La “sindrome dell’intestino permeabile” è un termine usato per descrivere una condizione in cui la parete intestinale diventa più permeabile del normale.
Il rivestimento dell’intestino funge da barriera fondamentale: in un gatto sano permette l’assorbimento dei nutrienti e dei batteri benefici presenti nel cibo, ma impedisce a sostanze indesiderate come batteri nocivi, tossine e allergeni di entrare nel flusso sanguigno.
Quando questo rivestimento si danneggia o si infiamma, la barriera può diventare più “permeabile”, permettendo a sostanze indesiderate di attraversarla.
Secondo alcune ipotesi, la reazione del sistema immunitario a queste sostanze che passano attraverso la parete intestinale potrebbe essere collegata a un’ampia varietà di sintomi e condizioni.
Anche se è noto che alcune malattie e determinati farmaci possono aumentare la permeabilità intestinale, ci sono poche prove a sostegno dell’esistenza della “sindrome dell’intestino permeabile” come condizione clinica sia nelle persone che negli animali. Al momento, infatti, non è riconosciuta come una malattia distinta né in medicina umana né in veterinaria.
Pur non essendo ancora chiara la validità scientifica della sindrome dell’intestino permeabile come patologia, sappiamo che mantenere un intestino sano è fondamentale per la salute e il benessere dei gatti. Questo articolo approfondirà le più recenti ipotesi su questa condizione e su come favorire la salute intestinale nei nostri gatti.
Quali sono le cause della sindrome dell’intestino permeabile nei gatti?
È noto che alcuni farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei e i corticosteroidi, così come alcune condizioni, tra cui le malattie infiammatorie intestinali, le infezioni gastrointestinali e le gravi allergie o intolleranze alimentari, possono danneggiare la parete del tratto digerente.
I sostenitori della sindrome dell’intestino permeabile, però, ritengono che le possibili cause possano essere molto più ampie, includendo diversi altri fattori.
- Squilibrio nei batteri e nei microrganismi intestinali (disbiosi)
- Alimentazione scarsa o inadeguata
- Carenze nutrizionali
- Uso eccessivo di antibiotici, con conseguente alterazione della flora batterica
- Esposizione a tossine, conservanti e sostanze chimiche come i pesticidi
- Stress
Quali sono i sintomi della sindrome dell’intestino permeabile nei gatti?

La sindrome dell’intestino permeabile non è attualmente riconosciuta come una condizione medica distinta negli animali.
La scienza non ha ancora chiarito se la sindrome dell’intestino permeabile sia realmente la causa diretta di malattie significative. Tuttavia, alcuni ritengono che possa avere un ruolo in diversi sintomi, che riguardano soprattutto l’apparato gastrointestinale del gatto. Tra questi:
- Gonfiore
- Riduzione dell’appetito
- Diarrea
- Perdita di peso
- Flatulenza
- Dolore addominale o crampi
Se il tuo gatto manifesta uno o più di questi sintomi, è fondamentale prenotare una visita dal veterinario e non cercare di curarlo autonomamente a casa.
Quali malattie sono collegate alla sindrome dell’intestino permeabile?
È noto che nei gatti la maggiore permeabilità intestinale può essere associata a condizioni infiammatorie e ulcerative del tratto digerente, come la malattia infiammatoria intestinale e alcune forme gravi di allergie alimentari.
Alcuni, però, ritengono che la sindrome dell’intestino permeabile possa contribuire anche a una vasta gamma di altri problemi di salute, non solo legati all’apparato gastrointestinale. Tra questi vengono citati malattie del fegato, patologie articolari, cardiache e polmonari, epilessia, pancreatite, sindrome da stanchezza cronica e persino disturbi della salute mentale.
È importante sottolineare che molte di queste presunte associazioni non hanno solide basi scientifiche e sono supportate da poche, o addirittura nessuna, evidenza sia negli esseri umani che negli animali.
