
Trovare qualche scarafaggio in casa è inevitabile in molte zone, e anche un gatto domestico può imbattersi in loro. Sebbene probabilmente consideriate gli scarafaggi disgustosi per via delle loro abitudini poco igieniche, i loro movimenti rapidi e furtivi spesso stimolano la curiosità dei nostri amici felini.
Sebbene l’istinto di caccia di alcuni gatti venga soddisfatto inseguendo, catturando e giocando con gli scarafaggi, altri finiscono per mangiarli. Con l’interesse globale crescente verso fonti di cibo alternative, è stato dimostrato che gli scarafaggi sono insetti molto nutrienti e vengono utilizzati come alimento sia per gli esseri umani sia per gli animali, oltre a trovare impiego nell’industria farmaceutica e in quella della bellezza.
In caso di infestazione, potresti anche essere sollevato se il tuo gatto contribuisce a tenere sotto controllo i parassiti, ma purtroppo mangiare scarafaggi può comportare rischi per la salute dei nostri animali domestici. In questo testo vedremo perché i gatti mangiano gli scarafaggi, quali potrebbero essere i possibili benefici, ma anche i motivi per cui può essere dannoso e come impedirglielo.
Perché i gatti mangiano gli scarafaggi?

I gatti domestici moderni conservano ancora molte somiglianze, sia genetiche che comportamentali, con i loro antenati selvatici. I campioni di DNA raccolti da gatti domestici in diverse parti del mondo hanno mostrato una quasi identità con il gatto selvatico africano e oltre il 95% di somiglianza con quello delle tigri.
Questo significa che, anche se offriamo ai nostri gatti domestici cibo in abbondanza, l’istinto di caccia e di predazione resta molto forte. Le dimensioni relativamente grandi delle blatte rispetto ad altri insetti, unite ai loro movimenti rapidi e irregolari, rendono per molti gatti quasi irresistibile l’impulso di inseguirle e catturarle.
La natura curiosa dei gatti più giovani li rende particolarmente inclini a interessarsi a uno scarafaggio: spesso lo annusano, lo leccano e lo colpiscono, prima di provare a mangiarlo come fosse uno spuntino.
I gatti sono carnivori stretti (obbligati) e hanno bisogno di tessuti animali per soddisfare i loro fabbisogni nutrizionali. A differenza degli onnivori come i cani, non sono in grado di sintetizzare autonomamente alcuni aminoacidi (come la taurina) e vitamine, che devono quindi essere già presenti nella loro dieta.
Studi hanno evidenziato che i gatti selvatici includono comunemente nella loro dieta invertebrati come cavallette, grilli e scarafaggi, oltre a piccoli mammiferi, uccelli, rettili e anfibi. Catturare e mangiare insetti rappresenta quindi un comportamento del tutto naturale.
Mangiare scarafaggi apporta qualche beneficio nutrizionale?

Esistono migliaia di specie di scarafaggi, considerati tra gli insetti di maggior successo al mondo. Solo poche di queste specie sono classificate come infestanti.
La più grande tra le blatte comuni è la blatta americana (Periplaneta americana), che ha attirato interesse nella ricerca di fonti alternative di cibo e proteine, utili per affrontare il cambiamento climatico e la carenza di carne.
In alcune parti del mondo, gli scarafaggi vengono impiegati come alimento per il bestiame e per l’uomo, oltre a trovare applicazione nell’industria farmaceutica, in quella cosmetica e nella medicina tradizionale cinese. È stato persino promosso un latte cristallino derivato dagli scarafaggi come potenziale superfood.
Ma ci sono benefici nutrizionali per i gatti quando mangiano scarafaggi? Uno studio sul valore degli scarafaggi americani come fonte di cibo per persone e animali ha concluso che si tratta di insetti altamente nutrienti, capaci di fornire una buona quantità di proteine, grassi e diversi minerali.
Esistono anche diete commerciali per animali domestici che utilizzano proteine derivate dagli insetti. Sembra interessante, vero? Potresti pensare che il tuo gatto possa integrare la sua alimentazione con qualche scarafaggio di tanto in tanto. Tuttavia, il valore nutrizionale dipende da diversi fattori, come l’età e la specie dello scarafaggio, oltre alla sua fonte di cibo (possono nutrirsi di tutto, dalla vegetazione in decomposizione agli avanzi nel bidone della spazzatura).
