I gatti hanno un buon udito?

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"Immagine che mette in risalto le spiccate capacità uditive dei gatti.

Abbiamo tutti in mente l’immagine di un gatto accucciato che segue la sua preda, affidandosi alla sua vista e ai suoi riflessi incredibili, ma sapevate che i gatti possiedono anche un udito straordinario?

Infatti, l’udito del tuo gatto è persino migliore rispetto a quello degli esseri umani e dei cani!

Questo potrebbe non sorprendere alcuni di voi, che hanno notato il vostro gatto comparire all’improvviso al minimo rumore dell’apertura della scatoletta del cibo o riconoscere il suono della vostra auto che arriva sotto casa. Probabilmente avete già sperimentato le straordinarie capacità uditive del vostro gatto.

L’udito di un gatto domestico è davvero notevole e al tempo stesso complesso. Per comprenderlo meglio, è utile conoscere prima la struttura dell’orecchio felino e il modo in cui il suono viaggia al suo interno.

Struttura dell’orecchio di un gatto

Immagine che illustra le orecchie di un gatto rivolte delicatamente in avanti.

La struttura dell’orecchio di un gatto è fondamentale. Come sapete, i gatti hanno orecchie esterne grandi e appuntite (padiglioni auricolari). Questi padiglioni funzionano come piccoli radar che ruotano per intercettare i suoni e convogliarli nel canale uditivo.

Da lì, le onde sonore colpiscono il timpano, facendolo vibrare e trasmettendo il segnale alla coclea (l’organo dell’udito). La coclea invia quindi impulsi al cervello, che registra i suoni e permette al gatto di reagire ai rumori.

I padiglioni auricolari possiedono 32 muscoli che consentono loro di ruotare per captare i suoni. Possono muoversi in modo indipendente l’uno dall’altro (le orecchie possono orientarsi in direzioni diverse) e arrivare a una rotazione fino a 180 gradi. Questo permette al gatto di localizzare con precisione la provenienza dei vari rumori.

I padiglioni auricolari presentano anche una piccola e curiosa tasca, detta tasca di Henry, situata sul lato dell’orecchio. Non ha una funzione specifica, ma talvolta può diventare un rifugio per piccoli acari che il veterinario potrebbe controllare se il gatto manifesta prurito.

Cosa c’è dentro l’orecchio?

Immagine che mostra l'interno dell'orecchio di un gatto.

Se le orecchie del tuo gatto sono sporche, programma una visita dal veterinario per verificare la presenza di infezioni, acari dell’orecchio o altri problemi.

All’interno, l’orecchio del gatto è suddiviso in orecchio esterno, medio e interno. L’orecchio esterno comprende i padiglioni auricolari e la parte del condotto uditivo visibile quando si guarda dentro l’orecchio del gatto.

L’orecchio medio ospita il timpano e una piccola cavità piena d’aria, al cui interno si trovano tre minuscole ossa: l’incudine, la staffa e il martello.

L’orecchio interno contiene la coclea (organo dell’udito) e il sistema vestibolare. Quest’ultimo è responsabile dell’equilibrio, per il quale, come sappiamo, i gatti sono famosi.

Sono certo che tutti abbiamo visto un gatto camminare con grazia lungo una recinzione o un muretto senza mai perdere l’equilibrio. Questa è una funzione fondamentale dell’orecchio interno: infatti, i disturbi a carico delle orecchie possono compromettere non solo l’udito, ma anche la stabilità del gatto.

Quanto lontano riescono a sentire i gatti?

Immagine che raffigura l'orecchio di un gatto rivolto all'indietro.

I gatti hanno un intervallo uditivo che va da 45 Hz a 64 kHz. Questo è più ampio rispetto a quello dei cani (67 Hz – 45 kHz) e degli esseri umani (64 Hz – 23 kHz). In pratica, i gatti riescono a percepire oltre 10,5 ottave, mentre gli umani arrivano a circa 9,3. Sono particolarmente abili nel captare i suoni acuti e le frequenze più elevate.

Stabilire con precisione a quale distanza un gatto riesca a sentire è complesso, poiché entrano in gioco diversi fattori come l’ampiezza del suono, il rumore di fondo e le condizioni ambientali. Servono ulteriori studi per determinare le distanze esatte, ma non c’è dubbio che i gatti possano percepire suoni a notevoli distanze, anche di diversi chilometri, in particolari situazioni.

Sappiamo che, da una distanza di circa un metro, un gatto riesce a distinguere suoni prodotti a soli otto centimetri l’uno dall’altro. Immagina due topi fermi a quella distanza tra loro, mentre si trovano a un metro dal gatto e producono dei rumori: il gatto saprà riconoscere quale dei due sta emettendo ciascun suono. È facile capire quanto questa capacità sia utile per localizzare una preda!

Inoltre, i gatti possono percepire suoni da quattro a cinque volte più lontano rispetto agli esseri umani. Non stupisce, infatti, che spesso reagiscano a rumori che noi non siamo ancora in grado di percepire, come un visitatore che si avvicina alla casa o il brontolio di un tuono in lontananza.

Tutti i gatti sentono bene?

Immagine che mostra l'orecchio di un simpatico gatto.

I gatti hanno 32 muscoli nelle orecchie che permettono loro di ruotare per captare i rumori, proprio come un radar.

