Il sonno è essenziale per i gatti, perché consente loro di recuperare energie in vista delle brevi ma intense esplosioni di attività che richiedono un grande dispendio energetico. Per questo motivo, i gatti domestici dormono in media dalle 12 alle 18 ore al giorno, e con l’avanzare dell’età tendono a dormire ancora di più.
Quando riposano, hanno bisogno di luoghi silenziosi e appartati all’interno della casa. La maggior parte dei gatti predilige spazi che offrano calore, una posizione rialzata, isolamento e soprattutto una sensazione di sicurezza: caratteristiche fondamentali per il loro comportamento durante il sonno.
La posizione in cui un gatto sceglie di dormire, il modo in cui si sistema e persino la persona con cui decide di condividere il sonno possono dirci molto sul suo stato d’animo, sulla salute e sul benessere generale.
Vediamo quindi come i gatti instaurano un legame con i loro padroni e quali fattori li portano a scegliere il loro compagno di sonno preferito.
Legame tra gatti
Di solito i gatti tendono a legarsi in modo particolare a una sola persona della famiglia, più che a distribuire equamente il loro affetto tra più individui.
Esperienze positive durante la fase di socializzazione precoce, come interazioni quotidiane e regolari nei primi mesi di vita, favoriscono lo sviluppo di un legame profondo con una persona in particolare. Allo stesso modo, un gattino malato che richiede attenzioni speciali può sviluppare un forte e duraturo attaccamento verso chi si prende cura di lui con costanza.
Una ricerca pubblicata sul Current Biology Journal ha dimostrato che alcuni gatti sviluppano legami emotivi molto forti con i loro accudenti, simili a quelli che si osservano nei cani e persino nei bambini. La maggior parte dei gatti fa affidamento sul proprio padrone per sentirsi al sicuro, soprattutto in situazioni di stress o quando si trova in un ambiente nuovo.
Il temperamento del gatto, il suo stato di salute, l’ambiente domestico e anche la personalità del proprietario sono tutti fattori che influenzano la formazione di un legame profondo. Con il tempo, la prevedibilità, la familiarità, la routine e la possibilità di avere controllo sulle interazioni e sull’ambiente, un gatto si affezionerà più facilmente a un proprietario paziente che rispetta i suoi tempi, piuttosto che a qualcuno che forza le interazioni.
Quando un gatto è legato al suo umano, spesso lo segue da una stanza all’altra. Può cercare la sua attenzione avvicinandosi e miagolando, oppure toccandolo con la zampa. Segnali come strofinarsi contro di te, darti delicate testate, fare le fusa o addormentarsi sul tuo corpo indicano chiaramente che sei la sua persona preferita.
Per costruire un legame ancora più stretto, chiamalo quando è l’ora del pasto invece di lasciare sempre il cibo a disposizione. Dedica del tempo al gioco quotidiano e, se apprezza essere spazzolato, mantieni una routine di toelettatura regolare. Anche l’addestramento con il clicker è un ottimo strumento per stimolare la sua mente e allo stesso tempo rafforzare la vostra relazione.
Cosa indica il sonno sociale nei gatti?
Il sonno sociale nei gatti domestici è piuttosto comune: i gattini, infatti, iniziano ad accoccolarsi con la madre e i fratellini già nelle prime settimane di vita. Anche i gatti cresciuti insieme fin da piccoli, o che hanno instaurato un legame sociale in giovane età, tendono a mantenere questo comportamento.
Dormire e riposare vicini, spesso toccandosi o persino intrecciandosi, è un chiaro segnale di legame sociale e di una relazione stretta tra felini. In casa, invece, gatti appartenenti a gruppi sociali diversi o che non hanno un buon rapporto possono condividere la stessa area di riposo, ma mantenendo una certa distanza: un comportamento che indica semplice tolleranza reciproca piuttosto che affetto.
In definitiva, quando un gatto sceglie di dormire con un altro animale domestico o con il proprio proprietario, sta comunicando che si sente sereno, protetto e felice. Vediamo quindi quali fattori influenzano la scelta del suo compagno di sonno preferito.
Come fanno i gatti a scegliere la persona con cui dormire?
Ci sono diversi motivi per cui i gatti scelgono con chi schiacciare un pisolino: vediamoli nel dettaglio.
Il caregiver primario
Molti gatti preferiscono dormire accanto al loro principale custode, ovvero la persona che comprende meglio i loro bisogni di specie, che li nutre con regolarità, si prende cura di loro ogni giorno e, in alcuni casi, li porta persino a passeggio con imbracatura e guinzaglio.
Apprezzano anche riposare con chi dedica loro tempo attraverso il gioco che simula la caccia e con chi offre attenzioni esclusive, senza distrazioni.
La persona che offre protezione

Quando un gatto si sente al sicuro e protetto, è in grado di rilassarsi.
La sicurezza ha un valore centrale per i gatti, poiché in natura ricoprono il doppio ruolo di predatori e prede. Per questo, quando scelgono un compagno di sonno, tendono a riposare accanto alla persona con cui si sentono maggiormente protetti, spesso in alto sul letto. Durante il sonno, infatti, il rischio di essere attaccati rappresenta per loro una seria minaccia alla sopravvivenza.
