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La maggior parte delle persone conosce i modelli di colore più diffusi nei gatti, come i soriani con le loro strisce, vortici o macchie, oppure i colorpoint come i siamesi. Meno noto è invece il mantello tartarugato, e ancor di più la sua variante: il tartarugato diluito, che risulta piuttosto rara. Questo tipo di mantello è particolarmente affascinante perché ogni esemplare presenta un disegno unico: non esistono infatti due gatti tartaruga diluiti con lo stesso identico motivo.
Cos’è il motivo a guscio di tartaruga?
Il mantello tartarugato è caratterizzato da due colori distinti: nero e arancione. Questi si mescolano in un disegno irregolare e asimmetrico che ricorda il guscio di una tartaruga, da cui deriva il nome. La genetica dietro questa colorazione è complessa, ma in sostanza i gatti tartarugati possiedono alleli che codificano per entrambi i colori, creando così il particolare motivo multicolore.
In alcuni casi, i gatti presentano due copie di un allele diluito che schiarisce le tonalità del nero e dell’arancione, trasformandole rispettivamente in blu (grigio) e crema. Questo produce il caratteristico effetto “smorzato” tipico dei gatti tartarugati diluiti.
Scopriamo ora alcuni fatti interessanti su questi affascinanti gatti dal mantello unico.
1. I gatti tartarugati diluiti sono rari
Il motivo più comune osservato in questi gatti è il soriano, che può manifestarsi sotto forma di strisce, vortici marmorizzati o macchie. Questa varietà di disegni si accompagna a un’ampia gamma di colori, tra cui marrone, arancione e argento. I gatti tartarugati neri sono già rari, ma i tartarugati diluiti lo sono ancora di più. Se hai la fortuna di condividere la vita con un gatto dal mantello così particolare, puoi davvero considerarti privilegiato!
2. Sono quasi sempre donne
A causa della complessa genetica del colore, quasi tutti i gatti tartarugati, inclusi quelli diluiti, sono femmine. Per sviluppare il motivo tartarugato, infatti, il gatto deve possedere due cromosomi X (XX), ognuno con alleli che determinano i diversi colori del mantello. Questo spiega perché la colorazione tartarugata è legata principalmente alle femmine, mentre i maschi, avendo un solo cromosoma X e un cromosoma Y, non possono mostrare questo schema.
In rarissimi casi nascono gatti tartarugati maschi, ma ciò accade quando sono affetti dalla sindrome di Klinefelter, che comporta la presenza di tre cromosomi (XXY). Questi gatti possono avere sia il motivo tartaruga classico sia quello diluito, ma sono sempre sterili e incapaci di riprodursi.
3. Sono simili ai gatti calico (con una differenza)

I gatti calico diluiti hanno macchie bianche mescolate ai colori blu e crema. Sari ONeal / Shutterstock.com
I gatti calico sono molto simili ai gatti tartarugati, ma si distinguono per la presenza di un mantello tricolore: nero, arancione e bianco. La loro genetica del colore segue le stesse regole di quella dei gatti tartaruga, con l’aggiunta dei geni per la pezzatura, che introducono le tipiche macchie bianche tra le zone di nero e arancione.
Anche nei calico può essere presente il gene diluito, che trasforma il nero in blu (grigio) e l’arancione in crema, dando vita al cosiddetto calico diluito, altrettanto affascinante e unico.
4. I gatti tartarugati diluiti hanno personalità piccanti
I gatti tartarugati, inclusi quelli diluiti, hanno la fama di essere energici e dal carattere deciso: spesso vengono definite le “dive” del mondo felino. Questo temperamento particolare è stato persino ribattezzato con un termine specifico: *tortitude*. Alcuni ritengono che si tratti solo di un modo in cui gli umani proiettano tratti caratteriali sui propri animali, ma non tutti sono d’accordo.
Uno studio condotto presso l’Università della California, Davis, ha infatti rilevato che i gatti calico e tartarugati mostrano livelli di aggressività maggiori rispetto ai gatti di altri colori. Questo suggerisce che l’idea della tortitude potrebbe avere un fondamento reale. Che sia realtà o suggestione, chiunque conviva con un gatto tartarugato può confermare che si tratta di felini dal temperamento brillante e dalle personalità indimenticabili.
5. Sono considerati fortunati
In molte culture del mondo i gatti tartarugati sono considerati portatori di fortuna e prosperità. In Irlanda e in Scozia, ad esempio, la tradizione popolare racconta che se un gatto tartarugato entra in casa, quella famiglia sarà presto benedetta dalla buona sorte.
Anche in Giappone i gatti dal mantello tartarugato hanno un ruolo speciale nel folklore: si crede che proteggano da tempeste, naufragi e persino dagli spiriti maligni. Non a caso vengono talvolta chiamati “gatti dei soldi”, poiché si pensa che attirino ricchezza e prosperità a chi vive con loro.
6. La tartaruga diluita non è una razza

Molte razze di gatti, tra cui il British Shorthair, hanno il pelo di tartaruga diluito. rom_olik / Shutterstock.com
Alcuni credono che i gatti tartarugati siano una razza a sé, ma in realtà non è così. Sia il tartarugato classico che quello diluito non indicano una razza, bensì un modello di colore del mantello. Diverse razze di gatti possono presentare questa colorazione, tra cui American Shorthair, British Shorthair, Cornish Rex, Maine Coon, Persiano, Siberiano e Sphynx.
Anche i gatti meticci, indipendentemente dalla loro taglia o dalla forma del corpo, possono avere il mantello tartarugato diluito. Non è raro, infatti, trovare splendidi esemplari con questa colorazione anche nei rifugi per animali.
7. I gatti con pelo di tartaruga diluito possono avere peli diversi
Il motivo tartarugato non è legato a un tipo specifico di mantello. I gatti tartarugati diluiti possono infatti avere il pelo corto, lungo, riccio o liscio. Persino razze prive di pelo, come lo Sphynx o il Donskoj, possono mostrare un motivo tartaruga classico o diluito: in questi casi il disegno è visibile direttamente sulla pelle.
Nei gatti con pelo riccio o particolarmente soffice, il motivo tartaruga diluito può sembrare meno evidente, ma osservando con attenzione si notano comunque le delicate sfumature blu-grigio e crema intrecciate nel mantello.