La guida completa all'allattamento artificiale dei gattini

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Un'immagine che illustra l'atto di nutrimento dei gattini allattati con il biberon

La maggior parte dei gattini appena nati viene allevata dalle madri, il che è l'ideale. Tuttavia, ci sono alcune circostanze in cui questo non è possibile e gli umani devono intervenire per fornire assistenza.

Esempi includono:

  • Gattini orfani che non possono allattare la madre perché è morta o malata
  • Gattini neonati rifiutati dalla regina
  • Gattini trovati abbandonati

Questi gattini hanno bisogno di cure costanti e attente da parte degli umani, incluso il supporto nutrizionale, fino allo svezzamento. Ciò significa che l'allattamento artificiale è essenziale fino allo svezzamento, a circa quattro settimane di età.

I bambini allattati al biberon sono spesso più vulnerabili alle malattie e alle infezioni, perché se nei primi giorni dopo la nascita non ricevono il latte materno (colostro), perdono gli importanti anticorpi che rafforzano il sistema immunitario contenuti in questo primo latte.

L'allattamento con il biberon può anche essere utilizzato come metodo per fornire un'alimentazione supplementare se la gatta madre non dà abbastanza latte alla sua prole, ad esempio perché non sta bene o se la cucciolata è molto numerosa.

Come dare il biberon a un gattino in 7 semplici passaggi

Questo articolo si propone di spiegare le informazioni essenziali sull'allattamento artificiale dei gattini, in modo chiaro e semplice da comprendere per chi si prende cura dei gatti.

1. Attrezzatura di cui avrai bisogno

Devi effettuare due acquisti presso il tuo veterinario o negozio di animali:

  • Biberon: è essenziale un biberon piccolo, con una tettarella di gomma della giusta dimensione.
    Formula di alimentazione: il latte vaccino non è sufficiente per i gattini, così come non lo è per un neonato. Sebbene sia possibile creare una ricetta fatta in casa per il latte per gatti in caso di emergenza, è meglio usare una formula sostitutiva del latte per gattini (KMR) specificamente progettata per fornire un'alimentazione ottimale per i gattini. Esistono vari marchi proprietari sul mercato: sono disponibili formulazioni in polvere e liquide.
  • I gattini giovani dovrebbero essere tenuti in una scatola nido calda, rivestita con diversi strati di asciugamano coperti da un pannolino o un assorbente per l'incontinenza (in modo che una superficie morbida e asciutta e assorbente sia a contatto con i gattini). Idealmente dovresti posizionare un cuscinetto riscaldante sotto gli strati di asciugamano per mantenere la scatola alla temperatura ottimale. Altre fonti di calore possono essere utilizzate se necessario: un gattino freddo non prospererà.

2. Valutare il gattino prima di nutrirlo

I gattini allattati con il biberon dovrebbero essere nutriti ogni due o tre ore durante il giorno: se vengono nutriti così frequentemente, non dovrebbe esserci bisogno di dar loro da mangiare durante la notte.

Non dovresti svegliarli per dar loro da mangiare: lasciali soli se stanno dormendo. Quando hanno fame, si sveglieranno e si muoveranno. Quando li esamini, controlla il loro addome: i gattini affamati hanno l'addome vuoto e tirato su, mentre i gattini pieni hanno l'addome gonfio e paffuto.

3. Preparazione della bottiglia

  • Prepara la soluzione di latte seguendo le istruzioni sulla confezione del latte per gattini. Se usi la polvere, devi mescolare bene per assicurarti che non ci siano grumi.
  • Prepara la quantità di cui pensi di aver bisogno per 24 ore: non di più.
  • Conservare in frigorifero e prelevare solo la quantità necessaria per ogni pasto alla volta.
  • Dopo ogni poppata, pulire accuratamente il biberon con acqua calda e sapone e uno spazzolino da denti, assicurandosi di risciacquarlo con acqua calda per rimuovere ogni traccia di sapone.
  • Aggiungere il latte al biberon, assicurandosi che sia a temperatura corporea (100°F o 38°C)
    Se fa troppo freddo, riscaldare il biberon in una tazza di acqua calda.
  • Non usare il forno a microonde per riscaldare il latte, poiché ciò potrebbe causare la formazione di zone di latte troppo calde e di altre parti del composto troppo fredde.
  • Prima di darlo ai gattini, verifica sempre la temperatura del latte: metti qualche goccia sulla parte interna del polso per valutare quanto è caldo.
  • Può essere utile leccare la goccia di latte dal polso e assaggiarla per accertarsi che non sia andata a male.

