A differenza delle persone, che fanno grande affidamento sulla vista, i gatti percepiscono e interpretano il mondo soprattutto attraverso l’olfatto. Ci sono molti odori che li attirano, ma anche diversi che non sopportano.
I gatti domestici utilizzano gli stimoli olfattivi e chimici per valutare quanto un ambiente sia sicuro e familiare e per capire se persone, oggetti e cibo possono essere considerati affidabili.
I gatti sono cacciatori istintivi e molto curiosi, con un fiuto estremamente sviluppato che permette loro di percepire odori anche a grande distanza. Conoscere quali profumi risultano sgradevoli al tuo gatto può essergli utile per proteggersi e può aiutarti a tenerlo lontano in modo naturale da zone in cui non vuoi che entri.
Vediamo quindi quali sono gli odori che la maggior parte dei gatti non sopporta!
La biologia dietro l’olfatto del gatto

I gatti hanno un naso estremamente sensibile, che li porta ad avere reazioni pronunciate agli odori che non amano.
I gatti hanno un olfatto estremamente sviluppato, da nove a sedici volte più forte rispetto a quello umano. Percepiscono gli odori presenti nell’aria grazie a recettori olfattivi specializzati, situati sull’epitelio olfattivo all’interno delle cavità nasali.
Il rivestimento del naso di un gatto misura circa 20 centimetri quadrati, contro i soli 4 centimetri quadrati di quello umano. Inoltre, i gatti domestici possiedono circa 200 milioni di recettori olfattivi, mentre gli esseri umani ne hanno appena 5 milioni.
Oltre a questo, i gatti dispongono di un organo olfattivo supplementare situato sul palato, chiamato organo vomeronasale o organo di Jacobson. Questo permette loro di rilevare i feromoni emessi da altri gatti, fornendo informazioni fondamentali per la comunicazione e il comportamento sociale.
Ora che conosci la potenza dell’olfatto del tuo gatto, è il momento di vedere quali sono gli odori che più gli risultano sgradevoli.
I diversi odori e profumi che i gatti odiano di più
La reazione di un gatto a un odore specifico non è fissa: la percezione può cambiare in base alle esperienze vissute. Un gatto può reagire in modo diverso allo stesso odore in momenti differenti, e gatti diversi possono avere risposte opposte allo stesso stimolo.
Ecco alcuni degli odori più comuni che attirano l’attenzione della maggior parte dei gatti.
1. Agrumi

Se hai mai notato che il tuo gatto distoglie il naso dagli agrumi, è perché trova l’odore troppo forte e sgradevole.
Gatti e cani provano una forte avversione per gli agrumi come arance, limoni, mandarini, lime e pompelmi. Molti felini trovano il loro odore istintivamente opprimente e sgradevole. Inoltre, l’ingestione di frutti, bucce o oli di agrumi può provocare vomito, diarrea e perfino dermatiti a causa della tossicità. Per questo motivo, la maggior parte dei gatti impara a evitarli.
2. Aceto

L’aceto è un odore forte per gli esseri umani, quindi è molto intenso per il naso dei felini.
La maggior parte delle persone, così come i gatti, trova l’odore dell’aceto poco piacevole a causa della sua forte acidità. L’aceto non è tossico per i gatti e viene utilizzato comunemente sia in cucina sia per le pulizie domestiche. Spruzzarlo può scoraggiare temporaneamente un gatto dall’avvicinarsi a una certa area, ma una volta che l’odore svanisce è molto probabile che torni nello stesso punto.
3. Eucalipto

I gatti sono molto restii all’eucalipto, e per una buona ragione: può causare loro sbavature, vomito e diarrea.
L’odore dell’eucalipto è uno dei più sgraditi ai gatti, che lo evitano istintivamente. Non è comune trovare un gatto a cui piaccia. L’ingestione di eucalipto, inoltre, può provocare sintomi come salivazione eccessiva, vomito, diarrea, debolezza e persino uno stato di depressione.
4. Banane

Le banane, in particolare la buccia, possono essere usate per impedire ai gatti di ficcare il naso dove non li vuoi. Non sono tossiche per i gatti, ma sono comunque odiate da loro.
Le banane non sono tossiche per gli animali domestici e per gli esseri umani rappresentano uno snack gustoso e ricco di nutrienti. Tuttavia, molti gatti sembrano non gradire il loro odore. In particolare, è la buccia di banana a risultare sgradevole, poiché contiene sostanze come estratti di acqua-acetone ed etile acetato, che i gatti trovano repellenti. Posizionare delle bucce di banana può essere un metodo utile per tenere i gatti lontani da piante in vaso o aiuole.
5. Menta da giardino e mentolo

I gatti solitamente odiano l’odore della menta, nonostante appartenga alla stessa famiglia dell’erba gatta, che la maggior parte dei gatti adora.
Molti gatti non gradiscono l’odore della menta fresca, anche se apprezzano l’erba gatta e la menta gatta, che appartengono alla stessa famiglia delle Lamiaceae. La menta da giardino è tossica per i gatti e, se ingerita, può causare vomito e diarrea. Il mentolo, un composto presente nella menta piperita e in altre varietà di menta, viene usato in medicinali contro la tosse, inalatori nasali e unguenti.
La maggior parte dei gatti trova l’odore del mentolo fastidioso e irritante. Al contrario, tigri, leoni e altri grandi felini ne sono attratti. Non a caso, nei giardini zoologici viene spesso utilizzato olio di menta piperita e altri profumi negli habitat dei grandi felini come parte di programmi di arricchimento mensile.
6. Caffè

