Che temperatura può considerarsi troppo fredda per i gatti?

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gatto rosso sdraiato sul tetto

I gatti discendono dai felini selvatici del deserto, ma oggi si sono adattati a vivere in numerosi paesi e ambienti, sia in casa che all’aperto. Sono animali resistenti e flessibili, ma questo non significa che possano affrontare senza rischi condizioni climatiche estreme. Viene quindi spontanea la domanda: quanto freddo è troppo freddo per i gatti, che un tempo abitavano i deserti?

Contrariamente a quanto si pensa, i gatti possono raffreddarsi facilmente e, in situazioni particolarmente rigide, arrivare persino a soffrire di ipotermia. Vediamo quindi tutto ciò che c’è da sapere sul rapporto tra gatti e basse temperature.

Temperatura corporea normale del gatto

Come forse già sai, i gatti domestici discendono dal gatto selvatico africano (Felis silvestris lybica). Questo significa che i loro antenati vivevano in ambienti desertici, caratterizzati da climi caldi e secchi. Oggi, però, i gatti si trovano in tutto il mondo e si sono adattati a convivere con una grande varietà di temperature.

Tuttavia, non riescono a prosperare in qualsiasi condizione climatica. La temperatura corporea normale di un gatto si aggira tra i 100,5 °F e i 102,5 °F (circa 38 °C – 39,2 °C). Ogni gatto può avere leggere variazioni, ma in generale valori superiori a questo intervallo possono indicare febbre, mentre se la temperatura scende ben al di sotto, significa che il gatto ha troppo freddo.

La temperatura corporea normale di un gatto è leggermente più alta rispetto a quella umana, che si aggira tra i 36 e i 37 °C. Un gatto può iniziare a mostrare segni di ipotermia se la sua temperatura scende sotto i 37 °C. Questo ci indica che i gatti si trovano bene negli stessi intervalli di temperatura in cui viviamo noi, ma tendono a preferirli un po’ più caldi.

In pratica, qualunque temperatura sia confortevole per te, lo sarà con tutta probabilità anche per il tuo gatto. Se per te un ambiente è troppo caldo o troppo freddo, è molto probabile che anche il tuo micio lo stia percependo nello stesso modo.

Quanto freddo è troppo freddo per i gatti?

I gatti riescono a tollerare un’ampia gamma di temperature, soprattutto quelli che vivono stabilmente all’aperto e hanno una pelliccia folta che li protegge dalle intemperie. Tuttavia, temperature inferiori a 45 °F (circa 7 °C) sono generalmente troppo fredde per loro.

Al di sotto di questa soglia i gatti iniziano a rischiare ipotermia e persino congelamento. Se poi il clima è ventoso o umido e il loro mantello si bagna, la perdita di calore è ancora più rapida, aumentando il rischio di ipotermia. In realtà, possono iniziare a provare disagio anche a temperature superiori, prima che si arrivi ai 45 °F.

Molti si chiedono come sia possibile che i gatti soffrano il freddo, quando i gatti selvatici vivono comunemente all’aperto anche in climi rigidi. È vero: alcuni gatti randagi o selvatici riescono a sopravvivere a temperature inferiori ai 45 °F (circa 7 °C) e persino sotto lo zero, soprattutto se abituati alla vita all’aperto e quindi più resistenti.

Tuttavia, questo non significa che stiano bene. In realtà, vivere a lungo in condizioni così fredde è scomodo e aumenta il rischio di malattie. Non a caso, i gatti che vivono all’esterno hanno un’aspettativa di vita più breve rispetto a quelli che vivono in casa. Oltre al clima estremo, anche il rischio di lesioni, incidenti e traumi contribuisce a ridurne la longevità.

In casa, una temperatura compresa tra 60 °F e 70 °F (circa 15–21 °C) è generalmente confortevole per i gatti. Quando le temperature scendono al di sotto di questo intervallo, iniziano a percepire freddo e possono cercare posti più caldi, come coperte morbide in cui accoccolarsi o il calore di un termosifone o di una stufa.

Differenze nei gatti

Immagine accattivante di un gatto a pelo lungo con pelliccia folta, che mette in risalto il suo intricato motivo e i riccioli fluenti.

Come le persone, anche i gatti hanno esigenze individuali basate su una serie di fattori quali età, razza e tipo di pelo.

Questi valori di temperatura sono solo indicativi e non valgono allo stesso modo per tutti i gatti. Diversi fattori influenzano la loro capacità di sopportare il freddo, tra cui età, stato di salute, razza e tipo di mantello. Ad esempio, i gattini molto giovani, i gatti anziani o quelli con problemi di salute saranno più sensibili alle basse temperature e potrebbero avvertire disagio anche quando l’ambiente è sopra i 45 °F (circa 7 °C).

