Come faccio a tenere il gatto lontano da una determinata stanza?

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gatto vicino alla porta di casa

Che si tratti di una camera degli ospiti che vuoi mantenere in ordine, di un delicato capolavoro LEGO costruito dal tuo partner o di un animale domestico anziano che ha bisogno di un po’ di tranquillità lontano dal tuo giovane gatto vivace, capita a tutti di dover limitare l’accesso del gatto a certe aree della casa.

Chi avrebbe immaginato che tenere un gatto fuori da una stanza potesse essere così difficile? Non sei certo il primo a trovarti in questa situazione. Ecco i nostri 10 migliori consigli per impedire al tuo gatto di entrare in una stanza della casa.

1. Chiudi la porta

Può sembrare banale, ma non puoi aspettarti che il tuo gatto impari a stare lontano da una stanza senza una barriera fisica. Questo è ancora più vero se percepisce che all’interno ci sia qualcosa di molto attraente per lui. Chiudere la porta rappresenta il primo passo.

Osserva come reagisce il tuo gatto, perché potrebbe non accettare facilmente un “no”. Alcuni gatti, infatti, sono abbastanza furbi da imparare ad aprire le porte chiuse, quindi non sottovalutare la sua intelligenza. In certi casi, può essere necessario arrivare a chiudere a chiave la porta o rendere l’accesso più difficile.

2. Altre barriere fisiche

In base all’età e all’agilità del tuo gatto, i cancelletti per bambini o per animali domestici possono risultare utili. Fai però attenzione a certi modelli, come quelli con barre distanziate, perché il gatto potrebbe rimanere incastrato nel tentativo di attraversarli. I cancelletti in rete sono una scelta più sicura se hai un gatto anziano che difficilmente proverà ad arrampicarsi. I cancelletti extra-alti per animali domestici, invece, possono essere una buona soluzione nelle stanze prive di porta.

3. Creare una zona cuscinetto

Gatto blu britannico di razza pura è seduto vicino alla porta a vetri

Alcuni gatti continuano a graffiare una porta chiusa, quindi creare più spazio di protezione può essere utile.

Se il tuo gatto ti tiene sveglio di notte miagolando o graffiando alla porta della camera da letto, può essere utile creare una zona cuscinetto. L’idea è semplice: mantenere una certa distanza tra il gatto e la porta. Se hai a disposizione un corridoio o un’altra stanza che possa fungere da spazio “off-limits”, il tuo gatto resterà un po’ più lontano e potrebbe essere meno motivato a entrare.

L’obiettivo è che col tempo il gatto impari che non gli è consentito accedere a quella stanza e smetta di insistere. Questa strategia è utile anche per i gatti che cercano di sgattaiolare dentro non appena apri una porta, offrendo un livello di protezione extra per tenerli fuori dalle aree vietate.

4. Rendi più attraenti le altre stanze

La chiave per risolvere il problema è capire perché il tuo gatto è così attratto da quella stanza. Pensa come un detective: è il davanzale soleggiato, vuole accoccolarsi su un cuscino con il tuo odore, cerca un angolo tranquillo lontano dal resto della casa o ha fame di notte? Individua il motivo per cui vuole entrare proprio lì e prova a ricreare lo stesso ambiente altrove.

Per esempio, se vuoi tenere i gatti lontani dalla cucina mentre cucini, falli mangiare in un’altra area e metti dolcetti e giochi in un’altra zona della casa per distrarli.

Offri al tuo gatto risorse di alto valore in un’altra zona della casa, come:

  • Fonti di calore o un letto al sole
  • Erba gatta
  • Giocattoli interattivi
  • Tiragraffi
  • Albero per gatti
  • Trespoli o mensole rialzate

Dedica al tuo gatto molte coccole e attenzioni quando sei a casa. I feromoni sintetici per gatti e gli indumenti che portano il tuo odore possono essere molto rassicuranti se collocati nella sua cuccia. Tuttavia, se il tuo gatto mostra segni di ansia da separazione, è importante affrontare prima questo problema.

Se invece ti disturba spesso durante la notte chiedendo cibo, potresti dover modificare il suo regime alimentare, usare un distributore automatico temporizzato oppure offrirgli una dieta che lo aiuti a sentirsi più sazio.

Se il tuo gatto continua a chiedere cibo in ogni momento della giornata, valuta la possibilità che ci sia un problema medico. Patologie come l’ipertiroidismo possono farlo sentire costantemente affamato e portare a dimagrimento, indipendentemente dalla quantità di cibo che assume. In questi casi, è importante parlarne con il veterinario.

5. Eliminare gli odori degli animali domestici

Se il tuo gatto o un altro animale domestico ha già frequentato la stanza proibita, potrebbero esserci odori che lo attirano. Possono risultargli confortanti o spingerlo a voler riaffermare il proprio territorio.

I detergenti enzimatici specifici sono molto efficaci nell’eliminare gli odori lasciati dagli animali domestici (compresa l’urina). Ricorda però di tenere sempre i tuoi animali lontani dai prodotti per la pulizia mentre li utilizzi. Pulisci accuratamente la stanza, lava i tessuti d’arredo e rimuovi qualsiasi oggetto legato agli animali domestici.

6. Rendi la stanza meno adatta ai gatti

Gatto che si allunga sul pavimento

Rendi la stanza proibita meno allettante bloccando i nascondigli e usando odori che i gatti non amano.

Hai pulito la stanza e predisposto spazi accoglienti per il tuo gatto nel resto della casa, ma è comunque importante rendere questa stanza meno invitante. Se dovesse entrarci, deve capire che ci sono luoghi molto più piacevoli dove passare il tempo. Blocca eventuali nascondigli, rimuovi gli arredi morbidi o coprili con materiali meno confortevoli e togli giocattoli o fonti di cibo.

