Cos’è la rogna nei gatti?
La “rogna” è un termine generico che descrive una malattia infettiva della pelle caratterizzata da prurito intenso, arrossamento cutaneo e alopecia (perdita di peli), causata da acari parassiti. Pur essendo un tipo di dermatite (infiammazione della pelle), si distingue perché la causa è precisamente un’infestazione da acari della rogna.
Esistono molte altre patologie cutanee che possono somigliare alla rogna, presentando pelle arrossata e perdita di pelo, ma che richiedono una diagnosi e un trattamento differenti.
Cause della rogna nei gatti

La rogna è causata da vari tipi di acari parassiti, tra cui Notoedres cati, acari Demodex e Sarcoptes scabiei var canis.
Esistono tre acari parassiti che causano diversi tipi di rogna nei gatti.
1. Rogna notoedrica
A volte chiamata “scabbia felina”, questa è la forma di rogna più comune nei gatti. È provocata da un acaro chiamato Notoedres cati, invisibile a occhio nudo e di dimensioni comprese tra 200 e 250 µm (0,2–0,25 mm, circa come la punta di uno spillo).
Osservato al microscopio, l’acaro appare come un piccolo organismo ovale e biancastro, con tre paia di zampe corte nello stadio larvale e quattro paia nelle fasi di ninfa e adulto. Si tratta di un parassita contagioso che si trasmette da gatto a gatto per contatto diretto, provocando prurito intenso mentre scava gallerie all’interno della pelle.
Le femmine adulte degli acari depongono le uova in profondità nella pelle. Dopo la schiusa, le larve risalgono in superficie, dove passano allo stadio di ninfa e infine diventano adulti. In tutte le fasi del ciclo vitale, gli acari si nutrono della pelle, causando prurito a causa dei danni prodotti durante l’alimentazione. L’intero ciclo, dall’uovo all’adulto, dura circa tre settimane.
La rogna notoedrica si osserva più frequentemente nei gatti con sistema immunitario indebolito, come i gattini. Si tratta comunque di una condizione rara: negli Stati Uniti è stata rilevata in meno dello 0,1% dei gatti con problemi cutanei e nel Regno Unito non è stata diagnosticata per oltre cinquant’anni.
2. Rogna demodettica
Gli acari Demodex sono presenti in numerosi mammiferi, compresi gatti, cani ed esseri umani. Normalmente vivono come parassiti commensali innocui all’interno dei follicoli piliferi, delle ghiandole sebacee e negli strati superficiali della pelle.
Diventano problematici solo quando l’ospite presenta una forma di immunodeficienza: in queste condizioni, infatti, si moltiplicano in grandi quantità e provocano malattie cutanee. Gli acari Demodex hanno una caratteristica forma allungata, simile a un sigaro, sono visibili esclusivamente al microscopio e misurano circa 350 µm (0,35 mm) di lunghezza.
Le uova degli acari Demodex hanno una forma ovale e allungata. Dopo la schiusa, liberano larve a sei zampe, che successivamente si trasformano in ninfe a otto zampe e infine in adulti, anch’essi con otto zampe.
La rogna demodettica nei gatti è molto rara, rappresentando meno dello 0,04% dei casi di malattie cutanee registrati negli Stati Uniti.
3. Rogna sarcoptica
La rogna sarcoptica è provocata da un acaro che vive abitualmente sui cani, Sarcoptes scabiei var. canis. Nei gatti si riscontra solo molto raramente, e quasi sempre in seguito a contatti stretti con cani o volpi infetti. Questi acari hanno forma circolare e colore biancastro, sono leggermente più grandi dei Notoedres, con un diametro compreso tra 300 e 400 µm (0,3–0,4 mm). Le larve possiedono tre paia di zampe, mentre gli adulti ne hanno quattro paia.
Altri parassiti esterni, come gli acari dell’orecchio (Otodectes cynotis) o la cosiddetta “forfora ambulante” (Cheyletiella), possono sembrare simili agli acari della rogna se osservati al microscopio, ma causano malattie diverse a carico della pelle o delle orecchie e non vengono generalmente classificati come forme di rogna.
La tigna può provocare zone senza pelo e arrossate che assomigliano ai segni della rogna, ma in realtà è causata da un’infezione fungina. Per questo motivo necessita di un approccio diagnostico e terapeutico del tutto diverso.
Sintomi della rogna nei gatti

Il prurito è il sintomo principale della rogna nei gatti, insieme a rossore della pelle, perdita di pelo, forfora e altro. I sintomi possono anche variare a seconda del tipo e della causa della rogna.
La rogna provoca sempre prurito, accompagnato da pelle arrossata e perdita di pelo nelle aree colpite. Spesso si osserva anche desquamazione simile alla forfora e la formazione di croste sulla pelle. A seconda del tipo di acaro, cambia la distribuzione delle zone interessate:
- Rogna notoedrica: colpisce soprattutto orecchie, collo e zampe anteriori.
- Rogna demodettica (demodicosi): può presentarsi in forma generalizzata, su tutto il corpo, oppure localizzata. Con Demodex cati interessa in genere occhi, testa, muso e collo; con Demodex gatoi colpisce più spesso schiena, addome e arti.
- Rogna sarcoptica: tende a diffondersi in modo più ampio, interessando piedi, lati del corpo, zampe posteriori, viso, punte delle orecchie e coda.
Diagnosi della rogna nei gatti
Se il gatto mostra segni di rogna, è fondamentale portarlo dal veterinario DVM. Per confermare la diagnosi, viene raccolto un campione dalla pelle, solitamente tramite raschiamento cutaneo; in alcuni casi può bastare un’impronta con nastro adesivo sul pelo per identificare acari come Notoedres o Demodex.
L’esame microscopico del campione è sempre indispensabile per riconoscere con certezza l’acaro responsabile.
Trattamento della rogna nei gatti
Il trattamento dipende dal tipo di infestazione da acari e il veterinario prescriverà il farmaco più adatto.
Le opzioni di trattamento includono:
- Selamectina come trattamento topico spot-on (un prodotto che i proprietari potrebbero conoscere come trattamento preventivo per pulci e filariosi)
- Milbemicina ossima come farmaco orale
- Doramectina come iniezione una volta alla settimana
- Immersione di zolfo e calce come terapia topica
- Ivermectina come farmaco orale o iniettabile
- Amitraz da applicare una volta alla settimana, lasciandolo asciugare sul gatto senza risciacquare.
- Moxidectina/imidacloprid ( Advocate ) come preparazione topica spot-on
- Fluralaner (Bravecto) come farmaco orale
- Un prodotto combinato di fipronil 8,3%, (S)-metoprene 10%, eprinomectina 0,4% e praziquantel 8,3% (Broadline)
La rogna può essere complicata dallo sviluppo di un’infezione batterica secondaria sulla pelle già irritata e pruriginosa. In questi casi, oltre al trattamento antiparassitario, possono rendersi necessari antibiotici e altre terapie mirate alle infezioni cutanee.
È importante ricordare che tutti questi prodotti possono risultare tossici se usati in modo improprio. Per questo motivo devono essere somministrati esclusivamente sotto prescrizione e controllo del veterinario, all’interno di un piano terapeutico completo e specifico per il gatto.