I gatti a pelo lungo o con doppio mantello hanno una maggiore resistenza al freddo rispetto alle razze a pelo corto. Alcune razze, come il Maine Coon e il gatto Siberiano, tollerano bene le temperature più rigide, mentre i gatti senza pelo, come lo Sphynx, non sono in grado di sopportare il freddo e devono vivere esclusivamente in ambienti interni.

Questi fattori vanno sempre considerati quando si valuta quale temperatura possa essere troppo fredda per il proprio gatto. Gli esemplari anziani, malati o senza pelo necessitano di un riscaldamento aggiuntivo durante i periodi più freddi e devono essere tenuti al sicuro in casa. In caso di dubbi, è sempre consigliabile chiedere il parere del veterinario.

Segnali che un gatto ha troppo freddo

Quando la temperatura scende sotto i 45 °F (circa 7 °C), i gatti iniziano a risentire del freddo, e quelli anziani o con problemi di salute ne avvertiranno gli effetti ancora prima. Se il tuo gatto ha freddo, tenderà a cercare fonti di calore: potrebbe infilarsi sotto le coperte oppure accoccolarsi vicino a una stufa o a un termosifone per scaldarsi.

Se i gatti hanno troppo freddo, probabilmente inizieranno a mostrare alcuni sintomi come:

I segni di ipotermia grave includono:

Se il tuo gatto ha freddo, è importante aiutarlo a riscaldarsi. Se però noti segni di ipotermia, contatta immediatamente il veterinario e segui attentamente le sue indicazioni per garantire al micio le cure necessarie.

Come riscaldare il tuo gatto

Se il clima è particolarmente rigido, è fondamentale mantenere il tuo gatto al caldo. Anche all’interno della casa la temperatura può scendere parecchio durante ondate di gelo. Puoi aiutarlo fornendo coperte calde, borse dell’acqua calda (sempre con una copertura) e regolando il termostato quando necessario.

Se utilizzi termofori o coperte elettriche, non lasciarli mai accesi in tua assenza per evitare rischi. Ricorda anche che, quando hanno freddo, i gatti consumano più calorie: potresti quindi dover aumentare leggermente la quantità di cibo o servirlo riscaldato per renderlo più invitante.

Se il tuo gatto è abituato a uscire, tienilo in casa nei giorni di freddo intenso. Questo consiglio non è applicabile ai gatti selvatici, ma per i gatti domestici è una precauzione importante per proteggerli.

Gatti selvatici al freddo

rifugi per gatti randagi

Ci sono misure che possono essere adottate per cercare di prendersi cura dei gatti selvatici quando il clima è freddo e rigido fuori, come i rifugi.

I gatti selvatici trascorrono tutta la vita all’aperto e non possono essere portati in casa, perché l’ambiente chiuso li spaventerebbe troppo. Puoi però offrire loro delle alternative calde durante i mesi invernali. Un’idea è incoraggiarli a rifugiarsi in un garage o in una tettoia, mettendo al loro interno una cuccia accogliente e del buon cibo. Se non vogliono entrare, puoi costruire una cuccia isolata o una casetta per gatti in cui possano ripararsi e dormire.

Durante il freddo, i gatti selvatici hanno bisogno di molto cibo per mantenere le energie. Riscaldare i pasti è un ottimo modo per aiutarli a combattere le basse temperature e a restare più confortevoli.

Leggi anche: Raffreddore del gatto: cause, sintomi e trattamento

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Dr. Aisling O'Keeffe MVB CertSAM ISFMAdvCertFB MRCVS

Aisling si è laureata presso l'University College di Dublino come veterinaria nel 2015 e ha continuato a lavorare in diversi ospedali per piccoli animali qui e nel Regno Unito, tra cui una clinica veterinaria per soli gatti dove attualmente lavora. Ha completato un certificato post-laurea in medicina per piccoli animali e il certificato post-laurea in comportamento felino avanzato dell'International Society of Feline Medicine. Ha scritto un libro per bambini intitolato "Minding Mittens", che mira a educare i bambini sul comportamento e la cura dei gatti. Aisling è apparsa nella serie televisiva RTE "Cat Hospital". È una veterinaria certificata Fear Free, che mira a rendere le visite dal veterinario il più possibile prive di stress e piacevoli. Nel tempo libero, le piace prendersi cura dei suoi animali domestici, tra cui 4 felini.