Anche se ami l’odore della tua tazza di caffè mattutina, i gatti lo detestano, perché è tossico per loro.
Potresti iniziare la giornata con il profumo di una tazza di caffè appena fatto, ma per molti gatti questo odore è tutt’altro che piacevole. La caffeina, che appartiene alla famiglia dei composti metilxantinici ed è presente nei chicchi di caffè, nelle foglie di tè e nei semi di cacao, è tossica per gli animali domestici. La sua ingestione può avere effetti dannosi sul tratto gastrointestinale, sul sistema cardiovascolare e sul sistema nervoso centrale, e nei casi più gravi può risultare fatale se non trattata tempestivamente.
7. Pepe, senape e peperoncino

Non sorprende che le spezie piccanti siano sgradevolmente pungenti per i gatti.
La maggior parte delle spezie ha un odore troppo intenso per l’olfatto sensibile dei gatti. Pepe nero, senape e semi di peperoncino, ad esempio, spesso li fanno scappare immediatamente dalla cucina. È positivo che i gatti non tollerino questi aromi forti e acidi: il loro istinto li tiene alla larga, proteggendoli così dai potenziali effetti tossici.
8. Prodotti per la pulizia, disinfettanti, deodoranti e saponi

Gli odori dei prodotti per la pulizia, dei deodoranti per ambienti e dei saponi sono sgradevoli per i gatti.
Prodotti per la pulizia, disinfettanti, deodoranti, profumatori per ambienti e saponi contengono spesso sostanze chimiche e profumi intensi che la maggior parte dei gatti non sopporta. Molti di questi prodotti possono inoltre risultare tossici: se un gatto cammina su superfici trattate e poi si lecca durante la toelettatura, rischia di ingerire sostanze pericolose. È importante conservare tutti i prodotti domestici in modo sicuro, fuori dalla portata del gatto, e mantenere ben chiuso l’armadio delle pulizie. In caso di sospetta ingestione di una tossina, contatta immediatamente il veterinario.
Perché l’olfatto del tuo gatto è importante per te

Comprendere il forte senso dell’olfatto del tuo gatto ti aiuterà ad assicurarti che l’ambiente in cui vive sia accogliente e confortevole per lui.
I gatti sono animali molto esplorativi e si affidano al loro olfatto in diversi comportamenti quotidiani. Prima di mangiare annusano il cibo per verificarne la freschezza e spesso sentono l’odore della mano di una persona prima di farsi accarezzare. Allo stesso modo, percepiscono gli odori dell’ambiente per capire se sono piacevoli o sgradevoli, rilevanti o irrilevanti.
Per il tuo gatto è importante che la casa e il territorio abbiano un odore familiare e costante. Alterare questa percezione sensoriale con lettiere profumate, prodotti chimici forti per la pulizia o cambiamenti improvvisi come la sostituzione dei mobili può scoraggiarlo dall’usare la lettiera e causargli ansia o disagio.
Sapere quali odori il tuo gatto non sopporta può essere utile anche per tenerlo lontano da zone della casa o del giardino in cui non vuoi che entri, semplicemente distribuendo piccole quantità di quelle sostanze sulle superfici interessate.
In definitiva, comprendere quali profumi attirano o infastidiscono il tuo gatto ti permette di migliorare l’ambiente domestico, prevenire o gestire problemi comportamentali e favorire il suo benessere generale.
Cosa puoi fare per l’olfatto del tuo gatto

Evita di usare profumi troppo forti in casa, soprattutto quelli che solitamente non piacciono ai gatti.
Rispetta il senso dell’olfatto del tuo gatto evitando sostanze fortemente profumate come deodoranti per ambienti, prodotti per la pulizia, vernici, profumi e diffusori di oli o bastoncini. In questo modo ridurrai al minimo l’interferenza con la sua mappa olfattiva domestica.
I gatti si affidano all’olfatto per percepire sicurezza e benessere all’interno della casa. Evita di portare odori estranei dall’esterno: lascia le scarpe fuori dalla porta per non compromettere la sensazione di tranquillità del tuo gatto.
Quando introduci nuovi oggetti, fallo con attenzione. Spruzzare Feliway sugli oggetti prima di portarli in casa può aiutare a ridurre lo stress e a facilitare l’adattamento del gatto.
-
ASPCA. (2022). Elenco delle piante tossiche e non tossiche - Gatti . Recuperato l'11 ottobre 2022 da ASPCA: https://www.aspca.org/pet-care/animal-poison-control/cats-plant-list
-
Care, IC (2020, 1 settembre). Advanced Feline Behaviour for Vet Professionals Modulo 2 Senses and Communication. Regno Unito. Recuperato il 13 ottobre 2022
-
Sarah LH Ellis, IR (2013). Linee guida per le esigenze ambientali feline AAFP e ISFM. Journal of Feline Medicine and Surgery , 15, 219-230. Recuperato il 12 ottobre 2022