Azitromicina per gatti: dosaggio, sicurezza ed effetti collaterali

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Immagine che illustra l'uso dell'Azitromicina nei gatti, sottolineando il ruolo di questo farmaco in medicina veterinaria e l'importanza di somministrare i trattamenti prescritti sotto la supervisione di un medico.

L'azitromicina è un antibiotico comunemente usato per trattare alcune infezioni batteriche nei gatti. In questo articolo, scoprirai di più su cosa fa l'azitromicina, le condizioni per cui può essere indicata, gli effetti collaterali a cui fare attenzione e alcune domande frequenti.

Panoramica sull'azitromicina per gatti

Tipo di farmaco:
Antibiotico macrolide
Modulo:
Compressa orale, sospensione orale
È richiesta la ricetta medica?:
Approvato dalla FDA?:
NO
Nomi di marca:
Zitromax
Nomi comuni:
Azitromicina
Dosaggi disponibili:
Nota: le dosi di compresse disponibili per l'azitromicina sono in genere troppo grandi per i gatti: 250 mg, 500 mg, 600 mg. La sospensione liquida è quella più spesso utilizzata, disponibile in concentrazioni da 20 mg/ml, 40 mg/ml. Le dimensioni delle bottiglie includono dimensioni da 15 ml e 30 ml.

Informazioni sull'azitromicina per gatti

L'azitromicina, il cui marchio comune è Zithromax, è classificata come antibiotico macrolide. Ha uno spettro d'azione piuttosto ampio contro molti tipi diversi di batteri.

L'azitromicina è usata più spesso nei gatti per le infezioni delle vie respiratorie superiori , in particolare in caso di condizioni croniche, ricorrenti o refrattarie ad altre terapie antibiotiche.

L'azitromicina è elencata come un antimicrobico di importanza critica e massima priorità per la medicina umana, rendendo controversa la sua indicazione per l'uso a lungo termine nei gatti con rinosinusite cronica (infiammazione/infezione cronica delle vie nasali e dei seni), poiché l'uso a lungo termine potrebbe soddisfare la resistenza antimicrobica al farmaco. Pertanto, potrebbe essere utilizzata di più in casi selezionati e non come scelta di prima linea.

Si dice che abbia un effetto rapido contro le infezioni causate da Bartonella (il batterio che causa la "malattia da graffio di gatto" nelle persone), anche se le infezioni clinicamente preoccupanti nei gatti causate da Bartonella tendono a essere rare.

Si ritiene inoltre che abbia una certa attività contro alcuni microrganismi protozoari come Toxoplasma e Babesia , anche se una maggiore efficacia potrebbe essere riscontrata in combinazione con altri farmaci appropriati.

L'azitromicina è un antibiotico batteriostatico, ma questo non significa che sia "più debole" di un antibiotico battericida come il Clavamox . Gli antibiotici batteriostatici uccidono i batteri sensibili, ma richiedono semplicemente una concentrazione maggiore per farlo.

Uno studio del 2018 in Clinical Infectious Diseases che confronta antibiotici batteriostatici e battericidi nelle persone evidenzia questa distinzione. I ricercatori hanno scoperto che non solo gli antibiotici batteriostatici e battericidi erano pressoché equivalenti in termini di efficacia la maggior parte delle volte, ma che nei casi in cui c'era una differenza, gli antibiotici batteriostatici spesso apparivano superiori e più convenienti.

A differenza della maggior parte degli antibiotici, l'azitromicina ha anche alcuni effetti antinfiammatori e immunomodulatori. Sebbene questi effetti non siano ben compresi negli animali, questi benefici probabilmente contribuiscono ai miglioramenti osservati nei gatti con rinosinusite cronica e stomatite (infiammazione della bocca).

Inoltre, sebbene non sia ancora del tutto chiaro negli animali, l'azitromicina ha alcuni effetti di promozione della fertilità sul tratto gastrointestinale degli esseri umani (vale a dire che aiuta il tratto gastrointestinale a far avanzare il cibo) e alcuni di questi effetti sono stati segnalati anche nei cani e nei gatti.

Cosa fa l'azitromicina per i gatti?

Immagine che mostra un medicinale bianco per gatti, che evidenzia la varietà di trattamenti farmaceutici disponibili per affrontare i problemi di salute dei felini e l'importanza di un dosaggio accurato e di una somministrazione corretta.

Una caratteristica unica dell'azitromicina è che può rimanere nei tessuti molto più a lungo rispetto ad altri antibiotici.

L'azitromicina è un antibiotico efficace contro la maggior parte dei batteri tipicamente sensibili ad essa. I veterinari solitamente determinano l'uso di antibiotici in base alla coltura batterica, ove possibile, o almeno in base alla probabilità di presenza di organismi infettivi e al sistema corporeo interessato.

Come la maggior parte degli antibiotici, l'azitromicina ha buoni livelli di efficacia contro alcuni batteri, mentre altri potrebbero essere resistenti o semplicemente non sensibili.