L’individuo a cui sono legati o a cui sono attaccati
Naturalmente i gatti possono sviluppare forti legami anche con i bambini, sebbene tendano ad affezionarsi in modo particolare a un individuo per tutta la vita. Un gatto legato al suo umano preferito lo seguirà ovunque, cercherà attenzioni e, quando può, dormirà su di lui, proprio come se fosse una coperta di sicurezza.
L’umano che fornisce loro calore
I gatti hanno un bisogno innato di calore, retaggio delle loro origini desertiche, dove la capacità di conservarlo era fondamentale per la sopravvivenza.
Il calore è essenziale soprattutto nei primi giorni di vita: i gattini appena nati lo perdono molto rapidamente e la madre utilizza il proprio corpo per mantenerli al caldo. Allo stesso modo, i piccoli si accoccolano insieme per regolare la temperatura corporea fino a quando non crescono abbastanza da farlo autonomamente.
Un gatto adulto mantiene lo stesso istinto e cercherà la persona con cui accoccolarsi che gli garantisca più calore e sicurezza. Per questo può scegliere di dormire vicino a te, accanto al tuo corpo o persino sulla tua testa, così da ricevere calore diretto e sentirsi protetto.
Il compagno che ha un odore familiare
I gatti sono animali naturalmente esplorativi e fanno grande affidamento sull’olfatto per distinguere ciò che è piacevole o spiacevole, rilevante o irrilevante. Poiché riescono a riconoscere le persone dal loro odore, possono scegliere di strofinare il muso contro di loro e dormire accanto a una figura familiare. In questo modo rafforzano la coesione sociale e, allo stesso tempo, marcano il territorio con il proprio profumo.
Il caregiver che rassicura durante gli attacchi di ansia
Un gatto particolarmente stressato o disorientato può scegliere di riposare o dormire accanto alla persona che lo rassicura nei momenti di ansia, grazie a carezze e tocchi delicati.
Allo stesso modo, un micio che soffre di ansia da separazione, moderata o più grave, tenderà a rannicchiarsi sul divano o sul letto accanto al suo umano di riferimento durante i pisolini, trovando in quella vicinanza sicurezza e conforto.
Perché al mio gatto piace dormire con me e non con mio marito?

Un gatto non si diverte a dormire accanto a qualcuno che russa o che tende a rigirarsi nel letto! Sceglierà invece un dormiglione.
Un gatto tende istintivamente a dormire con la persona con cui ha instaurato un legame forte. Di solito si affeziona a un custode principale, colui che lo nutre, gioca con lui e gli dedica tempo e attenzioni.
Un’altra ragione per cui il tuo gatto preferisce dormire accanto a te è che gli offri calore e sicurezza. Inoltre, il tuo lato del letto rappresenta spesso un punto di osservazione ideale e, rispetto a quello di tuo marito, può offrire anche più spazio per accoccolarsi comodamente.
Infine, se tuo marito russa, si muove spesso nel sonno o si sveglia più volte durante la notte disturbando il gatto, è naturale che quest’ultimo preferisca dormire accanto a te, soprattutto se sei una persona dal sonno profondo e tranquillo.
Dovresti lasciare che il tuo gatto dorma con te?
Permettere al gatto di dormire con te è una scelta del tutto personale.
Ci sono diversi benefici nell’addormentarsi accanto a un micio che fa le fusa con soddisfazione: può ridurre lo stress, abbassare la pressione sanguigna e rafforzare il legame che già condividete. Tuttavia, ci sono situazioni in cui potresti preferire limitare o evitare il sonno condiviso, ad esempio in caso di allergie, problemi respiratori, rischio di parassiti o comportamenti notturni vivaci che disturbano il tuo riposo.
Se vuoi ridurre al minimo le interruzioni notturne e garantirti un sonno ristoratore, scopri i nostri 11 consigli per addestrare il tuo gatto a dormire tutta la notte.
Leggi anche: 9 cambiamenti nel comportamento del gatto di cui preoccuparsi
-
Atkinson, T. (2018). Practical Feline Behaviour. Wallingford, Oxfordshire, Regno Unito: CABI. Recuperato il 25 gennaio 2023
-
Care, IC (2020, 1 settembre). Modulo 5 Creare una casa a misura di gatto. International Cat Care Advanced Feline Behaviour per professionisti veterinari . Regno Unito. Recuperato il 19 gennaio 2023
-
Kristyn R. Vitale, AC (23 settembre 2019). Legami di attaccamento tra gatti domestici ed esseri umani. Current Biology, 29 (18), PR864-R865. doi:https://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(19)31086-3
-
Smith BP, HP (2017, 28 settembre). Un approccio multispecie al co-sleeping: integrare le pratiche di co-sleeping uomo-animale nella nostra comprensione del sonno umano. PubMed , 255-273. Recuperato il 26 gennaio 2023 da https://link.springer.com/article/10.1007/s12110-017-9290-2