Clorambucile per gatti: panoramica, dosaggio ed effetti collaterali

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Clorambucile per gatti: panoramica, dosaggio ed effetti collaterali

Il clorambucile è un farmaco chemioterapico e immunosoppressore che può essere utilizzato nei gatti come trattamento aggiuntivo per alcune forme di malattie infiammatorie intestinali e per determinati tipi di tumore.

Panoramica sul clorambucile per gatti

Tipo di farmaco:
Derivato dell'azoto mostarda antineoplastico/immunosoppressore
Modulo:
Compressa orale, capsula orale composta o forma liquida
È richiesta la ricetta medica?:
Approvato dalla FDA?:
NO
Nomi di marca:
Leukeran
Nomi comuni:
Clorambucile
Dosaggi disponibili:
Leukeran compresse in formato da 2 mg. Altri formati di dosaggio richiedono la preparazione.
Intervallo di scadenza:
Le compresse di Leukeran possono essere conservate a una temperatura massima di 30 gradi C (86 gradi F) per un massimo di 1 settimana. Le forme composte possono avere una diversa durata di conservazione indicata sulla confezione.

In questo articolo scoprirete le possibili applicazioni del clorambucile nei gatti, i potenziali effetti collaterali da tenere sotto controllo, una panoramica generale sul dosaggio e alcune domande frequenti.

Informazioni sul clorambucile per gatti

Clorambucile è il nome generico di un farmaco antineoplastico (antitumorale) e immunosoppressore commercializzato con il marchio Leukeran, prodotto da Aspen Global. Anche se viene spesso prescritto ai gatti per alcune condizioni specifiche, non è approvato dalla FDA per l’uso veterinario felino.

I termini Leukeran e clorambucile vengono talvolta usati in modo intercambiabile per riferirsi allo stesso principio attivo, ma la compressa da 2 mg di Leukeran non consente un dosaggio preciso per la maggior parte dei gatti. Per questo motivo, il clorambucile viene spesso preparato e fornito ai gatti da una farmacia specializzata.

Il clorambucile è un agente chemioterapico e ha dimostrato di avere effetti teratogeni sui feti in via di sviluppo. Inoltre, può risultare irritante per la pelle, gli occhi e le vie respiratorie.

Per questo motivo, è sempre necessario indossare i guanti sia durante la somministrazione del farmaco sia quando si maneggiano o si smaltiscono i rifiuti di un gatto trattato con clorambucile. In generale, le compresse non devono essere divise né frantumate.

Che effetto ha il clorambucile nei gatti?

Cosa fa il clorambucile per i gatti?

Il clorambucile è più spesso utilizzato in medicina veterinaria per il trattamento di gatti affetti da alcuni tipi di linfoma o linfosarcoma, in particolare quando è coinvolto il sistema gastrointestinale.

Il clorambucile è classificato come un farmaco antineoplastico (antitumorale) e immunosoppressore derivato della mostarda azotata.

Le mostarde azotate furono scoperte per la prima volta durante la Prima guerra mondiale. Inizialmente studiate come possibili agenti di guerra chimica, vennero successivamente utilizzate come trattamento sperimentale per il linfoma, grazie ai loro effetti sui globuli bianchi e sul midollo osseo.

Il successo ottenuto in questo ambito ne ha poi esteso l’impiego al trattamento di diversi tipi di cancro, sia nell’uomo che negli animali domestici.

Le mostarde azotate esercitano i loro effetti sulle cellule tumorali attraverso un processo chiamato alchilazione. Questo processo danneggia i filamenti di DNA all’interno delle cellule, impedendo loro di dividersi e moltiplicarsi, fino a portarle alla morte.

In generale, le cellule tumorali si dividono molto più rapidamente rispetto a quelle normali, il che le rende particolarmente sensibili ai farmaci che colpiscono e distruggono le cellule a rapida replicazione.