Ad esempio, un'infezione delle vie respiratorie superiori in un gatto causata dal batterio Bordetella , o un'uveite (infiammazione dell'occhio) causata da Bartonella , saranno in genere sensibili, ma non hanno effetto contro la Chlamydophila felis che causa la congiuntivite nei gatti , o l'anemia causata dal Mycoplasma haemofelis nei gatti.

L'azitromicina non è efficace neanche contro le cause virali delle infezioni delle vie respiratorie superiori nei gatti, come l'herpesvirus felino e il calicivirus , che sono in realtà di gran lunga le cause sottostanti più comuni nei gattini.

Una caratteristica unica dell'azitromicina è che può rimanere nei tessuti molto più a lungo di altri antibiotici. Questo assorbimento unico dell'azitromicina consente un dosaggio meno frequente. Ciò la rende una scelta buona e più conveniente per alcune infezioni suscettibili che potrebbero richiedere settimane di trattamento.

Grazie a queste proprietà, un veterinario può prendere in considerazione l'azitromicina per le infezioni delle vie respiratorie superiori, in particolare quelle che coinvolgono le vie nasali e i seni paranasali, che sono di natura molto cronica o ricorrente e possono richiedere lunghi periodi di trattamento per risolversi.

Aneddoticamente, l'azitromicina è stata utile anche nei gatti con stomatite, che è una condizione infiammatoria cronica dei tessuti della bocca. Si pensa che ciò sia correlato ai suoi effetti antinfiammatori e di modulazione del sistema immunitario.

Sebbene sia conveniente, può essere considerato controverso per questo scopo, poiché un uso prolungato o per tutta la vita può anche portare a ceppi di batteri resistenti agli antimicrobici. Dovrebbe quindi essere utilizzato per tali scopi solo in casi selezionati sotto consiglio di un veterinario.

Effetti collaterali dell'azitromicina per i gatti

L'azitromicina è generalmente un farmaco sicuro e ben tollerato nei gatti. Come molti antibiotici, ha il potenziale di causare disturbi digestivi, tra cui vomito , riduzione dell'appetito e diarrea . I sovradosaggi di azitromicina possono avere maggiori probabilità di portare a questi effetti avversi e i suoi effetti procinetici sulla motilità GI potrebbero anche causare disagio addominale da crampi.

L'azitromicina viene metabolizzata principalmente dal fegato, pertanto deve essere usata con cautela nei gatti affetti da patologie o disfunzioni epatiche preesistenti.

Come qualsiasi farmaco, l'azitromicina può avere interazioni farmacologiche con altri farmaci, in particolare con gli antimicotici azolici come l'itraconazolo, che potrebbero portare a un'alterazione del ritmo cardiaco. Il veterinario dovrebbe sempre essere consultato prima di iniziare qualsiasi nuovo farmaco, in modo che qualsiasi potenziale interazione possa essere esaminata.

Un'ultima nota importante è che l'azitromicina può talvolta essere confusa con l'azatioprina, un farmaco molto diverso utilizzato come immunosoppressore e non comunemente utilizzato nei gatti.

Potrebbero verificarsi incomprensioni al telefono con una farmacia, tramite errori di ortografia o interpretazioni errate di ricette scritte a mano. L'azitromicina viene solitamente portata in una farmacia per umani, quindi assicurati sempre di ricontrollare la prescrizione del tuo micio quando la ritiri.

Dosaggio di azitromicina per gatti

Rappresentazione visiva di farmaci orali per gatti, che sottolinea la necessità di seguire le istruzioni del veterinario per garantire una somministrazione sicura ed efficace per il benessere dei felini.

Nei gatti, è più comune prescrivere la sospensione orale liquida, poiché le dimensioni delle compresse disponibili sono troppo grandi per il dosaggio nella maggior parte dei gatti.

Il dosaggio dell'azitromicina può variare a seconda del tipo di infezione da trattare. Anche la frequenza e la durata del trattamento possono variare parecchio. Per questo motivo, il dosaggio effettivo per un gattino dovrebbe essere fornito solo da un veterinario curante per garantire che il farmaco venga utilizzato in modo corretto e responsabile.

Tuttavia, per una comprensione generale del suo utilizzo, è importante considerare le sue caratteristiche di dosaggio uniche, che differiscono da quelle di altri antibiotici.

Poiché l'azitromicina può raggiungere concentrazioni più elevate e più durature nei tessuti, esistono protocolli che consentono di somministrarla una volta al giorno per diversi giorni, e poi solo a giorni alterni o ogni tre giorni, soprattutto se il trattamento deve essere continuato per diverse settimane o a lungo termine. Altri protocolli possono includere dosi più elevate utilizzate solo un paio di volte a settimana.

Questi protocolli sono usati più spesso per infezioni croniche delle vie respiratorie superiori e stomatite, ma non sono adatti a tutte le indicazioni. Ecco perché è importante attenersi alle istruzioni del veterinario per il dosaggio prescritto corretto di questo farmaco.

Nei gatti, è più comune che venga prescritta la sospensione orale liquida, poiché le dimensioni delle compresse disponibili sono troppo grandi per il dosaggio nella maggior parte dei gatti. Poiché l'azitromicina è un farmaco per uso umano e viene utilizzata off-label negli animali domestici, l'aroma liquido è pensato per le persone e ad alcuni gatti potrebbe non piacere il sapore. Un veterinario potrebbe consigliare di procurarsene una forma composta per aiutare a migliorare la gradevolezza e il dosaggio efficace.