Come si diagnostica la sindrome dell’intestino permeabile nei gatti?
Non esiste un metodo diagnostico specifico per la sindrome dell’intestino permeabile né nelle persone né negli animali. Tuttavia, se il tuo gatto presenta sintomi gastrointestinali, il veterinario può eseguire diversi test per valutare lo stato di salute generale e quello dell’apparato digerente.
Gli esami che il veterinario potrebbe proporre includono:
- Esame fisico completo e valutazione del punteggio della condizione corporea
- Analisi delle feci per individuare parassiti e infezioni
- Esami del sangue di screening completi
- Test specifici per il sistema gastrointestinale (come TLI, folato e cobalamina)
- Radiografie o ecografie dell’addome
- Biopsie del tratto gastrointestinale
Come si cura la sindrome dell’intestino permeabile nei gatti?
Il trattamento della sindrome dell’intestino permeabile ha come obiettivi principali la riduzione dell’infiammazione intestinale e il ripristino dell’equilibrio dei batteri benefici presenti nell’intestino.
Valuta la dieta del tuo gatto
Per prima cosa è fondamentale che il gatto segua una dieta completa, bilanciata e di alta qualità. Se c’è il sospetto di un’allergia alimentare, il veterinario può proporre una prova alimentare controllata con un cibo ipoallergenico. Nel caso venga confermata un’allergia, è essenziale eliminare dalla dieta l’alimento responsabile.
Sostieni un microbioma sano
I probiotici possono contribuire a mantenere l’intestino in salute, favorendo un corretto equilibrio della flora batterica, che è fondamentale per il benessere generale del gatto. Sono utili per tutti i gatti, ma in particolare per quelli con patologie come malattia infiammatoria intestinale, insufficienza renale cronica o condizioni immunitarie, comprese le allergie. Risultano particolarmente importanti anche quando il gatto assume antibiotici, poiché aiutano a ripristinare i batteri benefici che possono essere ridotti dal trattamento.
Altri integratori che potrebbero risultare utili sono gli acidi grassi omega-3, le fibre, gli enzimi digestivi, i multivitaminici e gli antiossidanti. Prima di introdurre qualsiasi nuovo integratore o vitamina, è comunque essenziale consultare il veterinario.
Nei gatti con disturbi intestinali gravi, il veterinario può suggerire un trattamento chiamato trapianto di microbiota fecale (FMT). Questo procedimento consiste nel trasferire le feci, che contengono una comunità di batteri e microrganismi benefici, da un gatto donatore sano all’apparato digerente del gatto malato. In altre parole, si tratta letteralmente di introdurre il materiale fecale di un gatto sano in quello affetto, per ripristinare l’equilibrio della flora intestinale.
Interrompere l’assunzione di alcuni farmaci
Infine, se i problemi digestivi del tuo gatto sono comparsi dopo l’inizio di una nuova terapia farmacologica, come gli antinfiammatori non steroidei, potrebbe essere necessario sospendere quel farmaco e valutare un trattamento alternativo. Sarà il veterinario a consigliarti il piano terapeutico più adatto, tenendo conto di tutte le esigenze di salute del tuo gatto.
Come possiamo prevenire la sindrome dell’intestino permeabile nei gatti?
C’è ancora molto da scoprire sulla sindrome dell’intestino permeabile, quindi non è semplice stabilire come prevenirla. Tuttavia, ci sono alcune buone pratiche che possono aiutare a mantenere sano l’intestino del gatto:
- Offrire un’alimentazione equilibrata e di alta qualità
- Evitare l’uso eccessivo o non appropriato di antibiotici
- Valutare l’integrazione con probiotici
- Mantenere il gatto a un peso corporeo sano
- Favorire un’adeguata attività fisica
-
Camilleri M. Leaky gut: meccanismi, misurazione e implicazioni cliniche negli esseri umani. Gut 2019; 68: 1516-1526. https://gut.bmj.com/content/68/8/1516