Inoltre, gli insetti considerati nello studio erano stati macinati, mentre quando un gatto cattura e mangia uno scarafaggio intero, il guscio esterno duro (esoscheletro) risulta difficile da digerire e riduce quindi il valore nutrizionale effettivo.
È pericoloso per il mio gatto mangiare gli scarafaggi?
Sebbene gli scarafaggi possano offrire qualche beneficio nutrizionale come spuntino per i gatti, purtroppo comportano anche diversi rischi per la loro salute:
- Anche se non sono velenosi, gli scarafaggi possono mordere.
- Masticare i loro esoscheletri duri può causare traumi alla bocca, e i frammenti affilati possono rappresentare un rischio di soffocamento se restano bloccati nella gola del gatto.
- Le parti indigeribili dell’esoscheletro possono irritare il tratto digerente, causando sintomi come vomito e diarrea, e in alcuni casi possono perfino portare a un blocco intestinale.
Dato il loro stile di vita poco igienico e legato alla ricerca di cibo nei rifiuti, gli scarafaggi rappresentano anche un rischio sanitario, poiché possono trasportare batteri e parassiti potenzialmente pericolosi, raccolti mentre frugano tra cibo avariato, spazzatura e materiale fecale, come:
- Salmonella
- Giardia
- Toxoplasmosi : i principali esperti di gatti (ISFM) consigliano di impedire ai gatti di cacciare e mangiare gli scarafaggi, poiché sono portatori di questa spiacevole malattia.
- Alcuni vermi come l’Ollanulus tricuspis.
Un ulteriore pericolo per la salute dei gatti è rappresentato dal consumo di scarafaggi avvelenati con insetticidi. È comprensibile che, data la minaccia di malattie che gli scarafaggi comportano, molte persone scelgano di utilizzare pesticidi o di rivolgersi a un disinfestatore. Tuttavia, questo espone i gatti al rischio di ingerire sostanze chimiche pericolose se dovessero mangiare scarafaggi avvelenati.
Per fortuna, a meno che un gatto non sia estremamente affamato, è raro che si cibi di scarafaggi morti avvelenati.
Cosa fare se il tuo gatto ha mangiato gli scarafaggi
È importante ricordare che, se sei preoccupato per la salute del tuo gatto o noti sintomi insoliti, dovresti sempre chiedere consiglio al veterinario. Se lo vedi masticare uno scarafaggio e ingoiarlo prima che tu possa intervenire, tienilo sotto stretta osservazione.
Se compaiono segni immediati di sofferenza come sbavamento, conati di vomito o difficoltà respiratorie da soffocamento, è fondamentale cercare subito assistenza veterinaria. Se invece sembra stare bene, continua a monitorarlo nei giorni successivi e contatta il veterinario se sviluppa sintomi come vomito, diarrea, eccessiva salivazione, perdita di appetito, letargia, tremori o convulsioni.
Nel caso in cui sospetti che gli scarafaggi possano essere stati avvelenati con insetticidi, contatta immediatamente il veterinario per ricevere supporto e indicazioni. Ricorda inoltre l’importanza di sverminare regolarmente il gatto e assicurati che i trattamenti siano aggiornati se lo sorprendi a mangiare uno scarafaggio.
Come impedire al tuo gatto di mangiare gli scarafaggi
Come già detto, i gatti hanno istinti molto forti e le blatte rappresentano una preda ideale per mettere alla prova le loro capacità di caccia. Se noti che il tuo gatto sta inseguendo una blatta, prova a distrarlo con un bocconcino appetitoso o con un gioco stimolante e, se possibile, rimuovi la blatta da casa.
I gatti ben nutriti hanno meno probabilità di mangiare davvero le blatte, anche se continueranno a divertirsi a inseguirle e colpirle. Assicurati che il tuo gatto (soprattutto se vive esclusivamente in casa) abbia molte occasioni per sfogare i suoi comportamenti naturali di caccia attraverso giocattoli, giochi interattivi e puntatori laser, così sarà meno interessato a preoccuparsi di una blatta occasionale.
Gli scarafaggi sono attratti da qualsiasi cosa possa sembrare commestibile, quindi è importante mantenere la lettiera e le ciotole del cibo del tuo gatto sempre il più pulite possibile. In caso di infestazione, rivolgiti a un disinfestatore professionista e assicurati di discutere con lui la sicurezza dei pesticidi che intende utilizzare, in modo da proteggere la salute del tuo gatto.
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