Come capire se il tuo gatto ha un doppio mantello in 4 semplici passaggi

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Proprio come le persone, anche i gatti si presentano in tante forme, dimensioni e colori diversi. Il loro mantello è spesso la prima cosa che cattura la tua attenzione, e oltre a essere affascinante, svolge molti ruoli importanti per la salute e il benessere del gatto.

Il pelo dei gatti può essere corto, lungo, riccio o addirittura assente, e può presentare un mantello singolo, doppio o persino triplo. Ti stai chiedendo quale tipo di mantello abbia il tuo gatto? Continua a leggere per scoprire perché è così importante e come riconoscerlo in quattro semplici passaggi.

L’anatomia del pelo di un gatto

Sia i gatti a pelo corto che quelli a pelo lungo possono avere un doppio mantello.

I gatti con un doppio mantello hanno due strati di pelo. Il primo è il sottopelo, uno strato vicino alla pelle composto da peli corti e fitti che servono a mantenere il gatto caldo, isolandolo dal freddo. Il secondo è il mantello superiore (o peli di guardia), formato da peli più lunghi e sottili: sono quelli visibili a occhio nudo quando osserviamo il nostro gatto.

Perché è così importante sapere che tipo di pelo ha il nostro gatto?

I gatti a doppio pelo hanno esigenze di toelettatura speciali.

Come proprietari di gatti, è importante sapere che tipo di pelo ha il nostro gatto, perché fa parte della nostra responsabilità prendercene cura per mantenerlo sano. Il pelo dei gatti tende facilmente ad aggrovigliarsi e a formare nodi, che possono essere molto dolorosi. Nei casi più gravi, può essere necessario ricorrere alla sedazione per rimuoverli, poiché la procedura può risultare traumatica per l’animale.

Gli strumenti e le tecniche di toelettatura variano in base al tipo di mantello del gatto. Ecco come puoi capire che tipo di pelo ha il tuo micio.

1. Separare il loro cappotto

Separa il pelo del tuo gatto lungo la schiena e cerca uno strato di pelo corto e denso vicino alla pelle.

Il modo più semplice per capire che tipo di pelo ha il tuo gatto è iniziare toccandolo con le mani (un’ottima occasione per una coccola in più, per entrambi!).

Poi, separa delicatamente il pelo: il punto migliore per farlo è lungo la schiena. Osserva cosa si trova sotto. Se il tuo gatto ha un doppio mantello, noterai uno strato corto e fitto di pelliccia vicino alla pelle, morbido e denso al tatto.

Sopra questo strato si trova un pelo più lungo, fine e liscio: ecco il doppio mantello! Se invece il tuo gatto ha solo uno strato di pelo, riuscirai a vedere e sentire soltanto il mantello superiore.

2. Valuta quanto perde pelo il tuo gatto

I gatti con doppio mantello solitamente perdono più pelo rispetto ai gatti con mantello singolo.

Tutti i gatti perdono pelo, ma quelli con doppio mantello lo fanno in modo diverso rispetto ai gatti con pelo singolo.

I gatti con doppio mantello tendono a perdere una quantità maggiore di pelo semplicemente perché ne hanno di più. Te ne accorgerai facilmente in casa: i peli sembrano finire ovunque!

Anche i cambiamenti di temperatura influenzano la perdita di pelo. Quando il clima si fa più caldo, i gatti con doppio mantello iniziano a perdere lo strato isolante più spesso, che li aiuta a mantenersi freschi durante la stagione calda.

3. Cerca la razza

Se hai un gatto di razza, lo standard di razza del tuo gatto dovrebbe menzionare se la razza ha un mantello doppio o singolo.

Un altro modo molto utile per ottenere qualche indizio è consultare lo standard di razza.

Il tipo di pelo del tuo gatto dipende dalla genetica. Se conosci la razza del tuo gatto e sai con certezza che è un esemplare di razza pura, puoi verificare facilmente se presenta un doppio mantello. Alcune razze si sono evolute in climi più freddi, e per questo motivo hanno sviluppato un mantello doppio per proteggersi meglio dalle basse temperature.

Ecco alcune razze di gatti note per avere un doppio mantello:

4. Parla con il tuo veterinario

Il tuo veterinario può dirti rapidamente che tipo di pelo ha il tuo gatto.

Se non sei del tutto sicuro e vuoi una risposta precisa, puoi prenotare una visita con il tuo veterinario o con un infermiere veterinario per far valutare il pelo del tuo gatto. In alternativa, puoi anche chiedere consiglio a un toelettatore professionista per gatti.

Questi esperti saranno in grado di dirti che tipo di mantello ha il tuo gatto, consigliarti come spazzolarlo correttamente e indicarti quali strumenti utilizzare. Potranno inoltre verificare la presenza di nodi o grovigli e valutare lo stato di salute generale del suo pelo.