Il clorambucile viene utilizzato più frequentemente in medicina veterinaria per il trattamento dei gatti affetti da determinati tipi di linfoma o linfosarcoma, soprattutto quando il sistema gastrointestinale è coinvolto. Il linfoma è un tipo di cancro che colpisce i linfociti, un particolare tipo di globuli bianchi presenti in quasi tutti i tessuti del corpo.

Il clorambucile può essere impiegato anche per le sue proprietà immunosoppressive come trattamento aggiuntivo in alcuni casi avanzati di malattie infiammatorie intestinali nei gatti. Spesso viene somministrato in associazione con uno steroide, come il prednisolone.

Effetti collaterali del clorambucile nei gatti

Effetti Collaterali Del Clorambucile Per I Gatti

Alcuni effetti collaterali del clorambucile possono includere effetti come bassi livelli di globuli rossi e bassi livelli di globuli bianchi.

Farmaci come il clorambucile agiscono prendendo di mira le cellule che si dividono rapidamente, come le cellule tumorali. Tuttavia, nell’organismo esistono anche cellule sane che si rinnovano con maggiore frequenza, come quelle del tratto gastrointestinale. Nelle persone e in alcune razze di cani, questo può riguardare anche le cellule responsabili della crescita dei peli.

Nei gatti, gli effetti collaterali visibili più comuni del clorambucile possono includere disturbi digestivi, come vomito e diarrea.

In generale, i gatti non manifestano perdita di pelo a causa dei farmaci chemioterapici, poiché i loro peli non crescono in modo continuo come accade nelle persone.

Il clorambucile agisce sul midollo osseo, un aspetto che può risultare utile nel trattamento di alcuni tumori che lo coinvolgono direttamente. Tuttavia, questo effetto può anche portare a una riduzione dei globuli rossi (anemia), dei globuli bianchi (leucopenia) e delle piastrine, che sono fondamentali per la coagulazione del sangue.

I segni più gravi che possono manifestarsi in un gatto a causa di questi effetti includono debolezza, letargia, gengive pallide, scarso appetito e comparsa di lividi. I gatti con un basso numero di globuli bianchi possono inoltre essere più predisposti a sviluppare infezioni virali o batteriche secondarie, accompagnate talvolta da febbre.

Poiché il clorambucile viene metabolizzato dal fegato, deve essere utilizzato con cautela nei gatti che mostrano segni di disfunzione epatica.

Per queste ragioni (inclusi gli effetti sui globuli rossi, bianchi, piastrine e sulla funzionalità epatica), ai gatti che assumono clorambucile vengono spesso richiesti controlli regolari del sangue, in particolare un emocromo completo (CBC). Nella maggior parte dei casi, gli effetti sul sistema ematologico compaiono nelle prime fasi del trattamento e sono reversibili con l’aggiustamento della terapia.

Se il vostro gatto ha iniziato da poco la terapia con clorambucile, è estremamente importante rispettare tutti gli appuntamenti per gli esami del sangue e non saltarli.

A causa del suo effetto sul sistema immunitario, il clorambucile può ridurre l’efficacia dei vaccini e rendere più pronunciati i loro possibili effetti avversi. Per alcuni animali domestici sottoposti a chemioterapia, il veterinario può valutare la necessità di modificare la programmazione dei vaccini o sospenderne temporaneamente alcuni, in base al rapporto tra rischi e benefici.

È stato inoltre documentato che il clorambucile può causare effetti teratogeni o mutazioni negli embrioni e nei feti in via di sviluppo. Questo farmaco deve essere evitato nelle gatte in gravidanza o in allattamento, salvo nei casi in cui i benefici superino chiaramente i potenziali rischi.

Gli effetti teratogeni, insieme al rischio di irritazione della pelle, degli occhi e delle vie respiratorie, sono le principali ragioni per cui chi si prende cura di un gatto trattato con clorambucile dovrebbe sempre indossare guanti e maneggiare il farmaco con la massima cautela durante la somministrazione. È inoltre consigliato indossare i guanti quando si svuota la lettiera o si puliscono altri rifiuti lasciati dal gatto in trattamento.