4. Processo di alimentazione

Un'immagine che cattura la tenera visione di un gattino che tiene in mano un biberon

Una volta terminato il pasto, gioca un po' con il gattino per incoraggiarlo a muoversi: questo lo aiuterà a ruttare, eliminando il gas che potrebbe essere entrato nello stomaco.

  • Assicuratevi che la tettarella del biberon faccia uscire il latte abbastanza facilmente dal piccolo foro presente sulla punta: in caso contrario, usate un ago o un paio di forbici per creare un'apertura più ampia.
  • Tenere la bottiglia sopra e davanti, o di lato, alla testa del gattino: non dargli da mangiare quando è sdraiato sulla schiena.
  • Metti il capezzolo nella bocca del gattino: se non si attacca e non succhia, lascia cadere una goccia di latte artificiale sulla sua lingua in modo che ne assapori il sapore.
  • Cerca di evitare che il gattino succhi aria: tieni la bottiglia nella giusta angolazione per evitare questo
  • Lascia che il gattino continui a succhiare finché è interessato, quindi fermati
  • Di solito, quando il gattino si sente sazio, il suo muso inizia a girarsi, rendendo chiaro che non vuole più latte.
  • Se vedi il latte uscire dalle narici o fuoriuscire dalla bocca, allora fermati: ne hai dato abbastanza. Questo può essere un segno di sovralimentazione.
  • Se ciò avviene in una fase iniziale del processo di alimentazione, c'è il rischio che si tratti di problemi congeniti come la palatoschisi; in tal caso, dovresti far controllare il gattino dal tuo veterinario.

5. Completare la routine

Una volta terminato il pasto, gioca un po' con il gattino per incoraggiarlo a muoversi: questo lo aiuterà a ruttare, eliminando i gas che potrebbero essere entrati nello stomaco.

Leggi anche: Stitichezza nel gatto: cause, trattamento e rimedi

In questo periodo ha senso occuparsi di altri aspetti della cura dei gattini. Questo include pulire sotto la loro coda con un batuffolo di cotone umido o un panno per incoraggiare la minzione e la defecazione (normalmente la madre li induce leccandoli in questa zona). Quando urina e feci vengono espulse, assicurati di pulire tutto accuratamente.

Ricordatevi di pulire accuratamente tutti gli utensili, compresi biberon e tettarelle: la pulizia attorno ai gattini è molto importante, perché il loro sistema immunitario non ancora sviluppato li rende molto vulnerabili in questa fase della vita.

6. Svezzamento

Quando i gattini raggiungono le tre o quattro settimane di età, dovrebbero essere svezzati

  • Di solito, in questo periodo iniziano a masticare il biberon anziché succhiarlo.
  • Inizia a offrire loro cibo morbido: cibo secco (crocchette) che è stato ammollato in acqua calda, o cibo umido in bustina tipo paté/in scatola (idealmente cibo per gattini). Si può usare cibo in scatola purché sia finemente tritato in modo che non ci siano grumi.
  • Potresti provare a mescolare un po' di questo alimento con del latte artificiale, in modo che il sapore risulti più familiare.
  • Puoi continuare a offrirgli poppate di latte, ma riducile e poi interrompile tra le 4 e le 6 settimane, man mano che iniziano a mangiare più cibo solido. I gattini tendono a svezzarsi da soli durante il processo di svezzamento e questo va bene.

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7. Monitoraggio dei progressi (peso e idratazione)

  • I gattini devono essere ben idratati: devono emettere una piccola quantità di urina e di cacca dopo ogni poppata: te ne accorgerai pulendogli la coda.
  • I gattini devono essere pesati ogni giorno e annotati in un foglio i dati raccolti, in modo da poter monitorare l'aumento di peso nelle prime settimane di vita.
  • Se non riesci a identificare ogni gattino singolarmente in base ai suoi segni, dovresti usare una penna indelebile per fare un puntino sul suo corpo in un punto ben visibile.
  • I gattini sani dovrebbero aumentare un po' di peso ogni giorno.

