
Clavamox è un antibiotico antimicrobico comunemente prescritto per trattare diverse infezioni batteriche nei cani e nei gatti. È il nome commerciale della combinazione di amoxicillina e clavulanato di potassio, nota anche come amoxicillina/acido clavulanico.
Panoramica di Clavamox per gatti
In questo articolo scoprirete che cos’è Clavamox, a cosa serve e troverete ulteriori informazioni utili riguardo al dosaggio e alla sicurezza del suo utilizzo.
Che cos’è Clavamox?

Clavamox è un antibiotico appartenente alla classe delle penicilline potenziate. L’aggiunta di acido clavulanico gli conferisce un’azione più ampia rispetto alla semplice amoxicillina, poiché consente di inibire la beta-lattamasi, un enzima prodotto da alcuni batteri che li rende resistenti a determinati antibiotici.
Clavamox viene comunemente utilizzato per trattare infezioni del tratto urinario, infezioni cutanee e varie infezioni dei tessuti molli, come le ferite da morso.
Inoltre, i veterinari lo prescrivono spesso per le infezioni delle vie respiratorie superiori. Poiché esistono diversi tipi di antibiotici, la scelta del farmaco più adatto dipende sempre dal giudizio del veterinario e dal tipo specifico di infezione da trattare.
Che effetto ha Clavamox sui gatti?

Clavamox uccide i batteri associati, ad esempio, a infezioni delle vie respiratorie superiori, infezioni del tratto urinario e infezioni dei tessuti molli associate a ferite da morso e altre lesioni.
In quanto antibiotico battericida, Clavamox è progettato per uccidere i batteri sensibili alla sua azione. Nei gatti, viene più comunemente utilizzato per trattare infezioni delle vie respiratorie superiori, infezioni del tratto urinario e infezioni dei tessuti molli, come quelle che possono svilupparsi in seguito a morsi o ferite.
Clavamox agisce legandosi a specifici enzimi presenti nella membrana cellulare dei batteri sensibili, bloccando la formazione della parete cellulare. Questo rende i batteri instabili e porta alla loro morte.
È importante ricordare che Clavamox non è efficace contro le infezioni virali, che sono una delle cause più comuni di malattie delle vie respiratorie superiori nei gatti. Per questo motivo, solo il veterinario può stabilire se l’uso di un antibiotico come Clavamox sia appropriato per una determinata condizione.
Effetti collaterali di Clavamox nei gatti

Fortunatamente, gli effetti collaterali di Clavamox nei gatti tendono a essere lievi e temporanei. Il disturbo più comune riguarda l’apparato digerente e può manifestarsi con una diminuzione dell’appetito, episodi di vomito e/o diarrea.
Poiché Clavamox è un antibiotico ad ampio spettro, può alterare anche i batteri benefici presenti naturalmente nell’intestino. Questo squilibrio della flora intestinale è spesso la causa della diarrea che può comparire durante o dopo il trattamento antibiotico.
In molti casi, somministrare Clavamox insieme a un pasto può aiutare a ridurre i disturbi gastrici. Se il problema dovesse persistere, la sospensione del farmaco porta spesso alla scomparsa degli effetti collaterali; tuttavia, l’interruzione deve sempre avvenire solo su consiglio del veterinario, soprattutto se il medicinale è usato per curare un’infezione.
Se compaiono lievi episodi di diarrea, il veterinario può talvolta consigliare l’uso di un probiotico. A volte è necessario tollerare piccoli effetti collaterali quando si sta trattando con successo un’infezione più seria.
Tuttavia, se il gatto smette di mangiare, è fondamentale avvisare subito il veterinario, poiché in alcuni casi l’inappetenza prolungata può causare una grave condizione epatica secondaria.
È molto raro, ma possibile, che si verifichino reazioni allergiche a Clavamox, come orticaria, eruzioni cutanee, febbre e alterazioni nella conta dei globuli rossi e bianchi.
Nei rari casi in cui questo può accadere, qualsiasi dose può provocare tali effetti, che quindi non dipendono dalla quantità somministrata. In altre parole, se il vostro gatto tollera bene la dose prescritta e, per errore, riceve una dose aggiuntiva, non aumenta il rischio che si verifichi una reazione allergica.
Dosaggio di Clavamox nei gatti

Il dosaggio ufficiale di Clavamox per i gatti è di 62,5 mg ogni 12 ore. Tuttavia, il dosaggio può variare in base al tipo di infezione da trattare e alla taglia o al peso corporeo del gatto.
Nei gatti molto piccoli, come i gattini, o molto grandi, ad esempio in caso di obesità, il veterinario può decidere di modificare la dose in base alle esigenze specifiche del singolo paziente.
Forme di dosaggio di Clavamox nei gatti

