Avere un bambino è un’esperienza emozionante ma anche carica di preoccupazioni. Come per ogni grande cambiamento, però, la giusta preparazione e attenzione possono trasformare questo periodo da potenzialmente stressante a sereno, sia per te e il tuo bambino, sia per il tuo gatto.
Alcuni gatti non si scomporranno affatto di fronte alla novità. I felini più socievoli e sicuri di sé potrebbero persino mostrare curiosità verso il neonato e i suoi giocattoli, mentre i gatti più timidi e sensibili potrebbero vivere l’esperienza come altamente stressante, manifestando segnali di disagio sia fisici che comportamentali.
Con la crescita del bambino e i suoi primi movimenti, molti genitori iniziano a preoccuparsi sia delle reazioni del gatto verso il piccolo, sia del comportamento del neonato nei confronti dell’animale.
Fortunatamente, con una pianificazione attenta come quella descritta in questo articolo, gatti e bambini possono convivere in modo sereno e sicuro, arrivando spesso a costruire legami di amicizia duraturi.
Come prepararsi prima dell’arrivo del bambino

I neonati e i loro accessori hanno un odore unico, quindi consenti al tuo gatto di esplorare nuovi oggetti in preparazione all’arrivo del bambino.
Ecco 10 consigli utili che i genitori possono seguire per preparare il gatto ad accogliere l’arrivo di un neonato:
1. Apportare cambiamenti graduali alla casa
I gatti sono animali molto legati alle abitudini e, più che alle persone, si affezionano all’ambiente in cui vivono. Per questo motivo, ogni cambiamento in casa — come spostare i mobili, ridipingere o allestire la cameretta — andrebbe fatto in modo graduale, iniziando con diversi mesi di anticipo rispetto all’arrivo del neonato.
2. Prepara la cameretta e lascia che il tuo gatto la visiti
Prepara la nursery con i mobili nuovi almeno un mese prima dell’arrivo del neonato. In questo modo il tuo gatto avrà il tempo di esplorare e familiarizzare con i cambiamenti della stanza, adattandosi poco a poco senza stress.
3. Prepara il tuo gatto ai nuovi odori
I neonati e tutto ciò che li riguarda hanno un odore particolare: permetti quindi al tuo gatto di esplorare i nuovi oggetti in vista dell’arrivo del bambino. Puoi aiutarlo a sentirsi più a suo agio strofinando un panno sulle sue guance e poi passandolo sugli oggetti nuovi: in questo modo trasferirai i suoi feromoni facciali, facendoli percepire come parte integrante della casa. Questo lo aiuterà a sentirsi più sicuro e protetto.
Per abituarlo anche agli odori tipici dei neonati, inizia qualche settimana prima ad applicare sulle mani borotalco o lozione per bambini. Così il tuo gatto assocerà questi profumi direttamente a te, un odore per lui familiare e rassicurante.
4. Aiuta il tuo gatto ad adattarsi ai nuovi orari
Per ridurre al minimo lo stress e aiutare il tuo gatto ad adattarsi ai nuovi ritmi familiari — come orari dei pasti, eventuali cambi di persona che si occupa di lui o una riduzione delle interazioni — è meglio introdurre i cambiamenti gradualmente. Ad esempio, se pensi che dopo la nascita non potrai più occuparti della pappa al mattino presto, inizia a far nutrire il gatto da un’altra persona già prima dell’arrivo del bambino. In questo modo, il passaggio sarà più naturale e meno traumatico.
5. Assicurati che il tuo gatto abbia dei posti sicuri in cui nascondersi
Assicurati che il tuo gatto abbia a disposizione diversi rifugi sicuri, fuori dalla portata del bambino. Scatole di cartone, mensole rialzate e letti a igloo possono diventare ottimi nascondigli in cui sentirsi protetto e tranquillo.
6. Fai sentire al tuo gatto i suoni del pianto di un bambino con largo anticipo
Aiuta il tuo gatto ad abituarsi al pianto di un neonato facendogli ascoltare delle registrazioni alcune settimane prima della nascita. All’inizio riproduci l’audio a volume basso e, se non mostra reazioni, aumenta gradualmente l’intensità. In questo modo imparerà che quel suono non rappresenta una minaccia e lo riconoscerà come parte normale della vita quotidiana nei mesi a venire.
7. Addestra il tuo gatto ad andare in uno spazio rifugio
Abitua il tuo gatto a rilassarsi in una stanza rifugio che contenga tutto ciò di cui ha bisogno: ciotole, lettiera, tiragraffi e un posto comodo per riposare. Un ufficio o una stanza da letto extra possono funzionare bene.
Con qualche piccolo accorgimento, come l’aggiunta di cancelletti per bambini, puoi creare un’area sicura fuori dalla portata del piccolo. In questo modo il gatto avrà sempre un rifugio tranquillo, da cui potrà osservare la situazione a distanza senza sentirsi minacciato.
