Il veterinario spiega con che frequenza dovrebbero defecare i gatti

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Gatto dai capelli rossi nella lettiera

Ti è mai capitato di osservare ciò che trovi nella lettiera del tuo gatto e chiederti se è tutto normale? Mentre la maggior parte di noi sa cosa aspettarsi quando si tratta delle proprie abitudini in bagno, per un nuovo proprietario di un gatto può essere un po’ disorientante capire cosa è normale e cosa no quando si tratta della lettiera.

Questo è particolarmente vero quando si tratta di capire quanto spesso dovresti raccogliere quei piccoli depositi marroni. Le abitudini igieniche del tuo gatto possono infatti rivelare molto sul suo stato di salute. In questo articolo parleremo di come riconoscere la cacca normale del gatto e capire quando invece qualcosa non va.

Cosa è normale quando si tratta di cacca di gatto?

Un gatto dentro una lettiera, con un atteggiamento calmo mentre è impegnato nella sua essenziale attività igienica.

Il colore, la consistenza e la frequenza delle feci del tuo gatto possono dirti molto sulla sua salute.

In generale, quando penso alla cacca (e come veterinario specializzato in medicina interna, ci penso spesso!), la suddivido in tre categorie principali: colore, consistenza e frequenza. Vediamo prima cosa è considerato normale per le feci del gatto:

  • Colore: una cacca sana nei gatti dovrebbe variare da un marrone chiaro, simile al cioccolato al latte, fino a un marrone più scuro, come il fondente.
  • Consistenza: le feci sane dovrebbero essere di forma definita e moderatamente solide, simili a un piccolo tronco compatto.
  • Frequenza: non esiste una regola unica per tutti i gatti. La frequenza dipende da diversi fattori, tra cui dieta, livello di attività, età e eventuali condizioni di salute. In generale, la maggior parte dei gatti evacua ogni 12-36 ore. Se sono trascorse più di 48-72 ore dall’ultima volta che il tuo gatto ha fatto la cacca, è consigliabile contattare il veterinario per un parere.

Cosa significa un aumento della frequenza delle evacuazioni?

Spesso, ma non sempre, quando un gatto fa la cacca più frequentemente del solito, le sue feci tendono a essere più morbide o persino acquose. Questo accade perché l’intestino ha meno tempo per assorbire l’acqua dalle feci prima che vengano espulse.

Un aumento della frequenza dei movimenti intestinali può avere diverse cause, tra cui:

1. Qualità della dieta

Un'immagine informativa che raffigura una varietà di opzioni di cibo per gatti, tra cui crocchette secche e cibo umido in scatola.

I gatti che mangiano cibo di bassa qualità o cibo che contiene molte fibre potrebbero fare più cacca.

Le diete di bassa qualità, o quelle formulate per favorire la sazietà nei gatti che devono perdere peso, spesso contengono agenti di riempimento o additivi che non apportano reali benefici nutrizionali. Di conseguenza, una parte maggiore del cibo non viene digerita, portando a feci più abbondanti o a un aumento della frequenza delle evacuazioni intestinali. In questi casi, però, la consistenza delle feci tende a rimanere normale.

2. Esercizio

Un gatto vivace che corre energicamente su una ruota per esercizi progettata appositamente per i felini.

I gatti attivi tendono a fare la cacca più dei gatti sedentari.

I gatti con uno stile di vita più attivo tendono ad avere una frequenza di evacuazioni intestinali leggermente più alta rispetto a quelli che trascorrono gran parte della giornata a riposare o sonnecchiare.

3. Età

Un gatto sta scavando nella lettiera, usando le zampe per creare un posto comodo e adatto ai propri bisogni.

È normale che i gattini facciano la cacca più spesso degli adulti.

I gatti giovani e i gattini tendono ad avere movimenti intestinali più frequenti rispetto ai gatti adulti o anziani.

4. Sensibilità alimentari

Un gatto che si gode un pasto di cibo umido per gatti da una ciotola.