Alcuni consigliano anche l’uso di deterrenti olfattivi o acustici. Poiché i gatti non sopportano certi odori, puoi provare un repellente casalingo inserendo del cotone imbevuto di aceto in una scatola di plastica o in un barattolo con il coperchio forato.

In alternativa, puoi usare profumi agli agrumi in flaconi spray da applicare sui tappeti. Fai però attenzione: il tuo gatto non deve entrare in contatto diretto con questi prodotti, perché potrebbero provocare bruciore agli occhi o disturbi gastrointestinali, soprattutto se è molto curioso.

Un altro metodo è riprodurre musica ad alto volume nella stanza per scoraggiare l’ingresso del gatto. Tuttavia, questa è solo una soluzione temporanea e rischi di ricevere lamentele dai vicini. Inoltre, i rumori forti possono aumentare lo stress del gatto, quindi è meglio evitare questa strategia.

7. Usa le distrazioni

La distrazione può rivelarsi molto utile se devi accedere spesso a una stanza proibita. Offrire piccoli dolcetti o giocattoli in un’altra zona rappresenta un rinforzo positivo che attira il gatto altrove. In questo modo avrai anche il tempo necessario per attraversare la porta senza dover battere la sua velocità.

Ricorda di variare le distrazioni che proponi e di non esagerare con il cibo: non vuoi che il tuo gatto sviluppi problemi di peso solo per permetterti di muoverti liberamente in casa.

8. Impedisci al tuo gatto di graffiare

Se il tuo gatto graffia con insistenza la porta rovinando la superficie, puoi provare alcuni rimedi antigraffio. I gatti detestano certe texture e molti proprietari hanno ottenuto buoni risultati coprendo le porte con materiali che li scoraggiano dal graffiare.

Puoi applicare strisce di alluminio o nastro biadesivo sulla zona che il gatto sta graffiando: fungeranno da deterrente delicato. Usando una combinazione di metodi, il tuo gatto imparerà presto che ci sono posti migliori dove stare. Ricorda che si tratta solo di una soluzione temporanea: non dovrai convivere per sempre con stagnola e nastro adesivo in casa!

I gatti non reagiscono bene alla punizione diretta: non dovresti mai urlare contro di loro. Questo comportamento può danneggiare il vostro legame, causare paura e ansia e, soprattutto, non risulta efficace. Le ricerche dimostrano infatti che rimproverare un gatto non solo è inutile, ma può addirittura peggiorare i comportamenti indesiderati.

9. Sii coerente

Gatto soriano marrone con occhi verdi sdraiato su una torre tiragraffi

Per evitare di confondere il tuo gatto, è meglio rendere le stanze completamente off-limits o completamente aperte.

Il tuo gatto non imparerà mai a stare fuori da una stanza se di tanto in tanto gli permetti di entrarci. Devi stabilire delle regole chiare: quella stanza è una zona vietata e quindi non fa parte del suo territorio, oppure gli è sempre consentito accedervi? Un approccio incoerente raramente funziona e rischia solo di confondere il gatto.

Se vuoi che stia fuori dalla camera da letto durante la notte, assicuragli uno spazio tutto suo dove possa rilassarsi. Allo stesso modo, se la stanza degli ospiti è off-limits, offrigli un altro rifugio tranquillo dove possa nascondersi nei momenti in cui la casa diventa rumorosa e affollata.

10. Deterrenti per gatti

Abbiamo già menzionato i deterrenti per gatti, ma è bene ricordare che restano strumenti controversi. Devi prestare attenzione a non generare ansia inutile al tuo animale e non dovresti mai cercare di spaventarlo o fargli del male. I dispositivi sonori a ultrasuoni, ad esempio, sono pensati per l’uso esterno e vengono attivati da sensori di movimento.

Emettono suoni ad alta frequenza, teoricamente inudibili per le persone, anche se alcuni bambini sembrano percepirli. Se le altre strategie non bastano e valuti di provare questo metodo, assicurati che il prodotto scelto sia approvato da organizzazioni dedicate al benessere dei gatti e alla tutela della fauna selvatica.

Altri deterrenti tradizionali, come spruzzare acqua, usare aria compressa, battere le mani o produrre rumori forti e musica ad alto volume, vanno impiegati con molta cautela e sempre valutando il carattere del singolo gatto. Nei gatti più timorosi o ansiosi, infatti, questi metodi rischiano di causare più danni che benefici.

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  1. Moesta A., Keys D., Crowell-Davis S. (2018). Indagine sui proprietari di gatti sulle caratteristiche e sulle misure preventive per il graffio di oggetti inappropriati da parte dei felini: uno studio pilota. Journal of Feline Medicine and Surgery. 20(10), 891-899. Recuperato il 16 marzo 2023

  2. Cisneros A., Litwin D., Niel L., Stellato AC (2022). Comportamento di graffio indesiderato nei gatti: influenza delle strategie di gestione e caratteristiche del gatto e del proprietario. Animali. (Basilea) 12(19), 2551. Recuperato il 16 marzo 2023

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Dr. Rosalind Wright

La dott. ssa Wright attualmente ha un ruolo presso un ospedale veterinario. Ha sviluppato un forte interesse per la medicina d'urgenza e di terapia intensiva per piccoli animali. Le piace scrivere per i veterinari, in particolare sul comportamento e l'alimentazione dei gatti, e guida un team locale per l'ente di beneficenza StreetVet.