In caso di dubbi sulla possibile tossicità del clorambucile o sui rischi legati al suo uso, è opportuno contattare il veterinario curante, l’oncologo veterinario oppure, per chi si trova negli Stati Uniti, l’Animal Poison Control Center dell’ASPCA (1-888-426-4435) o la Pet Poison Helpline (1-855-764-7661) per ricevere ulteriori indicazioni.

Dosaggio del clorambucile nei gatti

Dosaggio del clorambucile per gatti

A causa dei rischi per la salute, le compresse di clorambucile non devono mai essere rotte o frantumate, ma, se possibile, devono essere sempre somministrate intere.

Non è possibile indicare una dose precisa di clorambucile, poiché il dosaggio viene sempre personalizzato in base al singolo gatto e al tipo specifico di tumore o altra condizione da trattare.

Tuttavia, è utile conoscere alcuni aspetti generali relativi al dosaggio di questo farmaco.

Il clorambucile con marchio Leukeran è disponibile esclusivamente in compresse da 2 mg. A causa dei rischi per la salute legati a un uso o a una manipolazione impropri, le compresse di clorambucile non devono mai essere divise né frantumate.

Quando possibile, le compresse dovrebbero essere somministrate intere. Per questo motivo, e poiché il formato da 2 mg non è pratico per molti gatti, è prassi comune far preparare il farmaco presso una farmacia di composizione.

Il clorambucile viene spesso dosato secondo un approccio chiamato terapia pulsata e non è solitamente prescritto come farmaco da somministrare quotidianamente. Esistono protocolli che prevedono la somministrazione una volta ogni due o tre giorni, mentre altri la includono per un paio di giorni consecutivi all’interno di cicli settimanali specifici.

Il dosaggio del clorambucile deve essere sempre stabilito e monitorato da un veterinario. In molti casi, soprattutto quando si tratta di tumori, i protocolli terapeutici vengono definiti da un oncologo veterinario certificato.

Il trattamento di alcuni tipi di cancro può richiedere l’uso combinato di più farmaci, e gli oncologi veterinari sono i professionisti più qualificati per determinare i protocolli adeguati e per adattarli in base alla risposta del paziente o a eventuali effetti collaterali.

Disclaimer sul dosaggio dei farmaci: siamo in grado di fornire solo le dosi per farmaci approvati dalla FDA per l’uso sui gatti e solo in base a quanto stabilito dalle linee guida dell’etichetta. Per i farmaci utilizzati off-label possiamo solo fornire linee guida e informazioni sulla sicurezza per l’uso. Il dosaggio sicuro e appropriato per i farmaci off-label può essere determinato solo da un veterinario di base.

Vi invitiamo a collaborare con il vostro veterinario per determinare se un farmaco specifico è adatto al vostro gatto. Modificare o aggiustare la dose per il vostro gatto senza consultare un veterinario può comportare dei rischi. Non incoraggiamo l’uso di farmaci prescritti per uso umano sugli animali domestici senza aver prima consultato il veterinario di base.

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Dr. Chris Vanderhoof, DVM, MPH

Il dott. Chris Vanderhoof si è laureato nel 2013 presso il Virginia-Maryland College of Veterinary Medicine (VMCVM) presso il Virginia Tech, dove ha anche conseguito un Master in Salute Pubblica. Ha completato un tirocinio rotativo presso il Red Bank Veterinary Hospital nel New Jersey e ora lavora come medico di medicina generale nell'area di Washington DC. Il dott. Vanderhoof è anche un copywriter specializzato nel campo della salute animale e fondatore di Paramount Animal Health Writing Solutions, che può essere trovato su www.animalhealthcopywriter.com. Il dott. Vanderhoof vive nell'area della Virginia settentrionale con la sua famiglia, inclusi 3 gatti.