmente rialzato. Un giaciglio comodo e ben posizionato può favorire un sonno di qualità!

Quando preoccuparsi: dormire troppo o troppo poco?

Immagine di un gattino a letto.

Dormire troppo o troppo poco a volte è segno di un problema di salute.

Essere proprietari di un animale domestico comporta una grande responsabilità e può portare anche diverse preoccupazioni. Se pensi che il tuo gatto dorma troppo o troppo poco, è consigliabile portarlo dal veterinario per un controllo.

I gatti, per natura, trascorrono gran parte della giornata a dormire, quindi non è sempre semplice valutare se la quantità di sonno sia normale. Monitorare le sue abitudini di riposo abituali può aiutarti a capire se ci sono cambiamenti significativi. Variazioni nei pattern di sonno possono anche essere segnali di stress o ansia.

Un sonno eccessivo o una letargia insolita possono essere segnali di malattia nei gatti. I felini sono molto abili a nascondere il dolore o i disturbi, quindi indizi sottili come dormire più del solito possono rappresentare l’unico campanello d’allarme che qualcosa non va.

Anche una riduzione del sonno può essere problematica. Nei gattini, ad esempio, un ambiente troppo stimolante può ridurre le ore di riposo, con conseguenze sul loro sviluppo; è quindi importante che abbiano abbastanza tempo per dormire e recuperare energie. Alcune patologie, come l’ipertiroidismo o la disfunzione cognitiva felina, possono alterare il normale ciclo sonno-veglia, portando anche a un aumento dei risvegli notturni.

Se hai dubbi riguardo alle abitudini di sonno, alla salute o al comportamento del tuo gattino o del tuo gatto, rivolgiti al veterinario per un consiglio professionale.

Avatar photo

Dr. Lizzie Youens BSc (Hons) BVSc MRCVS

Lizzie ha lavorato per oltre dieci anni nella pratica degli animali da compagnia, in vari ruoli, da piccole filiali di ambulatori rurali a grandi ospedali. Le piace anche leggere, fare giardinaggio e trascorrere del tempo con le sue figlie piccole. Si occupa di comportamento dei gatti, nutrizione, salute e altri argomenti per Cats.com.