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7. Monitoraggio dei progressi (peso e idratazione)

Età Peso Quantità approssimativa per pasto Frequenza di alimentazione
0-1 settimana 50 – 150 g (2 – 5 once) 2 – 6 ml (0,1 – 0,2 once fluide) Ogni 2 ore
1-2 settimane 150-250 g (5-9 once) 6-10 ml (0,2-0,3 once fluide) Ogni 2 – 3 ore
2-3 settimane 250-350 g (9-12 once) 10-14 ml (0,3-0,5 once fluide) Ogni 3 – 4 ore
3-4 settimane 350-450 g (12-16 once) 14-18 ml (0,5-0,6 once fluide) Ogni 4 – 5 ore
4-5 settimane 450-550 g (16-19 once) 18-22 ml (0,6-0,75 once fluide) Ogni 5 – 6 ore
5-8 settimane 550-850 g (19-30 once) Sui cibi solidi Ogni 6 ore

Altri aspetti dell'allevamento dei gattini

Un'immagine di un gattino vivace e gioioso impegnato nel gioco

I gattini tendono a iniziare a usare la lettiera a partire dalle quattro o cinque settimane di età.

La socializzazione è una parte importante dell'allevamento dei gattini: fin da piccoli, devono essere esposti in modo sicuro a un'ampia gamma di stimoli ambientali, umani, altri gatti e altri animali.

I gattini tendono a iniziare a usare la lettiera a partire dalle quattro o cinque settimane di età.

Tappe dello sviluppo dei gattini

Dovresti monitorare i tuoi gattini per assicurarti che si sviluppino al ritmo giusto.

  • Alla nascita, i gattini pesano circa 50-100 g (da 2 a 4 once).
  • Sono ciechi e sordi e dipendono completamente dalle loro madri (o da te).
  • Da 7 a 10 giorni: gli occhi e le orecchie iniziano ad aprirsi e il bambino può vedere e sentire.
  • Entro le tre settimane: gli occhi sono completamente aperti: sono sempre azzurri, ma tra le 6 e le 7 settimane di età, il colore degli occhi può cambiare e diventare quello degli adulti.
  • Entro 2-3 settimane: i gattini iniziano a gattonare.
  • Entro la terza o quarta settimana: i gattini iniziano a giocare tra loro e si può iniziare ad addestrarli alla lettiera.
  • Entro la sesta settimana, i gattini sono attivi, coordinati fisicamente, curiosi e avventurosi.
  • A 8 settimane, i gattini sono pronti per le prime vaccinazioni e per andare nelle loro nuove case.

Domande frequenti

Per quanto tempo bisogna dare il biberon a un gattino?

Solitamente, quando i gattini raggiungono le tre o quattro settimane di età, è opportuno svezzarli.

Come dare il biberon a un gattino che non mangia?

Assicuratevi che la tettarella del biberon goccioli il latte abbastanza facilmente attraverso il piccolo foro sulla punta: in caso contrario, usate un ago o un paio di forbici per creare un'apertura più ampia. Se il gattino continua a rifiutare di mangiare, consultate il veterinario sul miglior piano d'azione.

Come far smettere di dare il biberon a un gattino?

Inizia a offrire loro cibi più morbidi: cibo secco (crocchette) che è stato ammollato in acqua calda, o cibo umido in bustina tipo paté/in scatola (idealmente cibo per gattini). Si può usare cibo in scatola purché sia finemente tritato in modo che non ci siano grumi.

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Informazioni su Dr. Pete Wedderburn, DVM

Il dott. Pete Wedderburn si è qualificato come veterinario a Edimburgo nel 1985 e gestisce il suo studio per animali da compagnia con 4 veterinari nella contea di Wicklow, Irlanda, dal 1991. Pete è noto come veterinario dei media con spazi regolari in TV, radio e giornali nazionali, tra cui una rubrica settimanale sul Daily Telegraph dal 2007. Pete è noto come "Pete the Vet" sulle sue affollate pagine Facebook, Instagram e Twitter, dove pubblica regolarmente informazioni su argomenti di attualità e casi reali dalla sua clinica. Tiene anche un blog regolare su www.petethevet.com. Il suo ultimo libro: "Pet Subjects", è stato pubblicato da Aurum Press nel 2017.