A questo punto potresti chiederti perché sia così importante conoscere il tipo di pelo del tuo gatto. Come accennato, mantenere un mantello sano è fondamentale per il suo benessere, e diversi tipi di pelo richiedono spazzole, pettini e frequenze di toelettatura differenti. Conoscere il tipo di mantello del tuo micio ti aiuterà a prendertene cura nel modo più adatto.

Come mantenere una doppia mano

Se il tuo gatto ha un doppio pelo, spazzolalo completamente almeno due volte a settimana, assicurandoti di arrivare fino alla pelle.

I gatti con doppio mantello richiedono una spazzolatura e una pettinatura accurata due o tre volte alla settimana, oltre a una spazzolata più leggera ogni giorno. Pensa al loro pelo come ai nostri capelli: è molto più incline ad aggrovigliarsi e a formare nodi, quindi ha bisogno di cure frequenti. Maschi e femmine necessitano della stessa attenzione nella manutenzione del mantello.

Spazzolare regolarmente il tuo gatto è un’ottima abitudine: non solo aiuta a mantenere il suo pelo sano, ma è anche un modo dolce per rafforzare il legame tra voi. Se inizi fin da quando è piccolo, il gatto si abituerà facilmente e troverà la toelettatura rilassante e piacevole — e probabilmente lo sarà anche per te! Un altro vantaggio della spazzolatura quotidiana è che riduce la quantità di peli dispersi in casa, alleggerendo un po’ il lavoro dell’aspirapolvere.

Se il tuo gatto si allontana alla vista della spazzola, puoi provare con un guanto da toelettatura. Si indossa sulla mano e presenta morbide setole in gomma che ti permettono di accarezzare il gatto mentre rimuovi delicatamente i peli morti, trasformando la toelettatura in un momento di coccole.

Anche i gatti con doppio mantello hanno bisogno di essere lavati quando il loro pelo si sporca o se vi rimangono intrappolati detriti. A seconda di quanto è avventuroso il tuo gatto, potresti trovargli piccole cose incastrate nel sottopelo, che potresti non notare se non lo pulisci regolarmente. Per questo è importante maneggiarlo e controllarlo ogni giorno.

Un’altra cura fondamentale per i gatti a doppio pelo è la pulizia settimanale delle orecchie. A causa della maggiore quantità di peli all’interno e intorno al padiglione auricolare, l’apertura del condotto uditivo può ostruirsi più facilmente. Se questa operazione ti mette un po’ a disagio, puoi rivolgerti al veterinario: ti mostrerà come pulire correttamente le orecchie del tuo gatto e ti consiglierà un detergente sicuro da usare.

Se noti qualcosa di insolito nelle orecchie del tuo gatto — come arrossamento, secrezioni o cattivo odore — portalo subito dal veterinario. Le infezioni alle orecchie possono essere molto fastidiose e dolorose, quindi è meglio intervenire tempestivamente.

Quali strumenti dovrei usare per la toelettatura del mio gatto?

Una spazzola a setole metalliche o un pettine a denti lunghi ti permettono di spazzolare il tuo gatto fino al sottopelo.

Se il tuo gatto ha un doppio mantello, avrai bisogno di una spazzola con setole metalliche per raggiungere anche il sottopelo. Esistono spazzole specifiche con setole di diverse lunghezze, perfette per rimuovere i peli morti nei gatti a pelo lungo e doppio.

Se il tuo gatto lo tollera, puoi usare anche un pettine sui peli più lunghi — in particolare sulle zampe e lungo la schiena — per eliminare eventuali piccoli nodi.

Se invece il tuo gatto ha un solo strato di pelo, puoi utilizzare una spazzola a setole morbide per mantenere il mantello liscio e privo di nodi. Alcuni gatti, come quelli con pelo riccio, presentano un mantello unico con ricci naturali, dovuti a una mutazione genetica. Le razze più note con questo tipo di pelo sono il Devon Rex e il Cornish Rex, che di solito non richiedono una toelettatura o spazzolatura regolare.

I gatti senza pelo, come la razza Sphynx, non hanno un vero e proprio mantello, ma necessitano comunque di molta cura. La loro pelle tende infatti a diventare unta e sporca più facilmente, poiché il sebo non viene assorbito dal pelo come avviene negli altri gatti.

Per questo motivo, richiedono un lavaggio settimanale, prestando attenzione a pulire e asciugare accuratamente tutte le pieghe e le fessure della pelle, per evitare irritazioni o accumuli di sporco.

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Dr. Emma Chandley BVetMed PGCertSAS MRCVS

Emma si è laureata al Royal Vet College di Londra nel 2011. Esperta in comportamento e nutrizione dei gatti, ha anche un vivo interesse per la chirurgia. Emma ha continuato a conseguire un certificato post-laurea in chirurgia dei piccoli animali e ha poi ottenuto lo status di praticante avanzato nella stessa disciplina.