Esistono un paio di forme diverse di Clavamox per gatti. È possibile scegliere tra una sospensione orale liquida o una compressa.
Clavamox è disponibile sia in forma di sospensione orale liquida che in compresse. Il veterinario può consigliare una delle due opzioni oppure lasciare a voi la scelta, in base a quale forma risulta più semplice da somministrare.
Spesso, la soluzione più pratica consiste nel dare la compressa al gatto nascondendola nel cibo o in un piccolo snack, così da ridurre lo stress e facilitare la somministrazione.
Tuttavia, se il vostro gatto tende a mangiare tutto ciò che c’è nella ciotola lasciando la compressa sul fondo, potrebbe essere necessario valutare l’uso della forma liquida, soprattutto se non riuscite a somministrargli la pillola direttamente in bocca.
Le compresse di Clavamox sono disponibili sia in versione masticabile che non masticabile. Alcuni gatti accettano volentieri la forma masticabile come se fosse uno snack o se la prendono più facilmente quando è nascosta nel cibo, rendendo così la somministrazione molto più semplice.
Tuttavia, poiché alcuni gatti possono essere molto selettivi riguardo a ciò che mangiano, potrebbe essere necessario somministrare la compressa masticabile direttamente o valutare l’uso della forma liquida.
Le compresse di Clavamox vengono generalmente fornite in blister sigillati per proteggerle, poiché la parte contenente acido clavulanico è particolarmente sensibile all’umidità.
Per questo motivo, è importante non aprire il blister finché non si è pronti a somministrare il farmaco. Allo stesso modo, si consiglia di non dividere le compresse di Clavamox, poiché la seconda metà rimarrebbe inutilizzata per diverse ore e potrebbe perdere efficacia.
La forma liquida di Clavamox deve essere conservata in frigorifero. Viene solitamente ricostituita con acqua direttamente nello studio veterinario al momento della consegna. Se il veterinario prescrive due flaconi, fornirà anche le istruzioni su come miscelare correttamente il secondo.
Le istruzioni di preparazione sono stampate sul lato della confezione. Poiché la sospensione liquida deve essere eliminata dopo 10 giorni, è importante non ricostituire un nuovo flacone finché non si è pronti a utilizzarlo.
Se un flacone ricostituito di Clavamox è rimasto a temperatura ambiente, potrebbe essere necessario buttarlo, a seconda di quanto tempo è rimasto fuori dal frigorifero — in genere dopo alcune ore. Tuttavia, è sempre consigliabile contattare la clinica veterinaria prima di eliminarlo, per ricevere conferma e indicazioni specifiche sul da farsi.
Differenze tra Clavamox e Augmentin

Alcuni farmaci per uso umano contengono lo stesso antibiotico presente in Clavamox, tuttavia il dosaggio di Augmentin è diverso.
I farmaci generici rappresentano un’alternativa diffusa e, in alcuni casi, più economica, che può essere valutata da chi possiede animali domestici. Per uso umano, l’amoxicillina/clavulanato è commercializzata con un altro nome, Augmentin.
Tuttavia, anche se Augmentin e Clavamox contengono lo stesso principio attivo, le loro formulazioni sono molto diverse. Questa differenza può generare confusione, ma è importante ricordare che i prodotti destinati all’uso umano non devono essere somministrati agli animali senza l’indicazione del veterinario.
Le preparazioni veterinarie di amoxicillina/clavulanato, come Clavamox, riportano i dosaggi come somma totale dei due componenti — amoxicillina e clavulanato — mentre nelle formulazioni per uso umano, come Augmentin, il dosaggio è generalmente espresso solo in base alla quantità di amoxicillina. Per questo motivo, 125 mg di Augmentin non equivalgono a 125 mg di Clavamox.
Per i gatti, le compresse di Augmentin risultano poco pratiche, poiché il dosaggio più basso disponibile è circa il doppio di quello raccomandato per la maggior parte dei gatti (ad esempio, non esistono compresse da 62,5 mg). Per questi motivi, il veterinario può preferire prescrivere un preparato veterinario come Clavamox, più adatto e sicuro per i felini.
Disclaimer sul dosaggio dei farmaci: siamo in grado di fornire solo le dosi per farmaci approvati dalla FDA per l’uso sui gatti e solo in base a quanto stabilito dalle linee guida dell’etichetta. Per i farmaci utilizzati off-label possiamo solo fornire linee guida e informazioni sulla sicurezza per l’uso. Il dosaggio sicuro e appropriato per i farmaci off-label può essere determinato solo da un veterinario di base.
Vi invitiamo a collaborare con il vostro veterinario per determinare se un farmaco specifico è adatto al vostro gatto. Modificare o aggiustare la dose per il vostro gatto senza consultare un veterinario può comportare dei rischi. Non incoraggiamo l’uso di farmaci prescritti per uso umano sugli animali domestici senza aver prima consultato il veterinario di base.