Sebbene i gatti godano di straordinarie capacità uditive, alcuni possono sviluppare problemi di udito o addirittura non sentire affatto, con conseguente sordità permanente.

I gatti bianchi sono particolarmente predisposti alla sordità congenita (presente fin dalla nascita), legata al gene autosomico W (per bianco). In alcuni casi, questo gene può provocare la degenerazione dell’apparato uditivo dell’orecchio interno.

I problemi di udito possono interessare una sola o entrambe le orecchie. I gatti bianchi con due occhi azzurri hanno una probabilità da tre a cinque volte maggiore di essere sordi rispetto a un gatto bianco con due occhi non azzurri. Per i gatti bianchi destinati alla riproduzione è possibile eseguire il test BAER (brainstem hearing evoked response), che permette di individuare eventuali sordità. I gatti bianchi sordi non dovrebbero essere fatti riprodurre, poiché la sordità ha una base genetica.

Oltre ai gatti bianchi, anche altri gatti possono andare incontro a perdita dell’udito con l’avanzare dell’età o a causa di specifiche condizioni di salute che colpiscono le orecchie, di cui parleremo più avanti.

Manutenzione delle orecchie: come mantenerle sane?

Manutenzione dell'orecchio

Un gatto sano in condizioni normali dovrebbe avere orecchie pulite che non richiedono una pulizia regolare. Se le orecchie del tuo gatto appaiono pulite e non gli causano fastidio, non è necessario intervenire.

Alcuni gatti, però, possono sviluppare un accumulo di cerume per diversi motivi. In questi casi, è utile procedere con una pulizia periodica utilizzando un detergente auricolare approvato (preferibilmente indicato dal veterinario). Prima di farlo, è importante portare il gatto dal veterinario per un controllo, così da escludere eventuali infezioni e verificare l’integrità del timpano (in presenza di problemi, i detergenti auricolari vanno utilizzati solo se prescritti dal veterinario).

Quali problemi possono verificarsi alle orecchie?

Immagine che ritrae una persona che pulisce delicatamente le orecchie di un gatto.

Il veterinario potrebbe voler effettuare un tampone nelle orecchie per verificare la presenza di batteri o acari.

Abbiamo visto le straordinarie capacità uditive dei gatti, ma cosa accade quando le loro orecchie iniziano a sviluppare problemi?

Le infezioni auricolari rientrano tra i disturbi più comuni osservati nella pratica veterinaria e, a mio avviso, rappresentano il problema più frequente che interessa le orecchie degli animali domestici.

L’otite esterna è la forma più comune e indica un’infezione localizzata nel condotto uditivo esterno. Viene di solito diagnosticata tramite citologia (analisi delle cellule dell’orecchio al microscopio) e trattata dal veterinario con una pulizia adeguata e gocce antibiotiche specifiche.

Forme più gravi sono l’otite media e l’otite interna, che interessano il timpano e le strutture interne dell’orecchio. Queste infezioni possono causare problemi di equilibrio e di orientamento spaziale, poiché coinvolgono il sistema vestibolare. In tali casi, è necessario un trattamento più mirato e avanzato da parte del veterinario.

Oltre alle infezioni, altre condizioni comuni che possono colpire le orecchie includono:

  • Parassiti (ad esempio, acari dell’orecchio )
  • Allergie
  • Materiale estraneo nell’orecchio (ad esempio, erba)
  • Ematomi
  • Dermatite solare (danni del sole)
  • Polipi
  • Cancro

I problemi alle orecchie meno comuni includono:

  • Condizioni mediate dal sistema immunitario (ad esempio, pemfigo)
  • Alopecia (perdita di capelli)
  • Vasculite (infiammazione dei vasi sanguigni)
  • Adenite sebacea

I segnali di problemi alle orecchie nel tuo gatto possono includere:

  • Grattarsi le orecchie
  • Strofinare le orecchie sul pavimento
  • Rossore o perdita di peli sui padiglioni auricolari
  • Scarico visibile nel condotto uditivo
  • Tagli intorno alle orecchie (causati da graffi)
  • Cattivo odore dall’orecchio
  • Scuotere la testa
  • Irritabilità/dolore generale
  • Riduzione dell’appetito
  • Cambiamento nel comportamento
  • Nei casi gravi, andatura traballante e scoordinata o inclinazione della testa
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Dr. Aisling O'Keeffe MVB CertSAM ISFMAdvCertFB MRCVS

Aisling si è laureata presso l'University College di Dublino come veterinaria nel 2015 e ha continuato a lavorare in diversi ospedali per piccoli animali qui e nel Regno Unito, tra cui una clinica veterinaria per soli gatti dove attualmente lavora. Ha completato un certificato post-laurea in medicina per piccoli animali e il certificato post-laurea in comportamento felino avanzato dell'International Society of Feline Medicine. Ha scritto un libro per bambini intitolato "Minding Mittens", che mira a educare i bambini sul comportamento e la cura dei gatti. Aisling è apparsa nella serie televisiva RTE "Cat Hospital". È una veterinaria certificata Fear Free, che mira a rendere le visite dal veterinario il più possibile prive di stress e piacevoli. Nel tempo libero, le piace prendersi cura dei suoi animali domestici, tra cui 4 felini.