Le allergie o le intolleranze alimentari possono influenzare la consistenza e la frequenza delle feci di un gatto.

Alcuni gatti soffrono di una condizione chiamata enteropatia responsiva al cibo. Si tratta di un disturbo complesso causato da un’allergia o intolleranza alimentare a specifici componenti del cibo, spesso alle proteine. I gatti che ne sono affetti tendono ad avere feci molli e, in alcuni casi, possono anche vomitare.

5. Malattia infiammatoria intestinale

Immagine di un gatto con un'espressione preoccupata, probabilmente affetto da una malattia infiammatoria intestinale (IBD).

L’IBD nei gatti può causare diarrea e altri sintomi.

La malattia infiammatoria intestinale, o IBD, è una condizione complessa e non ancora completamente compresa. Deriva da un’interazione intricata tra il sistema immunitario del gatto, i batteri presenti nel suo intestino e vari fattori ambientali, come alcuni componenti della dieta.

I gatti affetti da IBD spesso presentano episodi di diarrea e possono anche vomitare o mostrare segni di perdita di peso. In molti casi, il veterinario può consigliare un alimento specifico o una dieta prescritta per aiutare a gestire la condizione.

6. Ipertiroidismo

Un adorabile gatto Munchkin con le sue zampe corte e il corpo lungo, immortalato in una posa giocosa.

I gatti con ipertiroidismo potrebbero mangiare di più e avere disturbi allo stomaco.

L’ipertiroidismo è una condizione causata da una produzione eccessiva di ormoni tiroidei. Questi ormoni regolano il metabolismo basale, ovvero la quantità di energia che l’organismo consuma a riposo.

I gatti affetti da ipertiroidismo possono manifestare sintomi come aumento dell’appetito, perdita di peso, cambiamenti comportamentali e disturbi gastrointestinali, come vomito o diarrea.

7. Parassiti intestinali

Una lettiera per gatti ordinatamente sistemata con lettiera pulita e fresca.

I gatti con parassiti intestinali potrebbero avere diarrea o altri sintomi.

I parassiti intestinali sono più comuni nei gattini e nei gatti che cacciano regolarmente, ma possono colpire animali di qualsiasi età. È importante parlare con il veterinario per stabilire un protocollo di prevenzione e trattamento adeguato in base all’età e allo stile di vita del tuo gatto.

Cosa significa una diminuzione della frequenza delle evacuazioni?

Una diminuzione della frequenza delle evacuazioni può essere dovuta al fatto che il tuo gatto sta mangiando meno del solito, cosa che rappresenta sempre un motivo di attenzione. Altre possibili cause di una ridotta frequenza di defecazione includono:

1. Stitichezza

Molti problemi di salute nei gatti possono causare stitichezza. I segnali tipici includono lo sforzo durante la defecazione o l’emissione di piccole palline di feci molto dure. In questi casi, il veterinario può prescrivere un lassativo o un clistere per aiutare il gatto a svuotarsi.

Qualsiasi gatto che si sforza di usare la lettiera deve essere portato dal veterinario senza esitazione. Un blocco intestinale è una condizione seria, ma un’ostruzione urinaria può diventare rapidamente potenzialmente letale, quindi è fondamentale agire subito.

2. Megacolon

Il megacolon si verifica quando l’intestino crasso si dilata e perde la capacità di funzionare correttamente. Questa condizione può svilupparsi a seguito di stitichezza cronica o di altre patologie sottostanti. Nella maggior parte dei casi, richiede una gestione medica a lungo termine e, in alcune situazioni, può essere necessario un intervento chirurgico.

3. Ostruzione

I gatti di solito non sono inclini quanto i cani a ingerire oggetti non commestibili, ma possono comunque essere colpiti da corpi estranei che causano un’ostruzione intestinale. Altre possibili cause di ostruzione includono parassiti intestinali, tumori intestinali o un’intussuscezione, una condizione in cui una parte dell’intestino si ripiega su se stessa, bloccando il normale passaggio del contenuto intestinale.

