L’itraconazolo è un farmaco antimicotico orale utilizzato nei gatti per trattare principalmente l’infezione fungina nota come tigna. In questo articolo, scoprirete che cos’è l’itraconazolo, come funziona, i tipi di infezioni fungine a cui è destinato, gli effetti collaterali a cui prestare attenzione e alcune domande frequenti.
Panoramica su Itraconazolo per gatti
Informazioni sull’itraconazolo per gatti
L’itraconazolo è classificato come composto triazolico fungistatico. Agisce inibendo un enzima che produce parte della parete cellulare dei funghi, indebolendo così gravemente i funghi sensibili.
L’itraconazolo è attivo contro diversi tipi di funghi, come lieviti e dermatofiti che sono anche gli agenti causali della tigna, di cui il Microsporum canis è il principale responsabile nei gatti. Inoltre, è efficace anche su altri funghi come Candida spp, Aspergillus, spp, Cryptococcus spp, Histoplasma spp e Blastomyces spp.
Il prodotto veterinario Itrafungol è una soluzione orale di itraconazolo indicata per l’uso nei gatti. Talvolta viene anche utilizzato il marchio per uso umano Sporanox.
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Che effetto ha l’itraconazolo sui gatti
L’itraconazolo è approvato dalla FDA per l’uso nel trattamento della tigna, o dermatofitosi, nei gatti, che è causata da Microsporum canis. Esistono alcune specie di funghi dermatofiti che possono causare la tigna, tuttavia il Microsporum canis è l’agente causale più comune e principale nei gatti. Microsporum canis causa una forma di tigna che è trasmissibile sia ai cani che agli esseri umani.
La tigna è causata da un fungo. Solitamente si manifesta nel gatto in forma di singole o multiple aree di perdita di pelo e croste sulla pelle. La sua presenza si riscontra maggiormente sulle aree della testa, del muso e delle orecchie. Ciò avviene perché i gatti sono curiosi e spesso raccolgono il fungo quando si intrufolano in luoghi bui e umidi dove tende a esistere naturalmente. Le spore fungine possono prosperare sulle superfici per 12-18 mesi.
La tigna può essere trasmessa anche attraverso il contatto diretto con un altro gatto o un altro animale infetto. Nei gatti, soprattutto quelli a pelo lungo, può esistere anche uno stato di portatore che infetta altri animali o persone tramite contatto. Ciò può accadere anche se non sono presenti lesioni cutanee o perdita di pelo.
In alcuni casi in cui si riscontrano lesioni singole, è comune utilizzare una crema o una lozione topica contenente un agente antimicotico.
Se sono presenti lesioni multiple o se si teme che un gatto possa essere portatore, si ricorrerà a una terapia più completa. L’itraconazolo fa parte di queste opzioni terapeutiche. Altre misure terapeutiche includono l’uso continuato di trattamenti topici, bagni con shampoo antimicotico o un prodotto chiamato immersione in zolfo calcico.
Il trattamento della tigna nei gatti è solitamente efficace. Spesso richiede comunque un trattamento di diverse settimane o un paio di mesi.
Come farmaco off-label, l’itraconazolo può essere utilizzato anche per le infezioni cutanee causate dal fungo lievito Malassezia, che provoca dermatiti e infezioni cutanee.
Esistono alcuni tipi meno comuni di infezioni fungine nei gatti per i quali è possibile usare l’itraconazolo anche in modo off-label. Tra questi rientrano aspergillosi, criptococcosi, coccidioidomicosi, sporotricosi, blastomicosi e istoplasmosi.
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Effetti collaterali dell’itraconazolo sui gatti

La tigna è un fungo che si manifesta sotto forma di lesioni sulla pelle del gatto e può essere curata con farmaci antimicotici, come l’itraconazolo.
Nei gatti, gli effetti avversi più comuni derivati dall’uso di itraconazolo includono prevalentemente effetti gastrointestinali come diminuzione dell’appetito, vomito, diarrea, aumento della salivazione e perdita di peso.
Gli effetti collaterali dell’itraconazolo nei gatti sembrano dipendere dalle dosi. A dosi più elevate, gli effetti collaterali gastrointestinali possono essere più probabili e gravi, e sono stati segnalati più spesso segni di tossicità epatica. I gatti trattati con dosi più elevate hanno manifestato problemi al fegato circa il 30% delle volte.
Durante l’uso di itraconazolo, è prassi comune quella di controllare i valori epatici, soprattutto se si sono riscontrati segnali di disturbi digestivi. Poiché gli effetti sono considerati dipendenti dalle dosi, il farmaco può essere sospeso fino a quando i valori epatici non sono tornati alla normalità. Può quindi essere ripreso a una dose inferiore o meno frequente.
