Le vaccinazioni sono fondamentali per mantenere il tuo gatto sano e protetto. In questo articolo risponderemo ad alcune domande frequenti: cosa sono i vaccini, come funzionano, quali vaccini sono necessari per il tuo gatto e cosa aspettarsi dopo la somministrazione.
Cosa sono le vaccinazioni per gatti?
I vaccini, chiamati anche immunizzazioni o iniezioni, aiutano a proteggere i gatti dalle malattie infettive contagiose. Sono costituiti da virus o batteri attenuati (modificati per non causare malattie) o uccisi, in modo da essere sicuri ma comunque capaci di stimolare una risposta immunitaria.
I vaccini vengono somministrati sotto la pelle del gatto o, talvolta, per via intranasale (con un liquido nel naso). In questo modo, il sistema immunitario del gatto viene stimolato a reagire contro gli agenti patogeni senza che il gatto sviluppi la malattia, grazie alla presenza di particelle innocue o inattive.
Quando il sistema immunitario del gatto entra in contatto con queste particelle estranee, produce anticorpi contro quel virus o batterio. Se in futuro il gatto dovesse essere esposto alla malattia, questi anticorpi saranno pronti a combattere l’infezione prima che possa causare problemi significativi.
I vaccini sono raccomandati per tutti i gatti e gattini, sia che vivano in casa sia che stiano all’aperto. Negli Stati Uniti, l’American Association of Feline Practitioners (AAFP) gestisce il Feline Vaccination Advisory Panel, che esamina periodicamente la ricerca sui vaccini e fornisce raccomandazioni e linee guida aggiornate per tutti i gatti.
L’AAFP Feline Vaccination Advisory Panel ha revisionato le sue linee guida sulla vaccinazione dei gatti per l’ultima volta nel 2020.
Di quali vaccini hanno bisogno i gatti?
Sebbene le vaccinazioni siano consigliate per tutti i gatti e i gattini, non tutti necessitano di tutti i vaccini disponibili. Alcuni vaccini sono definiti “core”, ovvero raccomandati per tutti i gatti e gattini, indipendentemente dal fatto che vivano in casa o all’aperto.
I vaccini principali per i gatti includono:
- Panleucopenia felina (cimurro felino o FPV)
- Herpesvirus felino (rinotracheite virale felina)
- Calicivirus felino (FCV)
- virus della rabbia
- Virus della leucemia felina (FeLV) – per gatti di età inferiore a un anno
Fortunatamente, esiste un vaccino combinato, abbreviato FVRCP, che protegge contro rinotracheite, calicivirus e panleucopenia. Il vaccino contro la FeLV è raccomandato per i gattini, poiché sono più suscettibili alla malattia rispetto ai gatti adulti.
Altri vaccini sono considerati “non essenziali”, il che significa che sono consigliati solo per alcuni gatti, mentre altri potrebbero non averne bisogno.
I vaccini non essenziali includono:
- Virus della leucemia felina (FeLV) – per gatti di età superiore a 1 anno
- Virus dell’immunodeficienza felina (FIV)
- Bordetella bronchiseptica (tosse dei canili)
- Chlamydia felis (infezione delle vie respiratorie superiori)
- Peritonite infettiva felina (FIP)
Il veterinario può consigliarti quali vaccini non essenziali siano indicati per il tuo gatto o gattino, valutando fattori come stile di vita, età, rischio di esposizione e stato di salute. Ad esempio, potrebbe non raccomandare la vaccinazione continua contro la FeLV dopo il primo anno di vita per un gatto che vive esclusivamente in casa e non è a contatto con gatti infetti.
È importante sottolineare che, sebbene un tempo fosse disponibile un vaccino contro il virus dell’immunodeficienza felina (FIV), la sua efficacia era discutibile e oggi non viene più prodotto o distribuito in Nord America. La vaccinazione contro il FIV non è più raccomandata dall’AAFP.
Inoltre, sebbene esista un vaccino contro la peritonite infettiva felina (FIP), l’AAFP non ne raccomanda l’uso. La vaccinazione contro Bordetella bronchiseptica e Chlamydia felis è piuttosto rara e generalmente riservata ai gatti che vivono in ambienti ad alto rischio, come i rifugi, dove si sono verificati focolai di infezioni delle vie respiratorie superiori causate da questi batteri.
Cosa aspettarsi dopo le vaccinazioni del gatto?
Dopo la somministrazione dei vaccini, il tuo gatto potrebbe avvertire un leggero dolore nel punto di iniezione per qualche giorno, simile a quello che provano le persone dopo un vaccino antinfluenzale.
È consigliabile evitare di toccare il gatto nella zona in cui è stato vaccinato. Alcuni gatti possono risultare un po’ assonnati o meno attivi dopo la vaccinazione, ma in genere questi effetti scompaiono spontaneamente entro il giorno successivo.
Effetti collaterali della vaccinazione del gatto
I vaccini per gatti, pur essendo molto sicuri, possono comportare alcuni effetti collaterali. È utile conoscere quelli più comuni, così da poter riconoscere eventuali reazioni anomale. In genere, questi sintomi sono lievi e durano meno di uno o due giorni.
Alcuni effetti collaterali minori comuni dei vaccini per gatti includono:
- Disagio nel punto di iniezione
- Lieve gonfiore o nodulo nel sito di iniezione
- Febbre bassa (la temperatura normale di un gatto è tra 100,5 e 102,5 °F)
- Letargia o ridotta energia
- Diminuzione dell’appetito
- Naso che cola, tosse o starnuti (dopo vaccini somministrati per via intranasale)
A volte i gatti manifestano reazioni avverse più gravi alle vaccinazioni.
Una grave reazione allergica, chiamata anafilassi, può provocare sintomi gravi e potenzialmente letali. Le reazioni anafilattiche ai vaccini sono rare nei gatti, con una frequenza stimata di circa 1-10 casi ogni 10.000 somministrazioni. Di solito, queste reazioni si manifestano immediatamente dopo la vaccinazione.
Se il tuo gatto sviluppa uno dei seguenti sintomi entro poche ore dalla vaccinazione, chiama il veterinario o un ospedale veterinario d’urgenza:
- Orticaria (rilievi sulla pelle)
- Gonfiore del viso
- Difficoltà respiratorie
- Vomito
- Diarrea
- Debolezza
- Collasso
Se il tuo gatto dovesse avere una reazione allergica ai vaccini, ciò non significa necessariamente che non potrà più essere vaccinato in futuro. Il veterinario collaborerà con te per elaborare un piano di vaccinazione personalizzato, che può includere la suddivisione delle dosi, la somministrazione di farmaci premedicativi per prevenire reazioni o, in alcuni casi, evitare la somministrazione di quel vaccino specifico.
Un’altra grave reazione avversa al vaccino che si riscontra nei gatti è il cosiddetto sarcoma al sito di iniezione felino (FISS).
I FISS (sarcomi associati ai vaccini nei gatti) sono rari, con un’incidenza di circa 1 su 10.000-30.000 vaccinazioni. Si tratta di tumori maligni che possono svilupparsi nel sito di iniezione di vaccini, microchip, steroidi a lunga durata o altri farmaci. Questi tumori possono comparire pochi mesi dopo l’iniezione o anche fino a 10 anni più tardi.
Se il tuo gatto sviluppa un nodulo nel punto di vaccinazione, informane subito il veterinario. La maggior parte dei noduli scompare spontaneamente e non evolve in FISS, ma il veterinario vorrà monitorare attentamente qualsiasi nodulo comparso dopo la vaccinazione.