8. Arricchisci la tua casa e prendi in considerazione l’uso di un diffusore Feliway
Arricchisci la casa offrendo al tuo gatto diverse opportunità per giocare, graffiare, nascondersi e arrampicarsi: questo lo aiuterà a scaricare lo stress e a combattere la noia nei momenti in cui tu sarai impegnata con il bambino.
Puoi anche valutare l’uso di un diffusore Feliway nella stanza del neonato o nelle vicinanze, iniziando a collegarlo circa una settimana prima della data prevista del parto. Questo contribuirà a creare un ambiente più rilassante e rassicurante per il tuo gatto.
9. Addestra il tuo gatto ad andare su un tappetino o una coperta a comando
Insegnare al gatto ad andare su un tappetino o su una coperta a comando, utilizzando il rinforzo positivo, può essere molto utile per i genitori. Questo permette di gestire eventuali separazioni senza conflitti o frustrazioni.
Il tappetino o la coperta possono essere posizionati in modo strategico, così che il corpo del genitore resti tra il gatto e il bambino. Allo stesso tempo, il gatto svilupperà un’associazione emotiva positiva con la presenza del neonato nelle vicinanze.
10. Porta a casa una tutina o la copertina del bambino dall’ospedale
Dopo la nascita, mentre sei ancora in ospedale, chiedi a un familiare di portare a casa una tutina o una coperta usata dal neonato e di sistemarla in un punto ben visibile per il gatto, oppure nella sua stanza rifugio. Questo gli permetterà di annusare e familiarizzare con il nuovo odore, creando un’associazione positiva che renderà meno destabilizzante il momento in cui il bambino arriverà davvero a casa.
Come presentare il bambino e il gatto
Così come accade per le presentazioni tra gatti o tra gatto e cane, anche l’incontro tra gatto e neonato deve avvenire in modo graduale, rispettando i tempi del felino. È fondamentale che il gatto si senta in controllo della situazione, con la possibilità di allontanarsi o osservare da una distanza sicura quando lo desidera.
1. Saluta il tuo gatto da solo quando arriva dall’ospedale
Quando rientri a casa con il neonato, prenditi un momento per salutare prima il tuo gatto senza il bambino. In questo modo rafforzerai subito il legame con lui e lo aiuterai a sentirsi rassicurato prima di introdurre la nuova presenza in famiglia.
2. Tieni in braccio il tuo bambino e lascia che il tuo gatto lo annusi e lo esamini tra le tue braccia
Quando sia il bambino che il gatto (e anche la mamma) sono rilassati, scegli una stanza tranquilla per il primo incontro. Avvicina il neonato al gatto e lascia che lo annusi, così da abituarsi gradualmente al suo odore e ai suoi suoni. Mantieni un atteggiamento calmo e rassicurante, premiando il gatto con carezze, lodi e qualche dolcetto per rinforzare l’associazione positiva.
3. Crea associazioni positive e incoraggia interazioni gentili fin dal primo giorno
Ogni gatto e ogni bambino hanno caratteristiche uniche, quindi le presentazioni vanno sempre adattate alle esigenze specifiche di entrambi fin dal primo giorno.
Poiché i bambini apprendono attraverso la ripetizione e il rinforzo positivo, è importante che le interazioni siano brevi, così da non risultare opprimenti né per il piccolo né per il gatto. Un ottimo modo per creare associazioni positive è offrire al tuo gatto bocconcini gustosi proprio mentre allatti o dai da mangiare al neonato: così il gatto collegherà la presenza del bambino a esperienze piacevoli.
4. Supervisiona tutte le interazioni tra il tuo bambino e il tuo felino
Non lasciare mai da soli il tuo neonato e il gatto, anche se il felino è tranquillo e affidabile. Per maggiore sicurezza, puoi installare una porta a soffietto nella nursery oppure applicare una rete protettiva sulla culla, così da ridurre al minimo il rischio di incidenti o intrusioni indesiderate se la stanza non ha una porta che impedisca l’accesso al gatto.
5. Fai la doccia al tuo gatto con giochi, spazzolature e lodi
Quando sei stanco, dormi poco e il tempo a disposizione è ridotto, è facile trascurare il tuo gatto. Cerca comunque di dedicargli momenti quotidiani di interazione: accarezzalo, gioca con lui, spazzolalo e non dimenticare di lodarlo spesso. Questi gesti rafforzano il legame e lo aiutano a sentirsi ancora parte integrante della famiglia.
Puoi anche offrirgli giochi che lo intrattengano da solo, scegliendo oggetti che imitino le sue preferenze di caccia. Le mangiatoie rompicapo, ad esempio, stimolano la ricerca del cibo e lo mantengono attivo: posizionale in aree accessibili della casa, così potrà divertirsi senza sentirsi escluso.
6. Non punire il tuo gatto per i comportamenti negativi
Evita di punire il tuo gatto per eventuali comportamenti negativi verso il tuo bambino. Le punizioni possono infatti aumentare la paura e lo stress del felino, peggiorando le sue reazioni nel tempo. Meglio usare rinforzi positivi, pazienza e strategie graduali per aiutarlo a sviluppare comportamenti più appropriati e sicuri in presenza del piccolo.
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