I gatti non hanno certo paura di esprimere i loro sentimenti. Non dimostrano sempre la stessa lealtà e affetto dei cani, ma per molte persone una casa senza gatto sembra incompleta. Forse il motivo per cui siamo così legati a loro è proprio il loro modo di voler comunicare con noi.
Cos’è un trillo?
Come suggerisce il nome, il trillo è un suono acuto e musicale. Per produrlo, il gatto tiene la bocca chiusa e fa passare l’aria attraverso le corde vocali.
Il risultato è una vocalizzazione breve e piacevole, che può ricordare il verso di un uccellino e che a volte viene chiamata cinguettio. Alcuni lo descrivono come un suono a metà tra un miagolio e un ronzio.
I gattini imparano presto a trillare. La madre lo usa durante l’allattamento per comunicare affetto e dare conforto. Dopo lo svezzamento, invece, utilizza il trillo o il cinguettio per richiamarli e farsi seguire. I piccoli imparano presto a imitarla e a trillare anche tra loro.
Perché i gatti trillano?
I gatti esprimono i loro sentimenti in molti modi: attraverso le orecchie, gli occhi, la coda, la postura del corpo e i diversi suoni che producono. I gatti domestici possono emettere fino a ventuno vocalizzazioni differenti, e tra queste il trillo è una delle preferite dagli amanti dei gatti.
Cosa significa quando il tuo gatto trilla?
A differenza del miagolio, che può avere significati diversi a seconda dell’umore del gatto, il trillo è quasi sempre legato a emozioni positive, come affetto o felicità. Il tuo micio potrebbe trillare per chiederti di continuare a coccolarlo.
Il trillo è anche un modo gentile per attirare la tua attenzione: può usarlo per salutarti quando arrivi o per ricordarti che è il momento di riempire la ciotola del cibo.
Uno dei miei pazienti preferiti, Ralphie, è di solito un gattino molto tranquillo e riservato. Ma quando la sua mamma accende il telefono e gli mostra su YouTube dei video di uccelli a una mangiatoia, la sua voce prende vita!
Le pupille gli si dilatano, le orecchie si rizzano in avanti e comincia a cinguettare e trillare. Quei suoi adorabili versetti ci rallegrano sempre la giornata. Nel suo caso, Ralphie sta dando voce all’eccitazione di vedere una potenziale preda. Molti gatti fanno un verso simile, un cinguettio seguito da un trillo, quando guardano fuori dalla finestra. Proprio come Ralphie, stanno fremendo nell’attesa di una battuta di caccia.
Ogni gatto è unico e ha il proprio modo di esprimere le emozioni e comunicare con noi. Non tutti trillano, ma se il tuo micio lo fa con te, di solito è segno che è felice e ti vuole bene (o quantomeno che gli piaci molto). Questo significa che stai facendo qualcosa di giusto.
Perché i gatti trillano quando li tocchi?
I gatti trillano quando vengono accarezzati come segno di contentezza e affetto. Questo suono è il loro modo di esprimere piacere e di riconoscere un’interazione positiva. Spesso viene interpretato come una forma di comunicazione tra il gatto e il suo proprietario, che riflette un senso di conforto e felicità.
Perché i gatti trillano tra loro?
I gatti possono trillare anche tra loro come gesto amichevole e comunicativo. Si tratta di un segnale sociale che esprime affetto, cameratismo o il desiderio di interagire. Questo comportamento aiuta a rafforzare i legami e a favorire interazioni positive sia all’interno di un gruppo di gatti, sia tra compagni felini.
Che suono ha il trillo del gatto?
Un trillo di gatto è solitamente un suono acuto e cinguettante, a metà tra un miagolio e un ronzio. È una vocalizzazione amichevole ed espressiva che i gatti usano spesso per comunicare eccitazione, felicità o per attirare l’attenzione del loro padrone.