4. Dolore

Qualsiasi condizione che provochi dolore durante la defecazione può rendere il gatto riluttante a evacuare. Tra gli esempi di problemi di salute che possono causare questo comportamento ci sono l’artrite o altri disturbi muscoloscheletrici.

I gatti tendono a nascondere molto bene il dolore, quindi se noti una diminuzione nella frequenza delle feci, è importante portare il tuo gatto dal veterinario per un controllo approfondito.

5. Età

I gatti anziani possono presentare una riduzione della frequenza dei movimenti intestinali. In alcuni casi, questo può essere legato a condizioni come l’artrite, che causa dolore e rende difficile o scomodo per il gatto assumere la posizione necessaria per defecare.

Altri problemi di cacca

Uno qualsiasi dei seguenti segnali può indicare un potenziale problema di salute del tuo gatto:

  • Presenza di sangue
  • Odore più forte del solito
  • Presenza di vermi
  • Cambiamenti di colore delle feci
  • Alterazioni della consistenza

Altri cambiamenti nelle abitudini igieniche del gatto

1. Ragioni comportamentali

La frequenza con cui il tuo gatto utilizza la lettiera può essere influenzata anche da fattori comportamentali, come stress o ansia. Questo problema è particolarmente comune nelle case con più gatti, soprattutto se le risorse disponibili non sono sufficienti per tutti.

Come regola generale, è consigliabile fornire una lettiera in più rispetto al numero di gatti presenti in casa. La stessa regola vale anche per altre risorse, come ciotole per il cibo, ciotole per l’acqua e letti. Inoltre, se la lettiera del tuo gatto si trova in un’area troppo rumorosa o trafficata, spostala in un luogo più tranquillo e riservato per favorire il suo comfort.

2. Farmaci

Un gatto a cui una persona premurosa somministra una medicina.

Alcuni farmaci prescritti possono causare cambiamenti nella frequenza o nella consistenza delle evacuazioni intestinali del tuo gatto.

Molti farmaci prescritti possono influenzare la frequenza delle evacuazioni intestinali del tuo gatto. Alcuni possono aumentarla o causare diarrea, mentre altri possono ridurla o provocare stitichezza. Se il tuo gatto sta assumendo farmaci e noti un cambiamento nelle sue abitudini intestinali, è importante informare il veterinario il prima possibile.

Il mio gatto “va” fuori

Se il tuo gatto ama girovagare all’aperto, potresti non accorgerti subito di cosa succede al suo apparato digerente. Tuttavia, se sta avendo problemi intestinali o digestivi, potresti notare alcuni segnali oltre ai cambiamenti nelle feci, come:

  • Perdita di peso
  • Cambiamenti nell’appetito
  • Cambiamenti nella sete
  • Letargia
  • Nascondersi o aumentare il malumore
  • Sembra trasandato

I gatti fanno meno cacca quando mangiano cibo umido?

Alimentare il gatto con cibo umido può influire sulla frequenza con cui utilizza la lettiera. Poiché il cibo umido contiene una maggiore quantità di acqua, favorisce una migliore idratazione e produce feci più morbide.

Inoltre, la maggiore digeribilità del cibo umido permette ai gatti di assorbire più nutrienti, riducendo la quantità di materiale non digerito nell’intestino.

Va anche considerato che il cibo umido tende a contenere meno fibre rispetto a quello secco, e questo può aumentare la frequenza dei movimenti intestinali, poiché le fibre contribuiscono ad aggiungere volume e a regolare la consistenza delle feci.

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Dr. Emma Rogers-Smith BSc(Hons) BA VetMB MRCVS

Emma ha pubblicato diversi articoli di ricerca come primo autore ed è attivamente coinvolta in progetti di ricerca in corso nel campo della medicina interna e della gestione degli antibiotici. Scrive articoli sul comportamento e l'alimentazione dei gatti per Cats.com.