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Dosaggio dell’itraconazolo nei gatti
Il dosaggio approvato dalla FDA e riportato sull’etichetta per l’itraconazolo (Itrafungol) nei gatti per il trattamento di Microsporum canis è di 5 milligrammi/chilogrammo per via orale, somministrati una volta al giorno per sette giorni a settimane alterne, per tre cicli di trattamento.
La soluzione orale con etichetta veterinaria Itrafungol può essere somministrata con o senza cibo. Per la soluzione orale con etichetta umana (Sporanox), si consiglia solitamente una somministrazione senza cibo per favorire un migliore assorbimento.
Per quanto tempo un gatto dovrebbe assumere itraconazolo?
Il trattamento dei gatti avviene nelle settimane uno, tre e cinque, e viene interrotto nelle settimane due e quattro.
Entrambi i marchi approvati dalla FDA, Itrafungol (approvato per i gatti) e Sporanox (approvato per le persone), sembrano avere un’elevata biodisponibilità nei gatti. Le capsule umane non vengono assorbite altrettanto bene nei gatti e le loro dimensioni di dosaggio supereranno di gran lunga la dose necessaria per la maggior parte dei gatti, rendendo le forme liquide più pratiche ed efficaci.
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In linea generale, quando si riscontra la tigna su un gatto in una famiglia di più gatti, tutti i gatti devono ricevere contemporaneamente la somministrazione di itraconazolo. È sempre possibile che uno dei gatti sia portatore asintomatico. Il trattamento di un solo gatto può far sì che l’infezione da tigna non si risolva come previsto o che si ripresenti.
Le dosi per altri tipi di infezioni fungine possono dipendere molto dall’organismo presente e devono essere prescritte dal veterinario.
Poiché la tigna può assomigliare a molte altre patologie della pelle non causate da Microsporum canis, è molto importante ottenere sempre una diagnosi basata su test eseguiti da un veterinario prima di iniziare la terapia con itraconazolo.
Il trattamento delle infezioni fungine può essere molto lungo e spesso richiede diverse settimane di terapia. È molto importante continuare sempre il trattamento come indicato. Questo vale anche se la perdita di pelo visibile o altre lesioni sulla pelle e sul pelo del gatto sembrano essersi risolte. Lo standard generale è quello di continuare il trattamento per almeno un mese dopo una coltura o una PCR negativa per la tigna.
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Itraconazolo composto per gatti

L’itraconazolo composto non deve essere utilizzato per trattare i gatti affetti da tigna poiché si è scoperto che è meno efficace dei marchi approvati dalla FDA.
I farmaci composti sono molto comuni in medicina veterinaria. Questo perché consentono di fornire una terapia medica ai pazienti animali tramite diverse vie di dosaggio. Rende inoltre più semplice il dosaggio in base alla forma del farmaco o al suo sapore.
Tuttavia, nel caso specifico dell’itraconazolo, si raccomanda di non utilizzare una forma composta. Gli studi hanno dimostrato che queste forme sono molto meno biodisponibili e meno efficaci rispetto ai marchi approvati dalla FDA.
L’Itrafungol, il marchio approvato dalla FDA per i gatti, viene fornito con una siringa di dosaggio. La siringa consente un dosaggio più accurato nei gatti. Si tratta di un aspetto importante, dato il rischio più elevato di effetti collaterali in caso di dosi inadeguate.
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Conclusione
L’itraconazolo è un comune farmaco antimicotico usato nei gatti. Viene usato prevalentemente per trattare gatti con infezioni fungine da tigna che presentano lesioni multiple o uno stato di portatore. Sebbene possano insorgere problemi gastrointestinali ed epatici, nei gatti questi effetti sembrano dipendere molto dal dosaggio. Si consiglia l’uso del marchio Itrafungol approvato dalla FDA per i suoi livelli di efficacia e sicurezza.
Disclaimer sul dosaggio dei farmaci: siamo in grado di fornire solo le dosi per farmaci approvati dalla FDA per l’uso sui gatti e solo in base a quanto stabilito dalle linee guida dell’etichetta. Per i farmaci utilizzati off-label possiamo solo fornire linee guida e informazioni di sicurezza per l’uso. Il dosaggio sicuro e appropriato per i farmaci off-label può essere determinato solo da un veterinario di base.
Vi invitiamo a collaborare con il vostro veterinario per determinare se un farmaco specifico è adatto al vostro gatto. Modificare o aggiustare la dose per il vostro gatto senza consultare un veterinario può comportare dei rischi. Non incoraggiamo l’uso di farmaci prescritti per uso umano sugli animali domestici senza aver prima consultato il veterinario di base.