Conclusione

L'azitromicina può essere un antibiotico utile nei gatti, specialmente quando è necessario un uso a lungo termine o quando il costo è una preoccupazione significativa. Ha alcune proprietà antinfiammatorie e immunomodulanti, nonché alcune caratteristiche di dosaggio uniche che lo distinguono dagli altri antibiotici.

Tuttavia, non può essere utilizzato per tutti i tipi di infezioni e, come tutti gli antibiotici, deve essere usato giudiziosamente, dietro prescrizione e consiglio di un veterinario.

Disclaimer sul dosaggio dei farmaci: siamo in grado di fornire solo dosi per farmaci approvati dalla FDA per l'uso nei gatti e solo come stabilito dalle linee guida dell'etichetta. Per i farmaci utilizzati off-label possiamo solo fornire linee guida e informazioni sulla sicurezza per l'uso. Il dosaggio sicuro e appropriato per i farmaci off-label può essere determinato solo da un veterinario di medicina generale.

Ti invitiamo a collaborare con il tuo veterinario per determinare se un farmaco specifico è appropriato per il tuo gatto. Cambiare o aggiustare una dose per il tuo gatto da solo senza consultare un veterinario può comportare dei rischi. Non incoraggiamo l'uso di farmaci prescritti per uso umano negli animali domestici senza prima consultare un veterinario di base.

Domande frequenti

Per cosa viene utilizzata l'azitromicina nei gatti?

L'azitromicina è un antibiotico usato per trattare alcune infezioni sensibili nei gatti. Sebbene abbia un ampio spettro di utilizzo, è più comunemente usato per le infezioni delle vie respiratorie superiori nei gatti, in particolare la rinosinusite cronica (infiammazione/infezione delle vie nasali e dei seni) che richiede un trattamento per diverse settimane.

L'azitromicina ha anche alcune proprietà antinfiammatorie e immunomodulanti che a volte la rendono una scelta di prescrizione per la stomatite (infiammazione della bocca) nei gatti. Sebbene abbia alcuni effetti procinetici sul tratto gastrointestinale, è raramente utilizzata per questo scopo nei gatti.

Quanta azitromicina devo dare al mio gatto?

Mentre alcuni protocolli possono indicare che l'azitromicina venga somministrata una volta al giorno per determinate condizioni, ci sono protocolli, specialmente quando viene utilizzata per un periodo di tempo prolungato, che richiedono un dosaggio a giorni alterni o ogni tre giorni. Altri potrebbero anche richiedere dosi più elevate solo due volte a settimana.

A causa dell'elevato grado di variabilità nei protocolli e poiché la resistenza microbica agli antibiotici è sempre un problema persistente, è importante che l'azitromicina venga prescritta e utilizzata solo dietro consiglio di un veterinario, in modo che venga utilizzata in modo corretto e responsabile.

L'azitromicina per gatti deve essere conservata in frigorifero?

La forma di sospensione orale liquida di azitromicina, una volta ricostituita, in genere non necessita di essere refrigerata e non dovrebbe esserlo. Può essere considerata in genere stabile a temperatura ambiente fino a 10 giorni, dopodiché dovrebbe essere scartata.

Qual è il miglior antibiotico per i gatti?

La vera risposta è: a quale antibiotico sono più sensibili i batteri coinvolti nell'infezione!

Non tutti gli antibiotici sono efficaci contro tutte le specie e i ceppi di batteri. I veterinari solitamente decidono quale antibiotico usare in base al sistema corporeo interessato, ai tipi di batteri che potrebbero essere presenti e, quando possibile, in base alla coltura batterica e alla suscettibilità.

L'azitromicina è spesso usata per le infezioni delle vie respiratorie superiori, ma è importante ricordare che la maggior parte delle infezioni delle vie respiratorie superiori nei gatti sono causate da virus come l'herpesvirus e il calicivirus, non da batteri. Quindi in molti casi, un antibiotico potrebbe non essere affatto indicato, anche se il tuo micio mostra segni di starnuti o occhi che colano.

Il modo migliore per stabilire se il tuo gatto ha bisogno di un antibiotico e quale sarà il più efficace da usare è farlo visitare dal veterinario.

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Informazioni su Dr. Chris Vanderhoof, DVM, MPH

Il dott. Chris Vanderhoof si è laureato nel 2013 presso il Virginia-Maryland College of Veterinary Medicine (VMCVM) presso il Virginia Tech, dove ha anche conseguito un Master in Salute Pubblica. Ha completato un tirocinio rotativo presso il Red Bank Veterinary Hospital nel New Jersey e ora lavora come medico di medicina generale nell'area di Washington DC. Il dott. Vanderhoof è anche un copywriter specializzato nel campo della salute animale e fondatore di Paramount Animal Health Writing Solutions, che può essere trovato su www.animalhealthcopywriter.com. Il dott. Vanderhoof vive nell'area della Virginia settentrionale con la sua famiglia, inclusi 3 gatti.